Popsophia 2012 è stata inaugurata oggi a Civitanova con un’anteprima: l’incontro d’apertura dell’attesissima mostra “Il Vangelo secondo Jobs, Apple tra tecnica e filosofia”. L’esposizione è stata promossa dalla catena MedStore di Sandro Parcaroli, leader nella distribuzione del marchio Apple nel centro Italia, per celebrare i trent’anni di attività vissuti fianco a fianco con il marchio della mela. Grazie a Med, Popsophia tira fuori dal cappello le chicche della produzione Apple dagli esordi ad oggi. Ad aver conferito un’anima narrativa agli oggetti esposti nella nave centrale della Chiesa di San Francesco, all’interno di un percorso iniziatico verso il concetto di massima purezza, è la curatrice Sara Francia, affiancata dall’ingegner Emanuele Frontoni. Quest’ultimo ha preso parte poi al tavolo inaugurale nella conferenza intitolata “Think different” che ha visto intervenire l’SDA Professor di Marketing della Bocconi, Fabio Ancarani, il critico d’arte già curatore del padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2009, Luca Beatrice e Renato Nicolini, architetto e assessore alla Cultura del Comune di Roma dal 1976 al 1985, mente e cuore dell’Estate Romana.
Fra i presenti un disinvolto Tommaso Claudio Corvatta, sindaco di Civitanova che ha lanciato “questo sogno meraviglioso e controverso” ricordando le fatiche e le contraddizioni che hanno condotto a questo secondo Festival. Seduti a fianco al neo-sindaco i suoi predecessori Massimo Mobili, padrino di Popsophia ed Erminio Marinelli. Nascosto in terza fila l’assessore alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, Giulio Silenzi, salutato dal direttore artistico Ercoli come “l’organizzatore di questa edizione”.
Al termine dell’incontro si sono spalancate le porte dello Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta che accoglierà fino al 30 settembre la mostra dedicata a Jobs.
Taglia il nastro inaugurale il direttore artistico di Popsophia, Evio Hermas Ercoli, e l’attesissima mostra curata da Sara Francia e Emanuele Frontoni “Il Vangelo secondo Jobs, Apple tra tecnica e filosofia”, si svela al pubblico.
La storia e la filosofia del genio visionario di Cupertino vengono celebrati all’interno di un luogo mistico come è quello dello Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta.
A rendere possibile questo percorso nel mondo Apple e nel pensiero del suo fondatore, Sandro Parcaroli amministratore della catena MedStore, leader della distribuzione dei prodotti del marchio della mela morsicata in tutto il centro Italia. A lui si deve infatti la presenza nella nave centrale degli oggetti fisici della storia Apple, dai primissimi prodotti sino all’ultimo miracolo di Jobs, l’I-pad, in bella mostra, sull’altare centrale, mentre lo sfondo è popolato dall’opera di Marc Burckhardt. Secondo l’artista americano il genio visionario assurge ad una modernissima figura di gusto bizantino: una fusione tra icona pop e icona religiosa.
Lo spirito della mostra non è quello di creare un percorso cronologico tra i prodotti Apple ma quello di compiere un vero è proprio viaggio iniziatico verso la ricerca della massima purezza; una ricerca che passa attraverso i concetti del More is less, ossia la ricerca della semplicità, e l’imperativo Stay hungry stay foolish, ovvero l’invito a valicare il limite.
Taglio del nastro in serata anche per Inside Marilyn, collettiva coordinata da Valeria Paniccia in occasione dei cinquant’aani dalla morte della diva più pop di tutti i tempi.
Domani sera, nella splendida cornice liberty di Lido Cluana, si inaugura la rassegna Pensare il Presente. Accanto al presidente del consiglio di indirizzo, il filosofo Umberto Curi, per dirla con Paolo Pagliaro, autore del punto introduttivo, “il teologo cristiano che pone l’eresia al centro della fede”: Vito Mancuso.
Tanti nomi di forte interesse nazionale nel primo week-end del Festival: da Vito Mancuso a Giobbe Covatta, da Giulio Giorello ad Enrico Ghezzi passando per Pupo, Umberto Galimberti, Antonio Preziosi nonché gli immancabili Umberto Curi e Simone Regazzoni (leggi l’articolo).
(foto di Luigi Gasparroni)
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ma che centra il vangelo?basta tirare sempre in mezzo la religione ,lasciamo un pò stare le cose serie,per scopi non sempre buoni
@pippo71
Sei tu che tiri in ballo inutilmente la religione (tua!).
“Vangelo” deriva dalla parola greca ευ-αγγέλιον (eu anghélion), che arriva all’italiano attraverso il latino evangelium e significa letteralmente “lieto annunzio”, “buona notizia”.(fonte wikipedia)
Nota a margine : cambia il colore della giunta ma non si aboliscono i privilegi. Come per la scorsa edizione, tutta l’area antistante la vecchia ragioneria è stata adibita a parcheggio delle “autorità”. Non era meglio che proprio le autorità dessero il buon esempio inaugurando il servizio navetta, dando dimostrazione di umiltà e provando l’efficenza di questo vitale servizio? Siamo solo all’anteprima, vediamo cosa accadrà in seguito…..
In primis quoto LaPetena
E che pena mi fanno tutti sti religiosi repressi che si sentono subito attaccati e chiamati in causa!!!
Iniziate Voi a pensare alle cose serie (es. prete pedofilo arrestato a Fano) e non etichettate subito come malefico quello che non vi ciccia!!!
@LaPetena
lei ha perfettamente ragione la parola vangelo deriva dal greco e significa “Buona Notizia”ma lei sa qual’è questa buona notizia?
@Michele
io non mi sono sentito attacato da nessuno.Alle cose serie ci penso, mi dispiace per le vittime del prete pedofilo di Fano e di tutto il mondo ,se la vedranno loro (I preti)con Dio .Ma non si può fare di tutta un erba un fascioQuanti preti spendono la vita per aiutare tossico dipendenti,muoino in paesi come l’Africa per aiutare gente distrutta dalla lebbra ,dalla fame dall’aids,quanti ragazzi cristiani e non, danno il loro tempo libero per aiutare ragazzi portatori di handicap nella loro vita quotidiana.Lei sa quante famiglie hanno lasciato tutto per annunciare il vangelo (buona notizia)in tutto il mondo senza ricevere nulla.Ne conosco molti e di repressi non ne vedo anzi se vuole un pò di brio, di felicità contagiosa li frequenti un pò .E poi come disse Qualcuno più importante di me davanti ad una folla inferocita contro un adultera “CHI é SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA”