Il Responsabile dell'Area Finanza-Tesoreria-Marketing della Banca della Provincia di Macerata Roberto Chientaroli
di Roberto Chientaroli
TIPOLOGIA PROVVEDIMENTO |
PIU’ TASSE o MINORI PRESTAZIONI ? |
IN VIGORE DAL |
Imposta di Bollo su prodotti finanziari |
SI |
01 Gennaio 2012 |
Contrasto all’uso del contante |
NO |
06 Dicembre 2011 |
Conversione delle Lire in Euro: prescrizione anticipata |
SI |
01 Gennaio 2012 |
Imposta su attività rimpatriate con Scudo Fiscale |
SI |
16 Febbraio 2012 |
Comunicazione rapporti finanziari a Anagrafe Tribut. |
NO |
01 Gennaio 2012 |
Aumento accise carburanti |
SI |
06 Dicembre 2011 |
Liberalizzazione attività economiche |
NO |
06 Dicembre 2011 |
Tassa sui velivoli privati |
SI |
06 Dicembre 2011 |
ACE (Aiuto Crescita Economica) |
NO |
2011 (anno imposta) |
Addizionali IRPEF Regionali |
SI |
2011 (anno imposta) |
Tassazione Beni di Lusso |
SI |
01 Gennaio 2012 |
Pensioni – Calcolo Contributivo |
SI |
01 Gennaio 2012 |
Detraz. 36% ed estensione per calamità naturali |
NO |
01 Gennaio 2012 |
Parafarmacie: liberalizzazione Farmaci fascia C |
NO |
04 Febbraio 2012 |
Liberalizzazione orari negozi apertura e chiusura |
NO |
05 Marzo 2012 |
Tassazione ormeggio Natanti |
SI |
01 Maggio 2012 |
IMU |
SI |
18 Giugno 2012 |
Ordini Professionali – Riforma |
NO |
13 Agosto 2012 |
Aumento Aliquote IVA |
SI |
01 Ottobre 2012 |
Deducibilità IRAP per imprese |
NO |
2012 (anno imposta) |
RES (Tributo Unico rifiuti e servizi locali) |
SI |
01 Gennaio 2013 |
Nuovo Calcolo dell’ISEE (indicatore situazione economica ai fini della richiesta di servizi agevolati) |
NO |
01 Gennaio 2013 |
………….. Omissis ………….. |
……….. |
………………. |
I provvedimenti scritti in rosso ci sembrano di maggiore impatto per quanto attiene i rapporti con la propria Banca ed è principalmente su quelli che si concentreranno i nostri interventi nelle prossime settimane.
Il primo tema che vorremmo provare a chiarire è quello relativo alle nuove imposte di bollo per i servizi bancari e finanziari.
CONTI CORRENTI
Prima le buone notizie: dal 1° gennaio 2012 i conti correnti detenuti da persone fisiche con giacenza media (la media su base annua delle somme lasciate sul conto) inferiore a 5.000 euro saranno in regime di totale esenzione di bollo. Sugli altri, 34,20 euro per le persone fisiche (ma solo per i conti con più di 5.000 euro di giacenza media) e 100,00 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche (aziende, enti ecc., indipendentemente dalle giacenze medie).
STRUMENTI FINANZIARI
Sempre a decorrere dal 1° gennaio 2012, per quanto attiene le comunicazioni relative agli strumenti finanziari (che è un po’ come dire, perdonate la banalizzazione ma serve per capire, tutto ciò che avete investito con la vostra banca al netto delle giacenze in conto corrente), l’imposta di bollo si applicherà secondo il seguente schema:
Per conti e strumenti finanziari, l’imposta è rapportata al periodo rendicontato per cui se, ad esempio, si estingue un conto dopo sei mesi, l’applicazione interverrà per la metà (6/12).
QUALI SONO LE CONSEGUENZE PRATICHE?
Diciamo subito che l’architettura dell’imposta non lascia grandi spazi per eventuali scelte tattiche, pertanto l’intento di questo nostro intervento è sostanzialmente quello di aiutare a capire, semplificando anche a costo di qualche piccola imprecisione. Questo senza entrare nel merito della logica del giusto/sbagliato che ovviamente non ci compete.
