“Una vergogna e un danno economico per tutto il territorio”. Così il Parco dei Sibillini commenta il ritrovamento della testa mozzata di un lupo, con ogni probabilità legato ai recenti attacchi ai greggi che hanno visto moltissime pecore (e anche cavalli) sbranati in diversi Comuni dei Sibillini.
Il macabro trofeo è stato rinvenuto lungo la Statale Valnerina, a pochi chilometri da Visso, con un messaggio.
“Sig. sindaco – Sig. presidente”: questa la generica minaccia incisa in un pezzo di latta legato alla testa del povero animale, a sua volta appesa ad un cartello stradale turistico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una scena a dir poco macabra quella che si sono trovati di fronte gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Visso nel primo pomeriggio di ieri.
“Al momento – fanno sapere dal Parco dei Sibillini – sono in corso le analisi sulla testa dell’animale mentre sono già stati effettuati tutti i rilevamenti del caso per tentare di scoprire gli autori di questo sconsiderato gesto che, lo ricordiamo, si sono macchiati di un reato penale per uccisione di animale protetto a livello comunitario. Il Corpo Forestale dello Stato, che sta svolgendo le indagini, impegnerà ogni mezzo utile all’individuazione dei criminali spendendo tutti gli accertamenti tecnici necessari. Nelle prossime ore, inoltre, il Parco, il Comune di Visso e lo stesso Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato si riuniranno per valutare la possibilità di sporgere anche denuncia per minacce.
Si tratta di un fatto gravissimo che, oltre al danno all’ambiente e a questa delicatissima specie, arreca un notevole danno di immagine a tutto il territorio; non solo il Parco, infatti, ma tutta la montagna appenninica punta a sviluppare un turismo colto e intelligente, attento all’ambiente ma anche ad altre suggestioni culturali come il leggendario mistero che avvolge i monti della Sibilla di cui proprio il Lupo è un simbolo. Gesti eclatanti come questo rischiano di vanificare l’impegno e gli investimenti di anni di lavoro.
E’ stato, poi, un gesto vigliacco, compiuto da chi non ha argomenti per confrontarsi con le istituzioni: il fatto è avvenuto proprio in un momento in cui il Parco si è aperto al dialogo costruttivo con le popolazioni locali per trovare soluzioni condivise al problema della predazione di animali selvatici. Rispondere così a questa apertura denota non solo una profonda ignoranza, ma una scarsissima intelligenza; il Parco e tutte le istituzioni con cui collabora alla gestione del territorio continueranno nello sforzo comune per la ricerca di soluzioni reali a problemi reali, non lasciandosi intimorire da quello che appare come un grave danno per una risorsa importante per tutto il territorio montano, il turismo.
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COMPLIMENTI ..VISSO E USSITA…VI STATE FACENDO PROPRIO UNA PUBBLICITà DA SCHIFO IN QUESTI GIORNI…TRA I CANI SU STRISCIA E ORA IL LUPO!! SPERO CHE CHI VOGLIA VENIRE A SCIARE Lì CI PENSI UN ATTIMO PRIMA DI FARLO!! VERGOGNA!!!
IO…..NON HO PAROLE!!
VERGOGNATEVI IGNOBILI IGNORANTI IMBECILLI
vergognaaaa…prima Ussita su Striscia,poi questa storia!!
in quelle zone molti barbari……………spero che chi passa in quelle zone non ci lasci neanche 1 euro……………..
ha trovato una pecora allupata so più cattivi li cristià che lu lupo delle favole
Un gesto stupido: qualsiasi cosa vogliate dimostrare, così otterrete solo disprezzo.
Parlare direttamente con gli amministratori locali (che non conosco) è sicuramente meglio che minacciarli in modo così primitivo e sterile.
Il territorio dell’Appennino centrale è tra i più belli d’Italia e non merita un’immagine così negativa. A meno che non vogliate intenzionalmente nuocere all’economia del territorio: in questo caso, effettivamente, avete centrato l’obiettivo.
Comunque un brutto segnale.
Non credo sia questo il modo, a dir poco barbaro, di chiedere un colloquio alle istituzioni o sensibilizzarle al problema esistente legato alla presenza di questi animali nei pressi di allevamenti ovini ed equini.
