di Alessandra Pierini
Si è chiuso ieri sera con l’ultima replica di “Traviata” il Macerata Opera Festival. Un’edizione, quella del 2012, destinata a restare nella storia. Partita in ritardo e con il fiato sul collo di quanti erano pronti a scommettere che sarebbe stato un flop, la stagione lirica del direttore artistico Francesco Micheli, scelto per essere traghettatore ma diventato trionfatore, ha superato ogni più rosea previsione e a dimostrarlo sono i numeri che ha elencato, nella notte, con enorme soddisfazione il presidente dell’associazione Romano Carancini: «Sono passati 219 giorni da quando abbiamo nominato Francesco Micheli alla direzione del festival. Dietro il grande successo del Macerata Opera Festival però non c’è un uomo solo ma un gruppo di persone che hanno lavorato con passione e dedizione giorno dopo giorno e posso dire anche notte dopo notte. Abbiamo avuto la fortuna di un fuoriclasse ma non è caduto dall’alto, lo abbiamo scelto. Sono stati 30.089 i presenti di questa edizione, 28.254 i paganti, 1.835 gli ingressi omaggio e l’incasso complessivo è stato di 1.191.000 euro. L’ultima replica di “Traviata” ha incassato 120.874 euro ed è l’incasso record dal 2006, da quando cioè è stata rifatta la pianta dei posti a sedere e il quarto incasso più alto da sempre. In soli due anni abbiamo raddoppiato le presenze riducendo del 50% gli omaggi passando. Con questi numeri abbiamo dato una risposta forte a chi diceva che lo Sferisterio andava chiuso. Come nello sport, però, dopo una vittoria, si riparte sempre da zero e non vanteremo crediti per il prossimo anno che richiederà ancora il massimo impegno». Così qualche minuto dopo l’ultimo scroscio di mani in Arena, è stato lo spettacolo dei risultati ottenuti a far esplodere esplodere l’applauso di staff, addetti ai lavori, cantanti e giornalisti presenti alla conferenza stampa notturna.
«E’ un anno straordinario – ha confermato il vice presidente dell’associazione Antonio Pettinari – basti pensare che l’incasso dello scorso anno è stato di circa 782.000 euro e nel 2010 di 651.000 euro. E’ un piccolo grande miracolo voluto da tutti. Ricordo ancora le prime chiacchierate estive a Porto Recanati, ci siamo confrontati con lealtà e durezza. Oggi sembra tutto facile ma non lo è stato affatto. Voglio anche sottolineare che ben 500 persone hanno lavorato in questa azienda e che finalmente tutto il territorio provinciale si è riappropriato dello Sferisterio. Mi sono confrontato questa sera anche con Tommaso Claudio Corvatta sul fatto che la cultura è ad un bivio. La strada giusta è risparmiare. Siamo convinti – ha concluso ironizzando – che Francesco Micheli ha fatto molto ma può fare di più perciò abbasseremo ancora il budget». Pettinari ha poi sottolineato ancora una volta le vicende provinciali e l’importanza che questo festival riveste.
Orietta Varnelli, Guido Picchio, il primo segretario della rappresentanza d’Italia dell’Onu Clemente Contestabile e la console Lucia Pasqualini
E’ l’ultimo atto di una grande stagione ma non c’è la malinconia dell’ultimo giorno di scuola, anzi a vincere la stanchezza c’è la voglia di fare ancora grandi cose. L’irrefrenabile Francesco Micheli si considera già in ferie ma pensa al lavoro da fare a settembre: «Solo due parole: la prima è arrivederci, so che la strada sarà meno ripida ma sempre in salita e vorrei guardare in faccia ognuno di noi, come ho già fatto, per chiedervi di andare in vacanza sentendo che questo è il vostro festival e la seconda è grazie. Solo simbolicamente, per abbracciarvi tutti, abbraccio Romano Carancini che il 3 gennaio ha saputo trasmettermi l’entusiasmo di arrivare a Macerata».
