Episodio dai risvolti ancora da chiarire a Macerata dove ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, la Volante della Polizia è stata chiamata ad intervenire in via Roma a seguito della segnalazione di una lite tra extracomunitari con un probabile accoltellamento. Una volta sul posto, gli agenti hanno trovato un cittadino pakistano di 25 anni il quale dichiarava di essere stato colpito con un coltello durante una lite con alcuni coetanei di origine afgana. Il giovane è stato trasportato presso il Pronto soccorso dove i sanitari gli hanno medicato un taglio alla mano e lo hanno dimesso con una prognosi di pochi giorni. Successivamente sono stati identificati gli autori della presunta aggressione i quali, però hanno fornito alla Polizia una versione dei fatti completamente differente rispetto a quella fornita del ferito. Infatti, hanno asserito che il cittadino pakistano si fosse volontariamente tagliato il palmo della mano per “rafforzare col sangue” il giuramento di onestà che aveva appena fatto.
Secondo quanto accertato la lite sarebbe avvenuta in un appartamento di via Roma abitato dai tre cittadini afgani insieme ad una ragazza italiana.
I motivi della lite sembrerebbero legati all’ipotizzato tradimento della donna di uno dei cittadini afgani con il pakistano.
La lite, della durata di svariati minuti, si sarebbe improvvisamente animata ed in circostanze ancora al vaglio degli investigatori il cittadino pakistano sarebbe rimasto ferito alla mano con un coltello da tavola.
L’arma è stata sequestrata dalla Squadra Mobile per essere sottoposta ai rilievi della Polizia Scientifica al fine di verificare se il ferimento sia derivato da una aggressione o da un atto autolesionistico del ferito.
Le indagini sono tuttora in corso.
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a me piacerebbe tanto sapere come abbiamo fatto a farci invadere !?
io invece vorrei sapere come mai 1 italiana sta con tre pakistani,e loro cosa fanno di lavoro.
L’occupazione è stata semplice. E’ bastato chiudere gli occhi e credere come beoti al concetto “macerata città tranquilla”.
Poco tempo fa (basta rileggere alcuni interventi), nonostante gli episodi quotidiani, c’erano ancora cittadini che negavano persino l’evidenza.
E, come al solito, si chiude il recinto dopo che gli animali sono fuggiti.
ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione.
Vorrei comunicare ai cari concittadini qui sopra che la comunità afghana presente in città è una delle più pacifiche e laboriose.
Vorrei altresì chiedere a mamo la cortesia di eliminare quella sua buffa e costante conclusione “ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione”, giacché è ovvio che si tratta solamente della sua opinione. Nessuno lo denuncerà per la sua opinione; oppure qualcuno lo denuncerà comunque, qualora la sua opinione ledesse la rispettabilità di qualche altro. In un caso o nell’altro, la precisazione è superflua.
Caro Enrico Pierini ti consiglio di prendere un libro di storia e leggerlo cercando di capire il vero significato del termine “invasore” e, se sei fortunato, un giorno potrai finalmente renderti conto che i soli invasori vengono dall’Europa. Una volta raggiunta questa segreta verità sarai ad un passo dal comprendere i fenomeni migratori nel loro complesso e non nelle semplici frasi da bar che, per quanto possano a volte avere un loro valore di saggezza popolare, non vanno oltre il concetto di stato nazione ormai inneggiato solo da pochi gruppi di nostalgici. Per quanto riguarda l’affermazione ancora più superficiale di Walter Costantini credo sia sufficiente affermare che esistono anche persone che credono che gli immigrati non siano tutti ladri e spacciatori e le loro donne prostitute. C’è fortunatamente chi riesce a comprendere la loro situazione di difficoltà o che magari semplicemente vede nello straniero una possibilità di conoscenza, di comprensione del mondo da altri punti di vista e di arricchimento personale, dato che le idee dei suoi conterranei appaiono ormai così sbiadite, ripetitive e soprattutto false, indice di quella decadenza culturale che mina il paese e che rende gli italiani estremamente soporiferi, capaci di destarsi solamente ad un gol della Nazionale per poi tornare in letargo per i 4 anni successivi… e intanto il mondo va avanti.
Infine a chi si firma Mamo voglio solo dire una cosa: trova, nel mondo intero, altre città così tranquille come Macerata e poi rifai le tue considerazioni analizzando anche gli episodi quotidiani causati da italiani.
Come al solito noi, nella nostra disonestà intellettuale, siamo fieri di essere il popolo dei due pesi e due misure contuando a “chiudere gli occhi” di fronte ad un mondo che cambia e che ci lascia indietro senza troppi rimorsi.