di Filippo Ciccarelli
Oggi a passare sotto le forche caudine – calcisticamente parlando – non sono i romani di Fidene, ma i biancorossi di Macerata, sconfitti senza appello dopo aver offerto uno spettacolo di livello poco più che amatoriale. Fischi e disapprovazione per i pochi biancorossi che si sono comunque presentati sotto la tribuna ospite (Marani, Melchiorri, Bucci, Troli, Russo, Piergallini e Castracani) dove erano presenti una sessantina di supporter giunti con un pullman ed auto al seguito.
Poche, pochissime le note positive: Marani ha parato un rigore e Melchiorri è stato l’ultimo ad arrendersi, ma la squadra non ha girato mai. A regnare soprattutto la confusione a centrocampo, con Filiaggi messo davanti alla difesa, Bucci trequartista e Troli che ha faticato più del solito ad entrare in partita. In difesa l’unico a salvarsi è stato Benfatto, che però sul secondo gol del Fidene ha perso il contrasto decisivo per dare l’avvio al contropiede dei laziali. Negative le prestazioni di Capparuccia (rosso diretto) e De Cesaris, costantemente saltato dal diretto avversario. Il Fidene – che non aveva mai vinto sul sintetico del Salaria Sport Village ed aveva la peggior difesa del girone – non ha rischiato praticamente mai. Prisco è stato inoperoso, Dominici e Sorrentino hanno fatto vedere i sorci verdi alla retroguardia biancorossa oggi priva di Arcolai. La Maceratese è stata fatta a fettine in difesa e sistematicamente superata a centrocampo, ma ha anche giocato svogliata e costantemente a basso ritmo. Sono parecchi gli aspetti da rivedere, dunque, perché la gara che doveva rilanciare Benfatto e compagni dopo la sconfitta interna contro la Samb si è trasformata invece nella più brutta partita da quando Di Fabio siede sulla panchina biancorossa e nel primo stop in trasferta della stagione. L’Ancona, quest’oggi fermata sul pari dal Marino, si allontana di un punto, mentre la Samb, vittoriosa contro la Jesina, è la nuova capolista.
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Il tabellino:
FIDENE: Prisco sv, Loreti 6.5, Bassini 6.5, Pignalberi 7, Martorelli 6.5 (1’st Fusaroli 7.5), Petricca 6.5, Di Giovanni 7 (7’st Manganelli 5.5), Rulli 6.5, Sorrentino 8, Tombesi 7 (23’st Sansotta 6), Dominici 8.
A disposizione: Mangerini, Sergio, De Angelis, Selva. All. Chiappara.
MACERATESE: Marani 6, De Cesaris 4.5 (19’st Romanski 6), Russo 5.5, Benfatto 5.5, Troli 6, Capparuccia 5, Eclizietta 5.5, Bucci 4.5, Melchiorri 6, Filiaggi 5 (11’st Piergallini 5), Negro 5 (38’st Castracani sv).
A disposizione: Carfagna, Castracani, Donzelli, Biancucci, Maracatili, Romanski, Piergallini. All. Di Fabio.
Arbitro: Accomando di Olbia
Marcatore: Dominici al 28’pt (rig), 9’st Sorrentino, 33’st Fusaroli
Note: Spettatori 200 circa (60 nel settore ospiti). Calci d’angolo 5-2. Ammoniti Eclizietta, Tombesi, De Cesaris, Martorelli, Romanski. Espulso Eclizietta al 25’st per doppia ammonizione e Capparuccia (rosso diretto) al 38’st.
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La cronaca live:
49′ – Dopo una “melina” durata alcuni minuti da parte dei locali, il direttore di gara fischia la fine. L’ultima emozione la regala Sorrentino, ma Marani è bravissimo a chiuderlo con la gamba in corner.
43′ – Partita ormai sotto ritmo, il Fidene continua a spingere, la Maceratese è già sotto la doccia.
38′ – Parata!!! Marani battezza l’angolo giusto e annulla il tiro dal dischetto di Manganelli!
37′ – Rigore per il Fidene: Capparuccia trattiene platealmente Pignalberi e l’arbitro accorda la massima punizione. Fuori il centrale difensivo, rosso diretto.
33′ – Rete!!! Fusaroli realizza di testa il 3-0, dall’interno dell’area piccola!
