“Procederemo ad una mozione di sfiducia per il sindaco. Di fronte alla diffida dell’ Alfad ha comunque consentito lo svolgimento della manifestazione, è un gesto di grave irresponsabilità”. Il centrodestra civitanovese parla di “fatto gravissimo” e di “occupazione abusiva” per quanto avvenuto lo scorso fine settimana nei locali dell’ex fiera (leggi l’articolo) e ora stanno preparando una mozione per sfiduciare il sindaco che verrà presentata nel prossimo consiglio comunale. Al centro il rapporto fra Alfad e Comune e la federazione del centrodestra si dice preoccupata per quanto avvenuto. Secondo la minoranza Corvatta non avrebbe rispettato non solo la diffida a procedere, ma non avrebbe convocato neanche la commissione di vigilanza che assicura il normale svolgimento degli eventi in accordo con le forze interessate come polizia municipale e vigili del fuoco. “E’ stata una manifestazione abusiva e all’oscuro dei partecipanti oltretutto – commenta Sergio Marzetti, il sindaco agisce senza tener conto dei regolamenti e ha occupato gli spazi per la festa della famiglia. Siamo di fronte ad un’amministrazione che non rispetta le regole”. L’opposizione ricorda poi come si sono svolti i rapporti fra amministrazione, regione e Alfad. Il sindaco chiama la Regione, che però riferisce di dover contattare l’Alfad che ora ha in concessione lo spazio in virtù della convenzione firmata l’8 gennaio: “una convenzione che tra l’altro il sindaco non ha mai firmato – aggiunge Ciarapica – Corvatta ora fa appello all’articolo 6 della convenzione, ma lui non l’ha firmata e al di là dei carteggi intercorsi manca la riunione della Commissione vigilanza e c’è una diffida del 23 febbraio. Avrebbe dovuto sospendere tutto invece è andato avanti”. Il tema della fiera sarà al centro anche del prossimo consiglio comunale del 5 marzo con ben due interrogazioni sul futuro del nuovo spazio espositivo. “La nostra prima interrogazione è del 24 gennaio – dichiara Massimo Mobili – ma ad oggi ancora non abbiamo saputo nulla. Vogliamo sapere che fine farà la nuova fiera, chi sono questi imprenditori e come vogliono gestirla, abbiamo saputo da voci in circolazione che l’idea è quella di farla gestire da una proloco. Siamo preoccupati, perdere le manifestazioni fieristiche comporta un grave danno per le attività economiche, specie in un momento come questo. Rischiamo l’isolazionismo e di creare con la nuova fiera una cattedrale nel deserto senza una gestione di gente qualificata”.
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ma quando non vi va giù de non commanna fate i boni
Quando ci si renderá veramente conto della sciagura che si stá abbattendo su Civitanova Marche sará tragicamente tardi, la cittá è stata messa in liquidazione e l’Amministrazione Corvatta stá facendo bene il suo lavoro di liquidatori, tra poco cari amici Civitanovesi si chiude bottega.
Presentare una mozione di sfiducia non penso proprio fosse il caso, dato che non penso ci siano okkupatori di poltrone che vogliano dare la sfiducia a chi gli ha garantito di essere lì dopo 17 anni di non opposizione. I fatti di questi mesi di non governo sono ampiamente testimoniati: IMU al massimo, senza esenzioni per le prime case; riapertura di vecchi rancori ideologici, in precedenza sopiti; opere pubbliche immobilizzate e nuovi progetti inesistenti; recupero di crediti con il nuovo centro commerciale CIvita Park non attuati; vicinanza più ai rom rispetto che alla cittadinanza (e che volete pretendere da un assessore che non ha preso neanche 100 voti personali, tutto va in proporzione); ente fiera preso in considerazione solo per iniziative personali. questa è la politica di chi oggi ci amministra: lotta all’ideologia ed okkupazione. Ma se io domani vado alla pinacoteca e ci faccio dentro una festicciola tra amici, dicendo che mi ha autorizzato il sindaco, posso essere soggetto a denuncia oppure mi fanno trovare anche i tavoli apparecchiati?
Penso che sarebbe stata più opportuna una mozione di censura
Qualsiasi cosa purchè si fermi il declino della città! Purtroppo la storia è quella che racconta Diomedi, e ci coinvolge tutti. Non è chi “commanna”, ma come.
Ma quale censura, cosa altro devono ancora combinare per farci capire che non sono in grado di amministrare una cittá come la nostra??? cacciarli a malo modo sarebbe poco, secondo me dovrebbero anche pagare i danni, invece a subirne le conseguenze saranno ancora una volta i Civitanovesi, ma farsi incantare da questi……. ce la siamo cercata…….