di Filippo Ciccarelli
“Che fa, concilia?” era la classica domanda rivolta dal vigile che aveva pizzicato in fallo l’automobilista di turno. Tre parole rimaste nel cuore e nei portafogli di milioni di italiani, almeno prima che facessero la loro comparsa autovelox, varchi elettronici, ed asettici bollettini lasciati sui parabrezza delle auto il cui disco orario era rimasto indietro, troppo indietro. Sono arrivate così le multe a casa, i ricorsi al prefetto, l’appello al giudice di pace e tutte quelle situazioni che tolgono il sonno a chi sa di essere stato beccato.
Ma a non essere stati “concilianti”, stavolta, sono stati proprio loro, i vigili di Macerata, che tra i loro compiti non hanno evidentemente solo quelli di controllare il rispetto del codice della strada. A scanso di equivoci, c’è da chiarire un punto: il personale della polizia municipale ha solamente fatto il proprio dovere, e su questo non ci piove. Tuttavia non saranno felici di questo zelo tanti commercianti del centro storico che si sono visti appioppare una multa di mille euro. Motivo: l’aver lasciato anche oltre la scadenza prevista dalla legge regionale (1° marzo) cartelli e vetrofanie indicanti la presenza dei saldi all’interno del negozio.
Non uno scherzo, insomma, anche perché l’esborso arriva dopo un periodo – quello degli sconti, appunto – che gli stessi commercianti hanno cercato di sfruttare per risollevare un po’ le vendite, intaccate dalla crisi e dalla minore propensione a spendere da parte dei cittadini. I proprietari che sono stati multati non hanno molta voglia di parlare, ma a microfoni spenti (e penne infilate in tasca) se la prendono con il Comune, visto come la regia dietro all’operazione della municipale. “Evidentemente dobbiamo ripagare l’emergenza neve, dopo che ci siamo pure dovuti spalare gli ingressi da soli e spargere il sale, come previsto dall’ordinanza del sindaco” commentano alcuni.
In generale non viene contestato il lavoro dei vigili, ma l’assoluta fermezza con cui sono stati effettuati gli accertamenti: “Sarebbe bastato semplicemente dirci di levare tutto, ed avremmo eseguito immediatamente, senza problemi. Invece così ci troviamo a pagare una cifra enorme, sicuramente non proporzionata rispetto al danno che avremmo fatto”, sostengono altri negozianti. Pare infatti che i vigili siano stati irremovibili e non abbiano voluto sentire ragioni o giustificazioni da parte degli esercenti, registrando inflessibilmente tutte le irregolarità riscontrate.
Una nuova grana per chi investe nel cuore di Macerata, dopo l’annoso dibattuto sull’apertura del centro storico, sul controllo delle telecamere per chi non ha il permesso Ztl, e sulla mancanza di parcheggi o strutture adeguate che possano incentivare la gente a venire in centro. “Purtroppo a Macerata è così” sostiene una commerciante “basta guardare in Corso della Repubblica quanti negozi hanno chiuso dopo pochi mesi di apertura, e quanti sono ancora rimasti sfitti. Questa multa è l’ennesimo carico da undici che viene messo sulle nostre spalle, forse quando tutte le saracinesche saranno abbassate la città sarà contenta”.
Trattandosi di saldi, qualche commerciante avrà anche provato a chiedere uno sconto ai vigili sull’importo da pagare. Ma la stagione degli sconti è finita proprio per tutti, e bisognerà pagare la contravvenzione di 1000 euro, ma almeno c’è una certezza: il prossimo anno nessuno si scorderà di rispettare le scadenze previste. Altrimenti, si saldi chi può.
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No: si vede che bisogna rispettare le leggi……
Che in Italia suona strano, ma che è ora che ci abituiamo!!!!!!!!!
…che facce di bronzo!!!!!!!!!!
bè certo posticipare i saldi è un delitto mostruoso…perche non iniziamo ad aprire gli occhi, ci stanno distogliendo dai veri problemi da risolvere!!!
Si chiama ecosistema —
Per poter sopravvivere -io-debbo mangiare te —
Solo che dalle ultime inchieste di CM – parrebbe che la teoria Dell eco sistema venga sistematicamente sconvolta —
DIVENTANDO .
per poter sopravvivere – io- debbo – FAR – mangiare te – …
Eddai — capisco che la legge va rispettata – ma a chi non e’ capitato qualche volta di lasciare l auto sul lato sx di corso Cavour per due minuti e se nel frattempo arrivavano i vigili – due o tre colpi di fischietto prima di appiccicare la multa i vigili ce li facevano —???
Bho’ ???
Forse avranno avuto indicazioni per utilizzare verso i commercianti
la tolleranza zero —
E capirai con sti chiari de luna – avevano proprio bisogno di questo tipo di solidarietà —
Sig. Sindaco non sono un commerciante – ma la sanzione – mi pare eccessiva e non in linea con i momenti che i commercianti stanno attraversando —
Annulli le multe e veda invece – se si riesce a dar loro una mano per rimanere aperti e non dar loro un aiuto per prendere la decisione che hanno già in mente da tempo – che poi e’ quella di chiudere — La nostra e la sua Citta’ e’ già in coma-non le dia colpi di grazia —
Per i commercianti –
se il sindaco ci ascolterà – poi farete lo sconto ai lettori di CM ???
La storia dell’ecosistema di Sellone non è accettabile. E’ ora di finirla con i discorsi del tipo divieto di sosta che non viene applicato perchè mi metto d’accordo con il vigile, tipico di una mentalità tutta italiana che infatti ha rovinato l’intero paese. Per me vale il detto che la furbizia è l’anticamera della disonestà. Se c’è una legge va rispettata, punto. Senza ma e senza se e senza interpretazioni a vantaggio di sè stessi.
E vedo che chi ha letto i commenti prima del mio preferisce stare dalla parte dei commercianti che violano la legge invece che dalla parte della legge stessa. Come direbbe il regista Moretti: “continuiamo così, facciamoci del male”.
La multa per chi non ha rispettato la regola va vista soprattutto come una tutela nei confronti di chi invece le regole le rispetta . Sono le tante piccole furbizie quotidiane che ci hanno resi più “accondiscendenti” nei confronti delle grandi furbizie di cui abbiamo sempre più evidente consapevolrazza ed insofferenza. Va bene quindi la multa , meglio ancora se poi viene utilizzata per qualcosa di utile a chi la ha pagata . Che so una piccola opera di manutenzione dell’arredo urbano .
Ma basta con le furbate e il successivo vittimismo! Speriamo che anche a Macerata si cominci a capire che le furberie non pagano, ma fanno pagare…..! Soprattutto per rispetto di chi segue le regole!
è ora che i commercianti incomincino a rispettare le regole,non è vero che i vigili urbani sono troppo fiscali perchè prima di multare spesso e volentieri avvertono i proprietari degli esercizi commerciali. Chi è stato multato sicuramente nn è la prima volta che non ha rispettato le regole.
E’ questo il solito sistema di far cassa a danno dei cittadini con la scusante delle irregolarità. Ma di quali irregolarità stiamo parlando? Quanto sono gravi? Quale danno provocano a me semplice cittadino?
Nella norma che stabilisce le date dei saldi vedo solo un tentativo (fallito) di giustificare i lauti guadagni dei politici che fissano certe regole di fondamentale importanza . . . solo per i bilanci comunali !!!