di Alessandra Pierini, Beatrice Cammertoni e Lucia Paciaroni
La vittoria della coalizione di centro sinistra alle elezioni provinciali determina un asse di unico colore politico tra Regione, Provincia e Comune di Macerata. Se dal punto di vista amministrativo questo può rappresentare un vantaggio per gli enti locali, d’altra parte la vittoria ottenuta in Provincia con un’alleanza diversa rispetto a quella che caratterizza il consiglio comunale, potrebbe rimettere in discussione gli equilibri nel Comune di Macerata.
Massimiliano Bianchini con la lista La nostra Provincia ha ottenuto un ottimo risultato nei collegi maceratesi, entrerà diritto a far parte del consiglio provinciale e potrebbe ambire anche ad un assessorato vista la lunga esperienza fatta in Comune. Bianchini non vede un legame tra le due amministrazioni e continua a chiedere una verifica al sindaco Carancini: «Sono due enti differenti e sono solo dicerie quelle che vedono un legame tra i due consigli. Certo è che durante questa campagna elettorale ho parlato con tantissima gente e ritengo sia opportuno un approfondimento su come sta andando l’amministrazione comunale».
Decisa la risposta di Romano Carancini, primo cittadino maceratese che accetta il confronto ma non mette in discussione la sua Giunta: «In questo anno di amministrazione abbiamo fatto cose importanti e difficili. La verifica va fatta ma ho scelto personalmente i miei 8 assessori, sono stati tutti straordinari per cui non sono disposto a cambiare nessuno». Per quanto riguarda invece l’Udc, attualmente all’opposizione in Comune, non c’è nessuna chiusura da parte del sindaco: «Li avrei voluti al mio fianco anche quando sono stato eletto, sono molto seri e con loro c’è sempre stato un confronto leale».
«Tutte le forze hanno contribuito a vincere il secondo turno, compresa l”amministrazione comunale». E’ entusiasta l’assessore Federica Curzi, tra la folla che in piazza della Libertà attendeva l’arrivo di Tonino Pettinari. Parla della «vittoria di una coalizione allargata che è riuscita a fare un laboratorio con il contributo di tutte le forze”, sottolineando quanto sia stata decisiva l’impostazione della campagna elettorale per il secondo turno. «Questa volta abbiamo parlato tanto di programmi, di giovani e di trasporti e di temi come il referendum. Ora nelle emergenze Provincia e Comune possono lavorare insieme».
Gioisce anche Ivano Tacconi, consigliere comunale all’opposizione, che esordisce «Lavoro, lavoro, lavoro – e continua – come capogruppo in consiglio comunale proprio per l’Udc, la vittoria di oggi era ai miei occhi assolutamente prevedibile. Nei momenti di difficili della politica le le forze popolari si uniscono per cercare di risolvere i problemi. Pettinari è la persona giusta per questa fase, è pronto a perseguire un modello di sviluppo economico più moderno e in grado di risollevare le imprese. Il lavoro è la nostra priorità: per rilanciarlo è necessario migliorare la viabilità e come Assessore ai lavori pubblici Tonino ha già messo la firma sulla statale 77 favorendo la competitività dell’industria del maceratese».
Critico Fabio Pistarelli: «Il risultato è chiaro, onore ai vincitori, ma siamo certi che questa formula non sia un modello nè di Ancona nè dell’Italia. Temiamo molto per il futuro del territorio, ci auguriamo che non diventi ancora di più di serie b, seguendo quella politica regionale che fino ad oggi la sinistra ha portato avanti”. E ancora: A nostro avviso il territorio sarà ancora più in difficoltà con una coalizione che più di aggregazione, è di convenienza».
Esildo Candria sarà il secondo consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà tra i banchi dell’opposizione a fianco di Francesco Acquaroli: «Oggi, anche a Macerata, si è vinto contro la destra. Noi abbiamo dato delle chiare indicazioni di voto perchè abbiamo apprezzato le aperture di Pettinari verso le nostre linee programmatiche, come nel caso del no al rigassificatore. I voti di Sel oggi sono stati importanti e la nostra sarà un’opposizione costruttiva e pronta al dialogo. Il mio risultato personale mi riempie di soddisfazione: siamo una forza importante in provincia di Macerata come altrove».
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abbiamo fatto cose importanti e difficili……SI!! AVETE CONTINUATO A SPERPERARE I NOSTRI SOLDI, COME HA FATTO MESCHINI!! TRA BERLUSCONI E CARANCINI NON SO’ CHI HA FATTO MENO!!
