di Maurizio Verdenelli
“La delega all’Ambiente me la tengo stretta io”. Parole di Franco Capponi, chiacchierando con il cronista, appena concluso il primo consiglio comunale di Treia che vede lui, neoeletto presidente della Provincia e già sindaco del paese per 10 anni, sui banchi della maggioranza come semplice consigliere del confermatissimo primo cittadino Luigi Santalucia (“Che emozione, la seconda volta” mi confesserà lui, al termine della seduta nel corso della quale sono stati nominati i nuovi assessori).
Ma ritorniamo all’Ambiente e cioè al Cosmari di cui Capponi è stato anche presidente al tempo della campagna elettorale persa nel 2004 contro Giulio Silenzi.
E’ vero che il nuovo presidente della Provincia è favorevole al raddoppio del termovalorizzatore, paventato dalle popolazioni di Piane Chienti quasi come una sciagura? Silenzi, presidente uscente era contrario?
“Le cose stanno così –risponde Capponi- Il raddoppio del termovalorizzatore è stato varato dalla maggioranza di sinistra in seno al Consmari e Silenzi si è dichiarato contro in campagna elettorale. Detto questo penso che il Cosmari e quindi il servizio a favore dlel’intera comunità provinciale avrà tutto da guadagnare dal miglioramento della tecnologia che in questo ambito fa passi da gigante. L’impianto ha peraltro costi rilevanti: tra i 50 e gli 80 milioni di euro ma sarà senz’altro più …ecocompatibile e consentirà al Consorzio di lavorare meglio e di fare un maggior reddito.
In tutta la pianura del Chienti (in particolare a Sforzacosta) si sente, ad un certo punto del giorno, una puzza davvero poco sopportabile…
“L’impianto di Tolentino è in esaurimento e il fenomeno si deve in gran parte alla compressione sui rifiuti. Siamo tuttavia in emergenza piena come avevo segnalato già in campagna elettorale: tra due mesi l’impianto tolentinate chiuderà…”.
E il Cosmari cosa farà?
“Arginerà l’emergenza con la collaborazione ad esempio dei territori vicini: il riferimento è a Fermo del sidnaco Saturnino di Ruscio che ha un impianto capace di accogliere un milione di metri cubi di rifiuti. I camion faranno un percorso che da Piane Chienti li porterà a Fermo attraverso la superstrada e quindi la Mezzina: 10 km in tutto. Una distanza accettabile. Comunque la materia è ancora oggetto di trattativa tra il Consmari del presidente Eusebi e il comune di Fermo”.
A proposito di trattative, la giunta provinciale?
“Sarà comunicata ufficialmente, senza l’attribuzione delle deleghe, nel primo consiglio provinciale di mercoledì prossimo, 1 luglio”.
La Lega Nord entrerà?
“C’è una trattativa in corso, appunto. Per ora la materia è in stand by”.
Dunque è probabile che mercoledì saranno comunicati solo nove dei dieci assessori. Capponi ha anche confermato le anticipazioni di Cronache Maceratesi sui nomi: gli assessori del Pdl saranno l’ex sindaco di Matelica Patrizio Gagliardi, Giuseppe Pezzanesi di Tolentino, Maria Grazia Vignati di Civitanova e Andrea Blarasin di Macerata. Un altro uomo del Pdl (Umberto Marcucci di Civitanova) avrà la presidenza del Consiglio. L’assessore della Destra sarà Simone Livi, ex sindaco di Sant’Angelo in Pontano. Anche “Una forza per cambiare” avrà un assessore, resta da decidere se sarà l’ex sindaco di Recanati Fabio Corvatta o l’ex sindaco di Montelupone Nazareno Agostini. L’Udc avrà invece la vice presidenza con Antonio Pettinari e due assessori (sicuro Giorgio Giorgi di Cingoli, molto probabile Augusto Ciampechini di Monte San Giusto).
Tuttavia nella bella sala del consiglio comunale di Treia, Antonio Pettinari, segretario regionale Udc e neoletto consigliere provinciale treiese, pensa ad un colpo a sorpresa: rinunciare all’ingresso in giunta e alla carica di vice presidente per restare capogruppo in Consiglio (lo è dal 1995, dopo l’esperienza come assessore). Uno “stratega” alla finestra libero di poter agire senza condizionamenti: in giunta, anche un vicepresidente dipende direttamente dal presidente che potrebbe pure delegittimarlo decretandone la completa uscita di scena dall’assembla provinciale.