I conti arrivano al termine dell’ennesima serata d’eccezione con la Traviata degli Specchi di Svoboda. Una replica che ha tenuto tutti col fiato sospeso quando, alla fine del primo atto, il tenore Ivan Magri ha avuto un malore, fortunatamente subito superato, ed è riuscito a tornare in scena poco dopo. Ospiti d’eccezione in Arena Clemente Contestabile, segretario generale della rappresentanza d’Italia dell’Onu, in passato console a Pechino e Lucia Pasqualini, Console d’Italia a New York, una giovane diplomatica con precedente esperienza all’ambasciata d’Italia a Pechino, dove si è occupata del 400° della morte di Padre Matteo Ricci. «E’ stata una bellissima serata – ha commentato – che non ha avuto nulla da invidiare ad uno spettacolo del Metropolitan. Sarebbe bello, il prossimo anno, avere i sottotitoli anche in inglese per gli stranieri». La console annuncia anche delle novità sul piano della valorizzazione della figura di Matteo Ricci: «Il 26 settembre trasmetteremo anche a New York il documentario sulla storia del gesuita che andrà in onda in Rai in seconda serata per far conoscere questa figuara anche agli americani».
(Foto di Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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il carro dei vincitori…salirci da sempre quel momento di fama!!!!
1835 biglietti omaggio sono 1/15, francamente troppi, per chi ha pagato il biglietto un’offesa….
Ogni 15 paganti uno entrava gratis. Scusate ma quante autorità ci sono a Macerata?
Questi 1835 parsonaggi erano seduti nelle file dietro?
Visto i prezzi dei biglietti, sapete qual’è il mancato incasso? Ad una media di 70 euro a biglietto, sono quasi 130.000 euro.
Questi soldi non potevano essere devoluti a chi non può pagarsi neanche un pezzo di pane?
Le Autorità potrebbero fare un’opera di bene?
W l’Italia e W Macerata
Ma perchè a Macerata lo sport preferito è criticare? Anche quando si fa un record di incassi e di presenze bisogna trovare qualcosa che non va prima di fare i complimenti. A me non piace l’opera e non ci vado, comunque ho visto molti turisti a Macerata e mi ha fatto piacere. Poi potremmo parlare di come migliorare l’accoglienza ed i servizi, eventi collaterali all’opera per far conoscere il nostro territorio a chi visita la nostra città…. Tutto si migliora ma la critica non può sempre venire prima soprattutto se gratuita e non costruttiva come quelle di Marco Travaglio e Attila.
Il prezzo medio dei biglietti è di 42€ (1.191.000/28.254), quindi l’eventuale mancato incasso è di circa 77.000. Detto questo, quanti sono stati riservati a sponsor? Credo parecchi e quindi c’è stato un rientro sotto forma di sponsorizzazione (funziona così ovunque, non solo a Macerata).
Ma tanto a pensare prima di parlare si fatica…
@ Mcrrr
non se la prenda, fa parte delle regole del gioco . la critica è sempre meglio del silenzio dietro la quale c’è apatia ed indifferenza che di solito fa ancora più danni. Certo chi segue i commenti di CM si accorge che in alcuni casi la critica rimane a senso unico e magari vorrebbe vedere un pò più di onesta intellettuale ma questo alla fine rimane come detto solo un piccolo contrattempo.
@ Mcrrr
Di solito i biglietti omaggio (si potrebbe sapere a chi sono stati destinati? Cioè sapere quanti sono stati presi dagli sponsor e quanti invece sono stati utilizzati in altro modo?) non sono i biglietti “sfigati” o quelli dietro l’ultima fila con davanti una colonna….
Quoto Mcrrr! Complimenti a micheli e chi ha creduto in lui, finalmente Macerata sta tornando a riappriopiarsi delle sue bellezze. Speriamo che il prossimo anno si riesca a fare ancora meglio!!
Mario iseari ha ragione. Ma come si fa a trovare un po’ di onesta intellettuale da certi commenti che definirei patetici come quelli di Marco Travaglio de mc ( sic!) e di altri pseudointellettualoidi che peun argomentare una semplice risposta me va a scomodare il teatro degli antichi greci ecc. Mi dispiace che Tamara moronionioni non sia stata nominata assessore ma d’ altra parte, sai che palle!
della lirica ,come si dice a Roma.non me ne puo’ fregar di meno,forse perche’ sono troppo ignorante per capirla,come ad occhio e croce l’80% delle persone a Macerata e nel mondo.
ma un festival che va bene,anzi benissimo come quest’anno non puo’ che far piacere a tutti i cittadini.
per la prima volta in vita mia un Direttore Artistico ha coinvolto l’intera citta’ con il suo patrimonio principe,vedi la bellissima serata di qualche giorno fa.
una stagione lirica che non accumula debiti come negli anni passati si ritorce positivamente anche nelle tasche di ogni semplice cittadino (in teoria poi chissa’…?).
infine ma non per ultimo bravo al signor Micheli,guarda caso un giovane,che ha cercato di riproporre la lirica ai suoi diretti interessati ovvero la gente comune.come faceva la Ricciarelli e company vero?
forse ci toglieranno la Provincia (giustissimo per me a patto che le si elimino tutte pero’),ma almeno Micheli ha dimostrato che si possono iniziare nuovi percorsi per dare finalmente un senso a questa citta’ che purtroppo e’ vissuta troppo di rendita a mio avviso.
e brava anche l’amministrazione comunale stavolta,quando fa’ belle cose bisogna pur dirlo.
w la mia citta’ che poi cosi morta non lo e’ affatto!!!