@ Rossano Quando si fanno accuse del genere con sono frasi generiche, bisognerebbe elencare i misfatti. Per quanto riguarda la giunta Meschini potremmo parlare di pavimentazione delle mura, dei semafori del Cimitero, l’ottima realizzazione della galleria, il mostro del piano casa, la Giorgini e così via. Fatti e non parole gettate al vento caro Rossano. del resto sperperare denaro che non c’è è molto difficile!!
SU CARANCINI: SPERPERARE DENARO SIGNIFICA ANCHE NON RISPARMIARE, DOVE E’ POSSIBILE, PER ACCONTENTARE I SOLITI….CHE “VIVONO” CON LA NOSTRA FATICA!!
SU BERLUSCONI: DA ELETTORE DI DX NON POSSO DIRE CHE QUESTO GOVERNO HA FATTO GRANDI COSE!!
Carancini esce rafforzato con questo risultato elettorale, ma un certo tipo di “sinistra” vecchia e decrepita vuole continuare a trattare la politica come lo “scambio figurine” tra bambini…
vai Carancini, pensa ai risultati che i tuoi elettori ti chiederanno, e non badare a chi non vuole partecipare alla costruzione del bene comune, bensì pensa solo alla sua “pancia” ed a quella degli amici. Si autoelimeneranno da soli.
@ Rossano: si, berlusconi ha fatto grandi cose, anzi grandi opere tipo ricostruire completamente l’Aquila da un’altra parte, con soldi nostri, senza vedere se le case erano da ricostruire o ancora buone, tanto che sono costate allo stato che era il costruttore circa 2.700€ al Mq. Vedi, per questo ci sono le telefonate di Anemone e compagnia bella che ridevano della disgrazia… Tutto grazie alla Protezione Civile, visto che con il tuo presidente abbiamo elargito miliardi ai soliti per grandi opere come visite pastorali, mondiali di nuoto (assegnati da 10 anni), mondiali di bicicletta ( assegnati da 10 anni), pellegrinaggi vari (anche l’anno dell’Agora a Loreto si è utilizzala la Protezione Civile per non fare un bando e decidere a tavolino chi doveva fare le opere)…
Ora non parlare di risparmio perchè fa schifo!
Purtroppo perdura il fraintendimento.
Quando Carancini dice che ha scelto personalmente gli Assessori dice infatti una cosa vera, ma non la dice tutta.
Alcuni Assessori, graditi ovviamente al Sindaco, sono stati scelti su una lista di nomi “suggeriti”, cioè alla fine ha scelto il MENO Sgradito tra 3 o 4 nomi, di fatto, quasi imposti.
In alcuni casi ha scelto di testa sua (scontentando il partito di riferimento)
In un caso si è trattenuto la delega importante, finendo poi per avere una specie di Assessore “aggiunto” (Spuri) ed anche qui non è che ha reso felicissimi i partiti.
Però il propblema non è se il Sindaco ha scelto più o meno liberamente (più meno che più) ma chi ha scelto…
Si potevano fare altre scelte?????
Probabilmente
Si potevano scegliere Assessori meno MIGLIORI????
Quasi sicuramente, senza troppa difficoltà…
Però Carancini sconta lo stesso problema di Meschini, che è un problema non da poco…
Se hai un timoniere capace e competente, un navigatore che ha percorso tutti i mari e superato tutte le tempeste, un Ulisse che non si perde in una tempesta dentro un bicchiere d’acqua stai pur tranquillo che gli ufficiali scelti saranno tutti abili quasi quanto il comandante della nave.
Ma se il timoniere è uno che ha guidato solo un moscone fino lala prima secca, un navigatore che massimo si è allontanato dalla costa per 20 metri, un “ulisse” della domenica, che reputa una invalicabile tempesta dentro un bicchiere con solo 2 dita d’acqua, ecco che è conseguente che gli ufficiali saranno tutti INabili quasi quanto il comandante.
Se guidi (nemmeno tanto bene, tra l’altro) una 500 (modello nuovo, beninteso) sarà difficile che nella tua squadra tieni dentro campioni di formula 1, che la 500 (ma anche la Jaguar e la BMW) la guidano ad occhi chiusi su 2 ruote…
Faccio altresi presente che se avesse vinto il comandante del centrodestra gli ufficiali, pur cambiando nomi, non avrebbero cambiato il risultato finale: marinaio d’acqua dolce, ufficiali trovati sulle figurine Panini.
@ Rossano
Scusa su cosa avrebbe dovuto risparmiare. Per una discussione onesta bisogna nominare i fatti come ti ho detto sopra. Vorrei sapere su cosa svrebbe dovuto risparmiare: sai che se nevicava non c’era un euro per acquistare il sale? Mi ripeto fatti e non parole!
