Marea nera sul Tennacola
Morìa di pesci e apprensione

PENNA SAN GIOVANNI - Analisi dell'Arpam e indagini della Forestale per risalire ai responsabili dell'inquinamento

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fiume-inquinatoChi ieri sera si è trovato a guardare le acque del Tennacola ha pensato probabilmente di essere stato catapultato sul set di “Dark water”. Il fiume, in tutto il tratto che attraversa il territorio comunale di Penna San Giovanni, era una lunga marea nera dalla quale emergevano in superficie le carcasse dei pesci, tutti morti. Un quadro inquietante, terribile che ha indotto il sindaco di Penna San Giovanni, Giuseppe Mancinelli a chiedere l’intervento dell’Arpam e della Forestale. Almeno cinque chilometri di fiume completamente avvelenati, quasi certamente da sostanze chimiche e non biologiche: non si spiega altrimenti la moria dei pesci. I tecnici dell’Arpam hanno raccolto dei campioni di acqua, mentre gli agricoltori sono stati invitati a non utilizzare momentaneamente l’acqua del Tennacola per irrigare i campi. Sta indagando invece la Forestale per risalire ai responsabili dell’inquinamento del fiume. Si pensa che qualcuno possa aver scaricato a monte i liquami (il fiume nasce a Sarnano e attraversa praticamente tutti i Comuni dell’Alto Maceratese) che poi sono ridiscesi a valle.

(a.b.)



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