di Alessandra Pierini
Sono giorni intensi per l’Italia e per il Governo. Gli eventi si susseguono in maniera concitata e le decisioni rapide cercano di dare una risposta immediata ai tanti problemi del nostro Paese.
I nuovi ministri, i cui nomi sono stati resi pubblici oggi da Mario Monti (leggi l’articolo), hanno giurato fedeltà alla Repubblica davanti al Capo dello Stato questo pomeriggio. Domani il nuovo governo presenterà le sue dichiarazioni programmatiche al Senato per poi rivolgersi alla Camera dei Deputati. In Senato ci sarà anche Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli e Senatore del Pdl, che ha le idee ben chiare sul futuro dell’Italia ed è critico nei confronti del nuovo Governo, in controtendenza rispetto alle dichiarazioni dei vertici del Pdl, compreso l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che hanno speso commenti positivi nei confronti di Monti e i suoi: «Aspettiamo di vedere il programma – ci dice – ma è già evidente che il governo Monti dipende dal Senato dove abbiamo la maggioranza assoluta con 41 voti in più. Dovremo vedere se le misure che proporranno, saranno compatibili con le idee del nostro partito. Io, ad esempio sono contrario all’abolizione delle pensioni di anzianità, perchè ritengo che una misura di questo genere avrebbe conseguenze inaccettabili, creeremo una popolazione di mendicanti. Sulla patrimoniale non siamo d’accordo e la proposta del Pdl poggia sul mio disegno di legge che comprende anche la riforma dell’articolo 81 della costituzione volta al pareggio di bilancio negli enti pubblici. Non è neanche accettabile una tassazione sui beni immobili: gli italiani investono sul mattone, con l’equo canone e gli affitti non redditizi, aggiungere una tassa potrebbe comprimere la possibilità di far ripartire l’edilizia che è in forte crisi mentre potrebbe far riprendere l’economia». Saltamartini è pronto sa confrontarsi anche sul debito pubblico: «L’Italia ha un debito di 1.900 miliardi di euro ma ci sono 7.500 miliardi di risparmi di privati che sono la nostra forza. Tutta la crisi ruota attorno al Pil che tiene conto solamente del valore di mercato dei beni e dei prezzi di servizi, quando diverse fonti autorevoli ed eccellenze sottolineano l’importanza di valutare anche la ricchezza, il risparmio e la qualità della vita. Gli italiani in media vivono 7 anni di più dei produttivissimi tedeschi. Il Pil come è oggi ci porta a considerazioni sbagliate mentre continuo a dire che il vero problema dei conti pubblici italiani è nel pubblico impiego. La Germania ha 2 milioni e mezzo di dipendenti pubblici, l’Italia ne ha 4 milioni e mezzo. Toccare il pubblico impiego vuol dire toccare il reddito delle famiglie». Saltamartini analizza anche la situazione del suo partito: «Avevamo bisogno di più tempo. Con un piano di 6 o 7 anni avremmo riportato i conti sotto controllo. La manovra internazionale invece ci ha imposto scelte che non penso nessun governo tecnico sarà in grado di fare. Ora ci troviamo ad operare in una fase di grande emergenza e precarietà sociale. Al Senato abbiamo ancora la maggioranza e i nostri problemi non sono all’interno del partito, il vero problema è il rapporto con la Lega Nord».
Molto meno critico rispetto al nuovo governo il deputato del Pd Mario Cavallaro: «E’ quello di Monti un governo di alto profilo e di grande competenza istituzionale. I Ministri sono volti noti come professionisti e posso assicurare che è un governo assolutamente tecnico. Sarà la prima volta, dopo tanti anni in Parlamento, che voterò la fiducia ad un governo. Si parla di risanamento, di equità e di infrastrutture. Per noi è fondamentale: l’equità vuol dire che i fondi per l’alluvione dovranno arrivare a tutti, anche alle Marche. Passera sarà ministro sia allo Sviluppo che alle Infrastrutture e di questo binomio non possiamo che essere felici per la nostra regione. Si parla molto anche di Ici e di tassa generale sulla casa da riattribuire ai Comuni e questa sarebbe per i nostri enti locali un’ottima iniziativa ma sono solo voci. ».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Così anche i suddetti parlamentari sperano di mantenere la poltrona fino al 2013.
