Cosmari e Comune di Macerata, come annunciato la settimana scorsa (leggi l’articolo) tornano al tavolo delle trattative per l’acquisizione della Smea da parte del Consorzio provinciale rifiuti. Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ai delegati sindacali della Società maceratese ecologia ed ambiente (Smea), ricevuti insieme ai segretari provinciale di Cgil e Cisl, Benfatto e Ferracuti. Il prossimo 27 agosto ci sarà un incontro e si svolgerà nella sede della Provincia. Il presidente dell’Amministrazione provinciale, Antonio Pettinari, si è assunto, infatti, il ruolo di promotore e mediatore della trattativa. Nelle settimane scorse Pettinari aveva incontrato il sindaco Carancini e il presidente del Cosmari, Sparvoli, ricevendo da entrambi disponibilità a riallacciare i fili della trattativa, naufragata diversi mesi fa.
I lavoratori della Smea hanno apprezzato l’interessamento del presidente della Provincia e le organizzazioni sindacali, da parte loro, hanno fatto appello a Pettinari affinché si possa giungere prima possibile alla soluzione dell’ormai annosa questione. La mediazione della Provincia, oltre ad essere autorevole – è stato sottolineato dai segretari di Cgil e Cisl – è istituzionalmente appropriata in quanto l’ente ha la funzione programmatoria in materia di rifiuti. Del resto, l’operazione di acquisizione della Smea da parte del Cosmari è necessaria affinché su tutto il territorio si abbia prima possibile una gestione dei rifiuti unitaria.
La Smea è una società per azioni a capitale misto, costituita dal Comune di Macerata nel 1996 per la gestione dei rifiuti sul territorio comunale.
La trattativa riguarderà l’intera problematica comprendente l’acquisizione della società con tutte le sue strutture, l’assorbimento del personale attualmente occupato dalla Smea e non ultimo la definizione dei rapporti contrattuali pregressi tra la società maceratese e il Cosmari.
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La trattativa è destinata a fallire, pettinarii non farà nulla come sempre
La definizione dei rapporti contrattuali pregressie l’acquisizione della società con le strutture non credo che sia una montagna invalicabile.
Se non avevo capito bene il problema nasceva nell’assorbimento del eprsonale; per meglio dire nell’assorbimento del personale in posizione apicale…. Insomma della dirigenza.
Ovviamente il Cosmari non ha alcun interesse (ne ragione, ne logica) ad acquisire ulteriore dirigenza, non utile agli scopi del COSMARI e, presumibilmente, anche costosa da mantenere.
Pertanto logica, interesse e ragione vorrebbe che si salvaguardassero i posti di lavoro degli operai ed impiegati… e che amministrazione e i dirigenti della SMEA completamente restassero fuori dall’accordo.
Ho visto le OO.SS della SMEA ( così vengono chiamate nell’articolo) mentre si recavano nella sede dell’incontro passando per via Crescimbeni . Tutti quanti guardavano con aria soddisfatta e commenti compiaciuti i cumuli di immondizia lungo la via e sotto il vicolo del ponte….accadeva nel pomeriggio e l’immondizia non raccolta la mattina ( fosse anche indebitamente lasciata a terra da utenti male informati ) è rimasta per tutto il giorno e per tutta la notte ad ornamento e vanto della città.
Capisco la riluttanza del CONSMARI a dover eventualmente assorbire e pagare profumatamente cotal menti pensanti
Fantastico Sig. Gianni 45. Ora per supportare o motivare le proprie antipatie o simpatie si arriva a sparane certe….senza alcuna vergogna.
Oggi bisogna sentire questa di rappresentanti sindacali della SMEA ( che probabilmente sono anche dipendenti) che mentre si recano all’incontro con il Presidente della Provincia commentano soddisfatti il fatto che vi siano cumuli di “monnezza” per le strade di Macerata. Il tutto, ci assicura il Sig. Gianni45, “visto e ascoltato” personalmente. Quindi assolutamente autentico.
Per favore un po’ di rispetto per l’intelligenza altrui !!!
@saben il 19 agosto 2012 alle 09:53
Lei dice che arrivo “sparane certe….senza alcuna vergogna.” …
Provi a chiedere al signore con baffetti ed occhiali , il primo a sinistra della foto, se per caso lungo via Crescimbeni, all’altezza del vicolo del ponte, mentre stava in compagnia di tutti gli altri, si è fermato a salutare una signora con baci ed abbracci.
