Il consigliere Fabrizio Ciarapica risponde a Pierpaolo Rossi (leggi l’articolo) che nei giorni scorsi aveva sottolineato la bontà delle nuove convenzioni firmate dall’assessorato ai servizi sociali con i centri della grande distribuzione per la distribuzione di sconti a over 65 e famiglie con reddito inferiore ai 20mila euro. Rossi aveva sottolineato come il provvedimento non avesse nulla a che vedere con quelli presi in precedenza dall’amministrazione Mobili. Ciarapica replica: “su una cosa ha ragione il consigliere Rossi: non c’è paragone tra la modesta convenzione con i supermercati stipulata dall’attuale Amministrazione,e i 50.000 euro erogati con la social card dalla precedente amministrazione. C’è una bella differenza infatti tra i 60 euro mensili a famiglia di sconto su un’eventuale spesa alimentare di 600 euro e i 250 euro di contributo dati in favore di 200 famiglie, senza obbligo di acquisto che l’allora Giunta Mobili decise di promuovere. Da un’amministrazione che ha incassato 13 milioni di euro di Imu con l’aliquota massima, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più concreto e meno propagandistico, anche perché oramai la situazione impone delle politiche sociali serie e concrete. Se il neo Consigliere comunale vuole dare un senso al proprio mandato politico, sarebbe auspicabile che smettesse di guardare sempre indietro e fare confronti, anche perché come spiegato prima, dal confronto ne esce sconfitto: ai cittadini non interessa chi è il più bravo sulla carta, ma interessa che chi governa la città sia capace di intraprendere azioni che possano incidere positivamente nella vita quotidiana. E con ciò non è da intendersi le bazzecole finora messe in piedi in maniera raffazzonata e che non funzionano affatto; ad esempio l’emporio della solidarietà che dopo, tanta pubblicità, risulta essere a detta dei cittadini, poco accessibile in quanto aperto una sola volta al mese, a favore esclusivamente di poche persone e con pochissime risorse disponibili”.
(l. b.)
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si ma non ha mai fatto i marciapiedi ,in via Martiri di Belfiore.
Nonostante gli è stato detto un sacco de volte……………….
a ciarapì! ma vanne a batte le mani all’ almirante e a er pecora. vanne và! che bel quadretto che facevate. applausi, risate e pena!
ricapitoliamo :secondo Rossi questa è un amministrazione che opera nel sociale perchè si è convenzionata (tipo dopolavoro) per avere degli sconti! ! Speriamo che domani non dica che l amministrazione si è convenzionata con i commercianti per fare i saldi!
Concordo con Massimilianodc. Meglio che vada a battere le mani ala vedova Almirante, è nel suo ambiente. Che spettacolo indecoroso. Lasci in pace chi lavora.
E’ evidente la miopia dell’ex assessore Ciarapica….ma ha qualche difficoltà a mettere a fuoco anche da vicino!
Probabilmente non ha colto il senso dei dati sui contribuenti a cui avevo accennato nelle mie dichiarazioni.
I 250€ che lui ha distribuito a 200 famiglie civitanovesi non hanno nulla a che vedere con i numeri effettivi dei contribuenti in difficoltà che a quanto pare sono qualche migliaia e non solo 200!!!!!
La politica del contributo diretto con la “social card” per pochissimi è stata fallimentare a Civitanova come in tutto il Paese.
Ed è molto più semplice partecipare (come durante le offerte in chiesa o le offerte a Telethon) alla questua per i meno abbienti per sistemare faccia e coscienza! Credo si debba anche guarda oltre se ne si è capaci!
La passata amministrazione non è riuscita (e credo non ci abbia neanche pensato) nell’accordo con i grandi distributori che va al di là dei 60 € di sconto: c’è un altro 10% di sconto per ultra 65enni (e questo Ciarapica non l’ha detto) e ci sono anche i contributi diretti tanto cari a Ciarapica (e anche questo l’ex assessore non l’ha detto) dati a chi ha un reddito ISEE sotto gli 8.000€: perchè questo non l’ha detto?
Solo chi non vuol vedere può non ammettere la differenza tra la politica caritatevole della passata amministrazione ed il più dignitoso (perchè si parla anche della dignità delle persone in difficoltà che spesso hanno”vergogna” di chiedere aiuto) accordo dell’attuale amministrazione con i grandi distributori!
Riguardo al senso sul mio mandato politico meglio che sorvoli (sono un consigliere comunale e non un assessore!) dovrebbe pensare al senso del suo mandato da Assessore!!!!!…..Guardare al passato probabilmente serve a ricordare, a chi il recente passato lo ha vissuto da amministratore, che spesso parallelamente ad iniziative di politica sociale si pruomuovevano altre iniziative di politica “assistenziale speciale”!!!!!!! (Vogliamo ritornare sul caso degli affitti di via Calatafimi?)
Caro ex assessore ci saluti donna Assunta!
Ah…dimenticavo…i 250€ della “fantastica” social card Mobili-Ciarapica erano una tantum (come dire….Te do questi…fatteli bastà!!!)……gli sconti sono mensili!
