di Lucia Paciaroni
Estate: tempo di vacanze e divertimento, ma anche tempo di abbandono per tanti cani. Per fortuna arrivano buone notizie dal canile di Macerata “Gli amici del cane”, la cui gestione è affidata alla cooperativa Meridiana. A parlarci della situazione Mariella Di Piero, che coordina la gestione della struttura in contrada Acquesalate, con l’aiuto dei volontari dell’associazione Argo. GUARDA IL VIDEO “Ad oggi sono duecentosessantuno i cani ospiti nel canile – racconta la Di Piero –Da giugno ad oggi sono venti i cani, tra cuccioli e adulti, entrati in canile, ma, nello stesso periodo, sedici sono usciti”. “C’è una buona affluenza di persone – continua – In molti sono venuti a visitare il canile e sono tornati dopo le vacanze. Cinque cani sono stati prenotati e andranno nella loro nuova casa la settimana prossima”. Non ci sono solo cani che hanno la fortuna di trovare finalmente una famiglia e iniziare una nuova vita, ma anche quelli che ritrovano casa. “Dei sedici usciti dal canile, cinque sono stati restituiti ai padroni”.
A catturare l’attenzione e a far scattare l’amore tra chi visita il canile e il nuovo amico a quattro zampe, per fortuna non sono solo i cuccioli, ma anche adulti. “Tra maggio e giugno sono stati adottati cani adulti e di taglia grande e adesso ne è stato prenotato uno che avrà tra i due e i tre anni”. Nonostante la triste sorte di questi 261 cani, in attesa di una famiglia, è evidente la cura che tutti gli operatori impiegano nel proprio lavoro: i cani vengono fatti uscire dai box quotidianamente e il loro stato viene controllato con estrema attenzione. Fra pochi mesi il canile di Macerata avrà a disposizione anche un sito dove sarà possibile vedere tutte le foto degli ospiti a quattro zampe con le loro caratteristiche, accuratamente indicate dalla Di Piero, che quotidianamente, insieme ai volontari, si occupa del canile. A collaborare alla realizzazione del sito l’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”, costituita dall’avvocato Giuseppe Bommarito in memoria del figlio Nicola. L’associazione ha contribuito anche ad un’altra iniziativa, ossia alla campagna “Qui posso entrare”. Si tratta di un’iniziativa, progettata insieme all’associazione Argo e con la collaborazione della Meridiana, che vuole facilitare l’individuazione dei negozi, locali e uffici aperti al pubblico del Comune di Macerata, in cui è consentito l’accesso ai cani. Ad aderire all’iniziativa il Comune di Macerata, l’Asur Zona Territoriale n. 9, Confesercenti e Confcommercio. Infatti, ora è possibile trovare diversi locali che espongono un adesivo con la dicitura “Qui posso entrare” dove poter entrare tranquillamente senza essere costretti a lasciare il cane fuori.
E sempre a proposito di cani, ma questa volta per quanto riguarda alcune regole, dallo scorso 25 giugno a Pollenza è in vigore una nuova disposizione del regolamento di Polizia urbana e rurale istituito dall’amministrazione comunale. L’articolo 38 del titolo IV recita: “E’ vietata la tenuta e la custodia, all’interno dei centri abitati, di più di due capi adulti di cani”. Per chi trasgredisce, multe da 25 a 500 euro. Il sindaco Luigi Monti ne spiega le ragioni: “Abbiamo ricevuto molte lamentele per quanto riguarda il disturbo della quiete pubblica e problemi di igiene. Diverse persone si sono lamentate per i cattivi odori che provengono da quegli appartamenti dove vivono più di due cani”. E aggiunge: “Io amo i cani, sono un veterinario e non è colpa loro, ma molti padroni non sanno gestirli e di conseguenza si creano questi problemi. Ho cercato di trovare la giusta misura del buon padre di famiglia, per accontentare sia chi ama i cani, sia i cittadini che si sono lamentati. Se in un condominio vivono più cani ed uno incomincia ad abbaiare, lo seguono tutti gli altri e la situazione diventa insostenibile”. Monti conclude: “Era giusto trovare una soluzione intermedia mettendo delle regole, prima che la situazione arrivasse a creare seri problemi di ordine pubblico”. Qualche mese fa era stato integrato il regolamento di Polizia Urbana approvato dal consiglio comunale di Montelupone nel quale è previsto che i proprietari di cani devono adottare tutte le misure necessarie affinchè l’animale non arrechi spavento o molestia alle persone che passano per la via pubblica.