E’ proprio vero – leggere su ogni articolo
e dico su ogni articolo –
che esce su questa testata – sempre
le solite menate negative scritte poi
sempre dai soliti due o tre – alla fine
diventa – come dire – patetico.
Non si ha neppure piu la voglia
di leggerli se non fosse come quando
la tv trasmetteva i film di Nino D Angelo
che ti facevi violenza nel vederli
per capire fin dove riusciva ad arrivare
la tua disistima nei confronti di quell
attore …
Posso capire che ci si voglia
vendicare magari contro il sindaco
che ti ha rifiutato un assessorato
– posso magari capire che tu voglia
vendicarti perche’ non ti e’ stato
affidato un incarico magari da Regista
nei film dove lo scenografo era Dante Ferretti
( dai questa e’ una piccola cattiveriuccia verso qualcuno
ma spero si capisca molto ironica )
Ma da qui a non trovare mai nulla di positivo
in nulla di tutto quello che avviene
in questa citta’ e addirittura sperare
che la stessa muoia definitivamente
per il solo gusto di poter dire –
ecco ve lo dicevo io — be’ mi sembra
oltre che cinico anche stupido ..
@Cerasi
Per quale motivo dovrebbero dirti tutto, magari su CM? Devi solo valutare alla fine della giostra come è andata l’annata. Nessuno viene a chiederti a chi fai gli sconti e per quale motivo quando vendi un viaggio, lo stesso è lo sferisterio. Anche perché mi puoi dire in quale parte del mondo esiste la lista degli ingressi omaggio? Mi puoi dire quanti sponsor sarebbero contenti di far sapere a tutti quanti biglietti omaggio avevano? Per far dire ai collaboratori, c’avevano 500 biglietti e a me che ci lavoro da anni non ne hanno dato neanche mezzo… Ma per favore… Torno al mio primo commento, pensare prima di criticare a priori.
@ Mcrrr
Lei fa un tantinello di confusione facendo una impossibile similitudine tera 1 impresa privata (che decide autonomamente a chi e se fare gli sconti, quando, perchè e dove) ed una Associazione che, di gran parte, vive di soldi pubblici e dove il Presidente di tale Associazione è il Sindaco di Macerata e il Vicepresidente è il Presidente della Provincia.
Quindi sarebbe forse il caso di sapere, visto che si parla di soildi pubblici e non di iniziativa privata, se i biglietti omaggio sono finiti tutti agli sponsor (che poi ne fanno quel che gli pare) oppure se qualcuno (più o meno in posizione istituzionale) ne abbia avuto disponibilità e a chi li ha dati.
Perchè dovrebbe comprenderlo anche lei che un conto è aver dato (come Associazione o come Predidenmte o Vice o come membro del CdA o come Direttore Artistico o ecc). dei biglietti omaggio con una giustificazione (al critico, al cantante in visita, al musico, al ruolo istituzionale ecc.) ed altro è poter aver utilizzato, in modo improprio, quei biglietti per far entrare colleghi, amici, parenti, ecc.
Quindi è ovvio che nessuno avrebbe nulla da ridire se, con un biglietto omaggio, è entrato il Presidente della Regione o il critico del Corriere della Sera ed altro è far entrare, con il biglietto omaggio, il fratello, oppure la moglie o l’amica del nipote….
alain knessi.
è la seconda volta che mi tiri in ballo usando termni dispregiativi e stavolta più che mai a sproposito con insinuazioni di pura fantasia che vengono anche riprese sotto da Sellone come se ci fosse qualcosa di fondato in quello che hai scritto. E’ una tua malignità su cui non passo sopra Se ti comporti così, è perchè hai qualche tuo motivo per colpire me in particolare, due su due chiamandomi in causa senza che fossi presente nei commenti sotto gli articoli o che ti abbia citato io per prima . Se questo è il tuo vero nome non lo so, ma lo saprò. Mettiamo fine a questa storia con una bella querela .
