di Filippo Ciccarelli
Montelupone si è fermata per salutare Paolo Marconi ed Ada Cerquetti. Tutto il paese si è radunato nella chiesa della Collegiata; le saracinesche dei negozi sono abbassate, il centro è chiuso al traffico, la funzione dovrebbe cominciare alle 15.30 ma già un’ora prima il posto all’interno della Collegiata è esaurito. Molte persone sono accalcate in piedi, vicine all’ingresso, per stringersi un’ultima volta intorno alla famiglia dei coniugi Marconi, uccisi all’alba di domenica scorsa a coltellate dal 28 enne Abdul Alili. La folla che con commozione e partecipazione ha voluto testimoniare la propria vicinanza alla famiglia Marconi, ancora non riesce a darsi una spiegazione per una tragedia che non ha cittadinanza in un paese tranquillo e operoso come Montelupone.
“Le tenebre sono scese sulla nostra terra” dice il Vescovo Claudio Giuliodori, che ha celebrato la messa solenne “siamo rimasti tutti colpiti da questo fatto, che merita solidarietà, vicinanza e profonda riflessione. La parola di Dio è una parola di pace e speranza; il Signore per noi ha dato la vita, il mistero della morte è parte del mistero della stessa esistenza umana.
Paolo e Ada – prosegue Giuliodori – hanno sempre messo al centro della loro vita il Crocifisso. Aggrappati alla croce e proiettati nella luce della resurrezione, hanno compiuto un cammino segnato dalla fede semplice, profonda e intensa. Ho incontrato in occasione della visita del Papa a Loreto il Cardinale Comastri, che mi ha detto di aver visto le loro foto e di ricordarli come frequentatori assidui della Santa Casa”.
Il duplice omicidio ha suscitato reazioni in tutta la comunità, non solo monteluponese, che ha reagito con sbigottimento e rabbia ad un delitto così efferato compiuto verso persone inermi. “Paolo e Ada hanno offerto la loro vita, il loro sangue non grida vendetta, ma feconda la nostra terra. San Paolo ci dice di benedire chi ci fa del male. non bisogna rispondere al male con il male, con l’odio, con la violenza. Certo – conclude il Vescovo – ci si chiede anche cosa abbia armato la mano in un delitto così efferato. Alcuni stili di vita costituiscono un pericolo per sé e per gli altri: la droga, le situazioni di malessere possono condurre a gesti inconsulti. Bisogna trasformare i sentimenti di rivalsa in misericordia stringersi attorno ad un rinnovamento profondo, come credo sia il desiderio di Paolo e Ada. Adesso ci direbbero di farci coraggio e far sì che il loro sacrificio non sia stato vano, ma sia portatore di rinnovata speranza”.
Al funerale sono intervenute anche la massime autorità civili e militari, per portare alla famiglia tra gli altri erano il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il questore Roberto Gentile, il prefetto Pietro Giardina, il capitano dei carabinieri Domenico Candelli che ha condotto le indagini insieme ai colleghi del Ros di Ancona e dei Ris di Roma. Visibilmente commosso anche il luogotenente Luigi Giannella che è a capo della stazione dei carabinieri di Montelupone. Per il Comune ha preso la parola il sindaco Giuseppe Ripani: “Non pensavamo che un evento così tragico e disumano potesse toccare la nostra comunità. Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia che ha subito una perdita così grave. Vorrei fare un elogio alle forze dell’ordine che hanno fatto il loro lavoro celermente, adesso aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso. Paolo e Ada erano persone generose ed ospitali, ci impegniamo a non disperdere il grandissimo patrimonio di umanità che ci lasciano”. Il primo cittadino ha poi riferito il messaggio di ringraziamento che i familiari hanno dedicato a tutti coloro che sono stati loro vicini nelle ore del dolore, ribadito anche da don Gianfranco Ercoletti, che guida la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo: “I familiari ringraziano Montelupone, il Vescovo, tutti coloro che li hanno aiutati: io mi rivolgo a tutti voi affinché quanto accaduto sia occasione di un vero rinnovamento, di una conversione in Cristo”.
