di Roberto Scorcella
Effetto Cup? Gianmario Spacca ad ottobre perde un netto 0.5% di fiducia da parte dell’elettorato, proseguendo un trend negativo iniziato nel giugno di quest’anno quando, rispetto al secondo semestre del 2009 Spacca aveva perso l’1,7% di fiducia. E la vicenda del Cup sembra aver confermato la parabola discendente, a dispetto del primo semestre dell’anno scorso quando il Governatore delle Marche aveva raggiunto il 52,3% di fiducia. Con questo risultato Spacca si posiziona al 12° posto di una ipotetica classifica dei Governatori italiani a pari merito con l’abruzzese Giovanni Chiodi. La rilevazione di settembre-ottobre sulla fiducia dei Presidenti delle Regioni italiane è stata effettuata da Crespi Ricerche in collaborazione con Fullsearch.
Così, la flessione del primo semestre 2010 rispetto ai sei mesi precedenti può essere letta anche sotto l’aspetto politico: il rinnovo della coalizione, la scelta di allearsi con l’Udc a discapito della Sinistra, anche se poi il risultato elettorale ha ampiamente premiato Spacca. Lo 0,5% perso, invece, tra settembre e ottobre 2010 sembra invece chiaramente riconducibile allo stentato (eufemismo) avvio del Cup.
Proprio nella seduta odierna del consiglio regionale, per protestare contro presunti ritardi nell’istituzione della commissione di inchiesta sui disservizi del Centro unico di prenotazione, i consiglieri della Lega Nord Enzo Marangoni e Roberto Zaffini hanno indossato t-shirt con la scritta ”Cup-cooperativa utilizzo parenti”, in riferimento a una cooperativa impegnata nel progetto e in cui lavorano familiari di esponenti degli enti locali.
Un vero e prooprio show per protestare contro presunti ritardi nell’istituzioni. Immediato l’intervento dei commessi (in aula non si possono esporre scritte o simboli), mentre il presidente dell’Assemblea Vittoriano Solazzi ha accusato gli esponenti del Carroccio di essere in malafede, e ha ricordato ai consiglieri che rappresentano le istituzioni.
Presidente | Regione | Primo Semestre 2009 | Secondo Semestre 2009 | Giugno 2010 | Luglio 2010 | Ottobre 2010 | Diff. | |
9 | Renato Polverini | Lazio | – | – | 52,2 | 53,4 | 55,0 | +1,6 |
10 | Stefano Caldoro | Campania | – | – | 51,4 | 50,6 | 53,0 | +2,4 |
11 | Roberto Cota | Piemonte | – | – | 50,1 | 52,7 | 51,3 | -1,4 |
12 | Giovanni Chiodi | Abruzzo | 52,8 | 54,2 | 51,6 | 52,0 | 50,0 | -2,0 |
12 | Gian Mario Spacca | Marche | 51,5 | 52,3 | 50,6 | 50,5 | 50,0 | -0,5 |
12 | Renzo Tondo | Friuli V.G. | 54,5 | 51,0 | 49,7 | 49,5 | 50,0 | +0,5 |
13 | Michele Iorio | Molise | 50,3 | 49,6 | 48,9 | 48,6 | 48,0 | -0,6 |
14 | Claudio Burlando | Liguria | 48,9 | 49,3 | 49,5 | 50,1 | 47,0 | -3,1 |
15 | Ugo Cappellacci | Sardegna | 53,4 | 52,3 | 47,3 | 45,2 | 45,0 | -0,2 |
Per quanto riguarda le altre Regioni, con passo lento ma costante il presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani è riuscito ad issarsi sul gradino più alto della classifica che misura la fiducia degli elettori. Nel periodo settembre-ottobre, hanno appurato con la consueta rilevazione Crespi Ricerche e Fullresearch, Errani ha distanziato tutti attestandosi a un più che rispettabile 58,5% di gradimento (+1,4% su luglio).