Oppure provi a chiedere a quel signore con la maglia rosa, quarto da sinistra della foto, se si è fermato e poi ha fatto alcuni passi sotto il vicolo del ponte ricolmo di immondizia, per poi unirsi di nuovo alla compagnia.
Come vede non ho alcuna vergogna a riaffermare quanto sopra e soprattutto continuo a rispettare, come ho sempre fatto, l’intelligenza altrui, anche la sua!!!
Gianni45, li chiami pure per nome e cognome il signore con il “baffetto e occhiali” e quello con la “maglia rosa”; anche se fa finta di averli visti e “riconosciuti” in foto, Lei li conosce benissimo tanto è evidente come non Le stiano simpatici ( e non perchè li ha visti comportarsi in un certo modo in via Crescimbeni).
Non so quali problemi abbia avuto con i sindacati ma sul problema “raccolta differenziata” e confluenza SMEA – COSMARI, proprio non c’entrano niente. Anzi, mi risulta che da più di tre anni abbiano sostenuto ( per un bel pezzo da soli) la necessità di acquisizione della SMEA da parte del COSMARI e l’avvio della raccolta differenziata a Macerata.
Quindi, provi a mettere da parte il suo livore politico e tenti di ragionare.
Sulla immondizia “abbandonata”….cosa avrebbero dovuto fare? Raccoglierla e portarsela a casa loro? O a casa Sua magari. Perchè non è intervenuto “in diretta” per redarguire il loro comportamento “censurabile” ( visto che questa è la sostanza del Suo commento)?
Ha chiesto forse spiegazioni da “cittadino” su quello che Lei considera un comportamento da “riportare” in un commento pubblico? In tal caso, cosa le hanno risposto?
Se ha letto gli articoli e i commenti precedenti in merito alla raccolta differenziata e la politica dei rifiuti a Macerata, forse avrà imparato che:
1)la raccolta differenziata la fanno i “cittadini” differenziando in casa e collocando i sacchetti “giusti” fuori dall’abitazione secondo le istruzioni dei gestori del servizio ( così come fa da anni la maggioranza dei cittadini di altri comuni) e non chi raccoglie i sacchetti. Un’ altra cosa sarebbe se rimanessero abbandonati per strada i sacchetti “giusti”. Se nel suo commento si riferisce a questo caso dovrebbe chiarirlo meglio indicando che tipo di spazzatura (sacchetto) ha visto abbandonata, compararlo con il giorno di raccolta per quella tipologia di sacchetto ed eventualmente, ove appurata una negligenza di chi doveva raccogliere, denunciare il fatto quanto meno ai vigili urbani.
2) il comune di Macerata è stato l’ultimo a partire con la raccolta differenziata non per colpa della SMEA e dei suoi dipendenti o per colpa dei “sindacati cattivi” e magari “comunisti”, ma perchè il comune negli anni scorsi non ha deciso di farlo e di conseguenza non ha dato disposizioni alla sua azienda ( la SMEA) ad organizzare la raccolta differenziata.
Lei dovrebbe chiedere a Meschini e a quelli che lo hanno preceduto come mai ha disatteso questo impegno. E magari chieda pure all’opposizione come mai non ne abbia fatta una giusta battaglia politica.
Infine, il “mi piace” o il “non mi piace”, magari con il soccorso di qualche amico, o il fatto che non si vergogni del Suo commento così come da Lei pubblicato non cambia il fatto che per quanto mi riguarda continui a ritenerlo assolutamente privo di altri significati se non quello di cogliere l’occasione per sfogare un Suo evidente livore verso i protagonisti richiamati nell’articolo.
PS. Riportare virgolettato un evidente errore di battitura del mio primo commento, mi porta a confermarLe la richiesta di non offendere l’intelligenza altrui.