(Foto Cronache Maceratesi – Vietata la riproduzione)
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e’ facile perdonare specialmente quando non ci costa niente, ma vedere sfilare la gente di un paese in corteo per un funerale provocato da un povero di mente……………..si si perdoniamo ma bisogna inventarsi qualcosa verso certa gente.
Sbagliato! non è povero di mente ..è un DELINQUENTE!!che dovrebbe ritornare nelle sue di carceri!! Troppo semplice lasciarlo qui da noi..come li ha uccisi quei due poveri signori..mi viene la pelle d’oca!! Ma ci rendiamo conto..se penso che potevano essere i miei di nonni…bha…e poi non ci viene voglia di farci giustizia da soli..?!……a me si!!!
Condoglianze alla famiglia. E che i Coniugi Marconi Riposino in Pace. Sperando che esista qualcuno la sù che veda tutto ciò che è stato compiuto e che un giorno sia fatta giustizia.
Il Vescovo ha ragione quando dice “non rispondete al Male con l’odio”.
Non è la bontà d’animo che qui c’entra. Al di là di una fede profonda, è lo stato di serenità d’animo che agisce.
Chi ti fa del Male è perchè ti odia, oppure è realmente ad un basso livello di consapevolezza, come nel caso del Macedone assassino.
Se tu, a tua volta, lo odiassi e gli facessi del Male, oppure avessi intenzione di fargli del Male, saresti – o ti mettersti – allo stesso livello di chi ti ha fatto del Male. Quindi, ambedue sareste allo stesso livello, che tu possa fargli del Male o meno.
Se, al contrario, tu fossi su “serenità”, saresti ad un livello superiore al livello di “odio” in cui è il tuo nemico. Il flusso malvagio del tuo nemico non ti colpirebbe, poiché circola ad un livello più basso del tuo livello di “serenità”. Il flusso di odio circolerebbe velocemente per il pianeta, facendo altri danni. Poi, tornerebbe alla fonte, colpendola.
“Ama il tuo nemico” non è un sentimento, ma una tecnica per distruggere il Nemico. Insieme all’aborto praticato su larga scala all’epoca di Roma Imperiale, la mancanza di odio da parte dei Cristiani verso i loro persecutori pagani, fu tra le cause della fine dell’Impero Romano.
Quell'”ama il tuo nemico” è talmente vero che addirittura il mago inglese Aleister Crowley, che voleva annullare definitivamente il Cristianesimo, il Buddhismo, le vecchie religioni e “tutto il ciarpame dei secoli passati”, poiché non voleva un Dio Creatore e considerava l’Uomo quale unico dio creatore di tutte le cose, consigliava i suoi adepti a fare come i Cristiani, ossia a non odiare i loro nemici, ma ad “amarli”, onde distruggerli…
Si certo,non dobbiamo odiare per il male che ha fatto questo criminale! noooooooooo
che colpa ha questo poveretto….!?
Vuoi vedere che per i preti,la colpa è dei 2 signori Marconi!?
Certo che io i preti non li capirò mai e nel tempo mi sono anche allontanata dalla religione proprio per questo motivo,proprio per il motivo che vanno sempre predicando per far sentire in colpa ai buoni,mentre ai cattivi a momenti li fanno diventare santi!! non li sopporto più ! E se penso che tra loro ci sono luridi pedofili…
@porcomondo. Tu non ti sei allontanata dai preti. Ti sei semplicemente allontanata da Gesù e da quello che ci ha insegnato. Legittimo. E’ una scelta. Del resto Cristo ci ha solo consigliato come comportarci e ci ha avvertito di cosa può capitarci “dopo”, ma noi possiamo scegliere di rimanere dalla parte del diavolo. Auguri e buon divertimento all’inferno eh eh
@ Cecco
Gesù ci ha anche insegnato a non giudicare gli altri, solo Dio può farlo, quindi questa tua presunzione rischia di mandarti a far compagnia a porcomondo..eh eh
@cavecanem. eh eh. credi che non mi aspettassi questo commento? credimi non so più cosa dire a queste persone, tanta è la loro ignoranza in fatto di sacre scritture e carità cristiana. una volta ce l’avevano con i preti perché predicavano bene ma razzolavano male. ora addirittura perché predicano troppo bene. e che cacchio, ma non si può mica prendere tutto alla lettera quello che è scritto nelle sacre scritture! ma Cristo! che tutto sto buonismo! ma io mi converto al Diavolesimo.