32′ – Dominici salta due avversari, entra in area e viene chiuso in corner da Benfatto.
28′ – Punizione dalla fascia destra per la Maceratese, batte Negro: palla ribattuta in corner.
25′ – Espulso Eclizietta per doppia ammonizione.
23′ – Ultimo cambio nel Fidene: fuori Tombesi, dentro Sansotta. Melchiorri intanto prova a lanciarsi solo contro il muro della difesa laziale, ma viene fermato da tre avversari.
21′ – Fidene vicinissima al terzo gol, ancora con Sorrentino che entra in area, si allarga sulla destra e conclude, centrando il palo.
15′ – Quella capitata a Piergallini è stata certamente la palla migliore per i biancorossi, che si affidano ormai solo ai lanci lunghi per cercare la profondità e Melchiorri in particolare. Romanski è pronto a entrare in campo.
14′ – Splendida azione personale di Melchiorri dalla sinistra, doppio dribbling e cross a Piergallini solo sul secondo palo. La palla dall’esterno appena entrato viene servito a Negro che in corse cade dopo un mismatch col suo marcatore; non c’è rigore e nessun biancorosso protesta. Occasione sciupata dalla Maceratese.
9′ – Rete!!! Il Fidene raddoppia con Sorrentino, dopo un’azione in cui Benfatto non è riuscito a fermare in scivolata Tombesi. A quel punto Marani ha tentato l’uscita, ma la palla è pervenuta a Sorrentino che a porta vuota non ha sbagliato!
7′ – Biancorossi in campo con un po’ più di convinzione, che è mancata completamente nella prima frazione, ma non riescono a rendersi pericolosi. Il Fidene pressa di meno e lascia più campo.
3′ – La Maceratese va in gol, ma la rete viene annullata: conclusione di Negro respinta corta sugli sviluppi di un corner da Prisco, palla ribadita in gol, ma l’arbitro fischia un fallo. Rimane a terra Tombesi nella propria area di rigore.
2′ – Prima vera conclusione della Maceratese con Negro che colpisce di controbalzo, palla alta di poco.
1′ – Il Fidene batte il calcio d’inizio della ripresa: nei laziali fuori Martorelli e dentro Fusaroli. Confermati gli undici iniziali dalla Maceratese.
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INTERVALLO: La Maceratese – fino a questo momento – più brutta della stagione dovrà ripartire dal gol di svantaggio. E ai biancorossi è andata anche bene, perché non hanno mai tirato in porta e sono stati soverchiati dai laziali fino ad oggi penultimi in classifica. E’ andata di lusso anche a De Cesaris, che avrebbe potuto essere espulso per il fallo che ha causato il rigore.
46′ – Dopo un solo minuto di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo: 1-0 per il Fidene.
43′ – Serie di lanci lunghi, ritmo frammentato. Si scalda Biancucci, probabile che entri nella ripresa.
39′ – Inoperoso finora Prisco, il portiere del Fidene. Maceratese irriconoscibile, schiacciata a centrocampo e tagliata a metà in difesa. Meritato il vantaggio per i padroni di casa, che hanno la peggior difesa del girone e sono alla ricerca del primo hurrà tra le mura amiche.
36′ – Dominici sfugge ancora una volta a De Cesaris, rimedia Capparuccia. Melchiorri prende palla a centrocampo ma viene vistosamente trattenuto da Martorelli, ammonito.
34′ – Palla persa da Filiaggi sulla propria trequarti. Filiaggi poi stende Martorelli al limite dell’area: punizione battuta velocemente dal Fidene, che guadagna una rimessa laterale vicino alla bandierina del corner.
30′ – De Cesaris è molto in difficoltà e viene regolarmente preso d’infilata dai suoi avversari. Ma anche a centrocampo la Maceratese non sta brillando.
28′ – Rete!!! Il Fidene sblocca su calcio di rigore, Dominici spiazza Marani!
27′ – Calcio di rigore per il Fidene: Dominici atterrato da De Cesaris, ammonizione per l’esterno di difesa.
25′ – Clamoroso svarione di Russo che favorisce Di Giovanni in area; l’esterno prova a mettere il mezzo, il pallone viene deviato e l’azione del Fidene sfuma.
21′ – La retroguardia della formazione romana libera, ma poi concede un altro calcio piazzato da circa 30 metri: Negro va a calciare per Melchiorri, ma l’assistente alza la bandierina. Fuorigioco.
