di Simone Caraceni
Il Casette Verdini torna a sorridere superando in casa il San Marco Petriolo (nella foto Diego Curletta) di mister Gioacchini, ancora a secco di punti dopo tre partite. I padroni di casa hanno raggiunto il successo più con le individualità che con un gioco corale, i tre punti incamerati sabato non dissipano le ombre sulla compattezza e la tenuta fisica dei ragazzi di Enea Marchegiani, chiamati a competere per le posizioni di vertice. Gli ospiti hanno disputato una gara gagliarda, riuscendo a recuperare per ben due volte lo svantaggio, ma hanno pagato a caro prezzo l’approssimazione in fase difensiva che comincia a farsi preoccupante. Partenza decisa del Casette Verdini che assume il controllo del gioco con buon ritmo e aggressività, cercando di sfruttare i due esterni di centrocampo Abbate e Tomassini. I rossoblù ospiti si difendono ordinatamente infoltendo il centrocampo con i due stantuffi Brunori e Moretti che garantiscono un’adeguata copertura al quartetto difensivo: la squadra di Gioacchini non bada solo al contenimento, ma riparte con continuità grazie alla qualità di Walter Carinelli che sa sempre difendere il pallone e far salire il baricentro della squadra. Ne viene fuori una partita aperta e gradevole, con un botta e risposta tra il 21’e il 27′: vantaggio dei padroni di casa con Papasodaro, pari ospite con l’ex Monteluponese Brunori che trasforma dagli undici metri. Subito il gol del pareggio, Ruani e compagni smarriscono il piglio dei primi minuti di gara, le manovre diventano involute e confusionarie e si arriva all’intervallo senza sussulti.
Nella ripresa la squadra di Marchegiani parte a testa bassa ma il forcing dei locali è più di nervi che di razionalità, si registra una conclusione di Capomasi sventata da Gattari. Dopo la sfuriata dei primi minuti, il Casette Verdini perde le distanze fra i reparti, il centrocampo fatica a dare appoggio alla manovra e il trio offensivo è privo di rifornimenti. La squadra di Gioacchini esce allo scoperto e con una punizione mancina di Baldassarri mette i brividi al quarantaduenne Oreste Ruani, chiamato all’ultimo a sostituire l’infortunato Luciani. Il finale è decisamente convulso con gol, emozioni e sano agonismo: al 76′ magia di Martino Papasodaro che, in mezzo ad un nugolo di avversari, riesce a girarsi freddando poi con il destro Gattari in uscita. Il San Marco Petriolo reagisce in maniera grandiosa impattando appena due minuti dopo con una conclusione dalla distanza di Diego Carinelli che punisce la retroguardia del Casette Verdini troppo schiacciata nell’occasione. Il pari sembra ormai scritto ma è ancora una giocata individuale a cambiare i destini dell’incontro: Pieralvise Ruani, dopo una percussione centrale palla al piede, si procura con malizia e mestiere il rigore decisivo. L’ex giocatore del Rione Pace spiazza dal dischetto Gattari per il 3-2 definitivo. La forza dei singoli spinge il Casette Verdini al quarto posto in classifica.
CASETTE VERDINI (3-4-1-2); O.Ruani; Sentimenti, Cammertoni, Capiglioni; G. Abbate, Cerquetella, Cirilli, Tomassini, Pier.Ruani; Papasodaro, Capomasi. All. Marchegiani
S.M.PETRIOLO: (4-1-4-1); Gattari; Curletta, Cesaretti, D’Amico, Baldassarri; Brunori; Ilijasi, Moretti, D.Carinelli, Antongirolami; W.Carinelli. All: Gioacchini
ARBITRO: Cesaroni di Pesaro
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