Da Maurizio Mosca, consigliere comunale negli ultimi cinque anni della lista civica Città Viva:
“Cari amici di CM
Credo che una seria analisi sul voto comunale espresso e comparato a quello del 2005 vada fatto.
Io penso lo si possa fare solo paragonando elezioni dello stesso tipo ovvero comunali contro comunali e non magari guardando alle regionali o provinciali perché sicuramente scattano situazioni diverse (avranno pur un loro significato i 500 e passa candidati). Bene vediamo:
CENTRO SINISTRA
Nel 2005 si presentarono DS e MARGHERITA ottenendo insieme il 31,20%
Oggi si presenta il PD ed ottiene il 23,88%
Una perdita secca del 7,32%
Nel 2005 il PDCI e RIFONDAZIONE co liste separate ottennero il 11,50%
Oggi si presentano insieme ottenendo il 7,27%
Una perdita secca del 4,2%
ITALIA DEI VALORI passa dal 1,5% del 2005 al 4,68% del 2010
Guadagna il 3,18%
Nel 2005 si presentarono liste che nel 2010 non si sono ricandidate ottenendo:
SDI il 3,4%—–L’UDEUR il 1,81%—-REP EUROPEI il 2,3%—-CITTA’VIVA il 6,9%.
Per un totale del 14,42%
Oggi con il centro sinistra si presentano i VERDI 1,75%–PENSARE MACERATA 4,54%
SINISTRA PER MACERATA 3,14% API il 1,25%.
Per un totale del 10,68%
Il CENTRO SINISTRA passa dal 58,60% al 46,51% con una perdita del 12,09%
CENTRO DESTRA
Nel 2005 si presentarono AN e FORZA ITALIA ottenendo insieme il 21,70%
Oggi si presenta il PDL ed ottiene il 23,25%
Guadagna il 1,55%
L’UDC passa dal 7,10% al 5,55% con perdita del 1,55%
LEGA NORD passa dall’ 0,6% al 2,27% guadagna lo 1,67%
Nel 2005 si presentò la LISTA MERIGGI,oggi non ricandidata, che ottenne l’1%
Oggi con il centro destra si presentano MACERATA E’ NEL CUORE ed ottiene il 6,30%
E la LISTA CONTI che ottiene il 3,86% per un totale del 10,16%.
Il CENTRO DESTRA passa dal 30,4% al 41,23% con un guadagno del 10,83%
CIVICHE(con candidati Sindaci)
Nel 2005 il COMITATO ANNA MENGHI ottenne il7,6% oggi il6%
UNITI PER MACERATA ottenne il 3,4% oggi non si ripresenta
Nel 2010 la lista BALLESI/DIAPASON ottiene il 3,80%
MACERATIAMO ottiene il 3,1%
Le liste civiche con CANDIDATI SINDACI(2 nel 2005 e 3 nel 2010) passano dal 11% al 12,90%.
Sono numeri e solo numeri, ma direi che qualcosa è già cambiato a Macerata. E il 5% dei Maceratesi non è tornato a votare.
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Io, per fare una debita proporzione, sommerei la percentuale di Rifondazione-Comunisti (7,27) con quella di Sinistra per Macerata (3,14) e otteniamo un 10,41%. Fatto questo, si può dedurre che la vera sinistra a Macerata, in fondo, ha perso solo 1,09%. Poi vorrei sottolineare che, a differenza del 2005, con il 7,27% Rifondazione-Comunisti oggi risulta essere il terzo “partito” (o forza) in assoluto a Macerata, cosa che, a mio avviso, è stata messa poco in evidenza dai quotidiani locali nelle varie analisi del voto.
Mosca è vero che qualcosa è cambiato. Quando la Maceratese parti’ dalla terza categoria faceva anche 2000 spettatori. Ora invece…..
Lei parlava della Maceratese vero?
