di Matteo Zallocco
E’ una Maceratese dal grande cuore quella che oggi pomeriggio ha ottenuto un pareggio che vale una vittoria contro la Fermana. I ragazzi di Porro, in nove contro undici per più di un tempo, sono riusciti a pareggiare per ben due volte con l’ultimo entrato, Emanuele Ramadori: all’88’ l’attaccante biancorosso si è visto annullare un gol apparso a tutti regolarissimo; due minuti dopo ha fatto partire un altro gran tiro da fuori che ha regalato alla Maceratese un punto che più che classifica fa morale. Davanti ad un Helvia Recina caldissimo e di grande supporto alla squadra i biancorossi hanno dimostrato di essere forti. Nel primo tempo, quando si giocava undici contro undici, avevano sicuramente una marcia in più rispetto ad una Fermana priva di qualche titolare ma con in campo giocatori di grande caratura per l’Eccellenza.
La società canarina, assieme alla Sambenedettese, è indubbiamente quella ad aver investito di più ma oggi i ragazzi allenati dall’ex biancorosso De Amicis sono usciti ridimensionati dall’Helvia Recina per non essere riusciti a mantenere il vantaggio (rischiando anche la sconfitta) nonostante la doppia superiorità numerica.
Demeriti della Fermana ma anche tanti meriti ad una Maceratese che ha dimostrato di avere grinta, determinazione e testa. Capitan Gentili ha chiuso la saracinesca, il 17enne Trillini ha sfoderato un’altra grandissima prestazione in mezzo al campo con l’intelligenza tattica di un veterano, mentre in attacco Landolfi ha lottato sempre come un leone tenendo in apprensione la difesa ospite. Ma l’eroe di giornata è indubbiamente Emanuele Ramadori che in meno di mezzora ha fatto di tutto e di più.
La cronaca. La Fermana parte con uno spregiudicatissimo 4-2-4 mentre Porro risponde con un 4-5-1 con gli esterni Perrotta e Verazzo che agiscono quasi sempre sulla linea dei centrocampisti. Ma sono i padroni di casa a tenere in mano le redini del gioco e al 14′ si rendono pericolosi con David Landolfi che supera due difensori in area ma a tu per tu col portiere non riesce ad inquadrare la porta. Passano due minuti e ancora Landolfi va vicino al gol con un colpo di testa deviato da un difensore con un po’ di fortuna. Poi arrivano le ingenuità del centrocampista Figueroa e del difensore Benfatto che lasciano i biancorossi in inferiorità numerica rispettivamente per doppia ammonizione e un fallo di reazione.
Nella ripresa la Maceratese tiene bene. La Fermana si rende pericolosa solo al 27′ con una conclusione dal limite di Cardinali, Gentili è bravissimo a respingere in tuffo. Un minuto dopo è il tiro da fuori dell’ex Pompei a lambire la traversa.
Al 33′ i canarini passano in vantaggio con un triangolo sull’asse Cacciatori-Cazzella-Cacciatori, sul diagonale di quest’ultimo niente da fare per Gentili. Sicuramente eccessiva l’esultanza dell’ex attaccante della Civitanovese che va a provocare i tifosi in tribuna. La partita sembra ormai chiusa. Ma la Maceratese trova la forza di reagire, Porro azzecca i cambi (Settecase e Ramadori per Perrotta e Verazzo) e al 36′ il golden boy Massimiliano Trillini si procura una punizione dal limite dopo un doppio dribling: sul calcio da fermo battuto da Settecase la palla, indirizzata sotto il sette, termina fuori di pochissimo.
Poi inizia lo show di Ramadori: al 43′ segna con un gran tiro da fuori ma l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla inspiegabilmente per un presunto fuorigioco tra le proteste di tutto lo stadio. Due minuti dopo lo stesso Ramadori lascia partire un gran destro da posizione defilata che si infila sull’angolino basso. L’Helvia Recina esplode. Tutti in piedi ad applaudire una Maceratese che fa ben sperare.
(Foto di Guido Picchio)
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IL TABELLINO
1-1
FULGOR MACERATESE: Gentili 7, Benfatto 5, Borgiani 6.5, Timoniere 6.5, Romagnoli 6.5, Juvalè 6.5, Perrotta 5.5 (21′ st Settecase 6.5), Figueroa 5, Landolfi 6.5, Verazzo 6 (20′ st Ramadori 7.5), Trillini 7. A disp.: Giovagnini, Rossi, Gattafoni, Serrani, Baiocco. All. Porro.
FERMANA: Zepponi 5.5, Spinozzi 6, Cardinali 5.5, Casali 6.5, Cameli 6, Colella 6, Scoponi 5 (25′ st Petrucci n.g.), Pompei 5.5, Cazzella 5.5, Cacciatori 6, Cicotello 5. A disp.: Ruspantini, Trasatti, Maiani, Concetti, Cifani, Marchetti. All. De Amicis.
Arbitro: Di Stefano di Brindisi.
Reti: 33′ st Cacciatori, 45′ st Ramadori.
Note: spettatori 7o0 circa; espulsi Figueroa al 40′ pt per doppia ammonizione e Benfatto al 45′ pt per fallo di reazione; ammoniti Petrucci e Colella; angoli 6 a 3 per la Fermana.
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Non ho voglia di commentare la partita,l’arbitro,e il comportamento incivile di un giocatore della fermana..ma solo il grande pubblico di Macerata che è tornato quello che avevo lasciato tanti anni fa..de core!!! Grazie a tutti. maurizio mosca (detto momo)
Dai Maurizio, proviamoci a fare questi playoff, il pubblico poi tornerà!
Mamma mia che emozioni! Ho rischiato l’infarto! Grazie ragazzi, grazie di cuore!
Momo ti riferisci a Cacciatori? Comunque può darsi che il gol è stato annullato perchè un nostro giocatore copriva il portiere?
partita da libro cuore pubblico da brividi grazie macerata!
forza momo
essendo nato a Fermo, ma vivendo a Macerata da sempre, ecco un altro validissimo motivo per sentirmi maceratese anche di nascita. Grazie, Rata!