di Filippo Ciccarelli
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Potrebbero separarsi a breve le strade di Riccardo Marani, talento classe ’95 prodotto del vivaio biancorosso, e la stessa Maceratese che quest’anno lo ha lanciato titolare in serie D prelevandolo direttamente dalla formazione Allievi in cui ha giocato nella passata stagione. E la motivazione è proprio nell’ottimo rendimento del ragazzo di Sarnano, che ha disputato un inizio di campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa, mettendosi in mostra anche di fronte agli osservatori che operano per conto di società professionistiche. D’altra parte, anche il selezionatore Magrini lo ha inserito nella Rappresentativa di serie D, in cui Marani è il portiere più giovane tra gli altri che sono stati scelti: è normale che le sue qualità siano balzate all’occhio degli addetti ai lavori. Due squadre di serie A, Sampdoria e Parma, sarebbero interessate a Marani, mentre in serie B il ragazzo piace al Livorno. La trattativa per la cessione del giovane sarebbe a buon punto, anche se è possibile che sia stata
avviata con un’altra società, di serie A, e che girerebbe alla Maceratese un giovane classe ’94, oltre ad un sostanzioso conguaglio economico. Insomma, non dovrebbe essere tanto questione di “se”, ma di “dove”: Marani dovrebbe lasciare la Maceratese a gennaio, in serie B potrebbe aspirare a fare il terzo portiere, in serie A finirebbe con più probabilità nel giro delle formazioni giovanili. La Presidentessa Maria Francesca Tardella smentisce l’esistenza di una trattativa già avviata: “So che ci sono diverse squadre a cui piace Marani, ma non c’è assolutamente nulla di concreto, nessuna richiesta di liberarlo. Stando così le cose a gennaio il ragazzo rimarrà con noi“. La prima tifosa biancorossa schiva le altre domande sul mercato, tornando invece sulla gara disputata a Jesi: “Nell’incontro con la stampa subito dopo la conclusione del match, il Presidente della Jesina ha detto che io devo farmi gli affari miei. Gli rispondo che i suoi giocatori hanno bersagliato i nostri con i falli, Marani è uscito zoppicando dopo una scivolata dell’avversario che gli ha pure detto di rialzarsi perché non gli aveva fatto niente. Melchiorri è stato preso continuamente di mira: al signor Polita, pertanto, dico che la salute dei miei giocatori è affar mio, non mi sta bene che vengano massacrati di falli come è successo a Jesi. Mi chiedo anche come sia possibile che siano state fatte esplodere 4 bombe carta e che sia stata lanciata verso il nostro settore una bottiglia di vetro”.
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Signora Tardella, mandi i suoi giocatori a giocare a boccette così non li tocca nessuno!!!!!
MACERATESE ESEMPIO DI GRANDE FORZA E CORRETTEZZA.
PRESIDENTE TARDELLA REGALACI QUESTO SOGNO.
FORZA RATA…AVANTI RATA…VINCI RATA..
atteggiamento vergognoso del presidente e della tifoseria Jesina
@mikilov
Sicuramente non hai visto la partita e dunque non hai neanche la benché minima idea di cosa hai commentato, pertanto sei pregato di astenerti da simili commenti in futuro…
Data la valanga di manine rosse che ti sei “guadagnato” con questo intervento, il gioco delle boccette sarebbe ancor più indicato per chi commenta a sproposito come te!
SIGNOR MIKILO,A GIOCARE A BOCCETTE CI ANDRAI TE,INSIEME A QUELLI DEL TUO PAESELLO(PERCHE’PRESUMO CHE NON SEI DI MACERATA)