E’ entrato in vigore il nuovo regime sanzionatorio che regola la sosta a pagamento a Macerata. Da ieri, infatti, il periodo di tempo per regolarizzare il mancato pagamento del corrispettivo per la sosta a tariffa da parte dell’utente, è passato da quindici a sette giorni dalla data di emissione del relativo avviso. Si ricorda che l’avviso scatta quando lo scontrino di sosta è scaduto, quando non viene esposto o se il tagliando risulta illeggibile.
I sette giorni di tempo utili per sanare il mancato pagamento decorreranno naturalmente dal giorno di emissione dell’avviso; il termine viene prorogato al primo giorno feriale successivo nei casi in cui la scadenza coincida con un giorno festivo.
La modifica è stata stabilita con una delibera di Giunta adottata in conseguenza della riduzione da 150 a 90 giorni del periodo entro cui l’Amministrazione deve effettuare la notifica dell’eventuale sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada.
Contravvenzione che viene applicata quando l’utente non provvede a regolarizzare il pagamento di quanto dovuto per la sosta entro i sette giorni stabiliti.
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questa è la macerata che cresce, la macerata che vuole cambiare…….. bo
7 giorni?! ma state fuori di testa?! senza parole
per fortuna evito di andare in centro e zone limitrofe…
LE MACCHINETTE PER CAMBIARE I SOLDI NON LE METTONO, SE VAI ALL’APM LA FILA E’ UNICA PER MILLE COSE, QUINDI PERDI ALMENO 20 MINUTI E SE VUOI FARE UN PAGAMENTO ALTERNATIVO SENZA FARE LA FILA NON HANNO NEANCHE IN C/C POSTALE, MA SERVE UN VAGLIA CHE CREDO COSTI INTORNO A 3 EURO SOLO DI SPESE, MA PER FARE QUESTO HAI BISOGNO PRIMA DI SAPERE L’IMPORTO CHE TELEFONICAMENTE NON TI DICONO. COMPLIMENTI! QUESTA MI SEMBRA UNA BELLA PENSATA.
CHE NE DITE SE INVECE FACCIAMO UNA RACCOLTA FIRME PER CERCARE DI RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE, ALMENO CI POSSE LA POSSIBILITA’ DI PAGARE AGLI AUSILIARI CHE TANTO IN GIRO CE NE SONO SEMPRE NON SO, MA QUESTO MI SEMBRA UN MODO INCIVILE E TRUFFALDINO DI GESTIRE I PARCHEGGI A PAGAMENTO.
La modifica è obbligatoria (in conseguenza della riduzione da 150 a 90 giorni del periodo entro cui l’Amministrazione deve effettuare la notifica dell’eventuale sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada) oppure no?????????
Perchè se la modifica che accorcia da 14 giorni a 7 è OBBLIGATORIA l’amministrazione non ci può fare nulla.
Se invece l’accorciamento è deciso, indipendentemente dalla riduzione da 150 a 90, allora mi viene in mente la famosissima frase di Fantozzi:
…. è una cac@@@ pazzesca!!!!….
http://www.youtube.com/watch?v=GZIAs5NWzFk
Sarebbe anche ora che l’APM si modernizzasse, rendendo la vita più facile ai cittadini, a cominciare dal dotarsi di un c/c, come dice anche chi precede.
E’ assurdo che per pagare un bollettino o anche una multa, si debba perdere mezza giornata per andare DI PERSONA presso gli sportelli APM!!! NEL 2010!!!
Da casa posso tranquillamente pagare tutti i bollettini del mondo, tramite il mio c/c online, TRANNE QUELLI DELL’APM!!
Anche io una volta ho dovuto fare un vaglia che mi è costato 6 euro.
Un’altra volta per un’autolettura, da comunicare via mail, chi leggeva dall’altra parte non confermava mai la ricezione, fino a quando gli ho telefonato e quasi insultato, perchè stavano costringendomi ad andare di nuovo, DI PERSONA!!
SVEGLIA!!! Esiste la tecnologia, se non ve ne siete accorti.
QUINDI SE LA RIDUZIONE DEI TERMINE E’ NECESSARIA O OBBLIGATORIA, A MAGGIOR RAGIONE DOVREBBERO FARE IN MODO CHE GLI UTENTI POSSANO PAGARE LE SOSTE PIù AGEVOLMENTE.