@ Mario Cavallaro
Per fortuna non puoi fare lo statista e non potrai neanche dare, almeno per ora, cittadinanze. Tuttavia un sub come te dovrebbe farla finirla di piangere con ‘sta alluvione! Pensa a quella povera gente delle Cinque Terre e di Genova.
10/11/2011
Ecco qui (gli unici a parlare di chi fa manovre speculative):
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201111100904011010&chkAgenzie=PMFNW&sez=news&testo=&titolo=CRISI:%20Goldman%20Sachs%20ha%20innescato%20vendite%20Btp%20%28MF%29
“Un governo all’altezza”, sentenzia Cavallaro. Oddio, detto da lui non è un bel giudizio. Ben al di sotto del garrese di un trottatore.
Semplicemente.
Non si conosce nei dettagli il programma, non si è ancora votata la fiducia, pochi conoscono i “nominati” se non per le informazioni, a volte discordanti, che vengono dai media.
Aspettiamo, ” facta non verba”!
Qualora le cose italiane dovessero migliorare, tutti i ns signori politici potranno dire che con il loro voto favorevole alle misure adottate dal governo Monti avranno contribuito al salvataggio dell’Italia.
Laddove invece non si riuscirà a migliorare la situazione, quegli stessi signori politici potranno addebitare il tutto al “governo tecnico”.
Ponzi Pilati che non siete altro; vergognatevi della vs incapacità di risolvere ( o tentare di farlo) i problemi della ns nazione. Avete avuto bisogno di “tutor”. Ma con quale faccia vi presenterete ai vs elettori quando verrà il momento delle prossime elezioni ? Abbiate il buon gusto di preparare per tempo le dimissioni, almeno salverete la poca faccia che vi è rimasta !
Ci hanno detto che il governo si è dimesso per colpa della “crisi dei mercati”… ma la crisi dei mercati, da cosa è stata generata? dall’incapacità di chi ci ha governato che non si è reso conto di quale direzione aveva preso la nostra nazione! fino a qualche anno fa nessuno ci controllava col “fucile puntato” ma improvvisamente, quando i nodi di una incapacità operativa sono venuti al pettine, tutti si sono accorti (noi italiani per ultimi probabilmente….) di come stavano realmente le cose… ora ci aspettano sacrifici ma almeno, se sacrifici debbono essere, spero che a chiederceli siano persone nuove e non sempre le stesse e solite facce che da 20 anni hanno governato l’Italia portandola in un baratro simile al secondo dopoguerra…. a volte mi domando: ma personaggi come Fini, Casini, D’Alema, Storace, Rutelli ecc, se non facessero i politici, cosa potrebbero fare nella vita??????
@ massimiliano principi >>>>>>> ma la crisi dei mercati, da cosa è stata generata?
GOLDMAN SACHS: IL COUNTDOWN DEI DERIVATI!
http://icebergfinanza.splinder.com/
@massimiliano P.
Sig Massimiliano sono d’accordo con lei, però guarda caso si è dimenticato di citare il pesce più grosso dell’acquario e cioè quello che praticamente da quando è sceso in campo,ha fatto più danni politici lui che la grandine in campagna.
@ paoolo: purtroppo non ho ancora avuto modo di vedere l’allegato che mi hai indicato, ma sono dell’idea che la finanza derivata sia il più grave problema della nostra economia… le banche hanno piazzato questa infinita serie di prodotti (a volte anche sconosciuti da loro) ad imprese e comuni, modificando quella che era la loro attività tradizionale e, soprattutto, sgretolando la tenuta economica di questii clienti…
@gaetano: il pesce grosso è quello che forse avrà più da fare d’ora in avanti… posso immaginare quanti impegni avrà col suo fido avvocato Ghedini a sistemare le centinaia di cause che ha in corso!