Il segretario provinciale dell’Udc Maria Berenice Mariani risponde all’ex segretario provinciale Augusto Ciampechini che ha fortemente criticato il risultato elettorale dei centristi, scomparsi dai consigli comunali di Civitanova e Tolentino (leggi l’articolo):
I risultati elettorali sicuramente non ci entusiasmano, e sento in prima persona tutta la responsabilità di ciò che è accaduto, diversamente da un anno fa non posso gioire. Non condivido assolutamente l’analisi fatta dall’amico Ciampechini, e nelle responsabilità di cui parlavo sopra ci metto sicuramente anche lui e tutta la componente dei dissidenti.
Come ho sempre sostenuto chi fa parte di un partito o si allinea alla maggioranza o decide di andarsene, io come ben sapete vengo da una famiglia democristiana e fin da piccola mio padre che era impegnato in prima persona in politica mi ha sempre insegnato che il partito o si sposa senza riserve o da questo si divorzia; non si rimane all’interno e quando prende decisioni che non piacciono, ci si defila (e si partecipa a riunioni ufficiali di altri partiti) e si attende il prossimo treno magari quello più comodo e sicuro, e purtroppo è proprio quello che è accaduto nell’’ultimo anno.
Abbiamo appena celebrato il Congresso Provinciale nel quale avevo chiesto unità e supporto di tutti, mentre al primo appuntamento importante come il solito i dissidenti scusate il gioco di parole erano assenti.
Quando si paventava l’ipotesi che si sarebbe potuto riproporre in tutte due le realtà locali, cioè Civitanova Marche e Tolentino, la stessa coalizione della Regione e Provincia, la corrente dissidente sosteneva che saremmo dovuti andare da soli orgogliosi del nostro simbolo alternativi alla destra (fallimentare al governo centrale) e alla sinistra ancora lontana dai nostri valori, ma capito il pericolo scampato (dal loro punto di vista) dopo le primarie del centro sinistra, l’orgoglio di correre da soli era già scomparso, bisognava correre con il centro destra perché avremmo potuto ottenere ruoli più incisivi, così si chiamano quando sono loro a essere coinvolti mentre poltrone quando sono gli altri.
Il partito non ha estromesso nessuno, ma verificato che in nessuna delle realtà comunali vi erano i presupposti per condividere un percorso comune con altre forze politiche, ha deciso di correre in solitaria proponendo un programma serio e basato sui principi cardini del nostro partito, ma evidentemente in quest’ occasione il pensiero forte era considerato percorso debole e così si è preferito volare su altri lidi, direi nei simboli molto somiglianti ma… diversi nella sostanza.
Sicuramente l’amarezza rimane, ma domani è un altro giorno e si riparte dalle certezze che abbiamo e cioè dal buon governo Regionale e Provinciale dove i nostri uomini di partito sono chiamati a risolvere i problemi della gente e non a fare filosofia.
Segretario Provinciale UDC Macerata
Maria Berenice Mariani
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Mi sa che siete voi che vi dovete fare un esame di cosceienza!!!Dopo tutto il casino che hanno combinato sul territtorio nazionale vi ponete queste domande!?E’ evidente che nn vedete oltre la vostra punta del naso…..!!Ovviamente nn mi riferisco solo a voi centristi….ma a tutte le forze politiche…di destra e di sinistra!!!come si dice…””a da veni’ pappo”’!!!
Pettinari grazie per aver supportao il centrosinistra civitanovese, ci hai restituito il supporto che ti abbiamo dato.
l’esame di ciscienza lo facciano Tutti i politici…….indistintamente!!!
ma veramente pensate che i vostri elettori siano greggi di pecore da condurre una volta ad un pascolo ed un’altra volta nel pascolo opposto…che squallore…provo nei confronti di chi ancora vi segue !!!
Mi scusi Segretario, ma credo che Lei stia stravolgendo la realtà dei fatti. Ora provo a ricostruire un pò la storia:
era maggio del 2009, e il suo partito appoggiò in provincia l’allora eletto Franco Capponi. Poi dopo le varie vicissitudini che non sto qui a ricordare il governo provinciale venne commissariato. Le ricordo che nel frattempo sempre il partito di cui ora Lei è segretario, nei principali comuni della provincia aveva stretto alleanze con il Pdl (Treia Civitanova Porto Recanati). Arriviamo alle regionali del 2010, e qui con una operazione politica da 1 repubblica fate il salto della quaglia e appoggiate in regione il centro sinistra. E già qui credo che qualche spiegazione al vs elettorato debba essere data.
