Capponi: “E’ scandaloso”
Gentilucci: “Giustizia è fatta”

I commenti dopo la sentenza

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Luigi Gentilucci e Franco Capponi

 

di Alessandra Pierini

Il Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciato e le elezioni provinciali sono ormai inevitabili.
E’ profonda l’ amarezza dell’ex presidente della Provincia Franco Capponi per quanto decretato dalla commissione riunitasi questa mattina, dopo che, nell’udienza di ieri, si era discusso il ricorso che lo vedeva protagonista: «E’ scandaloso – ci dice Capponi – che, oltre ad aver trovato ulteriori errori nella lista presentata dalla Lam, il Consiglio di Stato non se la sia sentita di pronunciarsi contro una sua precedente sentenza. Questo risultato danneggia la Provincia di Macerata e i cittadini maceratesi.» Capponi se la prende con il sistema giudiziario italiano: «Saranno i cittadini e non certamente i giudici a pagare. Il giudizio sulla magistratura che prende una decisione completamente diversa, dopo che per tre volte i giudici si erano pronunciati a nostro favore, non può che essere fallimentare.» L’ex Presidente non si sbilancia sulle prossime elezioni e sulla campagna elettorale, che ufficialmente inizierà dal nuovo anno, ma che già da oggi vedrà impegnati i politici maceratesi.

Di tutt’altro tenore la reazione di Luigi Gentilucci, candidato della Lam alle elezioni provinciali dello scorso anno, escluso dalla competizione per un errore formale nella presentazione della lista: «E’ stata fatta finalmente giustizia per un diritto leso. Ricordo a Capponi che un anno e mezzo fa, quando la nostra lista fu esclusa, mi espresse tutta la sua solidarietà e disse che riteneva ingiusta la nostra esclusione. Una volta vinte le elezioni si è rimagiato tutto, non mi sorprende, è la moda dei politici italiani.»Gentilucci è pronto ad iniziare la battaglia per le prossime elezioni: «Questa volta ci saremo – ribadisce provocatoriamente  – nell’udienza di ieri è stato detto che siamo una forza che vale lo 0,3 %, vedremo di arrivare allo 0,4% così da sfatare anche questa certezza di qualcuno.»

sentenza

Anche  “La destra” ha voluto comunicare la sua posizione attraverso una nota diffusa questo pomeriggio: «A seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha ritenuto di annullare le elezioni provinciali che avevano portato alla vittoria del centro destra e del presidente Franco Capponi, riteniamo che sia stata ribadita una grande ingiustizia in quanto, ancora una volta, gli organi giudicanti hanno tenuto conto di alcuni errori formali, tra l’altro abbastanza dubbi e contestabili, ma non hanno tenuto conto della cosa più importante che è la volontà popolare, espressa in modo democratico in favore della coalizione di centro destra nel giugno 2009. Con questa decisione la Provincia si trova per 10 mesi senza una guida amministrativa e progettuale, perdendo l’opportunità, non solo di progettare seriamente, ma anche di poter accedere a finanziamenti e contributi da investire sul territorio. Le elezioni costeranno alla nostra comunità provinciale circa 2.000.000 di euro che verranno così sottratti ad opere e servizi. In sostanza a pagare sono ancora una volta i cittadini, che, inermi, si trovano a subire decisioni che poco hanno a che fare con le proprie necessità, e tutto ciò è ancora più grave in questo periodo di crisi economica. Oggi non è stata penalizzata la nostra parte politica, ma l’intero territorio provinciale, che aveva necessità di risposte serie e concrete così come avevamo iniziato a fare nel primo anno dell’amministrazione Capponi. A Franco Capponi confermiamo tutta la nostra stima e collaborazione, certi che continueremo a lavorare insieme, con grande sinergia e dedizione. Al signor Luigi Gentilucci chiediamo se è contento e soddisfatto per aver causato questo danno amministrativo ed economico alla collettività maceratese. L’errore formale nella presentazione della sua lista indubbiamente c’era, tant’è che quattro gradi di giudizio avevano respinto i suoi ricorsi, quindi non ha per niente senso esultare e non accettiamo lezioni di giustizia da parte sua e da quella parte di sinistra che, guarda caso, oggi è contenta di questa sentenza, dimostrando così la propria meschinità. La Destra provinciale, guidata dalla segretaria Anna Rombini, già da oggi è pronta per una nuova sfida elettorale in cui sarà sicuramente protagonista, nella coalizione di centro destra, e che vedrà ancora una volta la vittoria di chi auspica un buon governo per un territorio che non può più essere umiliato, ma che invece merita risposte serie. Un governo del fare e non dell’apparire.»



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