Francesco Borrelli punta in alto:
«Porterò la Civitanovese tra i professionisti.
Dobbiamo competere con realtà importanti»

CALCIO - Le prime parole del nuovo patron che rilevato la società da Profili. Il dg Paolo Pochetti: «La trattativa per il passaggio di proprietà ha avuto un’accelerata nelle ultime due settimane»

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Francesco Borrelli

di Andrea Cesca

«Con oggi si apre un nuovo capitolo della mia storia imprenditoriale con un impegno fattivo in una realtà come Civitanova. Porterò la mia esperienza a servizio del progetto per far sì che la città abbia come merita una squadra di livello professionistico che possa competere con le realtà più importanti d’Italia». Le prime parole di Francesco Borrelli, neo proprietario della Civitanovese, fanno sognare i tifosi rossoblù. Nato a Napoli ma cresciuto a Roma in una famiglia di imprenditori edili, Borrelli si è laureato alla Bocconi di Milano e ha fondato la sua compagnia energetica a 30 anni. Oggi Enerfin è una società leader nel settore energetico di sevizio ad aziende e privati che opera in tutta Italia con sede a Milano e Roma. La notizia del possibile passaggio di proprietà da Mauro Profili a Francesco Borrelli era stata smentita dal sodalizio rossoblù un mese e mezzo fa.

«Enerfin era uno dei principali sponsor della Civitanovese – spiega Pochetti –. La trattativa per il passaggio di proprietà ha avuto un’accelerata nelle ultime due settimane». Pochetti fa sapere che resterà al suo posto come pure il direttore sportivo Mauro Traini, domani è previsto un summit di mercato, sabato 27 ci dovrebbero essere i primi annunci, si conosceranno i nomi dei rinforzi che andranno a rimpolpare la rosa. La squadra non sarà smembrata, rinforzata questo si soprattutto dalla cintola in su: la Civitanovese, 7 gol in sedici partite, fatica maledettamente ad andare a segno, mentre la difesa resta la meno perforata del girone nonostante l’ultima posizione di classifica.

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Mauro Profili

Per avere «una squadra di livello professionistico che possa competere con le realtà più importanti d’Italia» per usare le parole del neo proprietario Francesco Borrelli, è indispensabile mantenere la categoria. Attualmente la Civitanovese accusa un ritardo di 7 punti dalla zona salvezza e la stagione regolare ha superato il giro di boa.
La presentazione di Francesco Borrelli alla città e ai tifosi, stando alle parole di Paolo Pochetti, non ci sarà prima del nuovo anno. Il campionato di Eccellenza, ricordiamo, riprenderà l’11 gennaio, la Civitanovese sarà impegnata al Polisportivo nel testa-coda con la capolista Fermana.

Dopo otto anni termina dunque la presidenza di Mauro Profili: la sua Civitanovese partita dalla Prima categoria aveva raggiunto la Serie D al termine della stagione 2023-24. Dopo la sconfitta nello spareggio salvezza a Notaresco l’11 maggio scorso era sceso il gelo da parte della tifoseria: curva deserta e spalti semivuoti hanno fatto da cornice alle partite casalinghe di Visciano e compagni negli ultimi mesi. Fallito il passaggio di consegne all’imprenditore capitolino Davide Ciaccia (avvistato recentemente al San Francesco di Trodica) si era levata la contestazione nei confronti del massimo dirigente rossoblù. Profili non ha voluto rilasciare dichiarazioni sul passaggio di consegne ma ha preannunciato un comunicato per domani. Le prime parole del neo proprietario Francesco Borrelli sono state commentate positivamente da Daniele Maria Angelini: «La Civitanovese ce l’ho nel cuore, abbiamo sprecato la permanenza in serie D per i motivi che tutti sappiamo. Mi auguro che questa nuova proprietà ci riporti dove la Civitanovese merita, personalmente mi accontenterei della quarta serie».

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