di Alessandra Pierini
Riccardo Sacchi, consigliere comunale del Pdl, torna alla carica con la questione piscine di Fontescodella. Da anni Sacchi è particolarmente attento all’evoluzione della vicenda e, dall’inizio dell’amministrazione Carancini ha più volte richiamato l’attenzione sul mancato inizio dell’opera. Il consigliere ha presentato un’interpellanza in cui chiede «un resoconto analitico delle problematiche che impediscono l’inizio dei lavori, di fornire un progetto dell’opera e un piano economico, quali misure si intende adottare al fine di porre rimedio, o comunque, alleviare la gravissima questione del mutuo e dei relativi, onerosi interessi passivi che, ad oggi, hanno abbondantemente superato 250.000 euro e quando avranno finalmente inizio i lavori».
Sacchi punta il dito contro gli impegni presi pubblicamente dal sindaco: «in un’intervista rilasciata lo scorso 20 settembre – attacca il consigliere – ha testualmente dichiarato: “E’ stata la prima cosa di cui mi sono occupato e resta la priorità in questa fase di amministrazione. L’ho seguita in silenzio perché preferisco non fare politica dell’annuncio ma prendere una decisione e mettere limiti temporali per poi decidere. La piscina di Fontescodella presenta una serie di problematiche estremamente complesse che noi ci trasciniamo dietro dalla precedente Amministrazione e che stiamo affrontando con la ditta incaricata e sotto il profilo tecnico-giuridico. Nel giro di un mese e mezzo da oggi saremo in grado di dire con grande chiarezza se e come andare avanti” (leggi l’intervista)».
Sacchi richiama anche le precedenti dichiarazioni del sindaco : «Ad un’interpellanza del Pdl discussa il 13 dicembre scorso, Romano Carancini ha risposto che la questione delle piscine resta la “priorità delle priorità”, che vi sono “elementi di diversificazione rispetto a quanto presentato in sede di aggiudicazione..l’amministrazione sta valutando se le modifiche introdotte siano compatibili o meno con i disposti contrattuali…la valutazione è complessa…confidavamo che tra la fine di ottobre e metà novembre potessimo arrivare ad una decisione” e, soprattutto, che: “l’Amministrazione confida nella definizione della vicenda entro la fine di questo anno (2010)…in estrema sintesi contiamo di dare una risposta definitiva in un senso o in un altro entro la fine dell’anno (2010), al più tardi nei primi giorni di gennaio” (leggi l’articolo). Ad un’altra nostra interpellanza discussa il 14 febbraio 2011, ha risposto: “Prudentemente direi che possiamo collocare l’inizio dei lavori da qui a giugno/luglio 2011…c’è un impegno personale…a informare il Consiglio comunale di tutto quello che avverrà successivamente (leggi l’articolo)».
14 febbraio
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Narravano i nostri vecchi di un consigliere comunale eletto nel dopoguerra. Persona laboriosa,brava,seria ma che purtroppo non aveva potuto andare a scuola.Per questo a volte in consiglio comunale, non comprendendo il significato di alcune parole prendeva delle solenni cantonate.
Raccontano che una volta l’assessore al bilancio relaziono’ che il bilancio stesso chiudeva con un disavanzo.
Il nostro allora scatto’ in piedi come una molla e disse: Allora con il disavanzo costruiamoci una strada.
Venendo ai nostri giorni, visto che ogni anno il governo opera una riduzione nei trasferimenti agli enti locali, vorrei dire al signor Sacchi: Con questa riduzione costruiamoci la piscina.
per giuseppe:
capisco che raccontare favole è un’arte nella quale avete pochi eguali ma rassegnatevi
e prendete coscenza che i maceratesi sono stufi di vivere nella menzogna e nell’immobilismo
che sta annullando questa splendida città e del quale siete attori ed evidentemente compiacenti
spettatori………………
Saluti
NOTIZIE ANSIA – Il polo natatorio di Fonte Scodella, di cui nel 2010 il Sindaco ha asserito trattarsi di una assoluta priorità, prevederà nel 2011 la verifica di una serie di problemi progettuali che nel 2012 si presume potrà sfociare in un progetto di fattibilità in modo tale che nel 2013 la palla passerà al Consiglio comunale, affinché nel 2014 si possano indire le gare d’appalto per la costruzione e nel 2015 porre la prima pietra. A fronte di ciò, tutto lascia sperare che nel 2016 il cantiere sia pienamente operativo, affinché nel 2017 il Polo natatorio venga inaugurato. Salvo incidenti di percorso che potrebbero rallentare l’intero progetto, nel qual caso – con la consueta tempestività – si provvederà a ricominciare da capo. Ovviamente, come sempre, nell’interesse dei cittadini.
@Giuseppe
Il suo curioso intervento, letto avendo ben chiara la situazione, mi pare un insidioso attacco al Governo della città.
Il polo notatorio e’ stato promesso dalle due precedenti amministrazioni e dall’attuale, non già al Consigliere Sacchi, ma a tutti i cittadini e chi l’ha proposto aveva senz’altro sotto mano sia i dati di bilancio sia la situazione dei trasferimenti statali. Se in campagna elettorale fosse stato detto che vi erano fondi solo per costruire una gancia di bocce allora l’intervento di Sacchi sarebbe stato inopportuno ma oggi si parla sia di piscine che di palasport … Cosa avrebbe detto quel vecchio consigliere comunale lo posso immaginare!
per Giuseppe
Vede sig. Giuseppe, è proprio questo atteggiamento da scaricabarile che da agli amministratori la possibilità di dire tutto e il contrario di tutto perché tanto è colpa sempre di qualcun altro.
Come lei certamente saprà il polo natatorio maceratese è oggetto di discussione e promesse da ormai 3 amministrazioni. Addirittura, se ricorda, Meschini alla scadenza del primo mandato, in perfetto stile prima repubblica, fece anche la cerimonia della posa della prima pietra a cui purtroppo, una volta eletto, mai seguì la seconda pietra.
Vede, caro sig. Giuseppe, non è un problema di tagli dal governo centrale poichè nel frattempo è passato anche un governo Prodi, ma una questione di serietà e buona amministrazione.
Se i soldi non ci sono, benissimo; continueremo ad andare in viale Don Bosco.
Ma per favore si dica chiaramente e non si continui a promettere solo per qualche manciata di voti.
E poi Carancini spieghi a tutti perché paghiamo interessi passivi e rata di un mutuo preso a tal proposito e mai utilizzato. Anche questa scelta per lei è colpa del governo centrale???
Per favore finiamola di affrontare i vari temi sempre da ultrà della destra o della sinistra.
Una volta passate le elezioni si cerchi di fare il meglio per risollevare una città ormai sulle ginocchia!