Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore fanno sapere che è stata finalmente è stata fissata la data del Consiglio comunale aperto sull’IRCR che sarà il 31 maggio prossimo.
«Nella conferenza dei capigruppo si è discusso anche sul come verrà impostata la seduta e si è giunti alla conclusione che sarà necessario riunirsi diverse volte prima della fine di maggio, per studiare e approfondire insieme le questioni di particolare interesse sull’argomento.
Macerata è nel cuore auspica un consiglio comunale aperto sull’IRCR che possa affrontare con concretezza e trasparenza punti fondamentali per la neonata azienda, per i suoi anziani ospiti e per i suoi lavoratori. E’ per questo che, affinché non rischi di essere l’ennesima passerella di personaggi che esprimono interessantissime, quanto però spesso poco concludenti considerazioni, la nostra lista civica intende affrontare i seguenti punti: il primo legato al rinnovo, necessario dopo la nascita della nuova azienda, del cda, rinnovo però che non significa obbligatoriamente cambio di quello già esistente; il Sindaco dovrebbe infatti dire come l’attuale cda ha lavorato in questi due anni e spiegare i motivi e i criteri seguiti per una eventuale sostituzione o riconferma. Altra questione sarebbe quella della verifica dell’attuale stato patrimoniale immobiliare con una valutazione specifica della situazione legata a via Valenti, piazza Mazzini insieme ad una ricostruzione delle alienazioni degli immobili urbani e rustici, eliminando le trattative private. Contestualmente definire i criteri in base ai quali verranno in futuro gestite le possibili vendite e affitti, nell’ottica di una piena e proficua trasparenza. In ultimo, naturalmente non per importanza, la situazione del personale, ovvero quale contrattualistica c’è stata finora e come sarà la gestione nell’ottica anche della nuova trasformazione in azienda».
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Visto che il tema è importante mica bisognava attendere, per oltre 1 mese, un Consiglio Comunale: volendolo bastava convocare un’Assemblea aperta a Fontescodella per il prossimo fine settimana…
Sul parterre il Consiglio Comunale, Sindaco e Giunta in carica… E soprattutto i membri del Consiglio di Amministrazione IRCER passato e l’ex Sindaco e la sua ultima Giunta.
Sugli spalti i cittadini: chissà se qualcuno, tra gli spettatori, esasperato su come male si amministra sarebbe tornato a casa con una collanina di denti o con una rotula come soprammobile????
Cerasi , sarà forse la giornata pasquale che mi spinge al buonismo ma francamente vedo che sono sempre più frequenti questi suoi riferimenti un po’ truculenti (denti , rotule etc) . Per carità senza conoscerla non faccio fatica a pensare che sia una ” esagerazione” solo polemica . Pero’ non mi sento di apprezzare queste strizzatine d’occhio alla pancia della pubblica opinione . In momenti come questi abbiamo bisogno di far funzionare la testa per generare un cambiamento reale e democratico . Mostrare la faccia cattiva può avere l’effetto controproducente di far sfogare gli animi e di lasciare poi le cose come stanno . Buona Pasqua
@ iesari
Io sono dell’idea che se è conclamato che uno si è dimostrato incompetente o cattivo amministratore (sebbene non abbia ricevuto alcun verdetto di condanna da un tribunale) deve tornare a fare il privato cittadino.
Purtroppo però, in ambiente pubblico, spesso colui che ha cattivamente amministrato ha anche elargito favori, prebende, incarichi e poltrone e si è costruito una sua corte di miracoli che gli permette continuare a fare danni.
Come pensa di poterglielo impedire?
Io la risposta ancora non l’ho trovata….
Cerasi . Sono certo che lei sa fin troppo bene che in un sistema democratico il voto dovrebbe essere lo strumento che permette agli elettori di dare il giudizio sugli eletti . Per non parlare del ruolo dei partiti e della informazione indipendente. E’ chiaro dalla sua replica che lei pensa che questo sistema sia inceppato a causa della diffusione delle corruttele, delle connivenze o della indifferenza dei piu’ e non posso darle del tutto torto. Ma la strada maestra rimane quella democratica perché e’ l’unica che ci puo’ permettere di trovare una alternativa e non solo di togliere di mezzo inetti o corrotti. Altrimenti che facciamo mettiamo al loro posto chi ha spezzato più rotule ?
@ Cerasi e Iesari
Abbiamo un Pulman immatricolato nel lontano 1948 –
Su di esso si sono alternati
tantissimi autisti – tanti bravi nel guidarlo e tanti altri meno.
Ora dopo tanti anni questo Pulman ha iniziato ad avere problemi di carburazione e quando lo metti in moto inizia a fare un fumo bestiale ed ad inquinare tutto intorno.
Ciò e’ dovuto al fatto che i tagliandi non sempre sono stati effettuati da officine autorizzate .