Ma soprattutto, segnalano i ricercatori, si tratta della prima volta per un esponente del Pd, che riveste significativamente anche il ruolo di Presidente della Conferenza delle Regioni. In seconda posizione, ex aequo (58%), troviamo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il suo omologo della Calabria Giuseppe Scopelliti.
Il primo però evidenzia un calo dell’1,7% rispetto alla rilevazione di luglio (quando aveva raggiunto il 59,7%), mentre il secondo archivia un incremento dello 0,5%. In terza posizione il dominatore degli ultimi anni, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, fermo al 57,5% (-0,9%), in lento ma costante calo rispetto a giugno (60,3%) e luglio (58,4%).
Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, è nella «top-ten». Il governatore è infatti al decimo posto e avrebbe la fiducia del 53% dei cittadini campani. Per Caldoro si registra, inoltre, un aumento di 2,4 punti rispetto al giugno dello scorso anno.
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Invece di manifestare con mezzi poco consoni al proprio ruolo,perchè non provate a portare sui vostri tavoli idee concrete da discutere?non si può più pensare ad un continuo diverbio tra aree politiche diverse..l’Italia,come le stesse regioni,hanno bisogno ora più che mai di mediatori e aperture di dialogo anche verso il “nemico”,sia da una parte che dall’altra.
Marangoni si che se ne intende di CUP. Penso conosca bene la Trota lombarda. La Trota ha un parente famoso o mi sbaglio?
Chissà se il Marangoni riuscirebbe ancora a trasformare tutto in una buffonesca carnevalata se, invece del lauto introito (diverse migliaia di euro/mese) che percepisce come consigliere regionale, fosse strozzato da un mutuo, rate da pagare, problemi economici e stipendio da operaio o ragioniere???
Non penso che se avesse difficoltà ad arrivare alla fine del mese si divertirebbe così tanto da fare il giullare in Consiglio Regionale.
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@Marcolini
Sta forse parlando del giovane che presumibilmente dati gli incredibili e meravigliosi trascorsi scolastici, senza arte ne parte con altro cognome, sarebbe in fila alla Caritas?
Oltre la trota, anzi ‘il trota’, abbiamo “l’affaire Credieuronord” e le numerose inchieste di questi ultimi tempi sulle tangenti ai leghisti.
http://www.centronline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7514:tangentopoli-leghista-tra-festini-e-tangenti-indagato-il-senatore-alberto-filippi&catid=85:cronaca&Itemid=114
http://www.gadlerner.it/2010/07/13/amministratori-leghisti-indagati-per-ndrangheta.html
Al solito predicano bene e razzolano male..
-> Giuseppe Marcolini. A proposito di Renzo Bossi detto detto dal babbo il “Trotta”, ti ricordo che il parlamento è pieno di figli di presidenti emeriti e di politici: Segni, Leone, Cossiga, La Malfa, D’Alema, Martino ecc.
Inoltre credo che non sarà facile uccidere il tanto vituperato sistema elettorale definito da Calderoni “porcata” perchè se il “porcellum” dovesse morire alla messa di requiem e al relativo funerale parteciperanno tanti orfani vestiti rigorosamente di nero tra cui lady Serafini in Fassino, lady Carloni in Bassolino, lady Maria Paola Merloni e mister Marco Pecoraio Scanio. Il fratello di Alfonso naturalmente. Infatti vennero tutti nominati ed eletti grazie al porcellum. Insomma sarà un de profundis.
bravo Marangoni! l’80% delle risorse finanziarie regionali (cioè nostre) va alla sanità, come le spendete bene!
Chiedo scusa ai lettori per il doppio detto e la doppia T. Due refusi che non cambiano i concetti che volevo esprimere in merito a quell’ipocrisia diffusa che circonda sia gli eletti per via dinastica che quelli eletti grazie alla nomina. Per la cronaca sono favorevole alle preferenze, quelle preferenze che hanno permesso al figlio di Bossi di entrare nel Consiglio della regione Lombardia.
