di Alessandra Pierini
L’impresa è riuscita, la solidarietà ha vinto e maceratesi hanno dimostrato, ancora una volta, di essere gente di cuore. Gli spalti dello stadio Helvia Recina che siamo abituati a vedere tristemente vuoti, si sono popolati di più di 5.000 persone che hanno colorato ogni angolo e fatto da cornice all’incontro calcistico tra Nazionale Italiana Cantanti e Macerata All Stars che si è svolto questo pomeriggio.
Sono stati incassati più di 30.000 euro che saranno devoluti all’associazione R.e.d., alla Lega Fibrosi Cistica Regione Marche e a La Rondinella.
Grande soddisfazione per gli organizzatori: «Abbiamo centrato l’obiettivo – ha detto Gabriella Ascenzi, presidente del Comitato Organizzatore, – e dobbiamo ringraziare i maceratesi per questo».
La grande festa di solidarietà e sport è iniziata già alle 13. Molti hanno atteso l’apertura dei cancelli per poter entrare per primi e scegliere i posti migliori. Man mano che l’ora dell’evento si avvicinava, nuvole e vento hanno lasciato spazio ad un bel sole che ha contribuito a far festa. Il clima di attesa è cresciuto di minuto in minuto, finchè intorno alle 14 i componenti della Macerata All Stars hanno timidamente fatto capolino dal tunnel degli spogliatoi e hanno fatto un primo giro in campo. Il pullman dei cantanti si è fatto attendere e gruppi di fan hanno accolto gli artisti con grande calore. Lo spettacolo è iniziato puntuale con l’esibizione della banda delle majorettes di Petriolo per seguire poi con il corpo di danza del Gruppo Fantasy di Patrizia Cutonilli.
Nel frattempo negli spogliatoi e nel tunnel l’atmosfera si è fatta rovente e tra i “calciatori” è salita la tensione. Il sindaco Romano Carancini, spalla a spalla col capitano della Nazionale Cantanti Luca Barbarossa durante la salita dagli spogliatoi, ha approfittato fino all’ultimo per allungarsi i muscoli ed essere pronto per la sfida.
Poi finalmente, nell’ovazione generale, le due squadre sono entrate in campo e, dopo la foto di rito, Piero Mazzocchetti, cantante emergente e componente della Macerata All Stars, ha emozionato tutti cantando con la sua voce profonda l’inno d’Italia. Al termine un volo di colombe ha sancito l’inizio dell’incontro. Al fischio dell’arbitro Oberdan Pantana, è stato Monsignor Claudio Giuliodori scambiarsi la palla con Serena Abrami, dolcissima cantante civitanovese reduce da Sanremo, madrina della manifestazione.
L’incontro si è concluso con un pareggio che ha messo tutti d’accordo. Dieci gol in tutto, tantissimo l’impegno e l’agonismo che hanno reso la gara avvincente. La Macerata All Stars ha iniziato bene, portandosi in avanti con le due reti realizzate da Fabio Salvi di Emmaus e Giovanni Pagliari, ex stella del calcio maceratese. I cantanti proprio non ci stanno a cedere e ci pensano Paolo Meneguzzi e il capitano Barbarossa a riportare la situazione in parità. Il primo tempo si conclude sul 3 a 3 con una ulteriore rete di Barbarossa e il gol di Hans Peter Marinucci, titolare di Papig Market.
«In queste occasioni – ha dichiarato il capitano nell’intervallo – prendiamo più di quel che diamo perché troviamo persone meravigliose che fanno tantissimo per gli altri».
Nell’avvio di ripresa, il ritmo scende e la stanchezza si fa sentire. E’ la Nazionale Cantanti a portarsi in vantaggio con paolo Meneguzzi e il risultato sembra ormai segnato finchè, al 35mo, Massimo Ciocci, allenatore della Macerata All Stars non decide di metterci del suo e di infilare la palla in rete. Barbarossa esce dal campo e affida la fascia di capitano al suo vice Paolo Belli che, nel frattempo, dal centro campo si è spostato in difesa. E’ Matteo Becucci, ex X-Factor a riportare i cantanti in vantaggio. La vittoria della Nazionale Cantanti sembra ormai sancita ma all’ultimo momento viene beffata dal goal dell’ex Piero Romitelli, cantante di Morrovalle, in passato in campo tra i cantanti, oggi maceratese doc, che tira magistralmente una punizione e conquista l’insperato pareggio.
La soddisfazione è per tutti e la festa continua in campo dove molti sono scesi a caccia di autografi, fuori dai cancelli tra le ragazzine che hanno accolto i cantanti con cori e acclamazioni e negli spogliatoi dove strette di mano e amichevoli pacche sulle spalle ripagano dello sforzo del pomeriggio.
