di Filippo Ciccarelli
“Il Pd si assuma la responsabilità di fare un nome, ha perso 55 giorni. Abbiamo perso un punto di prodotto interno lordo, vogliamo fare questo Presidente o no?”. E’ un Adolfo Guzzini molto determinato quello che è intervenuto ieri a Ballarò, programma di approfondimento politico condotto in prima serata su Rai 3 da Giovanni Floris. Lo stallo politico sorto dopo il voto di febbraio, che di fatto ha spaccato in tre la rappresentanza politica in Parlamento, è acuito dalla necessità di trovare un nuovo inquilino per il Quirinale, vista la scadenza del mandato affidato a Giorgio Napolitano. Il Movimento 5 Stelle ha proposto Milena Gabanelli, la più votata dagli iscritti del partito: ma la giornalista di Report ha scelto di rinunciare, ed anche Gino Strada, secondo dopo la Gabanelli alle “Quirinarie” del M5S, sarebbe deciso a tirarsi indietro, per cui la preferenza del M5S si sposterebbe su Stefano Rodotà. Il Pd starebbe cercando un nome “non sgradito” al Pdl, anche se ormai il tempo stringe e ancora non si vede con certezza chi possa essere quella figura di garanzia appoggiata dai partiti. “Dobbiamo dare una risposta immediata, ci vogliamo arrivare o no ad un Presidente che unifichi il Paese?” ha rimarcato Guzzini, che ha evidenziato le difficoltà sempre più insopportabili per il mondo dell’impresa, asfissiato dalla mancanza di liquidità.
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eccellente intervento
A Ballarò..tutti dicono gradi frescacce…solo due persone dicono cose serie, pacatamente..ma con decisione. Guzzini e Della Valle. Due marchigiani…UN MOTIVO CI SARA’……cerchiamo di capirlo!
Bravo Adolfo, parlato bene e chiaro.
oggi la teuco guzzini firma un accordo coi sindacati per mettere in mobilità 120 persone. no comment.
Certi teoremi non li ammetto, specie quando la dimostrazione manca.
L’italia è una repubblica parlamentare. Il parlamento è stato eletto dai cittadini, cittadini che hanno cercato e voluto l’ingovernabilità.
Si ricerchi un mio vecchio post in cui, prima delle elezioni, avvertivo dei rischi dell’ingovernabilità. La gente se ne è fregata, ha fatto il suo voto di protesta. E che ora non protesti: sono le ovvie conseguenze.
Siamo solo all’inizio della fine. Tra poco la liquidità finirà (leggete in giro: l’inps dice di avere fondi fino al 2015, per la cassaintegrazione mancano vari miliardi di euro, i comuni non hanno soldi, etc.). Le attività produttive sono ferme o fallite, le poche aziende che continuano a fare il made in italy producono all’estero i semilavorati. É il crepuscolo. Ma stavolta la colpa è nostra.
Mesi fa prevedevo i morti per le strade. Anche qui ci siamo arrivati, con un incremento di suicidi che nessuno non conta neanche più. L’ISTAT non tiene più la contabilità di chi si toglie la vita, ma chi viaggia in treno sa che ogni giorno qualcuno, da qualche via, si butta sotto il treno in corsa.
Grazie dell’informazione. E’ che io sarà da circa 4 anni che non vedo più queste trasmissioni. In passato solo discorsi ripetitivi ridondanti, dibattiti politici ed urla che non portavano a nulla.
In Parlamento, Bersani, col viatico di Berlusconi, sta assassinando il PD e il centrosinistra. Congratulazioni…
Credo che Floris, dopo vari anni di conduzione di Ballarò, dove viene foraggiato dalla greppia statale, sia solo
un povero cretino. Che mentre dovrebbe affrontare chiaramente i problemi in cui questo paese di emme, versa,
si preoccupa solo di fare bella figura
Credo che Floris, dopo anni, anni di conduzione di “””Ballarò””” in cui ha dimostrato di essere solo un povero
cretino leccaculi, si preoccupa solo di fare bella figura nei confronti sempre di una sola parte politica: la sinistra
e questo mette a disagio anche chi ha sinistra milità. Per un semplice motivo, che la trasmissione è sempre orientata alle lodi sperticate di una sola parte politica, non solo, ogni qual volta il discorso prende una determinata piega
lui si preoccupa sempre di interrompere. Capisco benissimo che abbiamo una destra che fa pietà, ma non può
essere lui a deciderlo, quindi non deve fare il partigiano. Fa solo danni. Per quanto concerene il Sig. Guzzini
se avete notato, Floris ha anche tentato la solita manovra e quando a visto la malparata ha spiattellato la sua
risatina da perfetto cretino. Il Sig. Guzzini è riuscito ad imporsi, ma le intenzioni del cretinetti Floris erano
altre. Giochetti del genere non gli sono riusciti nemmeno con Della Valle, motivo per cui vedrete che difficil
mente inviterà di nuovo i due marchigiani. Quando si tratta di politici non della sua parte li sbeffeggia a piaci
mento senza rendersi conto che non è il proprietario della RAI, ma semplicemente un tizio che ci grufola
dentro, come decine di suoi colleghi. Altra cosa è la trasmissione di Santoro, dove determinati temi o problemi
vengono esposti chiaramente alla luce del sole senza bisogno di sotterfugi. In altro contesto, Floris farebbe
solo scompisciare dal ridere.