Tutti conoscono Franco Prato e le sue originali e “discusse” creazioni ma il Cavalier Prato non finisce mai di sorprendere e questa mattina per augurare la buona Pasqua ai maceratesi ha omaggiato la città della sua creazione floreale: un’auto d’epoca, allestita di tutto punto, completa anche di corna e di commento. Il singolare augurio sulla rotatoria di piazza Nazario Sauro, proprio davanti allo Sferisterio.
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ve prego……..
Che vergogna! Una discarica ha messo su c/o passaggio a livello!
Meglio quelle 4 cianfrusaglie dall’ingresso dalla parte di sforzacosta che il cimitero dalla parte di piediripa
Certo Gianluca! Però quelle 4 cianfrusaglie non sono care a nessuno mentre al cimitero di cari ne abbiamo tanti tutti noi.
Senza entrare nel merito del Cav. Prato…. ma che razza di confronto hai fatto? Era meglio risparmiarselo!
Liana Paciaroni
Meno male che qualcuno con i colori fa allegria… Poi la discarica non credo che sia quella al passaggio a livello forse sta un po’ più giù e ancora più giù quando stavo a sforza costa sentivo anche la puzza senza colori e gratis … Quello che Prato raccoglie e tutto quello che noi buttiamo forse dobbiamo capire che dobbiamo cambiare lo stile di vita, con il nostro fare abbiamo rovinato la terra per capirlo forse devono aumentare i terremoti o le inondazioni o la cattiveria dico cattiveria pecche non ci inquiniamo solo con il materiale ma anche moralmente quindi Prato fa pena un po’ e vero a modo suo e può anche non piacere ma non significa giudicare.
Gli deve mancare una vite. Un dadaista al ciauscolo.
Meno male che qualcuno con i colori fa allegria… Poi la discarica non credo che sia quella al passaggio a livello forse sta un po’ più giù e ancora più giù quando stavo a sforza costa sentivo anche la puzza senza colori e gratis … Quello che Prato raccoglie e tutto quello che noi buttiamo forse dobbiamo capire che dobbiamo cambiare lo stile di vita, con il nostro fare abbiamo rovinato la terra per capirlo forse devono aumentare i terremoti o le inondazioni o la cattiveria dico cattiveria pecche non ci inquiniamo solo con il materiale ma anche moralmente. quindi Prato lo fa un po’ a modo suo e può anche non piacere ma non significa giudicare.
E lasciatelo in pace! Mette allegria è un’artista, meglio le sue opere che l’erbaccia per i vari giardini di macerata.
A Prato bisognerebbe trovare dei soldi per aggiustare (magari il comune ci potesse mettere delle luci per risaltare le opere il parco) magari sarebbe meglio dei volontari( perché no le scuole d’arte e la stessa accademia?) che ci aiutino a sistemare le opere tagliare l’erba e inserire opere di altri artisti cosi da essere un attrazione per la città e cercare di far capire il perché .. dopo anche se non a tutti piace e una cosa che ha un senso ed invece di criticare appezzare e migliorare, Dobbiamo imparare ad apprezzare i nostri artisti e ce ne sono tanti e non dobbiamo sempre andare fuori America Germania o vedere gli artisti del mondo e le loro opere che non sono poi cosi lontano da quello che fa Prato per capire che chi e diverso ha l’arte dentro.
Il dadaista al ciauscolo mi piace come commento, ma se non e’ offensivo……..
Senza dubbio una nota di colore nel grigiore di questa Pasqua umida e fredda……..
Queste persone allegramente strampalate hanno sempre fatto parte della storia delle piccole città,
guai se venissero a mancare .
Oggi il Dott . Liuti ha scritto un bellissimo articolo sulla scomparsa delle Botteghe – elementi che delle piccole città sono state l anima –
Non so se il paragone potrà sembrare irriverente – ma non ne sono stata l anima anche queste figure – strampalate – ma innocue e tutto sommato simpatiche .. ?
Secondo voi Fra i tanti Strampalati -il mitico. ” Cirivacco ” può essere associato al Cav Prato – o viceversa ???