In sala stampa i volti dei protagonisti sono segnati dalla fatica ma resta la gioia di avere regalato un momento di spettacolo alla città. Sandro Giacobbe, allenatore della Nazionale Cantanti, spiega la fase di passaggio: «Festeggiamo il nostro trentennale ma siamo anche in una fase di passaggio in cui abbiamo bisogno di nuove leve che diano continuità a questa significativa realtà. Il risultato di oggi accontenta tutti e soprattutto abbiamo riempito lo stadio».
Non è d’accordo Romano Carancini che ironizza: «E’un pessimo risultato, eravamo venuti per vincere». Poi torna serio: «Il territorio ha risposto in maniera straordinaria. E’ anche un momento di riflessione per le squadre maceratesi che dovrebbero pensare ad unirsi per riportare il grande pubblico all’Helvia Recina. Vorrei anche ripetere questa esperienza portando a Macerata la Nazionale dei Sindaci».
Anche Luca Barbarossa, in questo periodo in tournè con Neri Marcorè, fa progetti per il futuro: «Amo molto le Marche e in futuro vorrei collaborare con Serena Abrami. Ho molto apprezzato la canzone che ha cantato a Sanremo e vorrei avere altre occasioni per lavorare insieme».
Neri Marcorè, artista di PortoSant’Elpidio, atteso nel corridoio dalla mamma che ha assistito a tutta la partita, esprime soddisfazione per il pubblico delle grandi occasioni che ha riempito lo stadio:«E’ stato molto emozionante e sembra che l’aria di casa mi faccia bene, credo di avere giocato una bella partita e ancor di più ci tenevo davanti ad un pubblico così caloroso ».
Dopo 18 anni dall’ultima gara della Nazionale Cantanti a Macerata, ancora una volta il binomio solidarietà e sport si dimostra vincente e i tanti applausi, la ola ripetuta più volte e la partecipazione convinta del pubblico maceratese hanno davvero riempito lo stadio. Guarda il video
(Foto di Guido Picchio)
***
LE FORMAZIONI
MACERATA ALL STARS
1. Alessandro Bracalente
2. Piero Romitelli
3. Giancarlo Trapanese
4. Paolo Siroti
5. Romano Carancini
6. Emiliano D’Agostino
7. Giovanni Pagliari
8. Fabio Salvi
9. Claudio Giuliodori
10. Piero Mazzocchetti
11. Francesco Massi
12. Roberto Cruciani
13. Gianni Secchiari
14. Maurizio Socci
15. Federico Bettucci
16. Alessandro Porro
17. Massimiliano Martello
18. Giordano Ripa
19. Moreno Morbiducci
20. Giancarlo Falcioni
21. Andrea Busiello
22. Roberto Scorcella
23. Gabriele Caraffa
24. Massimo Ciocci
25. Luigi Brecciaroli
26. Filippo Sabbatini
27. Piero Paoletti
28. Flavio Falzetti
29. Gabriele Cicioni
30. Marinucci Hans Peter
31. Piero Mazzocchetti
Allenatore Massimo Ciocci
NAZIONALE CANTANTI
1. Paolo Mengoli
2. Luca Napolitano
3. Paolo Vallesi
4. Matteo Becucci
5. Neri Marcorè
6. Paolo Belli
7. Davide Mogavero
8. Tony Maiello
9. Luca Barbarossa
10. Francesco Mogol
11. Paolo Meneguzzi
12. Augusto De Megni
13. Ruggero
14. Moreno Conficconi
15. Eraldo e Giuseppe dei Betwins
16. Giuseppe Ringhio Gattuso (sosia di Gattuso)
Allenatore Sandro Giacobbe
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Bellissima iniziativa, ci mancherebbe per carità.
Ma il Giuliodori, detto vescovo, ci vuole che pensasse di più ai suoi impegni pastorali. O meglio ancora ai suoi impegni pastoral-spirituali.
E’ noto il suo impegno in campi molto più terreni di quelli che ci si aspetterebbe da una guida spirituale.
Ricordiamo la famosa querelle per la statua di padre Matteo Ricci, per cui avrebbe dovuto metter bocca senza cacciare un soldo, mancando pure di rispetto a una famiglia di devoti fedeli.
Si ricordi anche il campo di calcetto a S.Lorenzo di Treia, dove si è fatto costruire una cattedrale nel deserto (a 7 km dal mondo civilizzato), su un terreno di proprietà del comune e con soldi esclusivamente di altri (Fondazione Carima), quando lo stesso capoluogo treiese o altre frazioni non hanno ancora un impianto simile malgrado le richieste sono vanamente reiterate negli anni.