@ ricagni, eccolo un “fatto”
riguardo ai risparmi, lei che sembra molto addentro alle vicende comunali, ci dica, tutti gli eventi sulla “non violenza” svolti a maggio che riporto sotto, quanto ci sono costati?
Ma se le casse comunali sono vuote, come lei dice, non se ne poteva fare a meno, o si deve giustificare un assessorato?
Quanto sale (in zucca per qualcuno …) ci si sarebbe potuto comprare?
@ Cerasi: ecco a cosa serve l’assessore alla non violenza!
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Non violenza e territorio. VIVAfestival IV edizione
Laboratori, teatro, performance, poesia, documentari, incontri
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5,10,14-17,18,19-22 Maggio 2011
“La prima funzione della città
è di trasformare il potere in forma, l’energia in cultura,
la riproduzione biologica in creatività sociale”
(D.Dolci, Nessi tra esperienza etica e politica)
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GIOVEDI 5 MAGGIO 2011
ORE 18,00
Cortile di Palazzo Buonaccorsi
Via Don Minzoni 24, Macerata
CONVERSAZIONE
ESPERIENZE DI NONVIOLENZA A PARTIRE DA TERRITORI DI GUERRA
Interverranno:
Roberta Biagiarelli – Attrice e cooperante
Martina Pignatti – Esperta di nonviolenza e docente di Scienze per la Pace all’Università di Pisa
Moderatrice: Giulia Palego – Campagna Palestina Solidariatà Marche
ORE 21,15
Ex sala cinema Sferisterio
Piazza Giuseppe Mazzini 10, Macerata
FALLUJA_STUDIO ROBERTA BIAGIARELLI
Di: Francesco Niccolini
Con: Roberta Biagiarelli
Collaborazione di: Simona Torretta
Assistenza tecnica: Giovanni Garbo
Organizzazione: Isabella Pedrazzi
Una produzione: Babelia & C
Il testo di Falluja è una riscrittura in forma di monologo di Canto per Fallujah prodotto nel 2008 da CSS – Udine e da Associazione Un ponte per… In collaborazione con: Un ponte per e La corte ospitale
MARTEDÌ 10 MAGGIO 2011
DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 20,00
TUTTI, NESSUNO… ESCLUSO
I Nuovi Amici – Spazi non violenti per persone speciali
Piazza Mazzini, Macerata
INGRESSO LIBERO
Per info: http://www.inuoviamici.it
SABATO 14 MAGGIO 2011
ORE 19,00
DANILO DOLCI: UNA RIVOLUZIONE NONVIOLENTA.
La vita e l’opera di un uomo di pace (presentazione del libro)
Teatro Lauro Rossi
Piazza della Libertà 29, Macerata
LUNEDÌ 16 + MARTEDI 17 MAGGIO 2011
Incontri mattutini presso alcune scuole maceratesi
Incontri di maieutica reciproca rivolti agli insegnanti condotti da Amico Dolci e Giuseppe Barone.
In collaborazione con: “La mia scuola per la pace” del Comune di Macerata
MARTEDÌ 17 MAGGIO 2011
Ore 21.15
Teatro Lauro Rossi
Piazza della Libertà 29, Macerata
PALPITARE DI NESSI/ TEATRO REBIS
Incontro con Amico Dolci musicista e presidente del Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” di Palermo, Giuseppe Barone biografo di Danilo Dolci e Andrea Fazzini regista del Teatro Rebis.
Durante l’incontro “Io Non So Cominciare”, prova aperta del progetto teatrale che Teatro Rebis sta sviluppando attorno alla figura di Danilo Dolci.
MERCOLEDI 18 MAGGIO 2011
ORE 21.15
CineTeatro Don Bosco
Viale Don Bosco 55, Macerata
ONE WATER – FILM DOCUMENTARIO – USA, 2008
Introduce: Paolo Nanni
Regia: Sanjeev Chatterjee e Ali Habashi
In collaborazione con il Festival Cinemambiente di Torino
19/20/21/22 MAGGIO 2011
LICENZE POETICHE – FESTIVAL X EDIZIONE
Giovedí 19 maggio – Ore 18.30
Biblioteca Comunale piano terra
MACERATA CITTÀ DELLA POESIA
Introduce: Manuel Cohen
Con: Allì Caracciolo, Filippo Davoli, Guido Garufi, Sonia Maggini, Gianmario Maulo.
Giovedí 19 maggio – Ore 21.30
Teatro Lauro Rossi sala Gigli
MILO DE ANGELIS
Introduce: Alessandro Seri.