PER ESEMPIO METTENDO QUALCHE GABBIOTTO IN DUE O TRE PUNTI DI MACERATA FACILMENTE RAGGIUNGIBILI IN MACCHINA APERTI FINO A MEZZ’ORA DOPO IL TERMINE DELLA SOSTA A PAGAMENTO, INVECE DI FAR ANDARE ALL’APM COL RISCHIO DI PRENDERE UN’ALTRA MULTA?
L’APM sta ferma all’età della pietra! Per pagare una sanzione, già di per sè una cosa assurda che costringe a fare le commissioni con in cronometro in mano, devi pagare un nuovo parcheggio perchè intorno all’ufficio riscossione la sosta è a pagamento. Se poi la fila è più lunga di quello che pensavi il parcheggio scade e devi pagare un’altra multa. Capisco che è un modo di fare cassa ma il meccanismo è kafkiano. Un forestiero come deve fare? Modernizzarsi con altre forme di riscossione è troppo difficile? Con tanti geni che frequentano il Comune (quelli che mettono i semafori e poi li tolgono, quelli che fanno le “passeggiate” pendenti, quelli che fanno le rotatorie nelle quali i camion non girano, quelli che .. ecc.ecc) possibile che non c’è nessuno che sappia realizzare una cosa semplice come quella di dotare l’APM di un ccp? Ce l’hanno un calendario per sapere in che anno siamo?
@ cerasi:
non è obbligatoria, è una decisione presa dalla giunta.
non c’è nessun obbligo nel codice della strada..
@Fabio Massimo
La seconda che ho detto, quella del riferimento colto di Fantozzi 🙂
La questione dei parcheggi a pagamento è sempre più ridicola…si mettono le strisce blu e si fanno pagare i cittadini per parcheggiare…ma con quali soldi viene fatta la manutenzione delle strade ? Con i nostri soldi ovviamente(le tasse)…e devo anche pagare per i parcheggi ? assurdo…
Se poi, come dice Fabio Massimo, l’ultima delibera non era obbligatoria è una COSA VERGOGNOSA…invece di agevolare i cittadini si cercano scorciatoie grottesche per rimpinguare le casse dell’Apm…
speriamo molto presto di pagare anche per l’aria che respiriamo. la battuta può far ridere ma l’andazzo è questo.
@Andrea
Non riuscirebbero a giustificarla, una gabella sullì’aria.
Potrebbero ritrovarsi addosso centinaia, migliaia di richieste di risarcimento danni per cattiva qualità.
Meglio allora in versione ecologista e sostenibile tassare prima, l’involontaria ma generale, esposizione al sole… 🙂
Che ve devo dì paghete come crumiri e zitti, visto che niuno è jtu sotto lu comune a potestà
Sempre interesanti, e non privi di una certa profondità, gli interventi di alex stecca.
L’unico problema è che, fino ad adesso, ha sempre accusato gli altri di inattività… Ma poi lui è il campione che, senza proporre nulla, invoca (in senso figurato) il richiamo “armiamoci e partite”
armiamoci (tutti) e partite (ma solo voi, perchè io resto a casa)
la riduzione del tempo per mettersi in regola è stata imposta dalla riduzione (imposta per legge, anche se non c’è nel codice della strada) del tempo per la notifica della sanzione. però davvero il sistema di dover andare all’apm è del 2 avanti cristo
Evidentemente non sono abbastanza intelligente per capire la correlazione fra le due cose, quindi mi piacerebbe che chi la sostiene possa spiegarcela meglio: mi riferisco sia all’autore dell’articolo che a qualche intervento successivo, fra cui l’ultimo qui sopra di paolapagna.
La domanda è: se il Comune ora deve notificare entro 90 giorni, invece che 150, la sanzione per l’omesso pagamento della sosta, che motivo (collegato a questo fatto) c’era di accorciare di una settimana i tempi per il pagamento in ufficio?
Io ci vedo solo l’interesse di far scadere il tempo utile per mettersi in regola il più presto possibile (viste anche le difficoltà a farlo dovendo andare all’APM), con l’obiettivo di erogare maggiormente sanzioni più redditizie dei regolari pagamenti, quindi.