E una. Poi passerò a sistemarne un’altra di storia. Con calma.
@ Tamara
Sig.ra Tamara
seguito con il lei – non so perche’ ma lo trovo piu’ intimo- lei sa quanto io la stimi e le voglia bene –
Mi fa morire il suo modo sanguigno di rispondere a chi non la pensa come lei e chi ha un minimo di sensibilità riesce a cogliere nelle sue talvolta un pochino esagerate reazioni – tutta la sua voglia di mettersi in gioco.
Pero’ questa sua risposta al Sig . Mcrrr . con relativa minaccia finale
sinceramente non la capisco ne’ la condivido.
Non che questo le debba far cambiare idea nell utilizzo di ciò a cui faccio riferimento – ma in virtù del fatto che le do’ del lei in quanto intimamente vicino al suo modo di essere- questo piccolo appunto me lo sono voluto concedere.
Con immensa stima
Claudio Sellone .
@ Tamara
Scusi non Mcrr ma Alan Knessi
@ Tamara
Sempre per sua conoscenza
il riferimento alla mancata concessione
di assessorati o regie varie non
erano indirizzati a lei – ma ad altre due
entita’ commentatrici – e una delle due
lo sa perfettamente …..
Ma mi faccia il piacere! Me querela, per lesa maestà? Per vilipendio a criticademocratica? Diffamazione a mezzo stampa? Ma de che?
Non preoccuparti ” de che” , alain knessi e dimmi piuttosto se questo è il tuo vero nome o uno pseudonimo.
Continuate pure a scrivervi tra di voi, con le vostre critiche sterili a tutto ed a tuttI facendesercitare fare il vostro dovere di cittadini che partecipano democraticamente alla vita della città e bla bla bla. Poi se qualcuno vi critica per omessa critica, minacciate addirittura querele, neanchefoste personalità istituzionali. Allora arrivederci in tribunale……. Concludo schifito la mia esperienza di … Ehm … Giornalista…….ahhhhh
Sig . Alain Knessi
solidarizzo con lei – ma seguiti
a confrontarsi qui con tutti –
e non abbia timore di mettersi in gioco
ne’ di qualche minaccia che ogni
tanto su queste pagine Viene fuori
Il primo a provarci fu l Avv . Graziano
Pambianchi – Poi mi pare solo un altro –
Ma non so se per il buon senso
oppure per convenienza non si sentirono
piu di queste cose –
Ecco perche’ mi sono un po’
urtato quando ho letto
che la Sig.ra Moroni ha minacciato lei di
usare lo strumento della querela .
Anche perche’ Di solito chi lo vuole mettere in pratica—-
visto che le responsabilita’ giuridiche che regolamentano questo quasi blog –
la redazione le ha ben scritte
ed anche in bell evidenza – prima lo fa – Equindi se ne ha
motivo querela — e poi lo dice –
Le minacce urlate lasciano il tempo che trovano –
e mi rammarica il fatto che ciò viene fatto da persone
che in molti riteniamo aperte e dialetticamente competitive
senza poi magari con questi svarioni annullare i ns convincimenti
e quindi giustificare le scelte dalle quali
qualcuno poi si rammarica di essere stato escluso .
Posso dirle un altra cosa ?????
Ultimamente qualche commentatore di quelli
cosi detti istituzionali a me sembra che utilizzino
queste pagine – molto seguite per altro –
al solo scopo di trarne benefici di carattere politico
non per l immediato ma
per un futuro non molto lontano – e totalmente
a gratisse –
Se dovessi avere ragione – temo che
passeremo dalla padella alla brace –
@ claudio sellone
Di querele ne sono arrivate (ai commentatori di CM) diverse, e (ma non vorrei sbagliare) mi sembra che qualcuno abbia colpito anche la stessa redazione.
Una ha raggiunto anche il sottoscritto.
Vergognoso – semplicemente vergognoso .
Solidarizzo anche con lei Sig. Cerasi
e chiaramente anche con
la redazione —
Roba da matti –
Ma che dire – se non che
costoro sicuramente già si sono
pentiti della loro cattiveria ..
Pero’ mi piacerebbe sapere chi
sono ????
Si può o su rischia una querela ???