Venerdí 20 maggio – Ore 18.30
Libreria Mondadori
CRISTINA LETI – DINA BASSO
Introduce: Manuel Caprari;
Venerdí 20 maggio – Ore 21.30
Terrazzo di Palazzo Buonaccorsi
ROXANA CRISOLOGO
Introduce: Tiziana Pucciarelli.
Sabato 21 maggio – Ore 17.00
Caffè Letterario Pathos
ENRICO DE LEA
Introduce: Marco Di Pasquale
Sabato 21 maggio – Ore 18.30
Bottega del libro
CALPESTARE L’OBLIO
Antologia dei 100 poeti contro la deriva istituzionale
Con: Loredana Magazzeni, Francesci Accattoli ed altri;
Sabato 21 maggio – Ore 21.30
Cortile Municipale
GIANNI D’ELIA
Introduce: Davide Nota.
Domenica 22 maggio – Ore 18.30
Libreria Scaramouche
MOIRA EGAN
Introduce: Renata Morresi
Domenica 22 maggio – Ore 21.30
Piazza Vittorio Veneto
LETTURA PUBBLICA E CONCERTO
Con: Gruppo Fonografico Rapdosi e Licenze Poetiche.
Me sa che Carancì va a casa
@ Tex
Un lunghissimo elenco di iniziative, sicuramente tutte interessanti, che però non mi sembrano poi così collegate tra di loro.
Non riesco a capire quale sia il motivo conduttore, se non la partecipazione di alcuni “noti”.
Probabilmente l’aspetto più positivo è la collaborazione con “i nuovi amici”.
Tra l’altro sulla non violenza, senza ogni volta tirare in ballo Gandhi, ci sarebbero altre mille (e uno) strade che potrebbero essere percorse per cercare di dare altri spunti ed altri punti di vista: il primo nome che mi viene in mente è Ernst: (http://recollectionbooks.com/bleed/Encyclopedia/FriedrichErnst/FriedrichErnst.htm) ma non so se gli esperti non violenti in Comune sappiano chi sia…
complimenti a Tex…comunque, secondo me, tagliare incentivi, compensi ed altro ai signori dietro le scrivanie che scaldano poltrone….o poco più!!
@ mcprrrrrrrrrrrrrrrrrrr
nel terremoto umbria-marche qualcuno è rimasto nei container 10 anni!! se abitavi a L’Aquila dovevi scegliere tra far pagare agli italiani una casa a 2700€ PER AVERLA SUBITO o dormire sotto le stelle e aspettare di far ristrutturare la proria A ????€!! ..COL METODO DEI SINISTROIDI DI MARCHE E UMBRIA CHI NON AVEVA BISOGNO HA INCASSATO PIU’ SOLDI DI CHI ERA SENZA UN TETTO!! MA LO SAI IN QUANTI SI SONO SISTEMATI LA SECONDA CASA??? QUANDO PARLI DELLA PROTEZIONE CIVILE, PULISCITI LA BOCCA, CI SONO PERSONE CHE MERITANO RISPETTO!!
Pettinari al primo turno perde a Macerata tre collegi su quattro. Al secondo turno vince in tutti i collegi. Si possono fare diverse analisi. La più ovvia e frontale sta nel fatto che il secondo turno “polarizza” i contendenti. La dialettica è a due. In questa seconda fase Pettinari vince ovunque, e anche a Macerata.Tutti i partiti che lo supportavano hanno, come si dice, “corso” ed in più ha anche ottenuto la benevolenza della SEL e non solo. Nella seconda fase di Civitanova il ribaltamento è stato forte: 60 a 40. Ottima la campagna dell’UDC senza smagliature, concreta e pragmatica. Generosa quella del PD che ha richiamato Dalema, fondamentale l’apporto di Spacca. IDV già dal primo turno attivissimo nello “smascheramento” di Belusconi e suoi cloni. Avventurosa e coraggiosa la lista di Bianchini, Socialisti e Verdi. Molti avrebbero preferito che questa lista( e la nosta, IDV) avesse preso di meno…Quanto alla querelle sulla Amministrazione di Macerata e la sua verifica, la mia opinione parte da un’ altra ovvia e realistica e incontrovertibile argomentazione: nulla è perfetto e tutto e relativo, salvo prova contraria. La Democrazia procede e ha vita nel suo equilibrio tra poteri autonomi, ognuno con le sue funzioni e i suoi territori e limiti.La Giunta e il Consiglio. Basta leggere le basilari nozioni di educazione civica e ancora lo Stauto dei Comuni e i Regolamenti. Laddove si esorbiti da questi territori che sono inviolabili, la Democrazia non c’è più, anzi si azzera.Plaudo, quindi, a quanto ha sostenuto e ribadito Pettinari. E’ il Presidente ma è anche “unus inter pares”, vale a dire ” uno che è pari agli altri”. Ci deve essere, cioè, la cosapevolezza, più volta ribadita dal neopresidente Pettinari, che lui è Presidente “insieme e con i Partiti”. Rari sono i casi in cui un Presidente possa escluderli. Non credo che lo faccia neppure Pisapia o De Magistris, presidenti quasi “per Acclamazione”. Guido Garufi Capogruppo IDV Macerata
