di Filippo Ciccarelli
Proseguono senza sosta le notifiche delle tante multe elevate grazie all’occhio elettronico del varco Ztl (leggi l’articolo): tra i sanzionati anche Guido Latini, che abita a Macerata fuori dal centro storico e si è visto recapitare a casa un verbale con annesso bollettino per il pagamento del transito non autorizzato alle ore 19.36 di domenica 30 dicembre al varco di via Don Minzoni. La sanzione, applicata in misura ridotta, è di 76 euro, ai quali si aggiungono 7.80 per spese di visura e 7.20 di spese postali. In totale 91 euro per aver transitato in via Don Minzoni alle 19.36 di domenica 30 dicembre; non si tratta proprio di spiccioli, specie in un momento di difficoltà economica come questo.
“Sono un habitué del centro storico, mi piace farci le passeggiate e dopo le 19 prendo la macchina per entrarci – spiega il signor Latini – anche se penso di essere uno degli ultimi frequentatori rimasti. Al di là delle spese accessorie della multa, che mi sembrano elevate, credo che in questo modo non si aiuti il centro. Sicuramente sarò stato distratto io e non avrò visto i cartelli con i nuovi orari, ma se il Comune vuole fare cassa così non penso che sia il modo giusto. Non lamentiamoci, poi, se le attività chiudono, è l’ennesimo atto da parte dell’Amministrazione che va contro il centro storico, per non parlare poi del degrado ai Cancelli e allo Sferisterio, che credo sia sotto gli occhi di tutti”.
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mi chiedo più che altro perchè non sia possibile pagare la sanzione in misura ridotta nell’immediato, nel caso in cui ci si renda conto ci aver commesso l’infrazione. Si potrebbe prevedere una sorta di “sanatoria”, come peraltro previsto in altri comuni italiani, per chi intende regolarizzare la propria posizione in anticipo con una riduzione della sanzione e senza sborsare ulteriori spese accessorie. ma sarebbe troppo poco remunerativo…
l’Amministrazione ha raggiunto il suo scopo 🙁
Anch’io sono un abituè del centro storico spesso anche prima delle ore 19:00 ma multe dall’occhio elettronico non ne ho mai prese.
Vivo il centro camminando e così facendo evito sia le multe che il biglietto dei parcheggi con gioia mia e tristezza del Comune e sue società delegate a far cassa.
Premetto di essere privilegiato perchè non abito nelle frazioni ma in semplice periferia .
Ps.
Camminando vedo vetrine e proposte affisse, ed anche quanti slalom debbono fare i miei concittadini per evitare le macchine in entrata ed uscita, con buona pace delle attività che non ne traggono a mio parere vantaggio.
Tra un pò in centro rimarranno solo loro e le telecamere, voglio vedere poi a chi le fanno le multe, ahahahahahh!!!!!
premetto che per me le auto nel centro storico non dovrebbero proprio entrare, ma se proprio uno deve entrare almeno si guardi gli orari. Scusate ma prendere multe del genere è da sciocchi; e poi si protesta pure!!!!!!!
Le spese sono veramente eccessive e non comprensibili.
Quando furono installate le telecamere (notifiche del gennaio 2008) le spese erano di 8 euro senza alcun cenno esplicito alle spese di visura.
Mi è pervenuta venerdì una multa perché la mia bici da corsa non era dotata del “dispositivo di segnalazione acustica” (sì avete capito bene!! non aveva il campanello) e le spese di notifica sono di 8 euro.
Bello sarebbe se le multe, anzichè elevarle a coloro che entrano in centro, le elevassero a coloro che, in Corso Cavour ed in Corso Cairoli, effettuano soste e/o fermate sul lato destro limitando il regolare flusso del traffico, creando pericolo per i pedoni ed innescando probabili incidenti; il tutto perchè magari si debbono acquistare le sigarette…….. !!!!!!!!!!!!!!!
Chissà se quei vigili, che spesso sono in servizio, si sono mai domandati cosa pensano di loro quegli automobilisti costretti a fare gli slalom tra le auto ed i pedoni in C.so Cairoli o in C.rso Cavour ????
La prevista confusione riguardo il cambio di orari di accesso al centro in macchina ha generato un malcontento diffuso e per qualcuno un conto salato 🙁 : un provvedimento rapido e temporaneo difficilmente poteva essee recepito in modo efficace; sarebbe utile conoscere se tale variazione sperimentale ha effettivamente giovato alle attività dentro le mura, per capire se la maggiore apertura favorisce la frequentazione o alimenta solo lo smog e la maleducazione nel parcheggiare ovunque. Non ci sarà mai abbastanza posto per tutti quelli che potrebbero venire: è tempo di rovesciare le vecchie logiche del commercio e di partecipare con creatività (visto che le risorse languono) al tavolo delle proposte.
Qualche giorno fa mi è arrivata una multa perchè camminavo con l’auto sul marciapiede e i pedoni non si scansavano. Non capisco proprio perchè non si possa fare come ci pare e il comune, così come lo stato, si diverta a perseguitare noi, poveri cittadini.
In fondo, ero distratto, suvvia, cosa volete che sia… non sapevo non si potesse andar in macchina sui marciapiedi….