di Laura Boccanera
“Le amministrazioni intervengano nelle periferie della città, negli ‘hotel house’ presenti a pochi chilometri da Civitanova”. E’ una denuncia che riguarda minori in difficoltà spesso abbandonati, figli di persone che vivono la crisi quotidianamente e di donne che si arrangiano come possono per sbarcare il lunario quella che Sel mostra dopo aver fatto controlli e verifiche. Una situazione di difficoltà sulla quale i responsabili locali di sinistra ecologia e libertà chiedono venga fatta luce: “Come si vive e chi vive nella periferia Civitanovese e in particolare nell’area ai confini con Porto Potenza Picena – chiede Sel – questa area contigua fra i Comuni di Civitanova e Potenza Picena è di fatto una grande periferia anche multietnica con un alto rischio sociale a causa di situazioni sociali ed economiche di integrazione gravi e difficili. Su quest’area di confine le amministrazioni comunali di Civitanova e Potenza Picena dovrebbero accendere una luce e porre in atto forti interventi sociali”. Sel elenca anche una serie di episodi piuttosto gravi accaduti nello stabile, con bambini lasciati soli per qualche ora mentre uno dei due genitori era al lavoro o assente: “Stiamo parlando di un’area urbana marginale e marginalizzata come se fosse una terra di nessuno. Queste emergenze sociali si stanno aggravando nel troppo silenzio ed è necessario trovare soluzioni urgenti. Non ci sono scuse come “non ci sono i soldi” quando si impiegano tanti fondi per altre iniziative e quando strumento sociali del nostro Comune come l’Istituto Paolo Ricci ha un avanzo di amministrazione che supera il milione di euro. Ora si metta subito in moto una seria verifica della situazione complessiva e si valuti un accordo di programma fra i due comuni”.
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Condivido in pieno l’appello di SEL.
il sindaco si preoccupa talmente dei giovani che sta eliminando la struttura di pronta accoglienza per giovani di Civitanova Alta.!
Ci vuol fare una casa per accogliere…….
bravi SEL.
adesso, per favore, informate la vostra Boldrini, aiutatela ad immaginare l’Italia così povera.
così la Boldrini potrà concentrarsi sui reali problemi della gente anzichè dedicare immani energie e soldi pubblici con le indagini della polizia postale per stanare qualche poveraccio cha aveva osato condividere un suo fotomontaggio. neanche in Cambogia.
Per questo problema deve essere coinvolta la Prefettura di Macerata, sia per il tipo di disagio, sia perché l’area interessata appartiene in parte al Comune di Civitanova e in parte a quello di Potenza Picena (se ho ben capito).
L’appello di SEL squarcia il velo dell’ipocrisia e del silenzio.Tutti sanno e per prime le autorità e le istituzione che quell’area fra i Comuni di Civitanova e Potenza Picena è a rischio sociale e non solo.Il contenuto delle affermazioni è chiaro: bambini che saltano la scuola per motivi sociali e a rischio.Vogliamo dimenticare che qualche mese fa in quella zona nei palazzi anistante la spiaggia una ragazza è stata uccisa? Facciamo finta delle residenze ambigue?Il problema è grave e gli assessorati ai servizi sociali debbono intervenire con urgenza o aspettiamo che avvenga l’irreparabile? Cero anche la Prefettura deve intervenire ma si faccia presto.