di Filippo Ciccarelli
Un flop. La manifestazione per chiedere le dimissioni di Berlusconi a Macerata è stata semi-deserta, con 10 partecipanti che hanno preso il via dal monumento ai Caduti, hanno sfilato sul marciapiede di corso Cavour, fino a raggiungere piazza Cesare Battisti. Sara Malaspina, una delle organizzatrici dell’evento, non nasconde la sua delusione, soprattutto per l’assenza di alcune categorie: “è triste l’assenza degli studenti. Siamo pochi ma buoni oggi, si vede che sono poche quelle persone che credono che le cose si possano cambiare. È per questo motivo che Berlusconi vince, a parole abbiamo avuto molto sostegno ed adesioni, ma quando si tratta di impegnarsi… in ogni caso sono contenta delle persone presenti, del fatto che il sabato mattina abbiano scelto di manifestare e far sentire la loro voce”.
Avevate preso contatto anche con altre organizzazioni, per esempio con gli studenti universitari?
“Sì, infatti ci aspettavamo la presenza dei membri dell’Officina Universitaria. Sono stata in contatto col loro rappresentate fino a ieri, ed ha sempre garantito la sua presenza, tant’è che nei volantini che abbiamo distribuito c’era anche il loro simbolo. Invece non si sono fatti vedere. Mi dispiace perché per Macerata è un’occasione persa, oggi si manifesta non solo nelle piazze delle maggiori città italiane, ma anche europee e perfino fuori dall’Europa. C’è un evento anche a New York per chiedere le dimissioni di Berlusconi. La nostra città purtroppo dorme, è una realtà provinciale, moltissimi si lamentano ma poi non sono qui a protestare. A queste persone dico, con amarezza, che non hanno il diritto di lamentarsi se poi non si impegnano per cambiare le cose”.
Tra i partecipanti ha riscosso successo Duilio Sanges, pensionato romano che si trovava in città per motivi familiari, che ha catturato l’attenzione raccontando le esperienze delle contestazioni giovanili sessantottine ed ha espresso le sue opinioni sulla situazione politica attuale.
Il mini-corteo ha suscitato curiosità e reazioni contrastanti tra i passanti che si trovavano ad incrociarlo; alcuni hanno sostenuto i giovani che manifestavano, altri hanno apertamente mostrato insofferenza, mentre i più guardavano con curiosità i ragazzi sfilare con fischietti e megafono.
All’arrivo in piazza Battisti abbiamo incontrato anche il direttore di Emmaus don Luigi Taliani, che non ha seguito il corteo ma si trovava a passeggio per le vie del centro, e gli abbiamo chiesto la sua opinione sul momento che il Paese sta vivendo: “io penso che l’Italia sia disorientata. Dico di più: è abbandonata a se stessa, e questo perché i politici si preoccupano di discutere del loro potere, invece di pensare ai problemi concreti delle persone”.
Come pensa che si possa superare questa fase?
“Non so, sinceramente non vedo all’orizzonte alternative possibili per dare una svolta a questa situazione. In questo momento vedo che si cerca di leggere la realtà di oggi con gli occhiali degli anni ’60 e ’70, ed in parte anche degli anni’80, mentre in realtà le cose sono profondamente cambiate”.
È stupito nel vedere così poche persone quest’oggi chiedere le dimissioni di Berlusconi?
“No, questa è una conferma delle cose che vedo tanto da sociologo quanto come giornalista. Cioè, non vedo più la passione politica che c’era una volta, perché la realtà è cambiata. Se si eccettuano alcune frange, alcuni zoccoli duri ideologizzati, ormai non ha più senso la distinzione destra/sinistra. Mi pare che il 90% dei cittadini non chieda questa distinzione ideologica, ma voglia l’efficienza da parte dei politici. Anzi, sono stupito che in una mattinata così bella ci sia gente che voglia manifestare la propria passione politica. In altri tempi ci sarebbero state 5000 persone a chiedere le dimissioni del premier, ma questa è un’osservazione dettata dall’esperienza di una realtà che c’era prima e che ora, almeno per come la penso io, è profondamente cambiata”.