Come già dimostrato nell’ambito della Legge 30/91 legata alla riproduzione animale, credo che la Regione Marche abbia dimostrato ampia competenza e disponibilità nel risolvere le problematiche connesse alla coesistenza di animali protetti e greggi di ovini e cavalli al pascolo.
La concertazione è fondamentale perchè la coesistenza va regolamentata e pianificata.
Gesti del genere,sfociando nel penale, non solo danneggiano l’immagine già deteriorata dai recenti eventi televisivi, ma sfiduciano l’opera di coloro i quali, come lo scrivente, nell’ambito delle istituzioni, si impegnano nel pianificare le problematiche cercando di trovarele soluzioni possibili.
Una soluzione va trovata a livello comunale o sovra comunale evitando di non far parlare le istituzioni fra loro,come in questo caso, o peggio gli animali, decapitati come nella foto…
Dal WWF Marche:
NON TOCCATE IL LUPO APPENNINICO
Il WWF condanna nella maniera più assoluta il gesto barbaro avvenuto in Val Nerina e cioè quello di far ritrovare una testa mozzata di un esemplare di lupo appesa ad un cartello stradale è a dir poco vergognoso e senza senso.
Il lupo è una delle specie più importanti presenti nei nostri boschi e nei nostri ambienti naturali, all’apice della catena alimentare, a livello italiano il lupo è inserito nella Lista Rossa nella categoria “vulnerabile”. Il lupo è un simbolo, una specie carismatica, è una delle specie più importanti per l’equilibrio dei boschi del nostro paese
Nonostante tutto ciò questa specie continua ad essere in pericolo perché perseguitato senza tregua, minacciato dal bracconaggio e ora anche oggetto di gesti vergognosi e molto incivili.
Si stima che fucili, trappole, tagliole e bocconi avvelenati colpiscano ogni anno un numero di lupi pari a circa il 20% dell’intera popolazione
Il WWF si unisce alle parole del Presidente del Parco dei Monti Sibillini in cui viene espressamente detto che questa azione rappresenta “Una vergogna e un danno economico per tutto il territorio” oltre ad essere un danno per l’ambiente e verso questa specie protetta. Questa azione rischia di dare una immagine completamente sbagliato rispetto a quello che invece è la realtà di qeusti luoghi . Una realtà composta da Enti locali, strutture turistiche, Centri di educazione ambientale e di tanti altri soggetti che organizzano e svolgono tantissime attività a sostegno dell’ambiente di questi luoghi e anche del lupo stesso.
cancellate dal mappamondo faremo la pubblicita internazionale bravi complimenti nn mettero piu piede in quei luoghi e se casomai dovessi per i paesaggi mi muniro di mine antiuomo
non generalizziamo, il gesto o il comportamento di qualche imbecille non significa che tutti sono barbari…
Persone senza scrupoli, balorde e prive di ogni dignità, piccoli criminali ignoranti, non ci sono abbastanza parole per definire chi ha compiuto un simile gesto vigliacco.
Dopo tutti gli articoli apparsi nei mesi scorsi nella stampa locale in cui il Lupo è visto come la causa di tutti i mali forse è giunto il momento di mobilitarci e far sentire forte la nostra voce di protesta.
Beh ora qualche allevatore sarà contento…
come si dice: il sangue si lava col sangue no? almeno da quelle parti…
VERGOGNA!
“Verrà il giorno in cui gli uomini considereranno l’uccisione di un animale come oggi considerano l’assassinio di un uomo” L. Da Vinci
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=53894
I lupi sono animali bellissimi e certamente non crudeli, uccidere per loro è questione di sopravvivenza. Allora come la mettiamo con i cacciatori? Tagliamo le teste anche a loro?
paolo chi tiene al proprio territorio dovrebbe essere il poliziotto di quartiere il primo controllore è chi ci abita e se chi ci abita non controlla e permette che accadano queste cose è anche lui colpevole e consapevole di quello che succede nelle vicinanze non è la persona che lo dice ma il codice civile
chi di spara ferisce di spada perisce
RAGA MA CI STIAMO CON LA TESTA?! MA CHE SIAMO TORNATI ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA!?! UNA BELLA SCRITTA SUL MURO, UN INSULTO SE PROPRIO NECESSARIO, NON BASTAVA?!