20′ – Punizione per la Maceratese dall’out di sinistra, mucchio in area del Fidene.
16′ – Altro pallone perso da Negro, che nel tentativo di dribbling si porta la sfera oltre la linea del fallo laterale. Il Fidene riprende subito il possesso e si mantiene nella metà campo biancorossa.
14′ – Ammonito Eclizietta per un fallo tattico a centrocampo.
13′ – Benfatto in scivolata chiude in extremis su un attaccante avversario che stava calciando solo di fronte a Marani, riuscendo anche a prendere il fallo. De Cesaris e i suoi compagni non stanno aiutando lo stesso Benfatto, che ha già effettuato diverse chiusure fondamentali. Di Fabio urla, evidentemente non soddisfatto della prestazione dei suoi.
11′ – Timida reazione biancorossa affiliata al sinistro di Filiaggi, che da 30 metri calcia di poco alto sopra la traversa. Il centrocampo della Maceratese è però in completa confusione, molte gli errori di Troli, faticano a trovare la posizione Bucci e Filiaggi.
9′ – Pericolosissima azione del Fidene: lancio lungo er l’inserimento di Sorrentino che di petto supera Benfatto ed entra in area, ma viene recuperato dallo stesso centrale biancorosso – oggi capitano – che lo chiude in angolo.
7′ – Ancora un errore in appoggio di Troli, rimedia Russo: sul prosieguo dell’azione ancora uno scambio sull’asse Loreti-Di Giovanni, ma la palla è troppo lunga. La Maceratese soffre in mezzo al campo.
5′ – Insidiosa la punizione battuta sul secondo palo, ma la palla finisce sul fondo. Poco dopo Di Giovanni trova Loreti che va al cross dalla destra, trovando Marani.
4′ – Ancora un ottimo intervento in copertura di Benfatto, che ci prova con verticalizzazioni per vie centrali. La Maceratese deve ancora prendere le misure all’avversario; De Cesaris sgambetta Dominici, punizione da posizione pericolosa per i padroni di casa.
3′ – Errore di Troli che perde palla a centrocampo, rimedia Benfatto in copertura su Tombesi: palla in fallo laterale.
2′ – Il terreno in sintetico è abbastanza corto e stretto, ma Melchiorri trova comunque spazio per inserirsi sul suggerimento in profondità di Filiaggi. Il capocannoniere biancorosso però commette fallo in attacco.
1′ – Subito rumorosi i tifosi della Maceratese, che hanno chiedono la vittoria ai giocatori in campo; sono giunti in terra laziale con pullman ed auto al seguito. Non molti, invece, i supporter locali. Il primo pallone lo gioca la Maceratese.
PREPARTITA: Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo: Maceratese in classica tenuta biancorossa con pantaloncini e calzettoni rossi. Il Fidene è in completo verde, con calzettoni bianchi.
PREPARTITA: Nella panchina del Fidene, con il numero 18, anche l’ex biancorosso Andy Selva, attaccante della Nazionale sanmarinese, in biancorosso nella stagione 2001/02; in 5 presenze segnò 1 gol, prima di trasferirsi al Grosseto.
PREPARTITA: Nei padroni di casa mancano Anselmi e Palermo, entrambi squalificati, mentre nella Maceratese i giocatori fermati dal giudice sportivo sono Carboni e Arcolai. Di Fabio rivoluziona la formazione, inserendo Bucci dal primo minuto insieme a Troli in mediana. Difensori centrali Benfatto e Capparuccia (al rientro), Donzelli si accomoda in panchina, sostituito da De Cesaris. Filiaggi rileva lo squalificato Carboni, mentre Eclizietta viene preferito a Romanski.
PREPARTITA: Cielo sereno, temperatura quasi estiva, pomeriggio perfetto per giocare a pallone: ecco la situazione al Salaria Sport Village, dove tra poco scenderanno in campo il Fidene e la Maceratese. Per questa partita è arrivato un pullman pieno di supporter biancorossi, collocati nella tribuna ospite, a fianco di quella centrale e coperta.
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Avevi infortunati e squalificati ma la domanda che ti vorrei fare caro Difabio è :NON VORREI CHE LA CATEGORIA TI STESSE GRANDE? rifletti.Non vorrei che tutti quei giocatori che hai ti mandassero in confusione sia con gli under che con gli schemi, se ti servisse di aiuto potremmo chiedere di giocare con meno under.