Correggo i dati dell’articolo. Nel 2005 Anna Menghi prese poco più del 9% la lista Comitato Anna Menghi prese il 7,6%. Oggi Anna Menghi ha preso il 6,05% e la lista Comitato Anna Menghi il 4,8% circa. Qualcosa è cambiato, spero solo che nessuno si lamenti più, perché in questo caso devranno andare da chi di dovere a lamentarsi.
Caro Placido,hai ragione ma io ho soltanto sommato le preferenze per le liste e non i voti personali che,ad esempio Anna,ha avuto in più delle liste che la appoggiavano. non parlavo della Maceratese,quando ne voglio parlare lo posso fare senza problemi,ma solo dare alcuni numeri che comunque dimostrano che dal 2005 al 2010 c’è stato un pò di cambiamento nelle preferenze dei Maceratesi. Glauco anche io penso che sia stato un ottimo risultato quello di rifondazione e comunisti. devo anche dire che questi ottimi risultati ci sono stati sempre a Macerata per voi, penso alle provinciali,credo perchè,al di fuori delle proprie convinzioni,i candidati che sono state eletti sono prima di tutto brave persone. un saluto a tutti
Chi sa dire invece quanti consiglieri sono stati rieletti ( NELLE DUE DIVERSE IPOTESI)
Lo chiedo a titolo informativo.
Ciao a tutti
@Giglioni
Nessun giornale ha esaltato l’ottima percentuale della sinistra e di Macerata nel cuore perchè in onestà bisognerebbe dire che sono dati profondamente falsati dagli errori degli elettori. Non è difficile capirlo osservando le sproporzionate differenze tra le preferenze ed i voti di lista delle suddette liste.
Lo sapete benissimo tutti che la posizione a destra del candidato sindaco vi ha regalato almeno l’ 1,5%.
Alle prossime elezioni il dato tornerà ai valori normali.
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=19117
@Roberto
Sinceramente non sono convinto che la posizione a destra del candidato sindaco ci abbia dato questo vantaggio dato che il simbolo con la falce e il martello è difficile confonderlo. Però sono d’accordo sul fatto che tanta gente è arrivata al seggio senza avere la minima idea di come andava compilata la scheda elettorale. Fra i tanti che si sono avventurati nel voto disgiunto molti hanno finito con l’annullare la scheda. Poi il resto è stato fatto all’atto dello scrutinio, con la confusione che tutti conosciamo. Io non mi ci voglio fare il sangue cattivo, ma anche secondo me andavano rifatti di nuovo tutti gli scrutini, mettendo prima in chiaro una volta per tutte i parametri da usare per considerare una preferenza valida o meno. Ma perchè alle prossime elezioni non si fa una scheda a parte per esprimere la preferenza di un candidato scrivendo semplicemente un cognome senza barrare simboli ? Sicuramente si farebbe meno confusione e si avrebbe maggior certezza riguardo la reale volontà dell’elettore…
Purtroppo ogni volta è la stessa storia. I presidenti delle sezioni elettorali stabiliscono un criterio e, sulla base di quello, computano i voti. Ne risulta che, a seconda delle sezioni, i voti attribuiti ai singoli candidati vengono convalidati o annullati arbitrariamente. Alla fine della fiera c’è senz’altro un riequilibrio complessivo ma, nei casi borderline, Roberto ha ragioni da vendere perchè, magari per uno o due voti, si legittima o si annulla la presenza di un candidato in seno al consiglio comunale.
In merito alla posizione della lista PdCI-PRC nella scheda probabilmente hanno ragione sia Glauco che Roberto: è una posizione favorita, non c’è dubbio, ma è altrettanto vero che queste due forze, cinque anni fa, ottennero quasi il 12% separatamente. Quindi non c’è da stupirsi più di tanto di fronte a questo 7,3%: è stato uno dei rari casi in cui più liste unite, tutto sommato, ottengono un buon risultato. Anche grazie – come scrive Momo – a candidature buone, radicate nella società maceratese.
Chiudo esprimendo un vivo apprezzamento per il risultato di Ranzuglia e MaceraTiamo, mi dispiace solo che per una manciata di voti questa forza non sarà presente in consiglio comunale (ed è, appunto, uno di quei casi borderline).