di Alessandra Pierini
Seconda giornata di lavoro per il Consiglio Comunale di Macerata. Assente anche Gilda Coacci per la quale l’ emendamento che, accolto ieri, esclude dalle partecipate coniugi e parenti fino al primo grado, vuol dire che suo marito Vittorio Zazzaretta non sarà più Presidente di Macerata Cultura. La questione delle partecipate, insomma, pur definita ieri sera, è ancora calda e discordanti sono le opinioni dei consiglieri in proposito. “Abbiamo proposto noi – ci dice Michele Lattanzi (Pdci) – l’emendamento e credo che sia giusto. Non c’è una normativa in proposito ma è da parte nostra un dovere di trasparenza e correttezza. Si fa una proposta tranquilla tanto che è stata votata anche dall’opposizione. Tra l’altro non capisco il voto del Sindaco che ha sbandierato per tutta la campagna elettorale lo slogan del ricambio, ora questo principio va applicato e deve essere valido per tutti. Il voto contrario del Sindaco è un voto contro la stessa filosofia che lo ha portato alla vittoria.”
Preoccupato per il futuro della città Riccardo Sacchi: “Mi sembra evidente il dato politico, dopo un mese di governo c’è divisione e mancanza di coesione. Se i comunisti propongono due emendamenti col chiaro intento di far male a qualcuno della maggioranza e se questi passano anche col non voto del Pd qualcosa vorrà dire. E adesso il quadro della maggioranza quale sarà? Le nomine erano la sala di compensazione degli esclusi dagli assessorati. Mi domando poi cosa accadrà sulle questioni importanti, immagino che la spaccatura sarà ancora più netta.”
Dello stesso avviso Fabio Massimo Conti (Lista Conti): “La maggioranza si è spaccata su una questione morale. Già il fatto di emendare in questo modo fa pensare che si voglia colpire qualche parente e affine. Esprimo grande soddisfazione per questo vincolo che, fosse per me, poteva essere esteso fino al 2° o 3° grado. Negli ultimi anni etica e morale si sono perse e questo mi sembra un ottimo segnale.”
Narciso Ricotta (Pd) riconduce la questione sul piano formale: “E’ più un problema di forma che di sostanza – ci dice – il Sindaco è stato coerente nella scelta della Giunta e non credo che si smentirà sulle partecipate. La questione è capire se è il caso di inserire questo principio in una delibera che si poneva l’obiettivo di dare le linee generali. Anche chi ha votato contro non lo ha fatto perchè non vuole il rinnovamento ma perchè non voleva questo principio tra le linee generali.”
Il Sindaco Romano Carancini il cui volto ieri sera traspariva un certo disappunto arriva quasi al termine della seduta. “Ho votato contro una delibera che mi sembrava equilibrata così come era stata proposta. L’emendamento ci sembrava una eccessiva rigidità rispetto al passato. Accetto in maniera serena, rispetto la posizione del consiglio ma penso che andasse rispettata anche la mia. Il dato è che è stata votata in maniera trasversale.” Come previsto dalla legge, neanche consiglieri e assessori potranno avere incarichi nelle partecipate che sarebbero in conflitto di interesse con i loro ruoli pubblici.
I consiglieri, nel corso del pomeriggio, hanno poi approvato all’unanimità la variante dei piani di zona di Collevario, Piediripa e Sforzacosta da utilizzare per la realizzazione di attrezzature a servizio di impianti sportivi e per l’esercizio del tempo libero con particolare soddisfazione espressa dei consiglieri Claudio Carbonari (Pdl) e Fabio Massimo Conti (Lista Conti), il Piano di Recupero di Borgo San Giuliano. L’assessore Blunno è arrivato in ritardo per la morte improvvisa del suocero ma ha voluto comunque essere in Consiglio per presentare il rendiconto della gestione 2009, le variazioni al Bilancio 2010 e le variazioni al Bilancio di Previsione 2010 dell’Istituzione Macerata Cultura. Le delibere sono state approvate.
