Un autista degli autobus di linea e un controllore sono finiti in ospedale a seguito di una furibonda lite con due fratelli scoppiata intorno a mezzogiorno di oggi in piazza Pizzarello a Macerata.
La dinamica dei fatti è ancora al vaglio della squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata, chiamata ad intervenire sul posto da alcuni passanti.
Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe nato per motivi assolutamente futili.
Il controllore nota all’interno della sala di attesa degli autobus un giovane minorenne che sta fumando e lo richiama, avvertendolo che in quel posto è vietato fumare. Per tutta risposta, il minorenne gli risponde che non sono fatti suoi e se non vuole ulteriori problemi deve lasciarlo perdere altrimenti avrebbe chiamato il fratello.
E, in effetti, dopo neanche cinque minuti arriva il fratello maggiorenne che, dopo aver confabulato con il fratello minore, si dirige verso l’autista e il controllore.
Nell’arco di pochi secondi la lite diventa furibonda e il controllore viene colpito alla gamba destra da un oggetto contendente (la cui natura è ancora tutta da verificare), mentre l’autista riceve numerosi pugni al volto.
Quando arriva la Volante, trova entrambi sanguinanti e sul posto viene richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118. Sia l’autista che il controllore si trovano tuttora in ospedale a Macerata per accertamenti.
I due fratelli, invece, sono stati identificati dalla Polizia. Si tratta di due giovani residenti a Macerata ma originari del Sud, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Gli inquirenti stanno valutando le ipotesi di reato, anche con l’ausilio dei numerosi testimoni che hanno assistito attoniti alla scena.
Cosa significa precisamente “già noti alle Forze dell’Ordine”?
Il controllore della Contram aggredito è Salvatore Zizzi, che attualmente ricopre anche l’incarico di segretario provinciale del sindacato UGL.
Solidarietà dalla Provincia:
Il presidente della Provincia, Franco Capponi e l’assessore provinciale ai trasporti, Giorgio Bottacchiari, hanno espresso la loro solidarietà e quella dell’Amministrazione provinciale a Salvatore Zizzi, controllore dell’azienda di trasporti Contram, aggredito e ferito questa mattina da un giovane. Nell’esprimere sentimenti di vicinanza al lavoratore del consorzio dei trasporti pubblici locali, i due amministratori della Provincia hanno manifestato dura condanna per il grave episodio di ingiustificata violenza e di inciviltà che si è verificato alla stazione delle autocorriere in piazza Pizzarello a Macerata. Il comportamento del giovane aggressore – hanno detto Capponi e Bottacchiari – oltre ad essere inammissibile, denota una grave mancanza di senso civico e correttezza civile.
l’autista chi era??? cmq non so dove andremo a finire di questo passo….negli ultimi tempi Macerata è diventata tutto tranne che una cittadina tranquilla tra atti vandalici, accoltellamenti, risse, scippi…
vogliamo ancora chiamarla isola felice macerata?
il governo ci deve pensare !!! taglia i fondi alle forze del’ordine!!!
la delinquenza cresce!!!
esprimo la solidarietà di tutta la città ai due autisti colpiti nell’esercizio della loro funzione civile e la più ferma condanna nei confronti dei due teppisti isolati e individuati dalla polizia, cui va la nostra gratitudine
Gianfranco,
a fare casino a Macerata sono in pochi, e quei pochi sono noti alle forze dell’ordine.
Mi pare normale no?
Non mi stupisce che non siano nati e cresciuti qui.
adesso non diciamo che è colpa del governo,a mc le forze dell’ordine ci sono e in buon numero il problema semmai è che devono girare piu spesso anziche stare nei soliti bar(basta passare davanti ad 1 di questi e ci trovi sempre una pattuglia)
@ipno
Noto significa tutto ma anche nulla.
Anche se fai attività politica sei noto alle Forze dell’Ordine.
Oppure si intende già con precedenti penali o denuncie o addirittura arresti???