Maggio 2011. E’ l’ora delle provinciali. E dopo tanto discutere candidate il segretario regionale del vs partito alla presidenza della provincia, contro la coalizione di centro destra della quale nel 2009 era stato vice presidente. Anche qui credo che delle spiegazioni debbano essere date al vs elettorato. Nel frattempo tanto per essere poco chiari continuate ad essere in maggioranza nei comuni sopra menzionati. Ricordo, maggioranza insieme al PDL. Veniamo ad oggi. A civitanova vs esponenti dopo aver caldeggiato candidature di centro sinistra, trovano spazio in liste civiche (anzi civetta) di centro destra. A Tolentino, dopo una lunga confusione generale, il vs maggior esponente si schiera in appoggio al candidato di centro destra. Per tutta risposta invece di cercare di aggregare decidete di correre da soli, e venite superati da un gruppo di persone che dietro il simbolo della DC prende più voti di voi.
Ora Segretario questa è storia. E di sicuro non potete dare la colpa ai dissidenti. Se i dissidente fossero stati ascoltati, invece di anteporre a loro logiche di partito, forse il risultato sarebbe stato diverso. Un segretario di partito deve saper “ascoltare” il territorio e non i richiami della Regione.
le strade le teneva meglio silenzi………………e te dico tutto. vanne a casa, che e’ ora passata
un elettore udc, o come lo volete chiamare voi,comunque ex dc dovrebbe essere abituato al trasformismo,dopo la caduta la dc ha preso il posto del psi e ha sempre fatto così. Tra i tanti errori del pd c’è stato quello di corteggiarli,rendendoli più forti di quello che sono, e prima ancora di aversene rimorchiati una bella squadra.
Certo che chi vole stà con du piedi in du staffe, me sa che adè lo minimo che la jente non gle vota anche perché non sa chi va a votà e che vole sa jente
@ Axel Munthe
@ Sisetto
@ Tamara Moroni
Ecco la coppia più bella del West: Calamity Jane e Buffalo Bill!
Ma dopo la saraccata sui denti delle ultime amministrative questi ancora parlano???
http://www.meetup.com/MoVimento-5-Stelle-Macerata/
Cara segretaria vorrei dire che le sue tristi lacrime da coccodrillo non fanno più presa su nessuno.
Tantomeno sugli elettori che, come dice bravoragazzo nel suo commento, non capisce più cosa avete intenzione di fare per lo stesso elettorato, cioe’ la gente, mentre si capisce molto bene cosa volete per voi: poltrone o anche se li definite “ruoli più incisivi”, sempre mangiatoie sono per gli appetiti di una classe politica – noti bene, non solo parte politica – che e’ sempre più distante dal paese reale, dalla quotidianità difficile di chi deve arrivare alla fine del mese, valori veri che non hanno “colore” ma sicuramente lontani dai vostri, ma comuni a tanta gente perbene.
Un ultimo appunto al presidente “IERISTAVODILA’OGGISTODIQUA”: tagliate l’erba per le strade, e colmate le buche, o i soldi per queste necessita’ li avete usati anche voi per diamanti o case o margherite…..E non per questo Silenzi era meglio……, anzi…..
Caro Presidente Pettinari,
il suo partito (l’UDC) è nato per rilanciare una tradizione di centro (non di centro verso destra e poi di centro verso sinistra, a seconda delle convenienze tutt’altro che politiche; nel senso sano del termine, almeno). Nella mia testa (che è poco politica e troppo ideale, lo ammetto…) stare al centro (come a sinistra o finanche a destra) significa anche saper affondare con la barca pur di non venir meno ai propri convincimenti; e sperare, in forza della giustezza di quelli, in un futuro migliore. Ora, in forza di quell’ideale così solido e incrollabile che anima pure lei, a quanto dice, che direbbe suo padre democristiano se sapesse che, dopo una vita nella corrente tambroniana, è passato armi e bagagli in quella ciaffiana (antitetiche, le due: proprio in termini di strategie politiche)? Questo tipo di adultèri è permesso senza divorziare? E’ una sorta di separazione in casa per salvare almeno nella facciata il sacramento nuziale? Ora intendiamoci bene: non è che io prediliga la parte destra (anzi: secondo me, il PD stesso sta troppo a destra), ma visto che nelle dichiarazioni lei rivendica la coerenza tout court ed eventualmente, in caso di contrasto insanabile, un cristianissimo divorzio…, che sta a fare ancora nell’UDC? Oppure, se questa è la quintessenza dell’UDC (ed è dato crederlo, considerato il segretario nazionale…), vuole ancora meravigliarsi del fatto che l’elettorato vota altrove?
Ma la Mariani risponda alla domanda che si fanno tutti i cittadini: “ma l’UDC è al centro destra o al centro sinistra?”
Poi dalla risposta capirà perché nessuno vi vota e voterà più…
Machiavelli e ciauscolo