Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, i consiglieri comunali Marco Guzzini, Deborah Pantana (Pdl) hanno partecipato alla cerimonia per la commemorazione delle vittime delle foibe, insieme al consigliere Fabio Massimo Conti che è il promotore dell’iniziativa, per ricordare quei cittadini di nazionalità italiana che risiedevano in Istria e Dalmazia, uccisi dai partigiani jugoslavi e gettati nelle voragini carsiche, le foibe appunto.
Scrive il circolo di Azione Giovani Maurizio Fattori: “Come ogni anno si è tenuta in via Vittime delle Foibe a Macerata la commemorazione in ricordo dei connazionali uccisi in Istria, in Dalmazia e Fiume e degli esuli cacciati dalla propria terra d’origine: la “colpa”, quella di essere italiani.
Il circolo di Azione Giovani Macerata “Maurizio Fattori” nel 2007 raccolse 1500 firme grazie alle quali venne intitolata, dall’amministrazione Meschini, la strada che collega la galleria delle fonti a Villa Potenza.
Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 è stato istituito il giorno del ricordo per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata:
« La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata […] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero”.
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http://www.carmillaonline.com/archives/2007/02/002140.html
…ottima scelta del Sindaco Carancini, queste giornate deve essere valorizzate per ricordare tutte le vittime ingiustamente uccise durante la guerra a differenza dell’amministrazione comunale Civitanovese che ha voluto cancellare e non ricordare questa giornata commmemorativa.
Bravo Sindaco,
ritengo doveroso, per futura memoria, commemorare l’evento delle Foibe e quello del marsacro compiuto dai nazzisti.