@macerata
In tutta la Provincia le Forze dell’Ordine sono sotto organico e molti sono destinati a servizi interni e quindi ci sono sempre pochi agenti sulle strade, soprattutto dale 20 alle 08 di matina
@Ipno: è un pregiudizio che quelli nati e cresciuti e qui siano gente che non fa mai casino, mi creda. A meno di non voler avallare l’idea razzista che chi viene da fuori – sia esso meridionale o extracomunitario – sia sempre “peggiore” ma non credo che siano queste le sue intenzioni. E’ giusto per precisare
Caro FIlippo,
nessuna precisazione serve, mi creda.
Pregiudizio: dal latino prae, “prima” e iudicium, “giudizio”. Io non ho nessun pregiudizio.
Sono più di 30 anni che vivo a macerata e quindi mi posso permettere un post-giudizio: i maceratesi sono “statisticamente” gente onesta, calma e rispettosa del prossimo. Non lo dico solo io, ma tutti gli studi del caso, nonché le persone con incarichi istituzionali dedite al controllo del territorio (ultimo il Questore di Macerata).
“Qui” si vede la bellezza nell’architettura delle periferie di macerata (?) ma non la si scorge nella bontà d’animo dei maceratesi, vero punto di forza di questo posto: un controsenso in pieno.
Per i meridionali e gli extracomunitari invece non so che dirle, io non avevo nemmeno pensato che riconoscere quanto fatto o dimostrato dai maceratesi in passato potesse avere risvolti razzisti.
Poi se uno pensa male…bè allora possiamo parlare su dove sia il razzismo.
Ipno: sono contento del suo intervento e sono convinto che non volesse fare del razzismo; è solo che non avevo capito il suo post precedente nel senso in cui ha poi spiegato, cioè “quanto fatto e dimostrato dai maceratesi” ed è per questo che le avevo chiesto una precisazione. Anche io sono contento della mia gente, ma poiché nell’articolo si parlava genericamente di gente meridionale e lei ha commentato con un laconico “non mi stupisce che che non siano nati e cresciuti qui” io ci ho visto, probabilmente male, un pregiudizio di superiorità del cittadino maceratese su quello che viene da fuori. Non tutti sono angeli però, mi creda, anche se cresciuti all’ombra di San Giovanni e dello Sferisterio. Buone cose!
Comunque sia, questo tipo di violenza è frutto di un misto di:
1) ignoranza
2) senso di inferiorità
3) disagio sociale
E’ un mix esplosivo che porta coloro che purtroppo ne soffrono, a reagire con la sola cosa che sono capaci da fare: La violenza. Cosa che in genere non fa assolutamente parte della cultura dei “MACERATESI”
Riporto dal corriere.it
Calcio: ultra’ recanatese arrestato per tentato omicidio
28 Marzo 2010 20:52 CRONACHE
RECANATI (Macerata) – Un ultra’ 22enne della Recanatese e’ stato arrestato oggi dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio: il giovane avrebbe colpito al volto con un pugno un 42enne, ricoverato ora in prognosi riservata all’ospedale di Teramo con un trauma cranico. L’episodio e’ accaduto ieri pomeriggio, durante gli scontri fra tifoserie scoppiate al termine della partita di calcio di Serie D tra Santegidiese e Recanatese. (RCD)
Fonte:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Calcio-ultra-recanatese-arrestato-tentato-omicidio/28-03-2010/1-A_000093351.shtml
ma quando devono intervenire dove sono le forze dell’ordine,invece di fare gli svelti con chi sanno loro!!!!!!!!!!!!!!!!
visto che quando si parla di calcio vengono fatti nomi e cognomi dei tifosi mi auguro di leggere domani anche il nome e cognome di questo 18enne che va in giro con un punteruolo ad aggredire le persone senza un reale motivo
Sono daccordo, vengano fuori i nomi se i responsabili sono maggiorenni. Non mi sembra giusto che chi compie determinati gesti non sia noto anche alla cittadinanza. Non si tratta di essere cattivi o cosa, ma assumersi ognuno le proprie responsabilità.
non bastava il nome e cognome ma anche la foto è stata messa su un giornale locale del giovane tifoso che per difesa ha dato un pugno ad un tifoso avversario che cercava di rubare uno striscione!spacciatori pedofili al massimo gli mettono le iniziali!VERGOGNA