Una sala consiliare gremita, questa mattina, ha fatto da sfondo alla cerimonia ufficiale organizzata dall’Amministrazione comunale per celebrare il 50° anniversario del gemellaggio tra Macerata e Weiden.
Tra gli invitati alla manifestazione, oltre naturalmente ad una folta rappresentanza della cittadina bavarese, anche le delegazioni delle altre città gemellate con Macerata, Issy Les Moulineaux, Floriana e Kamez, il prefetto Pietro Giardina, l’onorevole Irene Manzi, il presidente del Consiglio comunale, Romano Mari, l’assessore alla Cultura Massimiliano Sport Bianchini in rappresentanza della Provincia, gli ex sindaci Carlo Cingolani, Anna Menghi e Giorgio Meschini, il vice questore Luigi Nappi, Alfredo Cesarini in rappresentanza della Camera di Commercio, il pro rettore dell’Università di Macerata Rosa Marisa Borraccini, il professor Stefano Lucinato in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti, e tanti consiglieri comunali.
“Una nazione può stare senza tesoro ma non può stare senza amici” è stato l’incipit del discorso di apertura dei festeggiamenti, rivolto alla platea da parte del sindaco Romano Carancini Una frase di Padre Matteo Ricci tratta dal libro Dall’amicizia, la stessa riportata sullo striscione di benvenuto che da giorni è appeso al balcone del Comune in occasione di questo anniversario.
Nel suo intervento il sindaco Carancini ha ripercorso la storia del gemellaggio, ha ricordato le sue radici, il legame tra le due comunità fatto di iniziative e incontri, di scambi culturali, turistici, economici, sociali e commerciali: “Tanto è stato fatto sulla strada della reciproca conoscenza – ha affermato il sindaco – ma certo tanto può e deve essere fratto per accrescere ulteriormente i vincoli che ci uniscono da 50 anni” e rivolgendosi al sindaco di Weiden, Kurt Seggewi ha detto: “onorandoci della sua presenza, lei ha offerto una preziosa testimonianza della sua disponibilità ad operare in questa direzione, per congiungere i nostri sforzi al fine di assicurare la continuità e lo sviluppo di questi legami che si traducono in effettivi benefici per le nostre popolazioni”.
Il sindaco Carancini, infine, strappando un applauso degli intyervenuti, ha ricordato anche una celebre frase tratta dall’altrettanto celebre canzone dei Queen, Friends will be friends : “È facile amare perché hai degli amici su cui puoi contare. Gli amici resteranno amici. Quando hai bisogno di amore loro ti danno cure ed attenzioni…”.
Il borgomastro di Weiden, dopo aver ripercorso anche lui le tappe del lungo legame, ha ricordato il rapporto tra gli studenti maceratesi e i suoi giovani connazionali sottolineando come “i gemellaggi siano rivolti verso il futuro, perciò lo scambio culturale tra ragazzi ricopre da noi un ruolo centrale” e ancora “rendere possibile questa esperienza per le generazioni successive è un elemento fondante dei gemellaggi tra città poiché ciò permette di tollerare gli estranei e di vedere al di là del proprio naso. Queste sono competenze che diventano sempre più indispensabili in un’Europa che cresce insieme in un mondo globalizzato. Per questo motivo i gemellaggi sono un piccolo ma fondamentale mattone per la casa Europa”.
Rinnovato l’accordo di gemellaggio tra Macerata e Weiden, i due sindaci hanno apposto la loro firma nel registro d’onore e hanno premiato i finalisti e il vincitore del concorso di idee promosso tra gli studenti maceratesi per l’ideazione di un logo che rappresentasse l’anniversario.
Chiusura ufficiale della manifestazione con l’Inno alla gioia eseguito dalla Salvadei Brass, che ha accompagnato l’intera cerimonia con diversi brani musicali e le tradizionali foto di rito.
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Visto che questa mattina ai grandi festeggiamenti Italo-Tedeschi nell’atrio del Comune era presente oltre al Sindaco anche Ivano Tacconi e tutti gli altri ex DC, si poteva spendere qualche parola nel ricordare il validissimo impegno profuso in ambito politico, sociale, sindacale e professionale di Arnaldo Marconi(1921-2008) che 11/4/1963 firmò il gemellaggio Sindaco di Macerata persona molto stimata ed apprezzata in città prima come consigliere comunale 1951/1956 e poi Sindaco dal 1957/1964.
A quando un gemellaggio con una città inglese??
Ricordo che agli inizi degli anni 80 grazie a questo gemellagio, partecipai assieme a tanti altri ragazzi delle scuole superiori ad uno degli scambi culturali tra studenti, che i comuni annualmente organizzavano: gli studenti maceratesi ospitavano in famiglia dei coetanei di Weiden per due settimane (solitamente ad inzio giugno), e poi per uguale durata (verso la fine di giugno ed inizio di luglio) erano ospiti nella famiglia tedesca. A Macerata i ragazzi tedeschi ed a Weiden i ragazzi maceratesi andavano a scuola ad imparare la lingua straniera.
Sono state delle esperienze molto utili e formative, ed economicamente alla portata di tutti (perchè il viaggio era in treno e perchè in Germania si era ospiti).
Spero veramente che in tutti questi anni il Comune abbia continuato e continui per gli anni a venire ad offrire queste opportunità ai giovani maceratesi.
Carissimo Sig. RENZO1953,Durante la cerimonia, il mio pensiero non so perchè è stato sempre per l’ideatore di questo gemellaggio 1963 Sindaco ARNALDO MARCONI. Nel vedere gli Ex Sindaci, Carlo Cingolani, Giorgio Meschini e Anna Meghi mi sono sentito di più a casa mia. Purtroppo tutti noi eravamo come comparse e presenti alla sola cerimonia della sala consigliare. Parlare di Arnaldo Marconi, Sindaco e sindacalista persona molto stimata non solo in città, avrebbe dato fastidio al nuovo clima politico che si è creato in consiglio comunale di Macerata. Parlare di vecchi e presenti (uno solo dichiarato) Democristiani fa innervosire i sedici gruppi politici esistenti che oggi vivono di rendita politica grazie anche al grande Sindaco Arnaldo Marconi.
Sig. Tacconi
A vedere tutti gli ex Sindaci schierati, assieme al presente, a me sinceramente mi sarebbero tornati in mente immediatamente (e come un cazzotto in pieno stomaco) le brillantissime, intelligentissime e celebrate opere amministrative degli ultimi 20 anni (le prime che mi vengono in mente, ma ce ne saranno altre 100):
Il Centro Fiere di Villa Potenza,
Parcheggio Giardini Diaz.
la SMEA,
il Cosmari,
Parcheggio Autocorriere Piazza Pizzarello,
Le Piscine di Fontescodella,
la Cittadella dello Sport,
il CEMACO
la Galleria delle Acque Perenni (già nota come Galleria Fontescodella),
la Minitematica,
il Piano Casa
(e avrei cominciato a sentirmi male, molto male…..)