Paolo Giacomucci, Giovannino Casale e Silvia Orpianesi
di Alessandra Pierini
«L’acqua del Nera è di ottima qualità: bevetela ma non sprecatela». E’ questo il messaggio di Giovannino Casale Presidente del Consorzio Acquedotto del Nera che dallo scorso giugno ha raggiunto i rubinetti di Macerata, nei prossimi giorni arriverà a Treia ed entro fine estate a Montecassiano, Montefano ed Appignano. «Sapevamo già- va avanti Casale – che la nostra acqua fosse di qualità ma ora l’abbiamo accertato scientificamente. I dati raccolti lo confermano e, anche nelle frazioni, dove l’acqua viene miscelata con quella di falda, le caratteristiche oligominerali sono comunque molto buone e l’acqua viene rigenerata dal Nera. Si nota un generale miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua stessa, in particolare per quanto concerne la diminuzione del livello dei valori relativi ai metalli pesanti e alla conducibilità, per cui l’acqua, nel suo complesso, risulta più leggera; anche se permane, in questo mix, un valore un pò troppo basso della durezza pur non inficiando quest’ultimo l’alto livello della fornitura. L’acqua del rubinetto inoltre arriva a casa, riduce la produzione di rifiuti e ha una funzione preventiva per la salute».
Il presidente invita quindi all’uso senza dimenticare però le buone norme di comportamento in termini di consumo: «I Sibillini sono ricchi di acqua ma non bisogna dimenticare che è una risorsa limitata. A Macerata arriva una quantità d’acqua pari a 90 litri al secondo, è un numero importante ma non basta perciò viene integrata con l’acqua di Serrapetrona e con quella di falda. Se ne facessimo un uso corretto potremmo evitare di miscelarla quindi bisognerebbe adottare scarichi con sistema a doppio pulsante, preferire la doccia al bagno, non utilizzare l’acqua per pulire la carrozzeria delle macchine; non utilizzare l’acqua del Nera per innaffiare il giardino, preferendo i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi sono più bassi, o gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale; non utilizzare l’acqua del Nera per fini industriali».
L’Acquedotto del Nera, progettato per svilupparsi lungo le tre direttrici date dai fiumi Chienti, Potenza e Musone, sta avanzando con una certa velocità: «Attualmente – spiega Silvia Orpianesi, ingegnere dell’ufficio tecnico del Consorzio – stiamo completando Treia e stiamo arrivando al pensile di Macerata . Finora ci siamo appoggiati per Macerata alle tubazioni dell’Apm già esistenti ma presto avremo le nostre strutture. Stiamo lavorando per Appignano, Montecassiano e Montefano».
Ora il problema è la ricerca dei finanziamenti: «Stiamo cercando di reperire i fondi necessari – spiega Casale – e stiamo facendo tutto il possibile per completare interamente l’acquedotto. Noi ci carichiamo mutui e finanziamenti che poi vengono ripartiti tra i cittadini con la bollettazione. Al momento però l’acqua del Nera non costa di più per i maceratesi e per adesso non ci saranno aumenti imputabili al Nera. La nostra è una spa pubblica e non dobbiamo dividere gli utili. Noi non andiamo sul mercato ma vendiamo acqua all’ingrosso». Giovannino Casale guarda anche al futuro: «Il Consorzio dell’Acquedotto ha una dimensione ottimale e opera solo sull’acqua. E’ un sistema unico nelle Marche e paragonabile solo a Romagna Acqua che raccoglie 68 comuni. Nel caso in cui dovessero essere soppresse le piccole aziende locali il consorzio potrebbe diventare un macrosistema».
(foto di Guido Picchio)
***
Queste le risultanze delle analisi di laboratorio delle acque di Macerata, prima e dopo l’allaccio del Nera nei seguenti punti di prelievo:
DIFFERENZE:
Punti n° 1-2 |
PARAMETRO |
PRIMA |
DOPO |
Conducibilità | 453 | 289 | |
Nitrati | 12,9 | 1,2 | |
Cloruri | 26,9 | 3,2 | |
Sodio | 12 | 1,7 | |
Calcio | 19 | 44 | |
Durezza | 16 | 11,2 | |
Cromo | 8,42 | < 0,3 | |
Nichel | 2,57 | < 0,4 |
Successivamente all’allaccio del Nera sono stati effettuati altri prelievi per effettuare dei controlli nelle principali frazioni del Comune e precisamente:
RISULTANZE:
Punto n° 1 PARAMETRO |
RISULTATO |
Punto n° 2 PARAMETRO |
RISULTATO |
Punto n° 3 PARAMETRO |
RISULTATO |
Conducibilità |
562 |
Conducibilità |
529 |
Conducibilità |
341 |
Nitrati |
23,6 |
Nitrati |
22,3 |
Nitrati |
6,7 |
Cloruri |
34,6 |
Cloruri |
30,4 |
Cloruri |
13,4 |
Sodio |
23,9 |
Sodio |
19,7 |
Sodio |
7,8 |
Calcio |
69,6 |
Calcio |
64,8 |
Calcio |
53 |
Durezza |
21 |
Durezza |
16 |
Durezza |
17 |
Cromo |
13 |
Cromo |
11,2 |
Cromo |
9,3 |
Nichel |
4,9 |
Nichel |
3,6 |
Nichel |
3 |
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Bell’articolo ed informazioni preziose: ma vorrei sapere ( se possibiile e se rilevati) i valori dei risultati prima dell’allaccio all’acquedotto del Nera nelle frazioni e specificatamente a Sforzacosta ( abitando io qui). Perchè i dati riportati non sono entusiasmanti ( nitrati 22,3 rispetto a 1,29 di una comune acqua minerale, Na: 19,7 rispetto a 4,61, conducibilità:529 rispetto a 278,7; unico dato simile è il Ca 64,8 rispetto a 57,41) , invece lo diventerebbero se raggiungessero quelli di Macerata città.
grazie
sauro buongarzone
Meglio un giro di vite che un ritocco alle bollette. Un chiodo fisso!
Dalla Società Acquedotto Nera:
La conferenza tenuta ha avuto prevalentemente un carattere informativo e di sensibilizzazione verso le risorse idriche, per far comprendere come il miglioramento della qualità dell’acqua, avvenuto grazie all’introduzione della risorsa del Nera, debba essere preservato con un uso corretto da parte dei cittadini: dispendi od usi impropri dell’acqua richiedono infatti integrazioni con risorsa attinte da falde, di minore qualità.
La riproduzione delle risultanze delle analisi è importante affinché tutti prendano coscienza di come la risorsa sia ad oggi di buona qualità nelle frazioni ed ottima nel centro storico e debba essere pertanto preservata con uso ottimale.
I valori analitici riscontrati, soffermandoci in special modo su quelli posti in evidenza dal lettore Sauro Buongarzone, sono confortanti poiché ampiamente al di sotto dei rispettivi limiti così caratterizzati: nitrati (50 mg/l), sodio (200 mg/l), conducibilità (2500 µS/cm) e calcio (senza limite). Non si trascuri altresì l’ottimale valore della durezza.
Sperando che i chiarimenti resi siano esaustivi, si ringrazia della collaborazione e del comportamento responsabile di tutti i cittadini.
Responsabile dell’ufficio tecnico della SAN Spa – Ing. Silvia Orpianesi