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domani c’è un’altra manifestazione, non vi potevate mettere d’accordo e stare tutti insieme?
ma se non fate un’adeguata pubblicità in tempo che dobbiamo fare? non c’abbiamo mica la sfera di cristallo, di 300.000 abitanti in tutta la provincia vi pare che rimanevate in dieci con un’adeguata informazione? era da rimandare per non fare una figura di xxxxx… c’è chi è venuto a saperlo solo ieri e poi il Sabato mattina chi c’è in giro??
l’informazione ce stata,forse non frega poi cosi tanto mandare a casa berlusconi,anche perche’ chi va al posto suo,bersani?vendola?dalema?chi non ha peccato scagli la prima pietra.cara sara avete fatto la figura che meritavate.
come al solito
mah chiunque conosco non ne ha mai sentito parlare di questa manifestazione, io l’ho giusto letta ieri qui.. Tutta questa informazione non l’ho vista. Che poi c’è a chi non frega niente è vero, i porci e i criminali abitano anche alla porta accanto, non stanno solo a Roma
sapete perche’..??perche’ chi fa’ queste manifestazioni sfila con bandiere comuniste o inneggia il comunismo…basta la gente si e’ stancata…..ha rotto i cojoni berlusconi…ha rotto i cojoni bersani…ha rotto i cojoni vendola ha rotto i cojoni fini…hanno rotto i cojoni tutti
volete solo sfilare per far vedere il vostro colore.
e’ ora di cambiare…basta colori vecchi e scialbi di 50 anni fa’ la gente e’ stufa di sentire destra sinistra…anche perche’ vorrei vedere i comunisti al governo cs voranno cambiare…!!I N N O V A Z I O N E…!!questo ci vuole…basta manifestazioni del cavolo che servono solo a rompere le palle a chi lavora sul serio e sporcare la citta’….!!W LA LIBERTA’ SENZA COLORE
P.S. IO PARLO DA APOLITICO CHE FA PARTE DEL 43% DEGLI ITALIANI E NN DEL 30%DI BERLUSCONI O DEL27% DEI COMUNISITI…ECCO DOVE STA LA VERA ITALIA…!!
sono in completo accordo con Emanuele De Felice… destra o sinistra non cambia nulla, per non dire che oramai nessuno dei suddetti si comporta come da ideologie della sua parte… TUTTI a casa e senza vitalizio…. sta gente pensa solo al loro portafoglio e chi ancora si schiera con i vari partiti non l’ha capito…
concordo con De Felice… E penso che sia il pensiero del partito dei non votanti, il + grande di tutti. Ma in un sistema democratico basta un voto per diventare premier.
Peccato che l’unica alternativa possibile ai “soliti noti” sia la dittatura…
Concordo con De Felice e Maceratesi, entrano tutti in politica per portare avanti gli interessi di pochi, i soliti noti, a discapito di tutti.Basta è ora di finirla con i colori che non servono proprio a niente!!!!!Dico solo che i nostri politici devono vergognarsi per come hanno ridotto la nostra POVERA ITALIA!!!!!
No comment. Io non sono anti Silvio, anzi, ma credo che si stia veramente perdendo di vista la VERA politica, nel senso che se corriamo dietro a chi si porta a letto lui e magari non pensiamo che il comune di Palermo ha 22.000 dico ventiduemila dipendenti, che parliamo a fare di politica…….
Ridicoli, mettetevi insieme con quelli di domani, come consigliano in un intervento sopra, forse una ventina riuscite ad essere.
In compenso su Facebook l’iniziativa ha funzionato:
http://www.facebook.com/event.php?eid=183994091632600
1.633 in attesa di risposta
170 forse parteciperanno ….