Telefono al numero VERDE per prenotare. Dopo un’attesa che non saprei quantificare (oltre il quarto d’ora è cmq un insulto), mi rispondono finalmente e alla richiesta “vorrei prenotare tale esame presso l’ospedale di Macerata” mi viene risposto “Macerata Feltria? Giugno 2011” … E la fiducia dell’elettorato marchigiano nei confronti del rieletto presidente della regione cala dello 0,5% netto???!!!
enzo marangoni con il suo metodo di manifestare per lo meno mette a conoscenza i cittadini di tante cose che altrimenti senza il suo humor dopo mezza giornata non ce ne ricorderemo, quindi un pò per pazzo ci vuol passare ma state sicuri con non lo è per niente.di idee concrete invece vi posso assicurare che ne ha tante , anche se come minoranza non ha poi la possibilità di attuarle , speriamo ancora per poco. infine enzo marangoni prima di essere eletto consigliere regionale , lavorava come tanti di noi, e solo due anni fa democraticamente è stato eletto e quindi penso sappia cosa sia pagare un mutuo e tirare avanti una famiglia , perchè sono solo due anni che fa politica , di cui meno di uno come consigliere regionale , invece prima come consigliere comunale e poi provinciale di soldi come sapete non se ne prendono cosi tanti. quindi informatevi prima di dare pareri affrettati
a prescindere da ciò che possa essere pensato a proposito della condotta e del modo di manifestare di Enzo Marangoni, che ho avuto modo di conoscere e che vi assicuro è tutt’altro che un giullare,anzi,è veramente frutto di “arte circenze” ciò che è capitato con la rivisitazione e riorganizzazione del Centro Unico di Prenotazione.
Spero non vi capiti di aspettare per oltre 20 minuti al telefono, come è capitato a me, per poi sentirsi dire di riprovare più tardi….
Già ci serviva uno come Marangoni per ricordarci che in politica, purtroppo, a volte vengono infilati parenti e amici (senza arte ne parte) a cui si danno incarichi e prebende…
Senza Marangoni eravamo tutti all’oscuro, dei poveri ignoranti che non sanno come va il mondo: fortuna che è arrivato lui ad illuminarci.
scusi perchè lei lo sapeva che il cup oltre a non funzionare per niente procura lavoro a familiari di esponenti degli enti locali?
@ Matteo e Cerasi
Scusatemi se mi intrometto nei commenti
di questo articolo.
Ma vorrei porre un dubbio-domanda:
Enzo Marangoni consigliere regionale della Lega è lo stesso Marangoni Enzo che alcuni anni fa era stato nominato dirigente amministrativo di una coperativa della Regione?
Prima che scendesse in politica ovviamente!
Cerasi mi ha fatto ricordare altre famiglie illustri che si sono passate il testimone di padre in figlio o da fratello a fratello: i Craxi,i Forlani e i Foschi. D’altra parte chi lavorava in banca non passava lo scettro al figlio? Poi ci sono state generazioni e generazioni che si sono succedute nelle professioni liberali (farmacisti, notai, avvocati ecc.).
Quindi le vicende che si sono verificate nelle corporazioni e nelle botteghe sono state riprese da coloro i quali hanno scelto di fare gli amministratori.
Caso singolare quello di Tolentino dove una famiglia ha occupato per quasi un secolo la cadrega del primo cittadino: Pacifico Massi fu Podestà, il figlio Roberto sindaco e onorevole, il nipote Francesco Massi Gentiloni Silveri sindaco e attualmente consigliere regionale. Non credo ci sia niente di male se un’intera famiglia è portata alla vita pubblica e dimostra di saper bene amministrare come i Marconi di Recanati. Lorenzo fu assessore regionale alla cultura e il figlio Luca lo segue nell’attività assessorile regionale dopo aver fatto il sindaco e anche il senatore della Repubblica. Quindi non ci vedrei nulla di male se a Berlusconi succedesse Marina e a Bossi il “Trota”, in quanto le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli.
SE il CUP avesse funzionato bene non ci sarebbe stato alcun problema e nessuno avrebbe avuto motivo e modo (2 cose diverse)di lamentarsi.