Ecco due tabelle per verificare le differenze tra quanto applicato fino ad ora e quanto previsto nel Decreto:
CONTI CORRENTI
Giacenza Media |
Attuale (annui) |
dal 2012 (annui) |
inferiore a 5.000 |
34,20 |
zero |
superiore a 5.000 |
34,20 |
34,20 |
STRUMENTI FINANZIARI
Valore complessivo Strumenti Finanziari |
Fino ad ora (annui) |
2012
(annui) |
dal 2013
(annui) |
5.000 |
34,20 |
34,20 |
7,50 |
10.000 |
34,20 |
34,20 |
15,00 |
25.000 |
34,20 |
34,20 |
37,50 |
50.000 |
34,20 |
50,00 |
75,00 |
100.000 |
34,20 |
100,00 |
150,00 |
1.000.000 |
34,20 |
1.000,00 |
1.500,00 |
1.200.000 |
34,20 |
1.200,00 |
1.800,00 |
1.500.000 |
34,20 |
1.200,00 |
2.250,00 |
Va detto che siamo in attesa del Decreto attuativo del Ministro dell’Economia e Finanze e delle probabili Circolari interpretative della Agenzia delle Entrate per meglio comprendere le modalità di applicazione dell’Imposta. Al momento stiamo ragionando su una materia non ancora assestata, per cui ci riserviamo di puntualizzare ed eventualmente correggere quanto sopra indicato nel caso che i chiarimenti introducessero interpretazioni diverse.
Questa rubrica si propone lo scopo di fornire una informazione di servizio il più possibile utile e pratica. Inviate le vostre domande o considerazioni in posta elettronica al seguente indirizzo: progetti.finanza@pfabancamacerata.it , sarà nostra cura rispondere nei prossimi interventi. Potete, se volete, anche proporre i prossimi argomenti che vi piacerebbe fossero trattati, utilizzando lo stesso indirizzo di posta elettronica.
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Caro Roberto,
nel congratularmi con te per l’averti finalmente conosciuto per la prima volta in veste professionale, ti confesso che la mia forma mentis mi impedisce di capire nel dettaglio le tue pur esaustive comunicazioni, facendomi fermare alla sensazione sgreadevole di un’ennesima presa per i fondelli da parte del Governo. Mentre tu, infatti, sottolineavi in rosso le parti più “cogenti” (per così dire), a me risaltava all’occhio l’ultima porzione del tuo excursus, che io definirei la più cocente: sì, la più concente per tutti noi comuni mortali che le tasse e i balzelli li paghiamo da sempre fino all’ultimo spicciolo. Mentre leggo qui sopra il famigerato punto 4. dedicato ai milionari, cui giunge il consiglio su come risparmiare qualche soldino.
Sicché l’argomento mi risolleva un’altra volta il chiodo fisso di una vita: ma tutta quella manicaccia infame di evasori fiscali (quelli cioè che vanno in giro con le Porsche e rientrano nella lista di quelli che dichiarano meno di 15000 euro all’anno) quando le pagheranno le tasse? Quando, cioè, arriveranno i carrarmati davanti alle banche e, per decreto, scoperchieranno il segreto di tutti i conti bancari?
sig. Filippo Davoli
….ma perche’ avere il chiodo fisso contro chi dichiara meno di 15000 euro…
..mentre le banche prendono liquidita dalla BCE al tasso del 1% …?
Giustissimo: puniamo anche le banche.
Anche.
In riferimento al punto 4:
non si trova una banca che mi rimborsi prima 1.200 euro, poi 2.250 euro se gli porto tutti i miei 2 milioni di euro?…..
@ Filippo: punire le banche… E’ da un paio di giorni che ci sta pensando il mercato…….
Sì ma quando e come si paga esattamente l’1 per mille sugli strumenti finanziari? Intendo dire, pago l’imposta ogni tot di mesi, oppure a fine anno sulla giacenza media? E come farò a pagare? Mi manderanno una lettera a casa oppure li prelevano direttamente dal conto titoli? E nel caso non ci fossero abbastanza soldi nel conto titoli per coprire le spese per la tassazione che succederà?
Gentilissima signora Carrara, le sue domande sono pertinenti e più che legittime. In effetti su diversi punti da lei sollevati sarebbe possibile dare già una risposta ma dato che siamo in attesa da un momento all’altro dei chiarimenti degli organi competenti, preferiamo attendere ancora qualche giorno in modo da fornire delle risposte chiare e definitive. Stesso discorso rivolgiamo alle persone che hanno inviato quesiti al nostro indirizzo di posta elettronica, invitando comunque a continuare ad esporre i propri dubbi che a tempo debito verranno (ci auguriamo) chiariti in modo esaustivo.