Suggerisco a questi ex/neo/post comunisti, giustizialisti- neo puritani, anti-italiani e a tutta la famiglia allargata della sinistra italiana di cambiare registro… Se lo mettano chiaro in testa: Berlusconi ha vinto regolari elezioni, per cui continuerà a governare.
OTTIMA INIZIATIVA DI SINISTRA (i soliti lamentosi) DATO IL RISULTATO SI DIMETTANO LORO ADESSO…………..dopo questa figuraccia…….evidentemente non sono cosi preferiti al nanetto come loro pensano….
WELL DONE…. e poi basta tutti i giorni sentire le stesse cose….berlusconi a casa berlusconi a casa.
Ma dico io l’opposizione e’ pagata solo per dire BERLUSCONI A CASA?
LAVORARE LAVORARE SE SI E’ CAPACI.
Evidentemente nessuno lo e’.
L’iniziativa non è stata mai condivisa dal movimento studentesco (al contrario di quanto dice Sara), a meno che veramente ci si riesca a fidare della parola di… vabbé lasciamo perdere… In ogni caso, caro Fabio Marcelli, invece di blaterare, informati sulle oltre cento persone che ieri al Csa Sisma hanno discusso di contenuti, di come uscire dallo stato attuale di cose: studenti, sindacato, movimenti, centri sociali, questa è l’opposizione reale, non le iniziative estemporanee in nome dell’antiberlusconismo di facciata…
Dimenticavo:
Vedo dalle foto che oggi era una bellissima giornata, un bellissimo sabato mattina.
MACERATA E” VUOTA.
Chi l’ha UCCISA?
La prossima volta rifatela in un giorno lavorativo. E’ l’unico modo che avete per riunire chi vorrebbe le dimissioni di Berlusconi…
Complimenti alle tutte le donne maceratesi che hanno dimostrato ancora una volta di essere intelligenti….costruttive…..forti… e non si sono lasciate strumentalizzare da nessuno. un abbraccio a tutte !
è veramente deprimente vedere come la maggior parte dei commenti sia ispirato da uno squallido qualunquismo che viene sostenuto dal motto “tanto sono tutti uguali”. Visto che questi signori si sentono tanto diversi, perché non si impegnano per cambiare le cose??? di solito la loro risposta è “perché tanto le cose non cambiano!”
E allora è troppo facile… criticare non costa niente, impegnarsi in qualcosa porta via tempo e denaro… ovviamente è molto più facile starsene davanti al computer e continuare ipocritamente a dire che “tanto sono tutti uguali”.
@fabio simonelli
Guarda che la manifestazione delle donne c’è questo pomeriggio, informati prima di scrivere piddiellate (= caz….)
Ma allora hanno sbagliato giorno!
Ecco perché erano solo una decina: quindi oggi saranno almeno 20, (portate le pentole, mi raccomando) sempre che quelle di ieri abbiano intanto rimesso a posto l’agenda delle iniziative anti-Berlusconi a Macerata
ma che democratico che è crucianelli!! i pensieri di qualcuno che non condivide i suoi pensieri sono cazz… !! non scrivo altro…voglio evitare di scendere così in basso come certa gente!!
I commenti all’articolo si riferiscono alla manifestazione che si è svolta ieri a Macerata.
…….Si credono e si diconi democratici, ma non lo sono ecco perchè non hanno nessun rispetto per chi pensa e parla diversamente.
Avete fallito per eccesso di onestà politica e intellettuale. E’ un classico della sinistra idealista.
Dovevate capire che l’altra sinistra, quella di governo, manifestava il giorno per le stesse ragioni ma sotto lo slogan “dignità per le donne”, e mai avrebbe consentito un vostro autonomo successo.
fabio simonelli paccacerqua allora che c’entra il tuo commento sulla responsabilità delle donne?
la manifestazione di cui si parla in qst articolo cosa ha a che fare con le donne?
che c’entra l’antidemocraticità? un altra pidiellata… 🙂