Tonino Quattrini e Vincenzo Galizia
di Lucia Paciaroni
Toni arrabbiati quelli di Tonino Quattrini, questa mattina, nel corso della conferenza stampa con il presidente nazionale di Fronte Verde, Vincenzo Galizia. Il dirigente nazionale, nonché coordinatore regionale di Fronte Verde, è pronto a firmare un ricorso al Tar contro l’impianto fotovoltaico che dovrebbero sorgere nel comune di Corridonia: “Sembra che tutti si accorgano del fotovoltaico solo adesso – ha detto Quattrini – Trattiamo il tema da più di un anno con raccolte firme, conferenze, manifesti e volantini. Ieri Pettinari, la Giorgi e Donadi parlavano tanto di energie alternative e sono molto arrabbiato perché noi portiamo avanti la battaglia contro l’impianto di Sarrocciano. Visto che discutono tanto di questi temi, dovrebbero intervenire sull’impianto che occuperà dodici ettari di terreno e che sorgerà sui terreni della famiglia della loro deputata, la Merloni. Domani firmerò per presentare ricorso al Tar, va bloccato tutto”. E ironizza dicendo: “Se rinunciano a questo impianto, può darsi pure che li voto”.
Quattrini ha poi spiegato i motivi della coalizione con Franco Capponi: “Capponi ha accolto i principi alla base dei nostri programmi di due anni fa. Non condividiamo proprio tutto, come la tematica infrastrutture, ma ha garantito il suo impegno nel senso che, nel momento in cui andremo a discutere questioni di competenza della Provincia, ci sarà un ampio dibattito interno”.
“Siamo per la difesa del territorio e per strutture adeguate nell’ottica di un progresso responsabile” ha continuato il dirigente di Fronte Verde, che è in lista con Fiamma Tricolore e Lega Italia, e ha poi commentato la candidatura alla presidenza della Provincia di Francesco Acquaroli: “Mi ritrovo candidato il sindaco di Morrovalle, che fa tanto l’ambientalista e poi il comune che amministra non ha ancora una rete fognaria”. E ha concluso: “Vogliamo contrastare le lobby presenti nel centro sinistra”.
Il presidente nazionale di Fronte Verde Galizia ha ripercorso la storia del “movimento nato come associazione ambientalista, diventato poi un partito e sorto come forza in opposizione ai Verdi, che a livello programmatico dicono una cosa e quando governano fanno il contrario”. “In Sel ci sono ex Verdi, ma la loro politica è questa, la doppia faccia, mentre noi manteniamo la nostra coerenza programmatica e non valutiamo se uno è di destra o sinistra, ma valutiamo quello che dice – ha affermato Galizia – Capponi ha accettato in pieno le nostre tematiche. Nonostante i comunicati che facciamo contro Berlusconi, a livello locale è un’altra cosa, Capponi fa un altro tipo di politica”.
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Scrive il candidato presidente Enzo Marangoni: “Mi dimitterò da consigliere comunale a Recanati per dare spazio ai giovani. Tra questi cìè Simone Lambertucci. candidato nella lista Lega per le Marche, sarà il mio successore”.
L’obiettivo principale del programma di Enzo Marangoni è labolizione delle Province: “Contatterò tutti i presidenti di tutte le Province d’Italia – afferma Marangoni – per dare più forza al movimento che intende modificare la legislazione costituzionale e nazionale in modo da pervenire al più presto all’abolizione delle Province intese come ente amministrativo. Le competenze, i patrimoni ed i dipendenti potrebbero passare, in alcuni casi ai Comuni, in altri casi alle Regioni. Oltre a risparmiare 10 miliardi di euro all’anno, tanto costano le Province agli italiani, ci sarebbe un migliore risultato in termini di servizi, perché i Comuni sono le istituzioni più vicine ai cittadini, e le Regioni hanno il potere legislativo per incidere veramente sulle realtà locali”.
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Dalla Lega Nord, riceviamo: domani, 12 maggio, a partire dalle 7.30 e fino alle 21.30 il deputato e segretario regionale Lega Nord Marche Luca Rodolfo Paolini terrà 24 comizi in altrettante città e paesi della provincia di Macerata.
Il tour de force inizierà dal Piazzale fronte chiesa Cristo Re di Civitanova, con un breve incontro con personale marittimo,e proseguirà con comizi e brevi incontri pubblici, di durata variabile tra i 10 ed i 30 minuti, per concludersi, sempre nello stesso luogo, alle ore 22 circa. Il team di supporto sarà totalmente autonomo per quanto riguarda gli allacci della energia, che sarà fornità da un generatore, ed il palco, che sarà costituito dal pianale di un camion. Verranno interessate le città di Trodica, M.S.Giusto, Mogliano, S.Ginesio, Corridonia, Sarnano, Urbisaglia, Loro Piceno, Tolentino, Pollenza, S.Severino, Castel Raimondo, Matelica, Camerino, Treia, Appignano, Montefano, Montecassiano, Villa Potenza, Recanati, P. Recanati, Potenza Picena, Montelupone.
Nel corso degli incontri verranno distribuiti, oltre che il giornale elettorale, anche volantini con l’Inno Nazionale tradotto in cinese ed arabo, con relativa spiegazione del significato di tale iniziativa. Manca la città di Macerata perchè in essa si terrà, nel pomeriggio di venerdi, il comizio finale”.
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Ma che bravo, il nostro buon Paolini, a fare tanti bei comizi. Se ne sentiva la mancanza! E poi sul pianale di un camion, come un bidone di quelli che, più son vuoti più a sbatterli fan rumore… E il nostro bravo Onorevole Paolini di rumore ne fa tanto…
Chissà cosa dirà nei comizi? ROMA LADRONA! NO! La Lega Nord ha troppe poltrone a Roma per attacarla… FEDERALISMO! NO, neppure quello. Dopo la fregatura del così detto federalismo fiscale la Lega Nord è meglio che non parli più di federalismo…
SECESSIONE! NO, non va più bene neppure quella, tanto non ci crede più nessuno…
Di cosa ci parlerà il nostro caro buon bravo onorevole avvocato Luca Rodolfo Poalini? Chissà?!?
Non posso credere che, a differenza di quanto abbia mai fatto in tutta la sua vita, e soprattutto negli ultimi mesi, si scaglierà contro il bruttosporcocattivo MARANGONI!
NO NO NO NO NO, mio caro buon bello bravo Onorevole Avvocato Paolini, lei non ha la benchè minima idea di cosa dire dal cassone del camion, ma farà sicuramente rumore, come tutti i bidoni vuoti quando si sbattono tanto!
Le competenze, i patrimoni ed i dipendenti potrebbero passare, in alcuni casi ai Comuni, in altri casi alle Regioni. Oltre a risparmiare 10 miliardi di euro all’anno, tanto costano le Province agli italiani, ci sarebbe un migliore risultato in termini di servizi, perché i Comuni sono le istituzioni più vicine ai cittadini, e le Regioni hanno il potere legislativo per incidere veramente sulle realtà locali”
Mi pare che qualcosa di simile (circa 1 anno e mezzo fa o due) era già stato detto proprio qui su CM.
Come in altre occasioni sembrerebbe che i cittadini sono sempre un passo, talvolta 2, avanti ai politicanti…