@saben il 19 agosto 2012 alle 18:56
Prendo atto che, visti i precisi riscontri da me segnalati, dal suo lungo intervento risulta che quanto da me riportato non è più da lei considerato “sparane certe….senza alcuna vergogna.” ( l’errore di battitura mi era sfuggito e non era mia intenzione farlo rimarcare)
Per quanto riguarda tutto il resto ribadisco che il mio intervento segnalava solamente la mia condivisione riguardo “la riluttanza del CONSMARI a dover eventualmente assorbire e pagare profumatamente cotal menti pensanti”
Nessun livore politico e tantomeno antipatie personali ( non conosco personalmente nessuno delle persone indicate nella foto).
Di fatto accade che per giorni la immondizia rimane a terra senza essere raccolta da nessuno.
Certo è vero che la colpa è di chi non ha messo i sacchetti giusti nei giorni giusti forse con dolo o perchè male informati.
Ma se il reato di “sacchetto indebito” è stato commesso che cosa si può fare???
Le proposte su come agire ne sarebbero diverse ma la soluzione di lasciare i sacchetti a terra in attesa che arrivi il giorno giusto per il sacchetto giusto mi sembra troppo punitiva per il cittadino che si trova attorniato dalla immondizia e che paga profumatamente la TARSU e che rispetta le regole.
In sostanza sbaglia il cittadino che incorre nel ” sacchetto indebito” e sbaglia anche non lo raccoglie.
Agli amministratori e agli operatori l’ardua sentenza……….
Sig. Gianni45, non ho alcuna intenzione di continuare questa ( per me) stucchevole polemica.
Non devo aggiungere molto alle considerazioni del mio precedente intervento e questa sarà l’ultima volta che scrivo in questo post.
Una cosa però tengo a precisarla rispetto al suo ultimo post. Riguarda la Sua “condivisione per la riluttanza del COSMARI”; se rilegge il Suo intervento comprenderà come tale “condivisione” sia corroborata dal fatto che Lei indica i “signori con baffi e occhiali e maglietta rosa” ( il suo commento è tendenzioso, almeno questo lo ammetta) come soggetti che si comportano da veri “irresponsabili” di fronte allo scempio dei sacchetti non raccolti. Questa è la logica che si evince dal Suo intervento. Ovvero: comprende la riluttanza del COSMARI dopo aver visto quello che ha raccontato. E’ a questo accostamento forzato e chiaramente tendenzioso che ho risposto.
Orbene, i Sigg.ri da Lei indicati sono chiaramente rappresentanti sindacali esterni, e Lei questo lo sa perfettamente, e dunque non dipendenti della SMEA. Allora, se non è astioso verso i “sindacalisti” e il “sindacato” mi dica per favore cosa c’entrano con il fatto che il COSMARI sia riluttante rispetto all acquisizione della SMEA. Il COSMARI non dovrà assumere i “sindacalisti”. Quanto alla presenza del “sindacato” nella SMEA, se questo fosse un “problema”, mi risulta che il COSMARI da anni “tratta” regolarmente con il sindacato interno ed esterno. Dunque non sarebbe una novità “negativa” per il COSMARI” avere a che fare con il sindacato.
Per quanto riguarda la lunghezza dei miei interventi, ammetto di non avere il dono della sintesi. Tuttavia, ci tengo a chiarire che su argomenti seri ed importanti per la comunità non amo le battute da “bar dello sport” e faccio in modo di proporre un minimo di argomentazione a supporto di talune mie considerazioni.
Che poi siano o meno condivisibili, ha un’importanza relativa per me. Dove c’è discussione e non battutine, le differenze rappresentano il succo del confronto più utile.
ma signori guardatevi intorno la nostra provincia in fatto di monnezza non ha nulla da invidiare a quella di Napoli, parcheggi pubblici pieni di sporcizia di ogni genere, la ss 77 con le aree di sosta piene di tutto, cumuli di pneumatici stanno da anni sulla provinciale che da caseete verdini porta a pollenza che aumentano sempre di più ma li possiamo trovare tranquillamente un po ovunque basta aprire gli occhi, gli svincoli della nostra superstrada sono perfetti bidoni di immondizia, nei parchi pubblici dove giocano bimbi ed uno va per rilassarsi con la famiglia sono pieni di cacca di cane e cicche di sigarette; ma vi siete gardati intorno, stiamo sprofondando nella M…. e qui non si riesce ad organizzare un fronte comune per afrontare il problema. Se il problema è far MAGNA’ qualche dirigente in più facciamolo pure ma che si risolva il problema.