Di recente l’ultimo atto: in diverse parrocchie ha preteso che un rappresentante del gruppo che si occupa di redigere i bilanci parrocchiali parlasse ai fedeli durante le messe. L’argomento è facile intuirlo: l’8×1000 alla chiesa cattolica. Il relatore designato (non il parroco) dovrebbe convincere le persone a devolvere l’8×1000 spiegando che cos’è e aiutando a compilare i moduli anche chi è incapace o chi non presenta la dichiarazione dei redditi (pensionati & c.)
Premesso che non sono in pieno accordo con le idee del vescovo, o meglio, non sono d’accordo col suo impegnarsi troppo in certe cose e troppo poco con i fedeli della sua diocesi….
Penso che per quanto riguarda l’8 x1000 la Chiesa fa quello che fanno tutti gli altri e cioè cercano di racimolare più soldi possibile, se poi non ci piace l’utilizzo che ne fanno è un altro paio di maniche.
Del resto nemmeno i soldi che vanno allo stato sappiamo SE e COME ritornano ai cittadini!
Per quanto riguarda invece la partita di oggi, credo siano da ammirare sia il vescovo che tutti gli altri che si sono prestati ad uno spettacolo piacevolissimo.
Soprattutto per un fine che merita questo e tanto altro. Almeno stavolta il vescovo non ha giocato solo per il suo gusto personale ma per un’opera di bene… e visto il ruolo che ha… era il minimo che potesse fare!
Un grazie di cuore alla Sig.a Ascenzi e quanti, insieme a lei, hanno contribuito in vario modo alla buona riuscita di questa giornata.
Facendoci divertire ci hanno resi partecipi di una ricerca medica che può aiutare, quelli che possono essere i figli di tutti noi, ad avere una vita migliore e, speriamo un domani, alla cura radicale di una malattia più diffusa di quanto si possa minimamente pensare.
Liana Paciaroni
non capisco i commenti precedenti…..dopo una bella iniziativa e per lo più riuscita, si parla del vescovo e di altre menate….ma per favore!!!!!..fuori luogo
E non ve sta vè mai gnè, fiji cari…
Mirko e Asterio, bonomia maceratese, finalmente!
Le piche – che non perdono occasione di rimestare nel secchio – possono ampiamente divertirsi con le provinciali alle porte: troveranno ampi argomenti per trascorrere le ore nel modo più gossiparo possibile, riuscendo per l’ennesima volta ad evitare lo specchio.
Ad maiora.
@ Filippo
Non correre sempre in difesa del diavolo, lo sai benissimo che la strada del Paradiso è lastricata da cattive intenzioni 🙂
30.000 euro?
caspita che risultato!!!
se ognuno dei giocatori avesse cacciato 1000 euro si sarebbe fatto molto di più, e nessuno di loro se ne sarebbe neanche accorto
…già però così non ce ne saremmo accorti nemmeno noi…
Rientrando invece nello spirito goliardico e festaiolo della partita, vorrei inneggiare a Paolo Belli e mio fratello Neri Marcorè, juventini doc. Ma con buona pace del romanista Luca Barbarossa (ricordo una partita Roma-Juve vista con entrambi qui a casa mia, alla quale Luca si sottrasse sapientemente, ritirandosi in albergo) e finanche degli amati fratelli bianconeri, i veri vip ‘sto giro stavano nella Macerata All Stars:
il Vescovo, con un fisico tonico e roccioso;
il Sindaco idem (ma con qualche lieve cedimento addominale…);
Fabietto Salvi (mio figlioccio da quando era un bambino tappo e grassottello, che non sapevo fosse in squadra e che invece ha segnato addirittura i primi due gol);
e Francesco Massi, che in una foto dell’amico Picchio durante un confronto con Marcorè sembra la locandina del rimake de “L’allenatore nel pallone”.
E dell’amico Scorcella ne vogliamo parlare?
😉
@ Girotti
Uno che in modo offensivo e grossolano (e per fortuna che era esperto di comunicazione) voleva, a spese altrui, fare una inutile statua credi che avrebbe messo mano al proprio portafoglio, senza avere garantito un magistrale ritorno di visibilità????
Non hai notato chi è stato la vera star di tutta l’iniziativa: qui su CM almeno 6 foto lo ritraggono….
@ Filippo
E basta con l’Egel HaZahav juventino!!! 🙂
Mi ero ripromesso di non commentare, comunque vorrei far notare che un noto giornalista di CM, di cui non faccio il nome, c’ha più panza di Morbiducci nonostante la sua tenera età!
Dovremmo mettere su una squadra di Filippi, Ciccarè. E sfidare tutte le altre sbaragliandole senza pietà. Ahahahahahah……….
