di Monia Orazi
Tante persone si sono chieste il motivo di un volo prolungato e a bassa quota dell’elicottero dei carabinieri, questa mattina sull’alto maceratese. In molti hanno pensato ad una rapina, qualcuno ha ipotizzato la ricerca di qualche malvivente. Il mistero si è chiarito alla fine della mattinata. Si è trattato di un giro ricognitivo effettuato dal capitano Vincenzo Orlando, nuovo comandante della compagnia dei Carabinieri di Camerino, voluto per approfondire la conoscenza del territorio, ad una settimana dal suo insediamento.
Ad accompagnarlo nell’elicottero del quinto nucleo elicotteristi di Falconara, sono stati il capitano Scaffidi ed il luogotenente Fabiani. Sono state scattate una serie di foto dall’alto che serviranno da base per uno studio approfondito del territorio, essenziale per individuare sia le aree di criticità in caso di maltempo, sia i punti strategici su cui basarsi per disporre al meglio il controllo del territorio ed i posti di blocco in caso di emergenza. Il lungo giro ha toccato tutti i comuni di competenza della compagnia dei carabinieri di Camerino, poi l’elicottero si è soffermato più a lungo sui centri maggiori, prima Matelica, poi Castelraimondo, per concludersi con la città ducale, dove ha volato a lungo su tutto il centro storico. Le foto aeree saranno utilizzate anche per predisporre una mappatura del territorio, per i piani di intervento degli uomini dell’arma. Al termine del giro il capitano Orlando si è detto soddisfatto per la positiva ricognizione e per l’occasione avuta di conoscere al meglio tutto il vasto territorio di competenza.
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Se apriva Google maps aveva la visione dall’alto senza spendere un centesimo.
Le foto aeree le fanno numerose organizzazioni anche dal satellite, per esempio l’aereonautica,i centri sismologici, i vari servizi meteorologici bastava chiederle. Siamo in crisi e risparmiare è dovere di tutti anche dell’arma, visto poi che dalle stesse statistiche pubblicate dal ministero dell’Interno questa zona e a bassa densità criminale, si poteva evitare.
Poi penso che gli operatori della sicurezza del territorio che effettivamente si trovano sul campo conoscano palmo a palmo tutte le zone in quanto sono professionisti seri.
Sono entrato appena letto il titolo, per scrivere ciò che qualcuno (mago) aveva già scritto, per cui non posso fare altro che concordare.
Come autrice dell’articolo tengo a precisare che l’elicottero dei carabinieri svolge periodicamente voli di ricognizione e controllo aereo in varie zone delle Marche e quel mattino doveva essere a Camerino e nella zona di competenza della compagnia proprio quel giorno, come abitualmente avviene. Si è trattato dunque di un’attività programmata, che ha visto come coincidenza la presenza del capitano Orlando, da pochi giorni insediato. Non si è dunque trattato di un volo appositamente fatto con spreco di denaro pubblico, ma di un’occasione che ci sarebbe stata comunque in quanto si tratta di un’attività periodica programmata. Come cronista locale posso testimoniare che periodicamente si fanno questi voli, sia a scopo di controllo del territorio che di ricognizione. Le specifiche direttive, sono date dai comandi competenti, io comunque l’ho visto passare numerose volte nel tempo, con i miei occhi. Mi dispiace se le parole del mio articolo sono state fraintese.
Monia Orazi