Claudio Sellone certo che Cirivacco era un personaggio ma credo che sia diverso da Prato io abitavo vicino a Cirvacco a pochi metri e l’ho conosciuto bene come conosco a Prato ma uguali non credo Cirivacco era tutto per lui mi ricordo quando si mandava a cantare la pasquella ma era per fare un suo gioco anche se ci faceva divertire quando suonava e cantava, con Prato e diverso lui ama la città e tutto quello che fa lo fa per la gente e per i bambini questo e evidente quando l’ho portato sul palco tutti i ragazzi lo conoscevano e lo salutavano e gli sfacevano il coro. Mentre a cirivacco me lo ricordo quando usciva per menarci e prenderci a frustrate. Certo sono due personaggi come altri dimenticati ma che hanno fatto la storia . IO reputo Prato un artista come lo sono io e come lo hanno definito altri artisti cirivacco un po’ meno artista più personaggio. Mi fa piacere che qualcuno si cordi di loro vorrei fare una mostra dedicata a lor ed altri cone il mio amico Alberto Morbiducci spero presto.. ciao Claudio
ma quale discarica….è un grande artista.incompreso ma pur sempre tale.io voglio la vasca da bagno con scritto alex britti….un opera unica.
@ javier. It
Sarebbe molto bella una mostra – fatta di foto
e storia – che ci faccia ricordare …
Grazie a lei per il contributo dato nel rammentarmi
il personaggio Cirivacco – in effetti un po’ burbero lo era …
La cosa che lascia sconcerto e’ che ci si ricorda molto di più di loro
perché noti strampalati e ci si e’ quasi completamente dimenticati di tutti quelli
che erano Invece noti e basta ….
non c’è limite ci provasse qualcuno a fare quell oche fa lui sapete quanto ci mette ad arrivare le forze dell ordine 5 minuti questo cia un santo in paradiso
Claudio credo che questi personaggi stravaganti facciano le cose per fare qualcosa alla gente bella o bruta senza chiedere nulla e promettere nulla lo fanno perché lo hanno dentro e sono genuini.. penso che ti riferisci ai personaggi che sono importanti per i loro titoli e le loro posizioni sociali che si sono conquistati con il potere o magari facendo veramente i furbi con la gente questi hanno un rispetto finto la gente li rispetta perché gli fanno comodo e quando non sono più nulla neanche se li ricordano più e gli parlano anche male e alle spalle forse dicono cose peggio di quelle che dicono ai personaggi stravaganti. Con la gente conta il cuore e la spontaneità come ogni artista e partecipe della propria vita e quella altrui. I politici e meglio non commentare vediamo cosa fanno e quello che fanno per non dire le persone cosi dette istruite hanno rovinato ogni cosa con le loro menzogne e falsi ideologie e cercano di corrompere tutto e tutti per le loro cose lo vediamo con l’arte e altre cose solo le amicizie e compromessi vanno avanti e fanno le cose poi sappiamo solo lamentarci.. I personaggi di cui si parlava erano liberi e spontanei ho avuto qualche fortuna a conoscerli , credimi se conosci Prato e ci parli vedi che cosi come viene decritto non e la verità, ma ha una grande intelligenza La usa a modo suo e vero ma se non fosse cosi come avrebbe resistito fino ad adesso. E come ho imparato da lui va avanti tanto non ti capiranno mai e non ti aspettare mai nulla Lo difendo perché sono un arista e ho capito tante più cose da lui che a scuola.
Caro Prato, non ti conosco ma è evidente che i benpensanti e le comari del paesino, che ti snobbano con tanta acredine, parlano per invidia, per il tuo spirito giovane e creativo, la tua ironia. Questi filosofi de noandri, che magari plaudono alla costosa retorica di Popsophia, vorrebbero vedere gli anziani tristi, depressi, seduti nei giardinetti. Non ti curar di loro. E poi quella Bandiera Italiana, issata genuinamente nella splendida spider rossa, con tutti gli optional bene in vista … un capolavoro! Nei musei d’arte moderna in giro per l’Europa a volte si vedono cose stupide e spesso volgari, volute da pseudo direttori artistici. A proposito: vogliamo parlare dei poster stradali 6×3, stile Zecchino d’Oro, illeggibili, che promuovono il cartellone dello Sferisterio 2012? Meglio di no.