Fatico a crederci……
Certo e’che c’è qualcosa che proprio non va….
Mariella intervieni subito… Spiace,e anche tanto,per tutta la gente che anche a Roma ha seguito la squadra offrendo uno spettacolo pietoso.
Un vero peccato.
Difabio hai sostituito Romanski uno dei pochi sufficenti potevi sostituire anche troli e melchiorri così avresti completato l’opera.
Che delusione! Dopo anni ero lieto di poter vedere finalmente la Maceratese e me ne sono tornato a casa ancor prima della fine della partita.
Nemmeno un tiro in porta, la difesa che in occasione della seconda e terza rete sembrava schierata “a presepe”, come avrebbe detto Beppe Viola, scarsa convinzione nei giocatori, quasi che fossero rassegnati.
L’unica nota positiva è venuta dai supporters venuti dalla mia città che hanno incitato a lungo la Rata ma che poi, col crescere del cattivo gioco, hanno giustamente contestato la squadra per la totale mancanza di carattere.
In ogni caso questa sconfitta non deve assolutamente significare l’abbandono delle velleità per fare un campionato di media-alta classifica; il livello di gioco non è eccelso (lo stesso Fidene, al di là di un palo, non è che abbia fatto sfracelli) e i risultati delle altre squadre testimoniano l’equilibrio generale, dato che l’Ancona, dopo aver rifilato 5 reti al Fidene, non è andata al di là di uno striminzito 1-1 in casa del Marino, ultima in classifica, quel Marino al quale la Maceratese ha rifilato 5 gol…tocca all’allenatore dare la scossa!
mi sembra che alcuni giocatori della Rata siano eccessivamente p ortati dalla stampa e da questa cronacai n particolare…..non vedo fenomeni paranormali tra i giocatori…….
o è forse la società che spinge verso alcuni?
Comunque c’è un problema tattico abbastanza serio che si è visto praticamente in ogni incontro, a partire dal primissimo con l’Ancona. Per il resto, concordo con Lorenzo Molinari quando dice che il livello di gioco non è eccelso. In effetti da un punto di vista tecnico le squadre viste in campo non hanno di certo grossi campioni; in questa serie mi sembra che vada avanti chi corre di più e chi è piazzato meglio in campo.
sveglia!!! cerchiamo di far in fretta a trovare una definitiva idea di squadra e di modulo ed acquistare giocatori giusti per applicarlo altrimenti sono dolori, la serie D non è l’eccellenza, in un attimo sei risucchiato giù. Mister sarebbe importante non guardare in faccia agli amici , che tali restano, ma guardare al bene della squadra. Detto questo non farei tanti drammi perchè la classifica rispecchia il nostro valore, se facciamo il putiferio noi, ad Ancona che dovrebbero fare?!?!?!!?.
quest’anno serve solo per costruire una squadra ed un ambiente/città pronti l’anno prossimo a lottare seriamente per tornare tra i professionisti.
daje la rata e forza mariella mettece na pezza ma senza esagerare!!!
Ma quali campioni, delle volte si fa fatica pure a vedere partite di Serie A, puoi immaginare che livello tecnico ci può essere in Serie D ?
@ vandesfroos
…… COPIO E INCOLLO….. HAI PERFETTAMENTE RAGIONE…..
Sono d’accordo con Ghento. Ieri ho avuto la sfortuna di vedere in tv Cagliari-Bologna. Credo che il livello di una partita di terza categoria sia simile. Serve solo gente che corra e qualche piede buono a centrocampo per la categoria. E poi di campione uno ce l’abbiamo… là davanti… tutto solo…
Voglio solo sperare che la prestazione con la quale la squadra ieri ha ringraziato i tifosi presenti a Roma sia solo l’unica ed ultima.
La gente ed i tifosi meritano rispetto,così come chi fa sacrifici per la Maceratese.
La nostra presidente merita rispetto e impegno.
Una prestazione del genere non merita scusanti.
Ci sta tutto,anche perdere,ma cuore,grinta e onore per la maglia che si indossa non si possono lasciare nello spogliatoio.
Voltatiamo pagina ed anche in fretta.
FORZA RATA.