E’ scattato ieri pomeriggio, dopo un’attenta e approfondita attività d’indagine, il sequestro precauzionale di una notevole quantità di cereali da parte della polizia municipale di Tolentino. Un coltivatore ha infatti impropriamente mietuto il frumento che ricade nella zona interessata dall’ordinanza emessa dal sindaco Pezzanesi a seguito dell’incendio che si è sviluppato alla ditta “Smaltite!” (leggi l’articolo). L’ordinanza, tuttora in vigore, vieta a scopo cautelativo il consumo a scopo alimentare di prodotti ortofrutticoli e la raccolta di prodotti cerealicoli nelle zone di contrada San Martino, San Diego, Le Grazie (tutte le vie comprese all’interno della contrada) Rosicano dal civico 1 al 4 e Pianibianchi dal 35 al 78.
Il cereale raccolto è stato insacchettato e quindi sequestrato è stato messo a disposizione delle autorità competenti. Una brillante operazione, questa portata a termine dal Comando di Polizia municipale per la salvaguardia della salute pubblica.
Intanto, si comunica che, in questi giorni, sono continuati i sopralluoghi su tutta l’area interessata dalla ricaduta di materiale combusto a seguito dell’incendio alla Smaltite. La stessa impresa è in attesa delle analisi per l’individuazione precisa della tipologia di rifiuto da smaltire così come si è in attesa degli esami dell’Arpam e del responso dell’Asur, rilasciato a seguito dei pareri espressi dall’Istituto Superiore della Sanità, per l’eventuale revoca dell’ordinanza o di altri provvedimenti.
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Bella operazione, ma siate solerti anche nel risarcire il povero contadino per i danni subiti, anche perchè se non vende quei cerali con che “campa” !!!! E spero che i risarcimenti arrivino presto no dopo 10 anni
Oh belli, la natura non aspetta i vostri comodi, il grano quando è maturo va trebbiato altrimenti cade, il fieno, le alicocche, i susini, l’insalata, i pomodori, le zucchine………vanno raccolte al momento giusto altrimenti si rovinano. cosa dicono le analisi che li raccogliamo a dicembre? La natura non è precauta, la natura fa il suo corso, se sono irrimediabilmente danneggiati e prericolosi vanno bonificati subito e gli agricoltori risarciti, subito!
Nota del Comune di Tolentino:
Revoca del divieto di raccolta dei prodotti cerealicoli e mantenimento del divieto di consumo a scopi alimentari dei prodotti ortofrutticoli visivamente contaminati
Si comunica che il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, vista la precedente ordinanza sindacale n. 77 del 18.06.2012, a seguito dell’incendio verificatosi il 18.06.2012 alla Ditta Smaltite s.r.l sita in via G. Falcone, ordinava, a scopo cautelativo il divieto di consumo a scopi alimentari dei prodotti ortofrutticoli ed il divieto di raccolta dei prodotti cerealicoli coltivati nell’area di ricaduta delle polveri di combustione, visti i risultati delle analisi effettuate sui campioni di ortaggi e pervenute al Servizio dell’Asur in data 21.06.2012, in cui come da rapporti di prova dell’ARPAM n. 163/ AS /12-164/ AS /12-165/ AS /12-172/AS/12/SOS risultano “contaminati da particolato di colore nero visibile ad occhio nudo, di consistenza appiccicosa al tatto”, visti i risultati delle analisi effettuate sui campioni di grano (spiga completa) in data 23.06.2012 in cui come da rapporti di prova dell’ARPAM risultano concentrazioni della sommatoria degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) pari a 0,19 µg/Kg, 0,16 µg/Kg , 0,08 µg/Kg, 0,08 µg/Kg e comunque in tutti e quattro i campioni le concentrazioni di BaP (benzo(a)pirene )e di DBahA ( dibenzo(a,h)antracene) i quali sono considerati dallo IARC i maggiori IPA cancerogeni per via orale (classe 2 A) sono inferiori al limite di determinazione strumentale, visti gli ulteriori risultati delle analisi effettuate sul grano senza spiga in data 26.06.2012, in cui come da rapporti di prova dell’ARPAM n. 178-179/AS/12_A risultano concentrazioni di IPA totali significativamente inferiori e pari a 0,11 µg/Kg in entrambi i campioni, sentito per le vie brevi l’Istituto Superiore di Sanità e tenuto conto che sono stati ricercati gli IPA a maggior rischio tossicologico, le concentrazioni riscontrate sono associate ad un rischio aggiuntivo trascurabile, vista la proposta di revoca parziale dell’Ordinanza Sindacale ha emesso un nuovo provvedimento con il quale si stabilisce:
la revoca del divieto di raccolta dei prodotti cerealicoli di cui all’ordinanza n. 77 del 18 giugno 2012; tali prodotti cerealicoli possono essere raccolti e destinati all’utilizzo.
Il divieto di consumo a scopi alimentari dei prodotti ortofrutticoli che risultano visivamente contaminati da particolato nero, e che sono coltivati nelle seguenti zone:
C.da San Martino, C.da San Diego, C.da Le Grazie (tutte le Vie comprese all’interno della contrada), C.da Rosciano dal n. 1 al n. 4 e C.da Pianibianchi dal n. 35 al n. 78.
L’ordinanza, inoltre dispone che il Comando Stazione dei Carabinieri di Tolentino, il Comando di Polizia Municipale e l’ASUR Marche Area Vasta n. 3 sono incaricati di vigilare sull’esecuzione del presente provvedimento.
Inoltre da ditta Smaltite ha comunicato ufficialmente che prima di effettuare le operazioni di smaltimento del prodotto interessato dall’incendio (granuli di gomma proveniente dalla triturazione dei pneumatici fuori uso stoccati in big bags nel piazzale esterno allo stabilimento), su disposizione degli Enti competenti, si dovrà procedere alla caratterizzazione del rifiuto. Si fa presente che lo stesso verrà conservato in cassoni in attesa di essere conferito a impianto di smaltimento finale autorizzato.
Certo che il contadino poteva aspettare l’arrivo del Natale per effetuare la mietitura, che fretta c’era!!!
Sono curioso invece di sapere se la ditta che ha creato il disastro effettuerà un risarcimento alle imprese agricole ed alla popolazione del territorio colpito e se i vigili ed il sindaco erano consapevoli che un’attività produttiva situata nel loro territorio potesse esporre la popolazione a tali rischi.