Foto di Guido Picchio
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Che Volti arrovellati che sguadi alteri
tutto sembra indicare dei nocchieri
pronti a menar la barra ad acque ferme
pronti a salvar il cittadino inerme
Ma legger quel che dite il dubbio m’attanaglia
sembra sentir paralr turpe canaglia
che scopre che mogli figli amanti ed anche fratelli
devon diventre degli orpelli
Ma insomma cari nocchier un po creanza
tutti abbiamo a rimpinzar la panza
volete cambiar tutto proprio adesso
appena arrivati e già dismesso
il candido menar di consulenti e posti
che tanto lievitar fa i vostri costi
che anni fà NEPOTISMO si chiamava
e chi peccava in galera andava
PS.:
Propongo di mischiare tra gli ostrati
anche i leccator e i potenti a cui esser grati.
Come volevasi dimostrare dei curriculum taroccati nessuno ha detto nulla….
Prete non prende decime dal prete, una mano lava l’altra e tutte e 2 lavano la faccia.
Insomma dopo la pastina ecco che tutto si chiude a tarallucci e vino
BRAVA opposizione che porta a casa un risultato ben più importante dei curricula errati; dopo pochissimo tempo dalle elezioni già la maggioranza va sotto!!! per ben 2 volte, ottimo. Ed ora si aprono dei rosei scenari per quel che riguarda l’immedito futuro, soprattutto per quel che concerne le nomine delle partecipate … avanti così.
Chi è che ha presentato l’emendamento?
“Abbiamo proposto noi – ci dice Michele Lattanzi (Pdci) – l’emendamento e credo che sia giusto.
@Jack
Dire che sia un risultato portato a casa dall’opposizione, mi perdoni, ma ritengo sia un’affermazione non corretta. La maggioranza non è andata sotto, ma più precisamente si è divisa su temi che qualunque cittadino considererebbe come l’atteggiamento minimo da parte di chi governa. Chiunque esso sia.
Io sono stato uno di quelli che ha contribuito a far passare i due emendamenti, sicuramente non esaustivi per metterci al riparo da condizionamenti poco chiari (Non è con l’eccesso di normativa che si risolvono problemi di trasparenza e correttezza), ma sicuramente si sta andando nel verso giusto.
Guardi convengo con lei, però mi permetta anche di vederla dalla mia parte… se la maggioranza perde … vince l’opposizione. Se la mozione da Voi presentata non fosse stata votata dalla minoranza non sarebbe mai passata, i numeri che Lei conosce meglio di me evidenziano che il centrodestra ha maggiormente contribuito a far passare il Vostro emendamento … e ha fatto benissimo; spero che continuino a votare in tal modo ogni volta che c’è la possibilità di mandare sotto la maggioranza.
Poi sulla questione “essere divisi” la metta come vuole .. basta che si continui così.
Ps: vista la Sua gentilezza nel controbattere e la Sua disponibilità, a quando i problemi di Macerata ?
a Jack:
un cittadino che dice: ‘ spero che continuino a votare in tal modo ogni volta che c’è la possibilità di mandare sotto la maggioranza. ‘
non vuole il bene della città, ma solo veder governare la sua parte politica, quindi è di dubbia affidabilità nei giudizi ed opinioni e ciò è un peccato per sè stessi e per la città.
Senza intenzione di offendere, è solo una mia constatazione.
io dico la mia Lei la valuti nel merito, poi potrà non essere d’accordo. Scusi lo stabilisce Lei il bene della città?
Che eroi! Le poltrone con la maschera della morale.
@ Jack
ciò che Le ho detto prescinde dai concetti di destra e sinistra.
Intendo che sperare di mandare in difficoltà la maggioranza (sia essa di dx o di sx), ‘a prescindere’ e non nel merito, vuol dire solo sperare che la stessa cada e successivamente vinca la propria coalizione.
A volte, invece, se l’opposizione è responsabile, può capitare di votare provvedimenti utili alla collettività, pur se si ha l’occasione di mandare a casa la maggioranza. Forse è utopia, ma ciò vorrebbe dire lavorare per il bene della collettività e non per ‘mandare a casa’ gli avversari.
Spero di essermi spiegato meglio.