Ora tutti gli autisti che si succedono alla sua guida -bravi o meno bravi nel guidare – si trovano appena lo mettono in moto ad avere lo stesso problema
– fumo nero inquinante –
Morale non si elimina l’inquinamento
cambiando gli autisti – il problema
e’ il Pulman …
La data del 31 maggio mi sembra molto lontana, e volutamente lontana. L’esperienza di questi due anni ci ha proposto Consigli Comunali a raffica in cui si è parlato solo del sesso degli angeli, per cui non capisco per quale motivo, su un argomento che la città ritiene molto importante (e lo è, indubbiamente), si decida uno slittamento così significativo. Anzi, lo capisco: il tentativo è quello di far passare del tempo, nella speranza che l’argomento delle fallimentare gestione bipartisan dell’IRCR negli anni 2000/2010 venga rimosso nella memoria dei maceratesi.
In secondo luogo, c’è la volontà di decidere nel frattempo, e solo nelle segrete stanze, il destino dell’attuale consiglio di amministrazione, nell’ambito dell’usuale braccio di ferro tra il Sindaco e il gruppo del PD con i soliti alleati, tenendo rigorosamente fuori la cittadinanza. Si sa che il Sindaco vorrebbe mantenere l’attuale c.d.a., mentre invece Ricotta & Company vorrebbero un ricambio avendo già proposto il nominativo di Giuliano Centioni quale candidato alla successione.
Il problema è che bisogna decidere tenendo conto di diversi aspetti. Centioni è un’ottima persona, così come la sig.ra Paola Agnani. Il problema non è nominativo. Il Sindaco, secondo me, dovrebbe chiarire al Consiglio Comunale e alla città se questo Consiglio ha male amministrato e semmai per quali motivi. Se avesse ben operato, non ci sarebbe motivo di cancellare un Consiglio che forse proprio adesso ha preso piena cognizione dei problemi da affrontare. Se avesse invece mal operato, il Sindaco dovrebbe chiarire in base a quali criteri intende procedere alla nomina di un nuovo cda e di un nuovo Presidente (Centioni o chi per lui).
In ogni caso, nel Consiglio Comunale aperto (che spero possa tenersi prima di fine maggio) dovrebbero essere chiariti gli aspetti sconcertanti della vendita di via Valenti, con la coda ulteriore dei lavori di piazza Mazzini che tuttora, nonostante la transazione, non partono. Così come dovrebbe emergere la comune volontà di andare a verificare la correttezza di altre vendite di immobili urbani e rustici dell’IRCR avvenute in quel decennio. Molto importante mi sembra anche la proposta di Macerata è nel cuore di stabilire criteri oggettivi, e non discrezionali e soggettivi, per eventuali vendite future di immobili dell’IRCR.
Tutto il resto è aria fritta, di cui la città non ha il minimo bisogno.
@ sellone
Churchill, se non ricordo male, dovrebbe averla scritta in una lettera sul finire degli anni ’20 del secolos corso:
“La democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle che sono state sperimentate finora”.
Pertanto ritengo che non sia in questione il “metodo”, ma il sistema di rappresentanza.
Come ho avuto modo di scrivere, diverse volte qui su CM, con la preferenza unica per le Comunali oggi la stragrande maggioranza degli eletti rappresentano poco più che loro stessi: 20 anni fa con 130/150 preferenze difficilissimamente entravi in Consiglio, figurarsi fare il Capogruppo o l’Assessore.
Però oggi questo abbiamo e su questo dobbiamo confrontarci.
Ecco perchè ritengo giusto e sacrosanto l’accesso a tutti gli atti, alle delibere, alla documentazione, ai contratti, ecc. ecc. che facilissimamente l’Amministrazione potrebbe mettere on-line (a cominciare dai Bilanci integrali dello Sferisterio passando per tutta la documentazione del Piano Casa e Minitematica per finire ai contratti di collaborazione marketing e pubblicità della stagione 2012, ecc. ecc.)…..
…Se (dopo decine e decine di richieste, appelli, invocazioni, suppliche) ancora non lo fanno è perchè, presumibilmente, potrebbero esserci cose poco chiare, altrimenti (anche per eliminare ogni dubbio) tutto sarebbe già da tempo in rete
@ Iesari
Sono un nonviolento convinto. E tuttavia resto basito di fronte al suo ottimismo sul ricambio democratico. Specie in una città che da sempre ha le spalle amministrative coperte dai soliti noti. Ma di che parliamo? Mi spiega come fa a crederci ancora? Non ho intenzione di fare collanine dentarie né collezione di rotule di chicchessia. Ma sono molto dubbioso sul valore oggettivo del mio voto. Lei ha chiaro in testa chi votare? Prenda il parterre che ci tocca in sorte attualmente, sia locale che nazionale: le ispira pensieri propositivi?
Davoli, parlavo di questo proprio oggi con un amico. Il mio non e’ ottimismo e’ consapevolezza (salvo che qualcuno non mi dimostri il contrario) che non esiste un metodo migliore, o meno peggio, per realizzare un cambiamento che non sia ancora favorevole agli interessi di pochi. Il metodo democratico non si riduce solo al voto. Comunque non creda che sia una bella addormentata nel bosco. La vedo dura . Mi sembra pero’ che questo sia il momento che le persone per bene facciano sentire la loro voce. Democraticamente
e io mi ripeto…
La politica non ha bisogno di essere manutentata—
ha estrema necessità di essere ristrutturata……….
E nojardri paghimo