VERGOGNA, COS’ALTRO DIRE?????????????????
Fate schifo!!
gia’ ho visto troppe schifezze verso gli animali in vita mia.
volpi scuoiate con cartelli d’avvertimento in bocca,tassi massacrati con trappole degne dei vietcong per un acino d’uva,cani e gatti torturati per puro divertimento….ma un lupo,un bene per tutti noi e in primis per il sistema alimentare selvatico,con la testa mozzata mi mancava!
contadini e pecorari li conosco fin troppo bene dal momento che sono perito agrario,conosco la loro “cultura” di vita(vivere come se si sopravivesse malgrado hanno poi conti in banca fantastici).
auguro ai responsabili di questo ennesimo scempio verso la natura TUTTO IL MALE POSSIBILE,perche’ se tanto aspettiamo la giustizia italiana allora stiamo freschi!
Questo fatto tribale ha diverse cause, secondo me e le elenco qui di seguito:
– La campagna propagandistica anti-lupo che si è vista sui giornali negli ultimi mesi, complice Coldiretti ed oltretutto infondata perchè trattasi nel 99% dei casi di aggressioni di cani inselvatichiti e non di lupi;
– Le mancate risposte sugli stessi giornali da parte di:
– Associazioni ambientaliste;
– Ente Parco
– Associazioni scientifiche
– La profonda ignoranza ed appartenenza al mondo primitivo di certa gentaglia che vive da quelle parti;
– Il mancato rispetto delle regole da parte di alcuni allevatori (recinti, forte presenza di cani da pastore, etc.), al solo fine di risparmiare qualche denaro.
Non dimentichiamo, infine, che qualche anno fa, sul monte Castel Manardo, gentaglia del calibro di quelli di oggi, sparò ad un’aquila rovinandogli per sempre un’ala. Queste mer…(avigliose persone) fecero così per protestare contro il divieto di caccia nei parchi.
Penso proprio che anche io non andrò più da quelle parti e non gli lascerò mai più nemmeno un euro!! VERGOGNA!! CHI SA DEVE PARLARE!!
Anche perchè se aspettiamo le indagini…. stiamo sicuri che non verrà mai fuori il colpevole. Troppe connivenze e troppa la voglia di non alterare lo status quo… meglio forse farsi regalare un pò di cinghiale o capriolo da bracconaggio e stare tutti in pace..
Bravissimo Fulvio,come sempre del resto.
ma come dici te non facciamoci troppe illusioni sulle indagini e futuri processi penali.
ho avuto in vita mia la fortuna d’incontrare dal vivo un lupo gia’ due volte(e la seconda era un branco da tre)e credo che mai un’incontro con un’altro animale mi ha fatto stare cosi in pace con il mondo come col lupo!
un animale a dir poco splendido,nobile e puro nel vero senso della parola che purtroppo paga dazio di un’ignoranza antica ben difficile da debellare.
prendiamo per esempio le favole per bambini…..
Ammazza ahò…a leggervi sembrate peggio di chi ha fatto la balordaggine….Partendo dal presupposto che condanno il fatto totalmente,mi sarebbe piaciuto leggere anche qualche riflessione più profonda tipo capire xkè è stato fatto quel gesto! Nessuno di voi e tantomeno io abitiamo da quelle parti,ci sarebbe da sentire anche qualcuno del posto no?!Vorrei vedere quanti di voi,minacciati da un lupo,reagirebbero con una carezza.Insomma stà povera bestia è stata decapitata nel suo territorio da qualche indigeno probabilmente stressato dai danni prodotti dai lupi,magari qualcuno che è già un pezzo che si lamentava con le istituzioni per il problema.E’ facile dire viva il lupo e poi si abita a citanò o a macerata….E cmq,preso faccia a faccia al tipo che ha fatto ciò uno sganassone glielo darei….Da quelle parti conosco molta brava gente ed i posti sono magnifici.Io continuerò ad andarci…
Andrea, i danni ‘da lupi’, come dici te sono per la maggior parte da ‘cani inselvatichiti’.
Il lupo è una scusa!!
Se per te, poi, è normale o comprensibile che uno faccia certe cose e che meriti solo uno sganassone, non ho altro da aggiungere..