E’ morto nei giorni scorsi don Guido Moretti, ex parroco di Santa Croce, molto conosciuto a Macerata dove ha trascorso la sua lunga vita, salvo un brevissimo periodo.
Nato nella parrocchia di S.Croce il 3 ottobre 1923, entra nel Seminario di Macerata dove fa tutti i suoi studi, dalla Scuola Media alla Teologia.
Ordinato sacerdote da Monsignor Sivio Cassulo il 18 settembre 1948, viene inviato per un anno come vice parroco alla Parrocchia di Colle Redentore, poi per due anni è vicerettore del seminario di Tolentino e contemporaneamente vice parroco di Urbisaglia. Dal ’51 al ’53 sarà anche insegnante di Lettere nello stesso Seminario.
Dal ’51 al ’58 è vice-parroco della Cattedrale di Macerata e nel 1958 parroco della nuova parrocchia di Consalvi, dove vede sorgere dalle fondamenta il nuovo complesso parrocchiale.
Nel 1970 è parroco di S.Croce, dove rimane fino al 1983. Nel frattempo, dal 1858 all’80, è anche insegnante di Religione all’istituto Tecnico Commerciale di Macerata.
Lasciata la parrocchia, nel 1985 viene nominato segretario dell’Istituto Diocesano del Clero e contemporaneamente cappellano domenicale della parrocchia S.Vincenzo Maria Strambi di Piediripa, incarico che porterà avanti con amore, insieme alla collaborazione che alla parrocchia di Santa Croce, fino a che le forze glielo consentiranno.
Don Guido era anche un bravo predicatore e molti lo chiamavano specialmente per le predicazioni tradizionali, come la predica della Passione e le Tre Ore di Agonia.
Si è spento improvvisamente il 28 dicembre 2012, all’età di 89 anni. Di lui rimane il ricordo di un vero ministro di Dio, che si è speso per il suo popolo con generosità e dedizione e da esso è stato ricambiato con pari stima ed affetto.
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Peccato che l’articolo sia arrivato in ritardo
effettivamente mi duole far notare anche a me che l’articolo sia arrivato in ritardo, nonostrante la personalità di don guido
Il buon Dio gli conceda la luce del Suo Volto per tutto il bene che ha fatto. Nel mio caso ricordo la sua cordialità, il sorriso sempre benevolo, l’affettuosità nelle relazioni. Durante il mio cammino verso il Diaconato Permanente, ricordo i suoi tanti incoraggiamenti e le raccomandazioni di affidarmi sempre alla misericordia di Dio che non lascia mai sole le Sue creature, soprattutto quelle che a Lui si affidano.
@Giuseppe Grandoni. Peppe, ricordi? E’ stato il nostro insegnante di religione a Ragioneria. Riposi in pace. Silvano Gironacci
@ABC. Caro Silvano don Guido oltre che il nostro insegnante di religione é stato il primo sacerdote che ho conosciuto 60 anni fa, era cappellano della parrocchia delo duomo e sono un pò cresciuto con lui, é stato poi parroco di Santa croce dove abitavo e mi ha pure sposato. Giuseppe Grandoni