Scrivono Mario Cavallaro e Angelo Sciapichetti, rispettivamente deputato e consigliere regionale del Partito Democratico:
“Macerata è una città che, giustamente, non ama lo scontro e la figura di Padre Matteo Ricci, che ha unito due Continenti, non può certo dividere i maceratesi né scatenare una disputa d’altri tempi tra laici e cattolici.
Forse è vero che ci sono volute le celebrazioni del quarto centenario della morte per far ricordare adeguatamente, a livello regionale e nazionale, la grandezza del personaggio, e non v’è dubbio che Macerata possa e debba caratterizzarsi in modo sempre più visibile come la città di Matteo Ricci.
Benissimo il monumento, quindi, da realizzarsi a completamento ed integrazione del progetto complessivo che comprende il Museo, l’Opera omnia e l’Istituto rapporti con l’Oriente: opere complesse, pilastri della centralità della figura di Ricci nelle relazioni fra i popoli, per le quali c’è bisogno di un piano economico pluriennale da concordarsi fra le Istituzioni interessate e che non può certo esaurirsi in un anno.
A livello locale, per quanto ci è dato sapere, tutti hanno mantenuto le promesse. Il problema vero è il mancato riconoscimento, da parte del Ministero, del Comitato delle celebrazioni e il relativo finanziamento.
Ad oggi, nessun finanziamento è arrivato da Roma, nonostante il milione di euro annunciato tre anni fa, poi passato a 380mila euro e, infine, a 180mila.
A questo vanno aggiunti i tagli imposti dalla recente manovra finanziaria del Governo, a fronte della crisi economica, che hanno fatto spostare le priorità degli amministratori locali su interventi più immediati a favore delle famiglie, degli anziani, dei servizi sociali, che non sono alternativi per capriccio o pregiudizio, ma semplicemente indispensabili nella grave situazione presente.
Intanto, per accelerare anche la realizzazione del monumento a Padre Matteo Ricci, è opportuno avviarne l’iter amministrativo che richiederà, comunque, tempi forse non brevi, dovendo coinvolgere più Istituzioni ed organi secondo la legge.
Nel frattempo, le Istituzioni locali cercheranno di fare la loro parte, usufruendo di possibili rateizzazioni e di una necessaria previsione su base pluriennale degli oneri finanziari, e auspicando, oltre all’intervento della Fondazione Carima, quello di altri enti, associazioni e club service presenti in città e, perché no, di privati: del resto fu con l’ormai leggendario contributo dei ‘Cento consorti’ che si costruì lo Sferisterio”.
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Ieri passando per le mura mi sono fermato per Corso Garivaldi e Garibaldi da cavallo mi ha detto: Ma perchè non vogliono fare la statua? Sono così solo qui, almeno avrei qualcuno con cui parlare.”
Così gli risposi: “Vede, l’avevano preventivata con un bel gruzzolo da farci la cresta su. Poi l’associazione spese 10 miliardi con cui si sarebbero potute fare 8 statue così per viaggi in Cina sicuramente molto più utli secondo loro della staua. Ora gli stessi che hanno fatto i viaggi e preventivato la statua non vogliono fare più la statua.”
Garibaldi: “Ma la faranno allora?”
Io: “No, ora volgiono convincere tutti che la spesa era enorme nonostante sia preventivata da loro, e ben presto passerà il 400enario della morte e tutti si scorderanno di padre Matteo Ricci, non si preoccupi, resterà solo”.
Il morale della favola è: “Quanto costano i viaggi in Cina?”
Siamo alle solite: “Piove, Governo ladro!” Se c’è un responsabile è il Presidente del comitato.
caxxo….mo è colpa di Berlusconi!!!!a mbe…..
Un ex democristiano, sembrerebbe, abbia dato privatamente chissà quali assicurazini, al vescovo, sulla realizzazione della statua, secondo i voleri e le intenzioni dello stesso Giuliodori.
Tra i 2 round offensivi (maceratesi miopi e stampa spazzatura) altri ex democristiani hanno fatto a gara a cercare in tutti i modi di sostenere l’assurdo attacco del vescovo.
Adesso altri ex democristiani ritornano sull’argomento ed insistono sulla necessità di fare questa statua.
