di Lucia Paciaroni
“E’ un voto che può dare un segnale di speranza al Paese”. E’ quello che ha detto Massimo D’Alema in una pienissima piazza Cesare Battisti questa sera all’incontro organizzato per sostenere la candidatura alla presidenza della Provincia di Macerata di Antonio Pettinari. E’ arrivato puntualissimo a Macerata, alle 20, era già tra la gente, disponibile a parlare con tutti: ha ascoltato un gruppo di studenti preoccupati per il loro futuro, ha salutato una signora che gli ha detto di essere una partigiana.
“Questo è un non comizio, perché quello vero è a Tolentino – ha affermato – Ma in una piazza così piena, non resisto”. E ha subito parlato del voto di domenica e lunedì: “Un voto importante per voi , per consolidare l’alleanza che ha dato i suoi buoni frutti a livello regionale e per un nuovo assetto politico. In queste ore potete ancora conquistare voti”.
Definisce la coalizione di centro sinistra “inedita per certi aspetti, ma questo è un segnale importante che vale doppio per il futuro della Provincia di Macerata, ma non solo, dirà qualcosa anche sul futuro di tutta Italia”. Non manca un accenno a Berlusconi: “Il Presidente del Consiglio si è persino candidato alle elezioni, a modo suo è una cosa fantastica. Lui non governa, ha tanto tempo libero, anche per candidarsi al consiglio comunale di Milano per avvelenare la campagna elettorale. Berlusconi è un fuoco pirotecnico di insulti perché avverte le difficoltà del momento”. E ancora: “Governa il paese da dieci anni e dovrebbe dire quello che ha fatto e non che i suoi avversari non si lavano. Vuol dire che deve registrare il fallimento del suo governo”.
D’Alema ha anche parlato del “vero grande problema del futuro dei giovani”. “Ci sono giovani senza lavoro e giovani che lo conoscono come precario. Il Parlamento è paralizzato, per rimpiazzare la maggioranza politica che non c’è più si reclutano deputati al mercato delle braccia e bisogna retribuirla per mantenerla. Bisogna dire che la prima misura concreta del governo a favore dell’occupazione è stata quella di aumentare i sottosegretari”. E a proposito di giovani, un gruppo di studenti ha fermato D’Alema per esporre la situazione che stanno vivendo: “Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni, abbiamo voluto parlargli per sentire che non siamo abbandonati – ha raccontato Ophelia Di Antonio, studentessa di Lettere – Ci ha detto che si sono opposti alla riforma, definita come la scelta più miope che si potesse fare e che non si finanzia la cultura in questo paese. La mia facoltà è la più colpita dalla riforma, hanno chiuso addirittura dei corsi”.
“E’ il momento di cambiare le cose – ha concluso – Non sarà facile la strada e per farlo sono convinto che ci vuole una coalizione democratica ampia, sempre più larga e chi non ne ha compreso ora il valore, ci ripenserà”. E ha concluso dicendo: “Credo nell’unità della sinistra, un’unità che nei momenti difficili ha dato la risposta necessaria per il futuro dell’Italia”. Il tour maceratese di D’Alema è proseguito a Tolentino.
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Per la coalizione di centrosinistra oggi è arrivato anche Felice Belisario, capogruppo IdV al Senato, a Civitanova, Porto Recanati e a Corridonia a sostegni dei candidati consiglieri. Presenti l’on. David Favìa, coordinatore IdV Marche, Paola Giorgi, vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche e Ninel Donini, coordinatrice regionale IdV donne oltre a tutto l’IdV compresi gli assessori e i consiglieri regionali. “E’ dal basso e dal locale che bisogna ripartire per far rialzare l’Italia, il nostro bellissimo Paese che questo governo ha messo in ginocchio”, ha detto Belisario. “Sono felice di essere in questa terra bellissima e a contatto con amministratori capaci e competenti ai quali sono legato politicamente e affettivamente. Quello che avviene a Macerata dimostrala grande generosità dell’IdV che si basa sui programmi e non sul saccheggio delle poltrone”.
L’obiettivo, per il capogruppo IdV al Senato, è “quello di mandare a casa questo gruppo di ‘lanzichenecchi’ riprendendo a ragionare di politica e dei problemi veri dei cittadini. Il parlamento è stato preso in ostaggio per anni da un presidente del Consiglio interessato solo ai suoi processi e capace solo di insultare avversari politici, magistratura e istituzioni. Non è solo un problema di valori – ha sottolineato l’on. Belisario – perché in realtà la cosa più importante è la mancanza di riforme e interventi seri: nessun intervento per l’occupazione o il precariato, solo danni per l’ambiente, decreti sviluppo destinati alle multinazionali per svendere il nostro patrimonio, privatizzazione dell’acqua. Ma non è colpa loro – ha ironizzato l’on. Belisario – perché non riescono proprio a capire le esigenze dei cittadini comuni essendo troppo concentrati su interessi di altro livello. Noi invece vogliamo fare battaglie comuni tenendo in politica persone per bene perché le idee camminano sulle gambe degli uomini e se gli uomini che scendono in campo non sono validi, non si potranno mai realizzare programmi di valore”. In conclusione l’on. Belisario ha fatto i suoi migliori auguri a Pettinari e a tutti i candidati IdV.