Pettinari al primo turno perde a Macerata tre collegi su quattro. Al secondo turno vince in tutti i collegi. Si possono fare diverse analisi. La più ovvia e frontale sta nel fatto che il secobndo turno “polarizza” i contendenti. La dialettica è a due. In questa seconda fase Pettinari vince ovunque, e anche a Macerata.Tutti i partiti che lo supportavano hanno, come si dice, “corso”. Nella seconda fase di Civitanova il ribaltamento è stato forte: 60 a 40. Ottima la campagna dell’UDC senza smagliature, concreta pragmatica. Generosa quella del PD che ha richiamato Dalema, fondamentale l’apporto di Spacca. IDV già dal primo turno attiovissimo nello “smascheramento” di Belusconi e suoi cloni. Avventurosa e coraggiosa la lista di Bianchini, Socialisti e Verdi. Molti avrebbero preferito che questa lista avesse preso di meno…e anche noi ( IDV)… Quanto alla querelle sulla Amministrazione di Macerata e la sua verifica, la mia opinione parte da un’ altra ovvia e realistica e incontrovertibile argomentazione: nulla è perfetto e tutto e relativo. La Democrazia procede e ha vita nel suo equilibrio tra poteri autonomi, ognuno con le sue funzioni e i suoi territori e limiti.La Giunta e il Consiglio. Basta leggere le basilari nozioni di educazione cuivica. Laddove si esorbiti da questi territori che sono inviolabili, la Democrazia non c’è più, anzi si azzera.Plaudo, quindi, ha quanto ha sostenuto e ribadito Pettinari. E’ il Presidente ma è anche “unus inter pares”, vale a dire ” uno che è pari agli altri”. Ci deve essere, cioè, la cosapevolezza, più volta ribadita dal neopresidente Pettinari, che lui è Presidente “insieme e con i Partiti”. Rari sono i casi in cui un Presidente possa escluderli. Non credo che lo faccia neppure Pisapia o De Magistris, presidenti quasi “per Acclamazione”. Guido Garufi Capogruppo IDV Macerata
@Guido Garufi
Non mi piace chi scende dal trattore, indossa la toga, pulisce le mani, salta sul treno in corsa del PD, scende alla prima fermata e forma il partitino a conduzione familiare di gente onesta;
Non mi piace chi sfrutta un errore giudiziario per saltare il fosso e cancellare la locuzione “vice” dalla propria carica;
Non mi piace chi perde le elezioni con e senza UDC e non ammette di aver sbagliato;
Ovviamente non mi piacciono le igieniste dentali che amministrano i nostri interessi.
Mi pare che ci sia una condivisione trasversale tra gli elettori: il cambiamento deve coinvolgere gente veramente seria e sganciata da interessi personali …nella nostra piccola realtà hanno avuto un rilevante consenso Esildo Candria e Debora Pantana…che sia un segnale per i brizzolati!
Carancini: la giunta non si tocca?!?!?!?! Ma l’hai vista la tua cara giunta??? C’è chi vuole i nomi: Ubaldo Urbani qualche giorni fa si diceva che sarebbe stato il primo a fare le valigie… Ma Magari!!! Anzi, se vuole lo aiutiamo a prepararle!! Per il centro storico non ha fatto nulla, è riuscito a far posizionare i paletti in via Garibaldi solo quando un residenti gli ha suggerito come doveva fare!! Ed è l’assessore responsabile della Polizia Municipale?? Nonostante tutte le nostre segnalazioni, non è riuscito a “smuovere” le coscienze ed il modo di lavorare dei vigili urbani neanche di un pò! E la Manzi?!?? Idem! A casa tutti e due!!! Almeno per il bene della città!
Bravo sindaco, non farti intimidire da questi politicanti in cerca di poltrone!!
Vai avanti per la tua strada, che i cittadini te ne renderanno merito.
Axel Munthe
Poeta, medico, amante e tutore della natura.