di Andrea Busiello
La Maceratese torna a giocare al campo Dei Pini e coglie la sua quarta vittoria consecutiva nello storico stadio cittadino dove i baincorossi avevano vinto tre partite su tre: due in campionato contro Urbania e Grottammare ed una in Coppa Italia contro la Cingolana. Questa volta è stato il Montegranaro a cadere allo Stadio Della Vittoria con un netto 2-0 in favore dei biancorossi che in campionato non vincevano dallo scorso 13 febbraio (sul campo della Sangiustese) e che avevano raccolto solamente due punti nelle ultime sei partite.
Successo limpido e meritato, al termine di una gara giocata su buoni livelli da parte dei locali, i quali approfittando anche di alcuni macroscopici errori della retroguardia ospite sono riusciti ad incamerare tre punti importanti per la propria classifica. A decidere il match sono state le reti realizzate nella ripresa da Cacciatori al 4′ e dall’ottimo Testa al 19′. Ad onor del vero, applausi anche per l’estremo difensore Cavaliere che ha parato un rigore (inventato dal direttore di gara per un presunto fallo di Benfatto su Castellano) a Sanda al 29′ della ripresa sul punteggio di 2-0.
Maceratese che dopo un primo tempo un pò così e così nella ripresa ha giocato con il piglio giusto e con la mentalità di una squadra che d’ora in avanti deve lottare solo ed esclusivamente pensando ad ottenere la salvezza sul terreno di gioco. Difficile evitare i play out ma l’ardore agonistico messo in campo nella sfida odierna (sarà un caso che il campo Dei Pini porta sempre bene?) è lo spirito giusto per salvare questa categoria. Andiamo alla cronaca di una gara avara di emozioni nella prima frazione di gioco. Al minuto numero 8 ci prova Cacciatori dalla distanza, facile la presa di Prioletta. Fino al 33′ non succede nulla e così ci prova di nuovo Cacciatori al 33′, questa volta la sua conclusione dal limite dell’area di rigore viene messa in corner da Prioletta. Siamo al 36′ quando ci prova Testa ma Prioletta dice no.
L’ultima emozione della prima frazione di gioco la regala il colpo di testa di Cacciatori con sfera che sfila sul fondo. Primo tempo dove il Montegranaro non si è praticamente mai visto e Maceratese comunque sempre guardinga ed impaurita a tratti.
Nella ripresa al primo affondo biancorossi in gol con Cacciatori, svirgolata cruciale di Diamanti e lo stesso capitano della Maceratese fredda da dentro l’area l’incolpevole Prioletta per il gol dell’1-0. A questo punto i locali si sciolgono e salgono in cattedra. Al 6′ punizione di Grcic ma Prioletta c’è. Siamo al 13′ quando un tiro cross di Leopardi colpisce la traversa. Al 16′ ci prova il Montegranaro, il tentativo dalla distanza di Viti termina però sul fondo.
Il raddoppio della Maceratese arriva al 19′ con l’abile Testa: indecisione macroscopica tra Diamanti e Prioletta con Testa che tutto solo da due passi non può far altro che depositare la sfera in fondo al sacco e realizzare il 2-0 per la Maceratese. La partita è nelle mani dei locali che dominano il campo, Montegranaro colpevolmente assente. Al 29′ ci pensa il direttore di gara a ravvivare la sfida concendendo un inesistente rigore agli ospiti per un presunto fallo di Benfatto ai danni di Castellano. Dal dischetto si presenta Sandà ma Cavaliere si oppone alla grande e nega la gioia del gol al bomber ospite. Si rimane dunque sul 2-0.
Il Montegranaro non ne ha più mentre la Maceratese sciupa in due occasioni, sempre con Testa rispettivamente al 34′ ed al 38′, la rete del tris. Finisce 2-0 per la formazione di mister Pierantoni che sale a quota 37, a quattro punti dalla salvezza diretta. Montegranaro che invece deve rinviare quanto meno di una settimana il verdetto salvezza avendo 45 punti in classifica. A fine gara non parla nessuno in casa Maceratese che continua nel silenzio stampa mentre abbiamo raccolto il parere del ds (di Macerata) del Montegranaro Fabio Massimo Conti, particolarmente critico con i suoi: “La prestazione della mia squadra è stata inaccettabile dal primo all’ultimo giocatore. Il secondo gol? Meglio non commentarlo. La gara di oggi è la fotografia di una stagione altalenante, sono rimaste tre gare alla fine e dobbiamo assolutamente conquistare i punti salvezza il prima possibile. Faccio un grande in bocca al lupo alla Maceratese che oggi ho visto con uno spirito battagliero, quello che serve in questo campionato d’Eccellenza”.
il tabellino:
MACERATESE: Cavaliere 7, Benfatto 6, Del Moro 6, Gigli 6, Meligeni 6 (69′ Petrucci 6), Grcic 6, Leopardi 6, Belkaid 6.5, Cacciatori 6.5, Testa 7 (84′ Bonsignore sv.), Romanski 7 (78′ Trillini 6.5). All: Pierantoni.