“C’è una delusione totale da parte dei cittadini rispetto alla politica e a uno scenario nazionale che ci viene offerto da televisioni e giornali – ha detto Petinari – e ormai credo che tutti sappiano come non si dovrebbe guidare il Paese, ma forse non tutti hanno capito che l’alternativa c’è”. Secondo Pettinari “bisogna recuperare la tradizione democratica ed essere fiduciosi che i cittadini sapranno riconoscere il merito e valutare positivamente il lavoro concreto e le tante cose realizzate con i fondi sempre più assottigliati dalla mannaia del governo”.
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Per la coalizione di centrodestra domani arriverà il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, atteso alle 17.30 a Tolentino per un breve incontro pubblico a Palazzo San Gallo, in Piazza della Libertà, e alle 18 a Macerata, in piazza Battisti, per il comizio di chiusura del candidato presidente Franco Capponi.
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ma l’aperitivo ai cittadini chi lo ha pagato?
direi che sono i cittadini, indirettamente, ad aver pagato l’aperitivo agli scrocconi!
ahhahaah più che la benedizione,l’estrema unzione… ^^
a D’Alema è bastato ricordare le promesse del Cavaliere dal 2001 ad oggi per scaldare la piazza di Tolentino dal 1.000.000 di posti di lavoro (si commenta da solo) alla riduzione della pressione fiscale (oggi arrivata al record assoluto del 43%) e come chicca la fine della crisi (si per gli altri Paesi europei che non hanno dovuto pensare a Ruby)…..
Visto che ricorre spesso la “questione Università”, vorrei ricordare al PD e ad altri smemorati che l’accordo tra le Università promosso dal Presidente Capponi fu votato all’unanimità dal Consiglio Provinciale del 30/11/2009 con Delibera n° 52.
http://istituzionale.provincia.mc.it/?p=5240
Purtroppo, chi ha la memoria buona (e io, purtroppissimo, ce l’ho intonsa) ricorda chi permise l’abolizione della Scala Mobile (non quella della Standa) e che posizioni pro-lavoratori presero a proposito dell’Art.18…
Se penso che “Piercasinando Furbini” (come lo apostrofa Travaglio) uscì dal partito (nel quale era delfino di Forlani) per evitare inciuci con la sinistra…
Oggi posso aggiungere alcune altre perle, per lo più visive: Tacconi (già tambroniano doc) che si sbraccia e si precipita a stringere la mano a D’Alema, al suo arrivo, sotto la Loggia dei Mercanti. E Ciaffi che riaccompagna D’Alema alla sua macchina in piazza Libertà dopo il non-comizio. “De sole e de bora”, si dice da noi. Tutto il resto è noia.
@Davoli
Centrato il tuo articolo , veramente squallidi e patetici, Pettinari nel suo opuscolo che mandato alle famiglie ha messo addirittura la foto del PAPA Karol Wojtila , si aggrappano a tutto per paura di fare il TONFO NEL VUOTO ………
Che squallore, due anni fa Pettinari si faceva fotografare con gli esponenti di spico del PDL, oggi sorride beato con D’Alema!!!! Ma non si vergogna neppure un pochino?
MIO DIO ,A CHE SQUALLORE SIAMO ARRIVATI, PER UN VOTO IN PIU’ CI METTONO DI MEZZO PURE IL PAPA BEATO COME SPOT!!!!
Fossi in Pettinari mi toccherei….. diciamo che toccherei ferro. Massimo D’Alema detto Lider Maximo de Noatri, detentore del crisma divino denominato “abbraccio mortale”; progettista ed esecutore indefesso della più colossale opera di distruzione dell’Opposizione messa in campo dal dopoguerra ad oggi. Perdente come Comunista prima del 1989; Perdente come Riformista dopo il 1989. Un caso psicoanalitco di uomo che ha attraversato la storia del novecento solo per costruire uno straccetto di benessere borghese che gli permettesse di avere un natante per fare le vacanze. Ma non faceva prima ad andare a lavorare normalmente: sarebbe stato più felice lui ed avrebbe fatto meno danni a noi.
Adesso sono arrivati proprio tutti!!
come non ricordare una scena del film Aprile, di Nanni Moretti…
http://www.youtube.com/watch?v=osRv3VTEPAs&feature=related
Dalema parla di spostamenti di parlamentari, da quale pulpito!!! E’ stato l’unico presidente del consiglio della seconda repubblica senza essere eletto dai cittadini e proprio grazie al salto della quaia di vari parlamentari, la vergogna non conosce fine!!!!
Complimenti paolo prenna! La vergogna non ha confini!!
“C’è una delusione totale da
parte dei cittadini rispetto
alla politica e a uno scenario
nazionale che ci viene offerto
da televisioni e giornali – ha
detto Petinari – e ormai
credo che tutti sappiano come
non si dovrebbe guidare il
Paese, ma forse non tutti
hanno capito che l’alternativa
c’è”. Infatti l’alternativa non viene dal primo partito di opposizione.
Ma poi cosa c’entra con il governo nazionale? comunque in sentito D’Alema al tg3… se alla giornalista ha detto le stesse cose che ha detto al pubblico capponi é in una botte di ferro!!
fino ad oggi non ho quasi seguito la campagna elettorale ma due cose mi hanno colpito:
1 il programma di pettinari uguale a quello delle regionali in cui per valorizzare la provincia di Macerata cita l’aereoporto di ancona e la fano-grossetro; ma se dobbiamo finì ancora la nostra di superstrada!!!! (ringrazio Tex), boohhhh
2 la presenza di Rosi Bindi e D’Alema …………