Dalla Lam, riceviamo:
“La Lega Autonomie Municipali (L.A.M.) e Luigi Gentilucci si dichiarano pienamente soddisfatti del dispositivo della sentenza con cui il C.D.S., in sede di riesame, ha accolto il proprio ricorso annullando le elezioni provinciali del giugno 2009. Con la pubblicazione delle motivazioni si pone fine a un chiacchiericcio fatto di illazioni del tutto infondate ad opera di professionisti azzeccagarbugli della politica.
Il dispositivo estremamente chiaro, pone in evidenza come la commissione elettorale presso il tribunale di Macerata abbia commesso un macroscopico errore che ha impedito il democratico svolgimento delle consultazioni elettorali.
Per questa ragione ci sentiamo in dovere di evidenziare almeno due considerazioni di non secondaria importanza.
La prima riguarda le farneticazioni del Centrodestra e dell’ex presidente Capponi, i quali, anziché lanciare accuse populistiche al movimento L.A.M, che ha avuto il merito di credere e di vincere una difficile battaglia garantista, dovrebbero meditare sulla loro incapacità, nel corso di un anno di governo dell’istituzione provinciale, di sanare una evidente situazione di diritto leso.
Oggi, in preda a fibrillazioni, si evocano cose improponibili come ricorsi al TAR o in Cassazione, al solo scopo di cercare una visibilità funzionale a ritagliare all’ex presidente un ruolo quale quello di candidato alle prossime elezioni provinciali, sempre più disconosciutogli nel Pd,.
L’altra considerazione è relativa a quanto scritto da esponenti del Pd: in tal caso, al fine di evitare strumentali manipolazioni poste in essere (confidando forse nella scarsa memoria dei maceratesi), preme ricordare la verità dei fatti avvenuti: nel Maggio 2009, il Pd e altri soggetti politici posero in essere un comportamento indegno, ovvero si costituirono nei primi istanti contro la riammissione della lista di Luigi Gentilucci. L’opportunità e la convenienza del momento di eliminare la lista L.A.M. dalla competizione elettorale spinse queste forze politiche a dimenticare lo Stato di Diritto in cui viviamo e a rinnegare i valori della Carta costituzionale, pensando al proprio tornaconto sulla base di arguti calcoli matematici…
La storia però racconta una verità diversa, racconta che le guide lungimiranti non furono poi tali, che il Centrodestra vinse le illegittime elezioni provinciali e che alla fine, tornaconto reale non ci fu né allora per gli uni, né oggi per gli altri.
Per queste ragioni ci sentiamo di dire ai tanti sostenitori della L.A.M. e a tutti i maceratesi che ancora credono in una politica onesta, seria e giusta, che, grazie alla sentenza che ha ristabilito il diritto laddove era stato calpestato, possiamo farci interpreti delle esigenze e delle aspettative di tutti i cittadini per progettare insieme il futuro”.
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C’è una crepa in questo racconto: il fatto che lei stesso abbia cercato, dopo essersi inizialmente riconosciuto a sx, di cercare un compromesso con la dx.
Tutto questo mina la credibilità sua e del suo manipolo di sostenitori, che comunque ringraziamo per averci liberato di una risibile amministrazione di personaggi appartenenti ai vari schieramenti di dx, ex sx, lega ecc.
Il gioco sotterraneo, non detto, è fare un patto con il diavolo.
Poichè i nostri navigati politici (lo ricordo che sono lgi stessi degli ultimi 30/40 anni… il nuovo che avanza!!!) sono pronti a tutto ed anche a fare patti di sangue con chiunque, pur di manterenere la poltrona non mi meraviglierei se le ipotesi che si mormoranopossano concretizzarsi.
In occasione RI-voto per la Provincia (dove, se non lo si colloca al’ARPAM, Meschini è pronto ad occupare la poltrona, visto che ad andare a lavorare non ci pensa proprio) un idea malsana (per recuperare l’UDC) sembra stia prendendo corpo anche per il Comune.