Se Pettinari rinunciasse, al suo posto entrerebbe come assessore Vittorio Taffoni (che gradirebbe assai), altro degli eletti della pattuglia Udc.
Di questo, Pettinari non ha fatto mistero ieri sera a cena da “Nenetta” a Porto Recanati, con gli amici Paolo Mattei (nipote del grande Enrico, fondatore dell’Eni) e Rosalba Ubaldi, sindaco di Portorecanati. Ma la battagliera Rosalba ha tagliato corto battendo il puigno sul tavolo del suo segretario: “Toni, Portorecanati ha bisogno di te, ma in giunta provinciale!”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La posizione di Capponi sul CONSMARI con il raddoppio del termovalorizzatore è disdicevole, perché il termovalorizzzatore va chiuso. La cosa strana che parla della “puzza” di Tolentino, e di quella di Sforzacosta se ne dimentica
Tralasciamo il fatto che, per molti politici, il Consmari rappresenta (o a rappresentato) una ben remunerata poltrona in attesa di altri incrichi (ed altri soldi pubblici)
Tralasciamo anche il fatto che, all’epoca della realizzazione, era già un impianto considerato ormai “vecchio” (come progettualità)…. Tanto che da noi ancora si dovevano iniziare i lavori ed in altre parti di Italia impianti simili venivano DISMESSI (cioè è un impianto che, fin dalla sua nascita, aveva una tecnologia obsoleta… figuriamoci oggi che sono passati più di 20 anni)
Tralasciamo anche il fatto che un inceneritore, come un qualsiasi inceneritore (anche di ultimissima realizzazione) nonostante i filtri INQUINA..
Cioè non è NE MAI SARA’ pulito, anche se raccontano favole dicendo che ora i “termovalorizzatori” sono innocui (vedete: cambiano il nome sperando che il popolo sia stupido e fraintenda Inceneritore = cattivo, Termovalorizzatore = buono) .
Tralasciamo anche il fatto che oggi è possibile riciclare MOLTO DI PIU’ di quanto si ricicli adesso (ci sono comuni, in aree densamente industrializzate, che arrivano al riciclo -abitazioni e imprese- anche dell’80%!!!!) e che pertanto CI FOSSE LA VOLONTA’ POLITICA avremmo bisogno di piccole discariche e di ZERO INCENERITORI…
La soluzione
E’ SEMPLICCISSIMA: MENO RIFIUTI IN INCENERITORE = MIGLIORE RACCOLTA DIFFERENZIATA, fino ad arrivare a zero rifiuti in incenritore, cioè DISMISSIONE TOTALE del Consmari.
Nonostante che in tanti icanoil contrario: E’ ACCERTATO CHE INTORNO AGLI INCENERITORI LE MALATTIE TUMORALI AUMENTANO DI OLTRE 1% IN PIU’ ALL’ANNO,
RISPETTO A DOVE GLI INCENERITORI NON VE NE SONO.
Un passo avanti (per controlare l’inquinamento) sarebe che i controli avenissero A SORPRESA e non “telefonati”, come si dice avvenga oggi
Pettinari rinuncia alla vice-presidenza? Io non ci credo, ma se le motivazioni sono quelle riportate nell’articolo credo che la pace tra lui e Capponi sia una inquietante tregua armata…
Inoltre ritengo disdicevole presentare un esecutivo incompleto (a proposito: 5 anni fa attaccarono Silenzi per aver aumentato il numero degli assessori poi li tengono tutti…mah!) e, soprattutto, privo di deleghe il giorno del primo consiglio provinciale. Domani saranno 3 settimane dalla vittoria di Capponi: cosa ha fatto il presidente in questo periodo, oltre a partecipare a varie feste in tutta la provincia? Perchè l’esecutivo ancora non è stato deciso? Non mi pare un buon inizio, spero di sbagliarmi.
Penso anch’io, come Savi (ma siamo una discreta folla di osservatori, in
questo) che Pettinari alla fine sfogliando la margherita farà coincidere
l’ultimo petalo della stessa con l’accettazione della nomina di vicepresidente
della provincia, sancendo così “perigliosamente” la sua uscita dall’assemblea
come consigliere eletto. Ma è un dato di fatto che “i dolori dell’anziano
Werther della politica treiese e maceratese” ci siano eccome! La Politica è
l’arte del Possibile e questo ha fatto dunque dimenticare per conseguire una
storica vittoria contro Silenzi, il dissidio tra Franco e Tonino nato allorchè
il primo -che ci pensava, diciamo così, da un anno- decise l’adesione a Forza
Italia. Altri fatterelli sono avvenuti poi dopo e quest’ultimi non hanno
contribuito a far diventare un …falò la fiammella riaccesa tra i due illustri
“separati in casa” che erano intanto tornati nella casa comune (Treia) per il
bene dei figli (i treiesi) che infatti hanno votato in massa la coppia
ricomposta, alcuni pure storcendo la bocca.