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Intanto è iniziato il conto alla rovescia per una delle manifestazioni maceratesi di più lunga tradizione, la “Mostra dei cani e degli uccelli”, che quest’anno giunge al traguardo della 67^ edizione. Tra meno di due mesi, domenica 25 settembre, la manifestazione avrà il suo festoso svolgimento nel quartiere fieristico di Villa Potenza. La mostra, che rappresenta un appuntamento fisso di fine estate, con un radicato interesse nel pubblico degli adulti e dei bambini, è promossa e sostenuta dalla Provincia di Macerata, con l’organizzazione tecnica del Gruppo cinofilo maceratese. I padiglioni espositivi si preannunciano particolarmente ricchi di voliere con centinaia di variopinti uccelli, anche esotici. Sono attesi anche centinaia di cani di razza. Alla mostra degli uccelli si affianca, in fatti, una mostra cinofila nazionale, che in passato ha più volte battuto il record delle presenze. Centinaia di esemplari di tutte le razze, dalle più comuni alle più pregiate e di tutte le taglie, sono infatti attesi per quel giorno a Villa Potenza di Macerata. Già da alcune settimane la segreteria del Gruppo Cinofilo (0733-493020) sta ricevendo le iscrizioni da tutta Italia. La mostra cinofila si concluderà con una sfilata di cani in passerella tra i quali una giuria di esperti individuerà gli esemplari migliori per aspetto e conformazione. Nell’ambito della rassegna è prevista anche quest’anno l’esibizione di “Agility Dog”, sempre molto seguita da adulti e bambini.
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invece di premiare chi dedica il tempo alla cura degli animali si fanno multe????
multiamo a ki si lamenta….nn credo ke una perosna ke ama gli animali li trascuri…Proviamo a dire a ki si lamenta di vivere e lasciare vivere…..
Amo il cane al punto di non averne uno perchè non potrei dedicargli il tempo necessario. Cerco di avere rispetto per gli umani ai quali mi sforzo di dare l’attenzione che non sempre meriterebbero. Non mi piace l’uomo o la donna che trattano il cane come un umano fino a chiamarlo “figlio mio, cocco di mamma, dammi un bacetto”. Odio coloro che li portano a spasso senza museruola e senza guinzaglio e che pretendono di rassicurarti che il pastore tedesco “è tanto buono nonhamai morsonessunononabbiapaurasignore!” Mi stanno sulle scatole quelli che non ne raccolgono le feci sui marciapiedi o davanti ai negozi. Abbandonerei in montagna e senza cibo chi abbandona il proprio cane. In poche parole, sottoscrivo in tutto l’ordinanza del sindaco di Pollenza: un bravo veterinario alla guida di una comunità di umani.
Cara Mariella del Canile,
Axel – che da voi si chiamava Kant – sta per compiere un anno in casa mia. Credo quasi per certo che presto gli darò una sorellina, così che quando sono al lavoro non è costretto a stare da solo in casa.
Quindi preparati: sto per riapprodare a liberarne un’altra.
😉
In uno spazio pubblico nelle dolomiti ho letto questo cartello messo dall’Amministrazione comunale:
” I cani hanno il DIRITTO di passeggiare.
I padroni hanno il DOVERE di pulire.”
Se i padroni ricordassero sempre di essere educati e rispettosi degli altri, credo nessuno odierebbe i cani.
Purtroppo pero’ molti di loro, per fortuna non tutti, dimenticano che i loro diritti terminano dove iniziano i diritti degli altri.
Ma che bravo il Sindaco di Pollenza che si preoccupa della puzza che altrimenti devono subire i residenti delle case vicine a quelle di chi possiede più di 2 cani, invece non si preoccupa minimamente alla puzza schifosa e alla qualità della vita indecente a cui è costretta tutta la frazione di Casette Verdini.
Perchè il bravo Sindaco non ha preparato una protesta ferma, civile ed efficace contro il Cosmari?