MONTEGRANARO: Prioletta 5, Capriotti 5.5, Viti 6, Polenta 5.5 (81′ Guidi sv.), Boinega 6, Diamanti 5, Cento 5 (53′ Pettinari 5.5), Bosoni 5.5 (53′ Castellano 6), Sandà 5, Esposito 5.5, Mandolesi 5.5. All. Vecchiola (Minuti in tribuna per squalifica).
ARBITRO: Moretti di Foligno 5.
RETI: nel st al 4′ Cacciatori, 19′ Testa.
NOTE: Spettatori circa 400. Al 29′ del st Cavaliere ha parato un rigore a Sandà. Ammoniti Benfatto, Del Moro, Viti e Bosoni.
Foto di Guido Picchio
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Il miracolo è ancora possibile, pareggio a Pesaro e due vittorie finali con Urbino e Cingolana ormai salva per l’ultima giornata.
Avviso tutti i tifosi biancorossi, che ancora vivono collegati alla realtà, che se non vinciamo a Pesaro i play-out sono sicuri. L’unico modo per sperare ancora nella salvezza diretta è fare altre 3 vittorie e chiudere con 46 punti. Tutte le altre ipotesi conducono solo ed esclusivamente ai play-out, non fa piacere ma è la realtà…
Fare i play-out da sestultimi sarebbe sufficiente,ecco perchè ritengo che un pareggio a Pesaro potrebbe essere sufficiente con due vittorie. Peccato che la Vis Pesaro sia stata raggiunta all’ultimo momento altrimenti domenica prossima avrammo trovato una squadra tranquillissima, anche così è sicura dei play-off e potrebbe scapparci il risultato. Naturalmente sono poi importanti i risultati altrui.
Le tappe verso una miracolosa salvezza:
1)mercoledi l’Ancona deve assolutamente vincere la Coppa Italia
2)la Fermana deve vincere assolutamente il campionato
3) a quel punto alla Fulgor basterebbe vincere i play-out, ma possibilmente evitando il sest’ultimo posto che significherebbe dover affrontare il Centobuchi di Nocera, la peggior squadra per noi
Non seguo molto il calcio pero’ mi chiedo quanti fossero gli spettatori alle ultime partite in casa della Maceratese. E’ una domanda che porta ad una riflessione: visti gli spettatori e considerati i costi per tenere l’Helvia Recina verde di prato e ben efficiente (vedere le uscite comunali alle società che hanno in gestione lo stadio di via dei velini)…Vale la pena spendere il denaro pubblico per questo? O vale la pena aspettare che la Maceratese torni a livelli (calcistici e societari) competitivi per investire denari che potrebbero essere usati per altri scopi?
Mi attiererò le ire dei tifosi ma credo che la riflessione sia legittima. Se ci sono pareri o approfondiamenti più illuminati, sono ansioso di leggerli.
@Fastolph Per aspettare che la Maceratese torni a campionati più competitivi bisogna giocare e vincere questi campionati, pertanto una struttura funzionante è in ogni caso necessaria. Quest’anno la squadra non ha avuto neppure un campo fisso per gli allenamenti e ha dovuto girovagare per tutto l’interland. Martedì 22 i giocatori hanno trovato addirittura lo stadio chiuso senza essere neppure avvertiti. Se vogliamo risparmiare dei bei soldoni cominciamo a ripensare alla stagione lirica che non interessa più a nessuno ed è pozzo senza fine.
@ Giglioni Se l’Ancona vince campionato e Coppa e la Fermana arriva seconda non ci troveremmo nella stessa situazione?
@ Carlo. Concordo, ho avuto un approccio un po’ semplicistico e settoriale mentre invece i problemi, specie quelli annosi, sono tutt’altro che semplici.
E’ giusto progettare sensatamente il futuro (come migliorare, quali strutture pensare). Ma consentimi anche di ribadire che è importante gestire in maniera corretta ed economica (sempre il soldo che manca…) il presente.