Prato, non mollare, mantieni questa energia, in attesa che l’assessore di turno, in accordo con l’alto dirigente di turno, spiani con una ruspa il tuo giardino creativo, impiantando delle panchine per far sedere gli anziani, affinché possano aspettare la morte, seduti a guardare le auto che fanno la fila al passaggio a livello: un incubo!
Grazie per il tuo commento Maurizio le tue parole sono giuste e appropriate !!
@ Javier.it
Si ha colto perfettamente il senso—
erano quelli i personaggi -noti e basta- ai quali mi riferivo.
Voi chiamatela discarica…io direi che è una cosa bellissima mentre c’è la fila al passaggio a livello…..oi il cavalier Prato è un buon uomo di animo…anzi,ci sono andata a parlare io e mi ha detto se volevo prendere qualcosa dal parco e mi ha detto seposso innafiargli i fiori..sinceramente lo stimo molto…e senza di lui Macerata farebbe schifo…non c’è nulla di bello….per noi giovani..
Io non conosco il Signor Prato e quindi non giudico la sua persona.
Però non credo che per essere un vecchietto arzillo e attivo bisogna per forza raccogliere qualsiasi cosa si trova in giro, considerato che lui raccoglie anche presso le isole ecologiche.
Ci sono tanti “vecchietti”, che vecchietti non lo sono affatto, che quando cominciano la prendere la pensione vanno in pensione più mentalmente che fisicamente e si mettono davvero al sole ad attendere la morte, ma ne conosco tanti che continuano ad essere attivi rendendosi utili, e amati, sia in famiglia che altrove e non hanno proprio il tempo di morire, ma non per questo raccolgono ammassi di cose, spesso indecifrabili.
Ripeto… senza entrare nel merito del Sig.Prato… non credo che la fantasia e l’eccentricità, rendano una persona per forza un’artista.
Liana Paciaroni
Sig.ra Liana
Il senso del suo post e’ fin troppo chiaro e in quanto espressione di un pensiero e’ altrettanto rispettabile.
Vede pero’ qual’e il bello di questo mondo —
Se lei nota la maggior parte degli interventi su questo articolo – sono quasi tutti a favore del Cav Prato artista e non alle dipendenze della Smea.
Attenzione ciò non vuol dire che abbiano ragione i più e torto i meno-
Ahimè quello lo potranno stabilire-come di solito avviene per gli artisti – solo i posteri
Detto questo- secondo me la valutazione oggettiva se un opera e da considerarsi artistica o no – dipende solo dal grado di emozione che quella opera – qualsiasi essa sia – riesce a suscitare nell animo di chi la ritiene o non la ritiene tale.
Io penso che tanti di noi che postiamo questo articolo – non siamo In grado di riconoscere un Manet da un Monet – se a tanti di noi viene chiesto di rispondere se sa che cos’è
Le dejeuner sur l’ herbe – be’ chi sa il francese risponderebbe una colazione sull erba — gli altri diranno solo bho’..
Questo sta a significare che nessuno di noi ha titolo per parlare di arte e dare o togliere meriti ..
Gli impressionisti sorsero- battendosi alacremente contro chi pensava fossero degli imbrattatele –
Quella cosa che ho scritto prima e’ stata l opera che ha dato l avvento a l movimento impressionista – ma allora quel quadro ” le dejeuner sur l ‘ herbe” nessuno lo voleva anzi tutti lo volevano mandare alla discarica –
Che strani siamo _
Che dire poi di Ligabue il pittore naif
Prato al confronto e’ già un grande- mentre di lui i suoi paesani pretendevano che fosse internato in manicomio.
Ora per finire penso che -caso Prato a parte – l arte e’ espressione – e in quanto tale se riesce a suscitare emozione anche ad una sola persona
essa può non essere apprezzata ma non si può recensirla pensando che non sia tale .