Una staffetta: Carancini (la cui nuova storia non è maiecollata) a casa, la poltrona offerta all’UDC che farebbe poi l’alleanza in Provincia con il centrosinistra.
Ma ufficiosissimamente si racconta un’altra storia invece: che sia Carancini che minaccia di mollare (minacciando il fantasma della sconfitta al Comune in caso di RI-voto)…. Se questo risultasse vero sono solo gli ultimi disperati colpi di coda di un Sindaco che ha nel suo stesso partito il più forte antagonista.
Buongiorno Cerasi . sarò troppo ingenuo ma quello che scrive nel suo ultimo post mi sembra francamente inverosimile! Se fosse vero bisognerebbe mandare i carabinieri a prendere i responsabili di questi maneggi ; se non è vero perchè perdere tempo a far circolare queste chiacchiere da bar dello sport ? La storia di Carancini non è mai decollata ? Accidenti , stiamo parlando di mesi mi sembra francamente un pò presto per trarre dei giudizi definitivi . Insomma credo che per cambiare la politica si debba , fra le altre cose , smetterla con chiacchiere e dietrologismi e ragionare sui fatti concreti. Proprio per non dare più spazio ai maneggioni vecchio stampo.
@Iesari
Al primo scoglio (suap Giordini) il partito che si è messo più di traverso è stato proprio il Partito del Sindaco ed anche il Sindaco, dopo aver tuonato in campagna elettorale contro la Giorgini timidamente ha provato a trovare una soluzione dicendo che, al limite, si può spostare di 200 metri e mettela dentro la Valleverde.
Poi non entro nel merito dei vari probelmi (e dei bilanci che non si riescono a vedere) dello Sferisterio: se avesse voluto il Sindaco avrebbe potuto metterli a disposizione subito, invece per il momeno sta preferendo il silenzio.
Di grosso altro in questi mesi non è capitato nulla, ma sulle 2 uniche cose di un certo rilievo non mi sembra che la figura del Sindaco ne esca bene…
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Io spero che, quanto si sente dire in giro sia inversosimile, ma la politica percorre a volte anche la strada dell’assurdo.
Ricorderà le “convergenze parallele” di Moro?
Se in Provincia tirano dentrol ‘UDC è, al momento, fantapolitica il cambio anche in Comune, ma a volte c’è chi osa l’impossibile (“tutto cambi affinchè nulla cambi”).
E siccome qui tutti giocano almeno su 3 tavoli <<>> non è neanche detto che, in un caso del genere, dall’altra parte presentino un candidato forte per la città.
Potrebero sceglier di giocarsela in Provincia poichè in Comune (soprattutto riguardo all’edilizia, la cementificazione selvaggia e le varie minitematiche e piani regolatori) non è che spesso le posizioni siano così distanti….
Non ne so abbastanza del dietro le quinte per negare risolutamente le sue considerazioni . Però insomma un sindaco eletto con questa legge elettorale che viene investito direttamente dagli elettori (questa si che funziona cosi , non quella per il parlamento come qualcuno in malafede ci vuol far credere) non è un ruolo istituzionale in mano ai partiti . La figura politica sarebbe terribile (a parte il fatto che qualcuno potrebbe pensare davvero di far arrivare i carabinieri) . Dovrebbe essere d’accordo anche il sindaco oppure dovrebbe essere sfiduciato , ma questo è fra l’altro un sindaco che è passato attraverso 2 (due) ballottagi interni al partito prima e alla coalizione poi. Insomma mi sembra davvero fantapolitica. Sul fare bene o no aspettiamo ancora un pò . Sono d’accordo ad esempio che il caso Giorgini fra poco possa essere un bel banco di prova !
Gentilucci Luigi sei grande, non mollare e fai vedere di che pasta sei fatto a questi politici politicanti!!! La verità è che adesso tutti ti vogliono perchè la Lam ora fa comodo, un anno fa tutti la snobbavano!!! che vergogna!!
A questo punto mi aspetterei una candidatura di Gentilucci a Presidente della Provincia, ricominciamo da dove è stato fatto l’errore.