Mi auguro solo che un po’ della concretezza e della costruttività che sta nei vari commenti qui su CM, contagi anche chi sta nella stanza dei bottoni.
Speranza vana?
@Fastolph Purtroppo dal punto di vista di impianti sportivi Macerata è molto carente ed inoltre la crisi economica non permette voli pindarici. Proprio oggi l’amministrazione sta approvando il bilancio; per far fronte a tante esigenze si scontenta per forza di cose tutti, perchè tutti debbono fare sacrifici.
La squadra di calcio della città, indipendentemente dal numero degli spettatori, dovrebbe avere una attenzione di un certo livello perchè la categoria in cui gioca dà un certo tipo di segnale, se la Maceratese dovesse finire in Promozione a giocare con squadre di livello molto basso non sarebbe sicuramente un buon segnale per la città.
@Valentini
No, purtroppo non è la stessa cosa se l’Ancona dovesse vincere campionato e coppa…perchè in quel caso la Fermana non sarebbe promossa direttamente ma sarebbe costretta a fare i play-off. Intanto un passo alla volta…mercoledi l’Ancona non deve fallire altrimenti saremo obbligati a raggiungere il sestu’ultimo posto, che aimè, non si eviterà probabilmente neanche con 46 punti…e di conseguenza non vincere a Pesaro vorrebbe dire al massimo puntare al quint’ultimo posto, cosa non impossibile visto il difficile calendario del Metauro che affronterà Ancona, Montecchio ed Elpidiense…
@ Giglioni Purtroppo nelle ultime partite accadono fatti sempre molto strani ed è difficile prevedere i risultati. Certo , l’ideale sarebbe vincerle tutte e tre ma credo che sia impossibile, inoltre non incontreremo sempre il Montegranaro(……). Ho analizzato anche io con attenzione il calendario, la mia conclusione è che arriveremo quintultimi con il vantagio di evitare il Centubuchi.
comunque vada è chiaro che per il secondo anno è stato sbagliato tutto di tutto e con questi giocatori si poteva pretendere almeno una classifica dignitosa..qualcuno ha enormi responsabilità, inutile girarci sempre intorno
Perchè questa paura del Centobuchi! Non lo abbiamo battuto in casa con gol di Leopardi? Non mi sembra proprio superiore a noi come non lo sono neanche le altre squadre interessate ai play-out.
Forza Rata.
Primo risultato raggiunto: l’Ancona ha vinto la Coppa Italia ed è in serie D. Adesso occorre la vittoria della Fermana nel campionato e con lo scontro diretto all’ultima giornata la cosa è possibile. Attenzione però che l’Ancona potrebbe SBRACARE con qualche squadra che lotta nelle zone basse.
… a Tolentino ci speriamo … così per i play-off saremmo testa di serie … poi, ovviamente, bisogna vincere,…
Il grosso rischio, caro Valentini, è l’esatto contrario. Che cioè l’Ancona, come probabile,non molli e punti a vincere anche il campionato.Potendo contare su una “rosa”molto ampia e di qualità.
In tal caso,infatti ,solo una squadra dei play-out si salverà.Quasi sicuramente quella piazzata al sestultimo posto.Non capisco,a proposito,quale sia il pericolo,paventato da più parti, di affrontare lo….spauracchio Centobuchi da questa posizione di privilegio(sarà sufficiente pareggiare).O è Nocera,che non mi sembra più il sergente di ferro dei bei tempi andati,ad incutare tanta paura?
Se invece l’Ancona dovesse”sbracare” e la Fermana assicurarsi lo scudetto,i play-out ritornerebbero all’antica articolazione,con due posti-salvezza.
In questa ipotesi,un qualsiasi piazzamento nella griglia degli spareggi non negherebbe la speranza di sopravvivenza.
Ma non è che mi stia sfuggendo qualcosa di questo complesso meccanismo?
Caro Enrico, in parte hai ragione e la cartina di tornasole sarà l’incontro di domenica prossima fra Real Metauro ed Ancona, questo diventa un nodo cruciale per verificare se l’Ancona ha intenzione di sbracare o no. Dai giornali mi risulta che diverse squadre hanno pagato al massimo tre stipendi, queste squadre non dovrebbero subire penalizzazioni come nelle altre categorie? Se la notizia è vera perchè la federazione non agisce? Non sarebbe opportuno prendere qualche iniziativa? Compri giocatori e non li paghi diventa una lotta impari!!Ciao