(tra l’altro, anche loro, premono su una inesistente disputa tra laici e cattolici quando, l’unica disputa c’è stata tra chi ha ragionato e chi ha preteso offendendo tutto e tutti)
Insomma qualcuno potrebbe spiegare gli intrecci sotterranei tra OltreTevere e Macerata, gli accordi sottobanco, le dichiarazioni d’amore non richieste????
Perchè emerge chiaramente che, nonostante la contrarietà della stragrande parte della popolazione maceratese (di tutti gli orientamenti politici e di tute le fedi religiose) alla realizzazione di una statua faraonica, qui si va delineando che la statua hanno deciso di farla (senza però specificare come, se per concorso, se per amicizia, se per idde e progetti), fregandose altamente di tutto e di tutti.
Non a caso la chiusura del comunicato è emblematica:
“….Nel frattempo, le Istituzioni locali cercheranno di fare la loro parte, usufruendo di possibili rateizzazioni (PRESTITI? ALTRI MUTUI?) e di una necessaria previsione su base pluriennale degli oneri finanziari (DI QUALI ONERI SI TRATTEREBBE??)….”
I vertici del PD maceratase trovano subito l’occasione per buttarla in responsabilità politica. I soldi non c’erano prima e non ci sono adesso soprattutto per sprecarli per una statua.La Regione Marche, perchè invece di pensare a queste banalità non pensa all’occupazione dei giovani precari locali, al sostegno economico delle piccole e medie imprese,alla sanità che fa acqua da tutte le parti e via discorrendo.
Splendido!
“chetata la tempesta spuntano gli eroi”
Ancora una volta i “politici” sono riusciti a perdere una battuta, di qualunque colore essi siano; a parte i soliti e schieratissimi “noti” che si sono immediatamente schierati a fianco del Vescovo, dove erano tutti gli altri “politici” che, per l’accezzione del termine,devono occuparsi della cosa pubblica e dell’interesse del cittadino e delle istituzioni in quanto tali? Chi di loro ha alzato la voce a fianco del Sindaco quale RAPPRESENTANTE ELETTO dei cittadini? Chi non ha ancora compreso che l’irritazione dei cittadini non è nata solo dall’inopportunità contingente di investire soldi in tale iniziativa, ma anche o sopratutto dall’atteggiamento arrogante, insultante ed invadente nella cosa pubblica da parte del Capo della Chiesa locale?
Complimenti vivissimi!!!
Forse ha ragione Matteo Renzi: se la politica non va verso un cambio generazionale e di mentalità, ci terremo questo regime per i prossimi 50 anni!!!
A conclusione di tutte le polemiche di questi giorni sulla statua mi pare di capire che, se il vescovo non avesse fatto le sue “gaffe” nel “modo di esprimersi”, e quindi il popolo maceratese non si fosse “rivoltato” la statua si sarebbe fatta!
Da questo articolo si capisce chiaramente che ciò sarebbe stato possibile come è stato possibile spendere un’infinità di altri soldi per le varie manifestazioni di questo anno!
Mi sorge spontanea una domanda… anzi due…
– Ma se il comune avesse sbagliato fin qui a sperperare soldi per le manifestazioni ricciane, dovrebbe continuare ancora a farlo anche con la statua??
– Se a Roma hanno tanti soldi da buttare per cose che possono aspettare tempi migliori… perché non danno una mano alle aziende per non attuare licenziamenti o addirittura perché assumano nuovo personale???
Così magari mia figlia riesce finalmente a trovare un lavoro!!!
E sia chiaro che non faccio riferimento a mia figlia per un discorso di parte ma perché è un problema di tantissimi giovani diplomati e laureati di oggi.
E quando tutti lavorano, tutti spendono, e quando tutti spendono la crisi svanisce!
E se la crisi finisce la statua finalmente la facciamo, magari mettendoci qualcosa pure noi cittadini!!
Liana Paciaroni
secondo me hanno ragione questi dos.
purtroppo i soldacci sono andati a finire nelle tasche sbagliate tipo le famiglie(che vadano a lavorare sti padri e madri sfaticati)agli anziani(ma come?una minestrina in brodo e una partita a tresette possono e devono bastare)e udite udite ai servizi sociali!?!
se la fisiognomica e’ una scienza esatta come credo sti dos sono ok!
p.s.oggi il papa ha nominato 24 nuovi cardinali e gli ha detto:”siate servitori non padroni”
stando cosi le cose la vedo male un avanzamento di carriera per il nostro.
saluti
complimenti bella coppia, li vedo SEMPRE PIU’ tranquilli , allegri e sereni . CHE FORTUNA !!!!!!!
non come noi poveri cittadini agitati, tristi e con i problemi sulle spalle tutti i giorni !!!!!!!!!!
guardate che straordinaria somiglianza!!!
http://www.youtube.com/watch?v=SzrEfkjdzgw&playnext=1&list=PLA63AD2D9D1FE25D2&index=12
Oggi sul carlino è stata annunicata la creazione su facebook di una piccola community intitolata “la statua di padre matteo ricci può aspettare”.