Anche questa sembra una differenza non da poco!?!?!?!?!?
Ad maiora!
Si sono fatte le convenzioni con i supermercati più costosi della città. Bastava dare un contributo spendibile a seconda delle proprie esigenze. Chiedo inoltre se lo sconto vale per i prodotti in sconto ( accumulando così un risparmio più importante ) oppure solo per i prodotti a pieno costo ? Di media un singolo, se fa la spesa in un discount ( dove si può permettere di fare la spesa a basso costo ) spende dalle 20 alle 30 euro settimanalmente mentre una famiglia di 3 persone dalle 50 alle 70 euro. Se si va a paragonare i prezzi dei discount e degli ipermercati Iper e Coop si vede già che il risparmio supera il 10%. Qual’è allora la convenienza ?
Cara Laura,
non so se siano i supermercati più costosi della città ma sono per ora gli unici che hanno aderito. Il punto è che se anche lo fossero si da comunque una possibilità in più a chi cerca sconti nei supermercati. Poi ognuno è libero di comprare dove vuole e risparmiare come meglio crede.
Credo che i piccoli e medi negozianti non possano permettersi scontistiche maggiori di quelle applicate che se non erro raggiungono il 20% sulla spesa per un pensionato sotto reddito isee di 20.000 euro…il 20% non credo sia poco.
Forse non si è capito che questi sono sconti sulla spesa….quindi a prescindere da quanto uno è abituato o può spendere…..compri dieci paghi nove (o otto se sei sopra i 65 anni)…compri cento paghi 90 (o 80 se sei soprea i 65)…..cosa c’entra la spesa media dei singoli o delle famiglie?
Se trovi da spendere meno e risparmiare in altri negozi…credo tu sia libera di fare la spesa dove vuoi!!!!!!
Non c’è l’obbligo di andare a fare la spesa alla coop o all’iper….si da una possibilità di avere ulteriori sconti….
Il contributo diretto è un metodo che tu preferisci….ma non è detto che tutti debbano essere d’accordo con te! Contributi diretti (per ora 12.000 euro credo) sono previsti comunque per redditi ISEE sotto gli 8.000 euro (e riguardano famiglie che hanno già contatti con i servizi sociali) E poi il contributo diretto di quanto dovrebbe essere? 250 euro una tantum (come dice Ciarapica) che diviso per (facendo un esempio) dodici mesi sono neanche 21 euro al mese? Poi solo per 200 famiglie? Pensi che sono solo 200 le famiglie in difficoltà? Pensi che possa essere un aiuto maggiore? Un assessore della scorsa amministrazione disse “non sono un bancomat!” riferendosi ad una persona che in grosse difficoltà aveva chiesto aiuto…..oggi le casse comunali sono in pessime condizioni (lasciate dalla precedente amministrazione) e nonostante tutto il sostegno per le politiche sociali è una delle priorità. Poi come sempre ci sono buone proposte (come lo era la “tua” sull’accoglienza e l’integrazione della comunità rom) e proposte meno buone…..io credo che questa convenzione sia una buona proposta….vedremo!
Mi chiedo se sia corretto che un Comune stringa delle convenzioni di questo genere che di fatto sono piu’ funzionali alle politiche di marketing della grande distribuzione che alle politiche sociali a favore del cittadino
Perché diciamolo pure sinceramente: gia’ da tempo le grandi distribuzioni hanno sperimentato questo tipo di azioni, anche piu’ convenienti di queste oggetto della convenzione senza però essere sponsorizzate da alcun Ente!!!! E quindi occhio cittadini…. anzi consumatori….guardatevi in giro, c’è di meglio!
Ma l’associazione dei consumatori potrebbe verificare la correttezza di queste “politiche sociali” …
@ Rossi: ancora con questa solfa delle casse vuote per colpa della vecchia amministrazione ? Quanto tempo ancora pensate di camparci con questa storia ? Forse, mancano le progettualità concrete e le misure di priorità di questa amministrazione di centrosinistra ? Una parte del debito era gravata dalle spese legali e da quel poco che si vede vi appellate a pareri legali per ogni cazzata affidando l’incarico al bravo compagno di Costa-magna, vi farà lo sconto essendo l’unico legale ? Per la Ceccotti, che doveva essere l’esempio di urbanistica partecipata, avete nominato un architetto sconosciuto, che non ha nulla a che fare con la città, avete portato a termine firmando la lottizzazione Sabatucci e Maranello, avete alzato al massimo l’Imu senza fare una minima scrematura delle proprietà (troppo lavoro! vedi Comune di Ascoli), state assumendo impiegati, nonostante la spending review ,date in appalto la procedura dell’inventario (questa è proprio grossa ) e per ultimo non siete in grado nemmeno di tappare le buche per strada (anzi le tappate con la breccia ! che dura un giorno !) MA DI CHE STATE A PARLA’? Ah sì dei rom e di via Almirante !!!!! Ma un minimo di vergogna non la provate proprio ? La passata amministrazione era quello che era.. ma voi fate PENA.
Pietà per questa amministrazione!!!
Incompetenza e arroganza fuori da ogni limite!!!