Non ho mai capito come è possibile che sia più vicino io alle idee del Cristianesimo, che non sono un credente, che tanti credenti, che fanno la comunione tutte le domeniche.
Sono daccordo con te quando dici che molte persone atee o agnostiche vivono più cristianamente di tanti che si dicono credenti (quanti, ma quanti frequentano le chiese e poi, nel privato…..lasciamo perdere), solo che occorre capire che il perdono è un concetto che trascende il mondo terreno, al quale, certo dobbiamo aspirare, ma che avvicina alla santità…..
@porcomondo. dimenticavo. scommetto che sei per tenere i crocifissi anche nel cesso. dai retta a me, nascondili in un cassetto rivestito di piombo con la speranza che non veda quello che scrivi e ascolti quello che dici. e la prossima volta che fai la comunione attenta, l’ostia potrebbe bruciarti la lingua.
Se non è emergenza questa ditemi voi come la dobbiamo chiamare. Mentre si celebra il funerale di queste 2 povere persone, in altre zone della regione….tutto prosegue come se nulla fosse. Senza specificare le origini o le nazionalità o la provenienza nazionale (per non essere tacciati di razzismo extranazionale o nazionale, anche perchè ancora nulla è stato accertato, ma guai a fare supposizioni…..), ecco alcuni bei fatti accaduti nelle ultime ore.
Ancona: tre rapinatori, hanno sequestrato e rapinato ieri due donne, una di 84 anni e la figlia di 64, ex consigliere comunale mentre erano nella loro casa.
Senigallia: proprietario di una villetta, nella immediata periferia di Senigallia spara 2 colpi in aria con il fucile da caccia regolarmente denunciato dopo essere stato svegliato da rumori sospetti che provenivano dall’ingresso.
due individui visti fuggire nella notte, probabilmente rapinatori o ladri pronti ad entrare in azione.
Pesaro: Colpo in villa, proprietario svegliato picchiato e rapinato alle 5 del mattino da quattro banditi che hanno fatto irruzione a casa di un ex assessore comunale e proprietario di un negozio. I Gentiluomini dopo averlo picchiato sono fuggiti con il bottino della cassaforte.
Vogliamo continuare??????
@CECCO Ammazza Cecco come ci hai dato giù duro al mio commento,stavolta!
E che avrò mai detto….!? Mi sà tanto che mi hai male interpretato…..! spero !
Non sai chi sono ed è normale che tu possa dire <buon divertimento all’inferno> non mi riguarda.
Tanto per chiarirti le idee su di me,voglio dirti che io sono cresciuta a pane e i 10 comandamenti
Te ne voglio ricordare la metà,uno a caso è,appunto, < NON UCCIDERE> poi < NON COMMETTERE ATTI IMPURI>(come la pedofilia, p.esempio!) poi <NON RUBARE> poi <NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA> poi <NON DESIDERARE LA ROBA D’ALTRI>
Condivido in pieno il commento sulle tante persone che frequentano assiduamente la chiesa e che poi fanno delle cose,delle cattiverie che è vergognoso perfino raccontarle! Potrei portare una dimostrazione diretta subita da me personalmente…. del tipo che non si può perdonare! Non si può perdonare tutto a tutti nella vita! Le cose più gravi non debbono essere perdonate,ma a chi le commette deve essere fatto scontare lo stesso dolore che lui stesso ha creato a persone inermi e indifese,punto. E a capo. hahaha
Hai presente il detto…..gira la ruota?
Io me la canto spesso e mi sento strafelice mentre canto……………..