Una rete per il ciauscolo maceratese

Con l’obiettivo di sostenere la produzione e la commercializzazione del “ciauscolo” si è costituita presso la CNA di Camerino – ai sensi della legge 9 aprile 2009, n. 33 e successive modifiche – una RETE  di esercenti l’attività di produzione a livello artigianale e commerciale  di prodotti di salumeria. La Rete raccoglie le adesioni di  quindici imprese delle tre comunità montane di Camerino, San Ginesio e San Severino, alcune delle quali si sono già fatte promotrici di azioni volte allo scopo di continuare a definire con il nome di “ciauscolo” un prodotto da esse sempre realizzato, seguendo quella ricetta tradizionale che per secoli ha identificato il know-how agroalimentare delle valli dell’alto maceratese. Presidente della Rete è stato eletto il Sig. Antonio Cappa della omonima azienda di Visso, mentre sono stati chiamati al ruolo di vicepresidenti Andrea Bartolazzi del Salumificio Eredi Bartolazzi di Muccia e Renato Bartocci del Salumificio Bartocci snc di Matelica.  Per il presidente Cappa la Rete potrà aprirsi ad altri salumifici e produttori di “ciauscolo” che operano nel nostro territorio montano e che vorranno aderire allo spirito fondante l’iniziativa, e cioè  la valorizzazione della tradizione norcina maceratese e dei suoi prodotti. Secondo Luciano Ramadori – vicedirettore prov.le della CNA di Macerata, Confederazione Nazionale dell’ Artigianato e della Piccola e Media Impresa – l’iniziativa della Rete dei produttori contribuisce anche a rafforzare il percorso che la Provincia di Macerata ha promosso attraverso la costituzione di un Comitato che rappresenta le associazioni dell’artigianato, dell’agricoltura, delle Comunità montane, del Comune di Visso e della CCIAA di Macerata, unite dallo scopo di avviare l’iter per la predisposizione di un  regolamento disciplinare per il riconoscimento del “Ciauscolo D.O.P”.  Secondo la  CNA, infatti, la valorizzazione e il sostegno dei mestieri artigianali legati alla produzione di prodotti tipici alimentari è legata agli accordi di filiera con le principali realtà imprenditoriali agricole presenti nel territorio, e questa rete rappresenta un ulteriore tassello posto in tale direzione.