@Filippo: ovviamente! Ma poi ci sarebbe la manifesta superiorità bianconera, oltre quella filippesca!
A proposito, potremmo anche pensare di ri-organizzare (magari dopo le provinciali) una bella cena tutti insieme, che magari siamo ancora più portati sulla forchetta che sul calcio giocato! 🙂
A prescindere dalle inutili critiche che non hanno senso in questo articolo…bellissima iniziativa..Macerata si sta ri-svegliando?
Comunque vorrei sapere una cosa. Ieri allo stadio hanno annunciato 5.000 presenti e 4.200 paganti..spero sia un errore..perchè se no vorrei sapere chi sono gli 800 che sono entrati gratuitamente in una manifestaione di beneficenza!
Per TMartello
Buona parte dei “non paganti” hanno fatto beneficenza in altro modo e non solo per i 5/10 euro del biglietto… per fortuna!
Per Filippo Davoli
Le vorrei ricordare che CM è un sito web dove, a differenza di tanti altri, ognuno può esprimere la propria idea, condivisa o meno che sia, senza per questo, dover offendere qualcuno!
Liana Paciaroni
Bellissima giornata, bella Gente, ottima iniziativa. Macerata quando vuole è proprio Grande…
@Lilly
Scusa la domanda: ma come fa a sapere che gi oltre 800 che sono entrati gratis hanno contribuito in altro modo?
Faceva parte dell’organizzazione ed ha ricevuto delle donazioni?
Per Lilly…e quale è l’altro modo? Io ne conosco tanti di modi, visto che faccio “solidarietà” con un club di solidarietà a livello mondiale e si sà in molti si fa il bene degli altri magari utilizzando gratuitamente la propria professionalità e anche pagando di tasca propria nello svolgere la propria professione. Ma per “piccole” manifestazioni locali l’unico modo è quello di mettere mano al portafoglio per 5/10 euro quindi in questo caso non vedo come 800 persone, parlo di 800 persone su 5000 (il 15% circa) possa aver fatto beneficenza in altro modo..strappando i biglietti forse o fare assitenza? Come sono fatto io avrei pagato! Qualche accompagnatore dei disabili (avrei pagato ugualmente) ma questo ci sta pure..ma chi era in servizio non erano 800 (e poi non si calcolano)…saranno stati 100 il massimo!
Se invece, come sospetto, fosse qualche biglietto gratuito per i figli o gli amici degli amici..allora non ci sto SI DEVONO VERGOGNARE!
Per Cerasi
No, non faccio parte di nessuna delle organizzazioni in oggetto, ma sono molto vicina ad una persona dell’organizzazione.
Per TMartello
Naturalmente non posso parlare per tutte le persone che dite voi, ma, per dirne solo una, sabato sera a cena hanno organizzato una lotteria e molti dei presenti, cantanti compresi, hanno donato molto di più del valore di “qualche” biglietto.
E comunque è stata una bellissima giornata, divertente per chi ha partecipato, faticosa per chi l’ha preparata e utile per il nobile fine.
E non vedo perchè voler sporcare per forza qualcosa che invece dovrebbe farci molto riflettere.
Liana Paciaroni
@Lilly
Io non voglio sporcare assolutamente nulla, mi compiaccio che si sia riusciti ad organizzare questo evento a Macerata e sono favorevole che queste manifestazioni si facciano per contribuire ad aiutare…
Ma se queste 800 persone hanno contribuito generosamente (cioè hanno messo mano al portafoglio e hanno donato 50 o 100 euro o di più) perchè non è stato detto allo Stadio???
L’incasso complessivo avrebbe dovuto essere più alto, tra i biglietti venduti e le offerte.
E pesumo che questi benefattori avessero una specie di tesserino speciale, per passare all’ingresso senza pagare, visto che avevano già dato molto prima.
per Lilly,
benissimo la lotteria alla cena (è una delle cose che spesso facciamo con i Lions per destinare fondi), ma non credo abbiano partecipato in 800..!!!! Quindi bene quelle 100/150 persone che hanno prestato solidarietà in altro modo, lotteria o proprio impegno,..ma le altre 650????? (4.000/6500 euro in più!!!!!!!!) chi sono? Amici degli amici, tessere e o biglietti gratis…una vergogna.
Da questo non è che si sporca una bellissima giornata di solidarietà che ha visto l’animo nobile dei maceratesi ..si sporca solo la coscienza di quei soliti approfittatori tipici di questa Italia…i furbetti del quartierino!
EhEhEhEh! Cioè quei tre dalla manina rossa..perchè se no, non si spiega! O almeno spiegatelo!