Forse perchè il Cosmari paga al Comune di Pollenza oltre 110.000 euro di ECO-INDENNIZZO ogni anno? Come spende questo Ecoindennizzo il Sindaco Veterinario di Pollenza?
Faccia chiarezza e dimostri con tanto di prova documentale come sono stati spesi per riqualificare ambientalmente con parchi, verde, ecc. le aree colpite dalla puzza.
Per finire un’altra domanda al Sindaco veterinario, chi possiede una villa con una coppia di cani, quando nascono dei cuccioli che come saprà devono stare almeno 40 giorni con la mamma, cosa bisogna fare? abbatterli?
SI VERGOGNI SINDACO MONTI!!!!!
Multe per chi ha meno di due neuroni no?????
Caro sig.Sindaco di Pollenza,un’ordinanza del genere a mio avviso nega la libertà di ogni singolo individuo,che penso che in casa propria,fino a prova contraria,possa e debba fare ciò che vuole!! Piuttosto insegni ai cittadini l’educazione e faccia le multe a chi non raccoglie i bisogni ,perche il problema parte dal proprietario…1 cane può dar tanto o più disturbo di 2 cani ,non c’entra assolutamente il numero!!! Tra l’altro ,ho saputo pochi giorni fà,che è stato avvelenato un cane nel suo paese,xche aveva una grandissima colpa,cioè quella di abbaiare. Ovviamente nessuno sà niente e ne ha visto niente…..questa non mi sembra civiltà ..o sbaglio??
Comunque concordo pienamente con GANDALF…avete problemi più seri a Pollenza che prendervela con i cani!!! E lei sig. Sindaco,come veterinario non sta dando un buon esempio verso il problema randagismo,impedendo ai cittadini di possedere più di un cane!
Io personalmente,non metterò mai più piede nel suo paese…io li amo i miei cani!!!
io sono senza parole! ma chi è questo x decidere cosa devono o non devono fare i cittadini nelle proprie case??
x non essere volgare posso solo definire “fantozziana” la decisione del I cittadino di pollenza che non ho il piacere di conoscere come veterinario…..invece di colpire con multe salatissime i padroni dei cani che non si preoccupano di pulire con sacchetti,fazzolettini od altro i bisogni dei propri amici a 4 zampe,invece di “educare”coloro che non hanno rispetto x il suolo pubblico,invece di cercare i responsabili(ed in un centro cosi piccolo non penso sia poi molto difficile)…cosa si decide???di sparare a raffica su tutto e tutti colpendo i veri amanti dei cani che tutto fanno meno che sporcare,che probabilmente in + di una occasione salvano la bestiola da una brutta fine,che sicuramente sanno come tenere il proprio amico a 4 zampe!!il vero amore x questo fedelissimo amico dell’uomo porta naturalmente a rispettare sia lui sia l’ambiente che ci circonda…!!finisco qui che è molto meglio….oltre a ribadire che questa decisione è quanto meno “cervellotica”..posso garantire che pur ritenendo pollenza una stupenda cittadina bella da vedersi e pur avendo la mia cara nonna che riposa nel cimitero locale,io e la mia famiglia(cane compreso)..non verremo + a pollenza fino a quando non sara’ abolita questa ridicola legge!!!w i cani !!!!1/2/3/4 possiamo e dobbiamo amarli tutti !!!(rispettando il territorio ed il prossimo…)questa è comunque la prima regola !!
Non ho un cane ma ho un gattone del peso di circa 9 kg. dei pesci sull’acquario e tantissimi vasi da accudire ,la premessa era necessaria per arginare il fiume di commenti negativi che arriverranno dopo aver letto quanto sto per scrivere…….
Gli animali vanno gestiti e goduti dai loro “padroni” non capisco perche si debbano subire le intemperanze dei nostri amici a quattro zampe anche quando non li possediamo.
L’abbaiare di un cane mi irrita, e per questo che non ho un cane , ma se il mio vicino ne ha due sul terrazzo che concertano ad ogni movimento sospetto, lui è contento ed io un pò meno .
Ognuno di noi ha il diritto di averne uno o più di uno di animali altresì ha il dovere di non fare subire tale scelta a chi non la condivide.
L’arroganza anche se espressa a favore dei più deboli sempre arroganza è!