Mi permetto di dire che
lo stesso metodo valutativo potrebbe essere utilizzato da chi si sente artista nei confronti di chi si sente censore se Sgarbi non e’…..
P.S.
Prato umanamente mi e’ simpatico
artisticamente non mi suscita nessuna emozione
Io sono un artista e sono sinceramente convinto che nessun critico ha il potere e l’autorità di giudicare un artista vero. dico artista vero perché è diverso dal pittore che fa le copie e i quadri per vendere o piacere alla gente. I critici parlano bene solo se li paghi come fanno tutti come sappiamo bene e li conosciamo bene e sappiamo perché lo fanno.. i pittori che oggi sono famosi la maggior parte hanno fatto una vita di povertà e sofferenza poi qualche furbo li ha fatti conoscere e speculare,Questo e quello che avviene oggi gli artisti sono soggiogati dai critici se paghi vai su altrimenti vieni escluso, e questo non è arte lo vediamo che tutto quello che c’è intorno e morto senza valore. L’artista lavora e basta l’artista è sincero non specula e non sa essere furbo di solito viene sempre fregato prima dai galleristi oggi dai critici. Guadate gli artisti che sono fuori dall’Italia ho conosciuto persone che per comprare dei colori e le tele oltre ai sacrifici devono fare centinai di km eppure fanno arte e sono liberi di esprimersi e fare la loro arte liberamente senza essere tanto giudicati o derisi, anzi quando vado mi sento apprezzato e in sintonia strano che in Italia un paese dove è la culla dell’arte sia rimasta tanto indietro, cosi indietro che dobbiamo andare fuori dall’Italia per vedere l’arte contemporanea Germania o America. Mi chiedo perché ci sono artisti anche qui ma sotto valutati e soppressi, abbiamo molti pensate a Dante ferretti un grande ma fuori se sarebbe rimasto qui cosa avrebbe potuto fare? Impariamo ad accettare e cercare di comprendere poi se non ci piace e un’altra cosa giudicare senza comprendere è ignoranza pura. Io ho deciso di essere amico di Prato e per questo che sono emarginato da molte manifestazioni ma preferisco cosi e sono contento e continuerò ad esserlo forse sono l’unico ad averlo invitato ad una mostra a partecipare e l’unico a portarlo su un teatro come artista. Non gli faccio dei filmati per prenderlo in giro come spesso succede ma Prato e grande e quindi e felice anche cosi. Come lo sono anche io anche se devo lottare ma tutto questo fa parte della vita dell’artista e ti fa crescere.. sono apprezzato qui e fuori da qui quindi sono felice di non aver studiato arte e sono contento di non aver a che fare con i critici anche se li conosco e di alto livello “ PERCHÉ UN ARTISTA E’ TALE IN QUANTO E LIBERO DA OGNI SCHEMA E FA’ QUELLO CHE SI SENTE DI FARE ANCHE SE E’ UN FOLLE SANO “
A me il cav. Prato con la sua visionarietà piace, lo trovo allegro ed ironico, e soprattutto apprezzo il suo stare sopra le righe in un paese di convenzioni e di “non sta bene” e “non si fa”….bravo Prato, il suo angolo di immaginario che ci regala ogni volta che si sale da Sforzacosta è una delizia : )
queste si che sono notizie interessanti!!!
è un grande! 🙂
Grande PRATO … persona simpatica, gentile e piena di idee… ma purtroppo siamo a MC, piccolo paesino dove la gente mormora per ogni cosa quindi un personaggio del genere genera scalpore, ire e vergogne … po capì che problemi!!!
continua così… anche perchè la tua FIAT UNO è un mito!!!
Bello sapere che la gente vuole bene a Prato e un grande!! con lo schifo della politica e della soietà cosi detta civilie gli artisti sono sinceri e lavorano per unire le genti!!
CREIAMO UN INCONTRO AL PARCO UNA GIORNATA PER STARE INSIEME E PARLARE E FARE COSI PRATO E NON SOLO CHE NE DITE?