E’ arrivato a Palazzo Sforza, l’invito da parte della Fee Italia (Foundation for Environmental Education) per la consegna della ottava e consecutiva Bandiera Blu che certifica la qualità del mare e dei servizi in spiaggia del comune di Civitanova Marche.
Cambia il luogo dove si svolgerà la cerimonia ufficiale, fissata a Roma per il prossimo 10 maggio alle ore 11: quest’anno gli amministratori saranno ospiti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Per noi è sempre un momento gratificante quando ci arriva la notizia dell’ottenimento di questo risultato – ha dichiarato l’assessore al Turismo Sergio Marzetti – poiché è una ulteriore conferma del nostro impegno sul versante ambientale, del buono stato delle nostre acque di balneazione e dei servizi. Mi preme sottolineare che Civitanova ha ottenuto l’ambito drappo su tutto il litorale, tranne nei luoghi dell’area portuale e foce e del fiume che da sempre non vengono presi in considerazione”.
Ricordiamo i requisiti principali. Oltre alle acque certificate dall’Arpam, che effettua analisi periodiche da aprile a settembre, contano la raccolta differenziata e l’esistenza e la funzionalità del depuratore, le piste ciclabili, le aree verdi, le attività di informazione nelle scuole (Bandiere Verdi), le certificazioni ambientali.
“La Regione Marche è tra le regioni con il maggior numero di spiagge certificate – prosegue Marzetti – e ci auguriamo che anche quest’anno (la classifica non è ancora nota ndr) questo risultato sia mantenuto o addirittura migliorato. E proprio in considerazione di questo, ho proposto all’assessore regionale al Turismo Serenella Moroder di dare risalto all’importante primato, magari approfittando dei festeggiamenti per i 25 anni dell’istituzione del vessillo. Potrebbe essere proprio l’occasione ideale per organizzare delle iniziative o un grosso evento che coinvolga tutti i comuni premiati”.
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Anche il Comune di Potenza Picena è stato invitato alla cerimonia di consegna delle Bandiere Blu organizzata dalla Fee Italia.
Tuttavia l’eventuale assegnazione (visto l’invito arrivato sembra ormai certa) rappresenterebbe la quarta Bandiera Blu per Potenza Picena e la conferma di un risultato prestigioso, frutto dell’impegno del Comune nella tutela e nel rispetto dell’ambiente.
“L’assegnazione della quarta Bandiera Blu – dice il Sindaco Sergio Paolucci – sarebbe per il Comune di Potenza Picena un grande risultato, frutto del notevole impegno e dell’attenzione del nostro Comune nei numerosi aspetti ambientali che rappresentano i requisiti valutati dalla Fee per assegnare la certificazione ambientale, conme la pulizia delle acque e delle spiagge, il livello di raccolta differenziata, l’educazione al rispetto dell’ambiente tra i giovani, e molti altri”.
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Non è che queste bandiere blu, bandiere verdi, targhe oro, certificazioni varie possano essere presumibilmente acquistate in qualche supermercato di periferia?
Ogni anno abbiamo una serie infinita di località italiane, in ogni regione, che (nonostante inquinamento, viabilità scarsa, pochi alloggi disponibili, spiagge non eccezionali, servizi normalissimi) issano qualche vessillo vario, qualche targa particolare, qualche appellativo favoloso…
Ma se poi vai a guardare bene la località è così così, l’acqua non è il massimo, i servizi sono appena sufficienti, la viabilità cittadina è sempre ingolfata con inquinamentio altissimo, ecc. ecc.
Vorrei tanto sapere se altre famose e rinomate località turistiche nazionali/internazionali, con svariati servizi migliori dei nostri e con l’acqua più pulita, di bandiere ne hanno prese ogni anno 10 o 15…
Altrimenti i conti non tornano.
Quanto l’ha pagata Paciotti sta badiera??!!
“.. certifica la qualiità del mare?..” non scherziamo ragazzi, io ricordo come era civitanova 40 anni fa, l’acqua del mare era pulita, potevi trovare le stelle marine e addirittura i cannelli quasi a riva.. Sappiamo tutti che le bandiere blu certificano soprattutto la presenza di infrastrutture, la differenziata, le piste ciclabili, i servizi, le aree verdi etc. e da questo punto di vista è innegabile la crescita avuta dalla città ma la qualità del mare.. per favore..
Questa delle bandiere blu è uno dei maggiori bluff. Siete mai andat a Porto Potenza Picena e a Civitanova Marche a fare il bagno? In certe ore del mattino potreste galleggiare con ogni tipo di oggetti e di immondizia. Come si fa a dare le bandiere blu a litorali che non assicurano un’acqua appena decente! Ma questo non vale solo per la Provincia di Macerata ma per la gran parte dei litorali. A quale distanza dal bagnosciuga fanno i prelievi per le analisi? Forse il segreto sta tutto qui.
Anno scorso ho letto un articolo dettagliato su Panorama che parlava proprio
di questo riprendendo un’intervista al Sindaco di Riccione dicendo che la domanda per ottenere la bandiera blu non l’aveva
fatta per risparmiare dei soldi.
Per ottenerla bisogna procedere in questa maniera:
– Fare la domanda alla Lega ambiente compilando tutti i moduli in maniera dettagliata
dichiarando sotta la propria responsabilità che si hanno i requisiti
sull’acqua pulita, ecc…
– Versamento che cambia ogni anno ma che oscilla tra i 5.00 euro e gli 8.000
Di conseguenza si ottiene la bandiera blu.
Successivamente la Lega ambiente o altre organizzazioni simili faranno a campione
dei sopralluoghi. Se quanto dichiarato non è veritiero la bandiera blu sarà
tolta e non saranno restituiti i soldi.
Giudicate voi!!