Come cittadini della Provincia
dobbiamo però attenderci che Pettinari e Capponi facciano bene alla guida della
Cosa pubblica, così come fece il primo come assessore provinciale e il secondo
come sindaco di Treia.
Concludo, chiosando il commento di Savi, affermando che
almeno ad una festa tra le tante (che lui dice), Capponi, non è andato: quella
di Recanati, una settimana fa. Anzi, lui, avrebbe per primo dovuto impedirla…
anche se torno a felicitarmi con il mio caro amico ed ex collaboratore in
giornalismo Francesco Fiordomo, nuovo sindaco leopardiano. Che domani saluterò
con affetto al Colle dell’Infinito per il tradizionale recital di giugno
(stavolta con Flavio Bucci) ricordando nel Suo anniversario il grande Poeta.
Già, che avrebbe detto Lui dell’attuale Politica maceratese….? Mah, meglio
non pensarci.
Maurizio Verdenelli
Un caro saluto a Maurizio, è sempre un piacere leggere i suoi contributi ricchi di saèienza, saggezza e intelligenza. Ovviamente auguro a Franco Capponi, alla sua maggioranza e allòa sua giunta ogni sorta di bene per il bene della provincia: ho avuto il piacere di rivolgere questo augurio al neo presidente il giorno stesso della sua vittoria, di persona. E lui si è complimentato per la “sportività”. Proprio perchè ho avuto l’onore di essere tra coloro che hanno governato questa Provincia, ho a cuore le sorti dell’ente e dei cittadini tutti: per questo seguirò con interesse e dedizione l’attività amministrativa di Capponi e del suo staff, in maniera costruttiva ma, nel contempo e nel caso, saprò essere anche determinato nell’opposizione con i mezzi che avrò a disposizione. E questo sito rappresenta, per certi versi, uno spazio insostituibile di democrazia che dobbiamo tener stretto e valorizzare sempre più con interventi seri, evitando gli slogan, contribuendo a farlo crescere (in primis avendo il coraggio di non usare pseudonimi). Mercoledì prossimo – e questa è la prima critica che rivolgo a Capponi sperando che mi smentisca con i fatti – assisterò ad un consiglio provinciale in cui saranno proclamati 9 assessori (su 10) senza alcuna delega. Vale a dire 9 politici che inizieranno a percepire l’indennità senza poter lavorare in quanto ignari del loro destino…intendevo dir questo quando ho scritto che non mi sembra un buon inizio. Mi rendo conto che comporre la giunta è un passaggio difficile, bisogna non scontentare i partiti, le persone, tener conto delle competenze dei singoli e saperle valorizzare ma, ripeto, Capponi ha avuto tre settimane di tempo per farlo ed è già disdicevole arrivare alla scadenza amministrativa del primo consiglio senza avere le idee chiare. Detto questo, rinnovo gli auguri e mi unisco ai complimenti rivolti al neo sindaco di Recanati Francesco Fiordomo.
concordo con alessandro savi!!!a questo punto è giunta l’ora di darsi da fare!!!!(anche io spero di non sbagliarmi)!!!
“E questo sito rappresenta, per certi versi, uno spazio insostituibile di democrazia che dobbiamo tener stretto e valorizzare sempre più con interventi seri, evitando gli slogan, contribuendo a farlo crescere (in primis avendo il coraggio di non usare pseudonimi)”.
Grazie Alessandro, questo è quello che pensiamo anche noi.
Grazie a chi finora sta sfruttando questa possibilità di commentare le notizie, di confrontarsi sui temi che riguardano la nostra provincia.
Se paragonati al numero dei lettori sono però molto pochi coloro che hanno colto questa opportunità. Speriamo che si possa aumentare nel tempo e che sempre più gente possa essere protagonista dell’informazione.
Estendo l’invito di scrivere a tutti: da chi fa politica ai cittadini, dai protagonisti delle notizie stesse a chi vuole aggiungere qualcosa o vuole togliersi qualche curiosità.
Cronache Maceratesi è nato anche per questo. Con il vostro apporto crescerà questo spazio e con esso magari anche l’opinione pubblica maceratese.