Penso sia superfluo qualunque tipo di commento alle parole di Cavallaro e Sciapichetti. I loro corpi e i loro volti bastano, da soli, a commentare il passato, il presente e il futuro del PD.
Scusate se mi permetto,
MA VI SEMBRA COSI’ NECESSARIA, in questi tempi di evidenti e tanto sbandierate difficoltà economiche e ristrettezze di ogni genere e tipo, LA STATUA A PADRE MATTEO RICCI?
Con tutto il dovuto rispetto per l’eccelsa figura del nostro passato e per la sua memoria ma non vi sembra un insulto a chi vive le difficoltà dovute a questi periodi non proprio semplicissimi la spesa per una statua che , diciamocelo in tutta franchezza, potrà essere realizzata in qualsiasi altro momento?
Dirò di più, mi è stato insegnato che quando desidero fortemente qualcosa cerco di realizzarla con i miei sforzi e secondo le mie possibilità, mi sembra un pensiero logico,
quindi ritengo che chi desidera tanto quest’opera monumentale possa mettere mano ai propri risparmi e farsela da solo o soli, senza tante polemiche (che lasciano il tempo che trovano e alla lunga sono davvero seccanti)!!!!
Questa sarebbe una presa di posizione?!? Scrivono per non dire niente ma solo per dimostrare la loro vicinanza al Vescovo?!? Quanta ipocrisia nella politica!!
Speravo che la storia della statua fosse ormai giunta al suo giusto epilogo , ed invece niente. Con raro senso del tempismo i due dirigenti politici hanno deciso di farsi evidentemente del male . Ma quando mai la città si è divisa sulla statua ? La convinzione ,a stragrande maggioranza, è che non è sicuramente questo il momento di fare un investimento del genere , se mai serva a qualcosa, a causa della situazione economica. Divisione fra laici e cattolici ? Le legittime critiche alle posizioni del vescovo non hanno mai indugiato, per quello che ho potuto seguire io almeno , su contrapposizioni ideologiche ma sono rimaste sui contenuti. Insomma l’opinione pubblica il suo pensiero lo aveva espresso anche in modo maturo. Che ci voleva a prenderne atto ? E’ giusto che la leadership politica possa indicare delle soluzioni che molti non riescono a vedere ma non credo proprio che sia questo il caso e forse le persone.
Un autogoal? Si perchè anche se il ministero avesse finanziato questo po pò di statua sarebbero stati sicuramente soldi spercati. Perchè il Ministero non ci finanzia un parcheggio, una strada di collegamento alla 77, una manifestazione pubblica,il servizio urbano?
Dopo mesi e mesi di silenzio, ecco i primi ‘volponi’ a parlare e far parlare di sè, dato che le elezioni si avvicinano.
Buffo come certa gente si ‘veda’ solo in campagna elettorale; sarebbe più coerente se si facessero sentire sempre… no?
Come hanno notato in molti, mi aggiungo al triste stupore per le uscite di questi due uomini che forse sperano di convincere l’indifendibile vescovo che anche a sinistra c’è chi lo sostiene.
Concordo anche con i commentatori che hanno notato come questi due uomini abbiano fatto scioccamente cenno a una inesistente disputa tra laici e cattolici.
Se il Ministero avesse dato il finanziamento per le celebrazioni ricciane, oggi questi due qua sopra starebbero a recitare l’invettiva contro gli sprechi del Governo, l’inutilità della spesa e l’insulto che sarebbe stato fatto alle famiglie in crisi economica…
Pensando alla statua di Padre Matteo Ricci mi viene in mente il Rag. Ugo Fantozzi in una scena storica: “secondo me… la corazzata Potemkin… è una cagata pazzesca!”
A me sembra che una cattiva idea resti tale anche se si fa con i soldi di qualcun altro.