E’ stata rinviata al 15 gennaio la nomina del nuovo presidente del Cosmari e dei componenti del Consiglio di Amministrazione del consorzio. Molti sono i cambiamenti che il nuovo consiglio dovrà affrontare il prossimo anno tra questi, come vuole la nuova normativa, la trasformazione del Cosmari in Spa ed il futuro assetto di Sintegra.
Il prossimo importante appuntamento è invece per giovedì 15 dicembre. Il Presidente facente funzioni Daniele Sparvoli, con lo scopo di condurre un esame approfondito sulle prospettive del sistema di gestione provinciale dei rifiuti teso alla massima salvaguardia della gestione pubblica, in attuazione delle nuove norme sui servizi pubblici locali e alla luce della recente legge regionale, ha convocato per quel giorno un incontro dei sindaci al quale sono stati invitati anche il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il Presidente e i componenti della V Commissione provinciale, con gli esperti del Consorzio. Come si può facilmente comprendere la riunione riveste una particolare importanza per il futuro dei servizi ambientali sul territorio e per definire una strategia unitaria al fine di non disperdere l’ingente patrimonio occupazionale, di beni e di competenze che in questi anni è stato costruito con il concorso primario dei comuni soci.
In apertura di seduta, dopo l’approvazione dei verbali (astenuto il Comune di Ussita), il componente del CdA Giuseppe Spernanzoni ha ufficializzato le proprie dimissioni per sopraggiunte incompatibilità con altri incarichi. Successivamente il Presidente Facente Funzioni Daniele Sparvoli ha ricordato ai Sindaci presenti il lavoro svolto dal Consiglio d’Amministrazione, in questi mesi, prima sotto la guida di Fabio Eusebi e successivamente sostituito dallo stesso Sparvoli, per assicurare il corretto funzionamento del Consorzio e che ha consentito l’approvazione del bilancio e quindi gli investimenti per il miglioramento, sia dei servizi che degli impianti, la trattativa con il Comune di Macerata per l’acquisto della Smea e le vicende che hanno riguardato la nuova discarica, con i diversi gradi di giudizio e i conseguenti problemi derivanti dall’abbancamento dei rifiuti fuori provincia e la prossima definizione del Piano Industriale con ingenti investimenti sempre destinati all’impiantistica.
Nel corso dei vari interventi, i Sindaci hanno rinnovato il loro ringraziamento a tutti i componenti del CdA che hanno dimostrato grande capacità e che hanno assicurato una gestione integrata dei rifiuti di qualità, consentendo a tutti i Comuni di ottenere risultati eccellenti nella raccolta differenziata e garantendo una politica ambientale unitaria a livello provinciale con un contenimento dei costi e quindi delle tariffe applicate ai cittadini.
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“contenimento dei costi e delle tariffe applicate ai cittadini”… ma veramente, state parlando del Cosmari?
Ma aumentare la raccolta differenziata, farla in modo più intelligente, e spegnere il camino no???
posso fare il presidente del COSMARI???
POSSO FARE UNA DOMANDA, ANZI DUE…. MA PERCHE’ VOGLIONO TRASFORMARE IL COSMARI IN SPA ? E SONO COSI’ SICURI CHE I COMUNI POSSANO FARLO ?
Ai Comuni è vietato dalla legge costituire due società (Cosmari spa e Sintegra spa) con lo stesso oggetto sociale e cioè la gestione dei rifiuti, che nel caso del comune di Macerata diventerebbero tre (Smea spa, Cosmari spa, Sintegra Spa). Non solo, l’art. 14, comma 32, del D.L. 78/2010 pone il divieto, ai comuni con meno di 30.000 abitanti, di costituire società e, altresì, li obbliga a mettere in liquidazione quelle esistenti, ovvero di cederne le partecipazioni, entro il termine del 31 dicembre 2011.
E’ una proposta davvero paradossale!!! Perchè invece non si lavora per trasformare la Sintegra in una unica società provinciale?