Mancano poche ore e anche il primo trofeo stagionale avrà il proprio padrone. Saranno in due che se lo contenderanno. La Lube e l’Itas Trento che nel “Mandela Forum” di Firenze sabato alle ore 21 si daranno battaglia per alzare la prima coppa dell’annata. Ovvero la Supercoppa Italiana. Andiamo allora a vedere ai raggi x le due formazioni, che di certo, non arrivano nelle migliori condizioni psico-fisiche al confronto in terra toscana. Per quanto riguarda la Lube l’unica assenza, pesante, sarà quella del centralone carioca Rodrigao e dunque coach Fefè De Giorgi dovrebbe proporre Vermiglio in diagonale con il croato Igor Omrcen. I due schiacciatori di posto 4 saranno il talento Matteo Martino e il miglior giocatore nel suo ruolo della recente Olimpiade di Pechino che risponde al nome di Sebastian Swiderski. Soluzione obbligata al centro per il timoniere biancorosso che dovrà fare di necessità virtù e schierare la coppia formata da Martin Lebl e Marko Podrascanin con Bartoletti pronto a ricoprire l’insolito ruolo di centrale qualora ce ne fosse il bisogno. Il libero sarà Mirko Corsano. Sull’altra sponda il coach bulgaro Stoytchev sarà costretto a ridimensionare il suo sestetto titolare a causa di infortuni e contrattempi (gravi) dell’ultim’ora. La diagonale palleggiatore-opposto sarà composta probabilmente da Nikola Grbic e Stefanov. Apostrofiamo un condizionale perchè l’alzatore serbo nella giornata di ieri ha perso il padre e dunque la sua presenza sarà giustamente in dubbio sino all’ultimo più per problemi (ovvi) mentali che fisici. I due schiacciatori ricevitori risponderanno al nome di sua maestà Kaziyski e di Dore Della Lunga che sostiturà l’infortunato Winiarski (per lui problemi alla schiena). Al centro agiranno Piscopo e Birarelli con Riad in allerta per alcune noie fisiche che vedono protagonista il centrale azzurro. Nel ruolo di libero agirà l’esperto Bari. Quando si tratta di una finale è sempre difficile pendere la bilancia da una parte o dall’altra ma sicuramente i biancorossi hanno qualche problema di meno da dover affrontare rispetto ai campioni d’Italia e perciò si potrebbe ipotizzare che ai nastri di partenza in pole partirebbero i cucinieri. Ma è bene usare il condizionale. Molto curioso il dato statistico che vede il match tra Lube e Trento arrivare al diciannovesimo appuntamento con ambedue le compagini con lo stesso numero di successi. Nove per i maceratesi ed altrettanti per i trentini. Dal canto suo i biancorossi andranno alla ricerca del decimo trofeo da inserire nella bacheca del Fontescodella dopo le tre Coppe Italia (2001, 2003, 2008), le tre Coppe Cev (2001, 2005, 2006), la Champions League del 2002 e lo scudetto del 2006 che vanno sommate alla Supercoppa Italiana già vinta nel 2006. Arriverà la doppia cifra sotto la voce “Trionfi”? La risposta, inesorabile, la emetterà il taraflex di gioco. Firenze, sabato 20 settembre. Ore 21. Tutto pronto per un Lube-Trento da non perdere.
Foto by Lubevolley.it
Andrea Busiello
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Forza ragazzi!
Questa squadra è un orgoglio per tutta la provincia. Nell’ultimo decennio la Lube ha fatto passi da gigante portando in alto il nome di Macerata grazie a un’organizzazione societaria eccellente. Un passo alla volta sono arrivati anche tanti risultati e la bacheca dei trofei – come si legge sopra – dimostra quanto tutti noi maceratesi dobbiamo essere fieri di questa realtà.
Un grande in bocca al lupo per questa stagione!