I 90 (ex 150) giorni infatti cominciano dalla data di scadenza dell’omesso pagamento: mi sembra molto puerile usare questa scusa per giustificare l’accorciamento dei tempi per effettuarlo, e non capisco quindi come qualcuno ci abbia potuto credere
@ dalmo e glauco
effettivamente io non ho fatto altro che pormi le domande che si è posto qui dalmo, interrogando l’assessore e lunedi in consiglio risponderà! vedremo cosa,
CM certamente sarà presente e vi informerà..
Bravo Fabio, questa è la Macerata che vuole cambiare.
La Macerata che vuole cambiare prende l’autobus. Gli altri prenderanno la macchina anche per fare 200 metri come è sempre stato e si lamenteranno dei parcheggi come è sempre stato.
è ovvio che la riduzione di questo termine ha un doppio scopo: accelerare gli incassi per l’apm dei ticket lasciati dagli ausiliari e favorire il comune per l’emissione di multe necessarie per le casse dell’amministrazione. le sanzioni sono ormai la fonte primaria di denaro per questi enti… lo scorso anno torno a casa e l’apm mi avvisava con un bigliettino giallo che avevano provveduto a “staccarmi” il servizio idrico perchè risultavo moroso per una fattura di 21euro mai saldata. Per ripristinare il servizio mi è stato chieso di pagare con immediatezza 89euro complessive… la cosa simpatica è che io questa famosa fattura non l’ho mai ricevuta e nonostante le mie richieste all’ente non mi è mai stata recapitata… quando poi mi sono informato ed ho scoperto che l’apm non poteva interrompere così un servizio primario senza alcun preavviso o sollecito di pagamento, ho chiamato e inviato fax chiedendo chiarimenti. Dopo diversi tenativi sono riuscito a scoprire che un paio di mesi prima mi avevano inviato una raccomandata (mai ricevuta) chiedendo il saldo della fattura (mai ricevuta) per cui, a completamento, ho chiesto la copia della ricevuta di ritorno della comunicazione. Ebbene la raccomandata era tornata indietro perchè l’indirizzo era errato! morale: non ho mai ricevuto la fattura contestata, non ho mai ricevuto alcuna comunicazione di sollecito, ad oggi ho solo la copia della ricevuta di ritorno (non consegnata per indirizzo errato) ma in compenso ho dovuto pagare 4 volte tanto quello che dovevo per un disservizio dell’ente….
@ aprati
“La macerata che cambia” è un sogno che in molti seguono ma io preferisco seguire la corrente della “Macerata che cambia” la propria realtà migliorandola piuttosto della corrente della “Macerata che cambia” discorso, fazione alla quale lei sembra più vicino.
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Il parcheggio a pagamento non è altro che una tassa mascherata. Vorrei fare un elenco di quello che un cittadino paga per avere ed usare un’ automobile:
1) bollo
2) assicurazione
3) revisione ogni due anni
4) accise sui carburanti
5) manutenzione (tagliando/cambio gomme)
6) permesso per parcheggiare se si risiede in una zona con le strisce blu
7) permesso per parcheggiare se si lavora in una zona con le strisce blu
8) ticket parcometri se si parcheggia in una zona con parcheggi a pagamento e non si è muniti di permesso
9) pedaggio autostrade
Perchè invece di questa gabella per ritardato pagamento (ed altra gabella per non esposizione dello scontrino o scontrino scaduto) non si chiede, direttamente a tutti i cittadini, una contribuzione-libera (ma obbligatoria per delibera) di 40-60 euro l’anno???
Non sarebbe più facile?
Inoltre coloro che adesso sono addetti al controllo, alle notifiche, alle scritture, all’incasso potrebbero essere così destinati ad altri (più utili) servizi
@Cerasi
Gianfranco io già pago il permesso come residente e sono 60 euro all’anno…più, visto che lavoro in zona tribunale, pago altri 15 euro al mese…145 euro di bollo…300 euro di assicurazione (e pago poco per fortuna)…60 euro per la revisione ogni due anni…
Purtroppo è proprio questo il problema di Macerata: che per andare dal centro alla zona tribunale prendiamo la macchina. Ciò non toglie che l’amministrazione le inventa tutte per fare cassa. Però non facciamoli più guadagnare: lasciamo la macchina a casa e godiamoci una bella passeggiata mattutina.