Il problema è che non ha funzionato, e chi lavorava all’ ufficio prenotazioni già lo sapeva da tempo.
Mi scusi signor Quattrini se anche io mi intrometto ma visto che ci sono vorrei poter rispondere al suo dubbio- domanda di qualche intervento sopra.
Il dottor Enzo Marangoni per quanto ne sappia in ambito Regione Marche non è mai stato nominato Dirigente Amministrativo di una cooperativa regionale, visto che ha sempre lavorato nel settore privato.
Secondo me forse, per dovere di cronaca, la persona cui lei si riferisce potrebbe essere un’altra persona con lo stesso cognome,Marangoni nel qual caso specifico, ma con nome diverso da quello di Enzo.
Sarei dell’avviso di evitare false omonimie,fugando ogni dubbio sull’operato di personaggi, quali quello tirato in ballo in questi interventi, che anche se distanti politicamente da quella o dall’altra posizione politica, sono stati eletti democraticamente, impegnandosi per davvero in quelle che, per la propria ideologia politica, sono vere e proprie battaglie.
chiamo il numero verde minuti interminabili di attesa, non corrispondono i prezzi, hanno perso i dati personali e dobbiamo essere reinseriti, prendono male gli appuntamenti, chiedo una visita ginecologica mi mandano da un cardiologo! ke vergogna…. sono 3 mattine ke kiamo x una benedetta ris magnetica! stamane 30 minuti d attesa! ma forse oggi ammalarsi è un lusso riesci a curari solo con la libera professione!!!! e x fortuna ke a differenza d altri a me un operatore del cup regionale ha sempre risposto!!!! magari con numerosi tentativi d kiamata e altrettanti d attesa….
ah e un altra cosa…. se non riesci a prenotare attraverso il numero verde puoi kiamare gli ospedali ops recarti certo no come se al lavoro t danno permessi così facili!!!!! figuriamoci andare presso le strutture ospedaliere fare file in piedi ank’esse interminabili, prendere appuntamento e tornare a casa ripartire x andarsi a visitare!!! propongo d farci dare dal caro spacca (lettera s volutamente minuscola) il suo recapito telefonico personale e farci prendere gli appuntamenti da lui se nella giungla non caviamo un ragno dal buco…. sono nera anzi de più!!!!!
solidarietà
Conosco Enzo Marangoni da molti anni e confermo che prima di entrare in politica pochi anni fa ha sempre lavorato nel settore privato e quindi non credo che abbia avuto mai a che fare con incarichi pubblici. Conosco Enzo da molti anni però non la penso certo come lui per quanto riguarda la politica . Per questo mi piacerebbe ricordargli che in tema di lOCCUPAZIONE DI PARENTI la Lega ha una coda di paglia lunga molti chilometri , basta seguire quello che sta accadendo nelle amministrazioni del nord con schiere di segretarie e segretarie figlie , mogli, paretnti ed amici di politici del carroccio(ne hanno parlato radio e giornali) Come mi piacerebbe ricordargli che la Amministrazione sanitaria marchigiana è stata presa come benchmark di riferimento VIRTUOSO per la definizione dei costi standard per il tanto atteso decentramento. Mi piacerebbe davvero . Però adesso devo stare zitto e prendermela solo con gli amministratori ed i tecnici che hanno messo in piedi questa storia del CUP che sta davvero creando molti disagi e rovinando anche l’immagine di buongoverno che era stata conquistata dalla nostra regione in questo settore.E mi aspetto solo che chi può intervenire per risolvere il problema lo faccia presto e bene e che chi ha sbagliato PAGHI in maniera trasparente . Perchè in questo modo funzionano le cose !
Il Presidente Spacca è un grande lavoratore, credo che non abbia tempo di distrarsi con le magliette folcloristiche del consigliere appartenente alla Lega Nord.
Tacconi ancora una volta ha fatto, è proprio il caso di dirlo, “peso el taccon del buso”. Infatti il Presidente Spacca, oltre ad essere un gran lavoratore, è anche un grande viaggiatore visto che sta in Cina.