Sellone Sellone….ieri mi dava dell’intelligentissima e oggi insulta le mie capacità intellettive con giochi di prestigio di parole. Io non so perfettamente niente altro, che lei si riferiva a me per quanto riguarda la sua espressione con cui ha fatto da cassa di risonanza ad alain knessi che si rivolgeva espressamente a me e non ad altre ” entità commentatrici” .
Non c’è niente di irrazionale in quella che chiama una mia reazione sanguigna verso alain knessi: tutt’altro. Ho subodorato per tutta una serie di elementi di scrittura e coincidenze di contenuti nei due interventi in tre giorni in cui alain knessi fa il mio nome, che dietro quel nick possa nascondersi un altro assiduo commentatore. In ogni caso è una faccenda fra me e alain knessi, Claudio Sellone.
Le sue generalità non sono immediatamente disponibili, ma se alain knessi è l’anagramma artefatto del proprio nome, per come è scritto difficile risalire , però se pronunciato ripetutamente ad alta voce ha una certa assonanza con un nome conosciuto. Vedremo, se la mia intuizione è giusta o sbagliata.
Ora lo dò io un consiglio a lei che ne dispensa tanti, Sellone: permette? Sarebbe più corretto che nei suoi interventi dicesse la sua opinione senza mettersi a fare l’appello col chiamare per nome o per sottintesi, talvolta molto acidi, cattivi proprio, come fa con Failla, a intervenire chi non ha voglia di unirsi al magnificat. Ognuno avrà i suoi motivi. per non farlo,. magari anche perchè più esperto, più navigato, più smaliziato in certi ambiti operativi e qundi preferisce osservare e tacere.
Non sarebbe accaduto infatti arrivare a scrivere di tutt’altro sotto questo articolo, se lei ed altri vi foste limitati a fare il vostro libero commento al pezzo. Io non avevo nemmeno commentato ,prima che voi due mi tiraste dentro e ora mio malgrado mi trovo a difendermi da questo genere di attacchi.
@ Tamara
Sull’ipotetico anagramma sembrerebbero esserci una A una K e una N di troppo, mentre sembrerebbero mancare altre lettere.. Pertanto più che un’anagramma potrebbe essere un alias che somiglia
@ Sellone
Poichè (dopo aver sentito diversi pareri. avvocati, giornalisti, giuristi, ecc.) ritenevo che le basi della querela contro di me fossero ampiamente inesistenti non ho seguito la cosa più di tanto, demandando tutto al mio pool di avvocati
Se non ho capito male alla prima udienza dovrebbe essere stato il PM a chiedere l’archiviazione perchè il fatto non sussisteva….
Caso chiuso…
Bene Gianfranco., grazie. Se siamo in due sulla stessa pista , qualcosa di possibile c’è. Non che cambi la situazione , ma se con una fava prendo due piccioni…eheheheheh
Le ripetizioni vocaliche ci stanno per rendere leggibile il nome e così anche la k, che potrebbe essere al posto della C inglesizzata . Comunque hai ragione, più che anagramma un alias…quasi perfetto.
p.s. sei chiuso per ferie? ho bisogno di un preventivo urgente, prima chiedo a te, mi trovi su fb. ciao
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/10/parma-pizzarotti-taglia-biglietti-gratis-a-teatro-per-assessori-e-consiglieri/322802/
Tamara TAMARA..
SE SOLO RIUSCISSE A VUOTARE UN PO’ IL SUO EGO A VOLTE TROPPO PIENO…
Seguito a salutarla con intimità e immensa stima…
Bè, Sellone, il detto dice: “Poco se mi considero, molto se mi confronto”
Poi sottto questo articolo, la sua osservazione è proprio fuori posto.
Che vuole , il mio ego è ancora più cresciuto con le parole di Carancini quando dice che ha portato un fuoriclasse, se come è verissimo, la ricetta Micheli era disponibile a tutti nelle sue linee essenziali strategiche fin da ottobre-novembre 2011. anche su Cronache Maceratesi, ed è la stessa mia., identica, solo io tre mesi prima.
E l’ego cresce sì, perchè quando hai la giusta ricetta in mano, non resta che passare alla preparazione , e anche se si fa tardi ai fornelli , si ha sempre un notevole risparmio di tempo utile a portare il piatto pronto e gustoso in tavola in perfetto orario.
Buonanotte Sellone.
sono ignorante anche io perche’ di lirica non capisco proprio niente pero’ sono felice di leggere che nella provincia di macerata la stagione in questione è andata piu’ che bene,complimenti al gruppo che ha permesso tutto cio’!